Recuperiamo il corno alle scale!

Posizione ufficiale de CAI Bologna

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vabbè girare la testa, inutile provare a caricarla dritta.

Che io mi ricordi, il CAI è sempre stato contrario al Collegamento, la novità della direttissima è relativamente recente, non avevo mai letto la loro posizione ufficiale prima d’ora.


Rimane il dubbio... come si utilizzerà la pista Cupolino, senza la sciovia?!
 
O fanno un collegamento, dall'arrivo della nuova seggiovia che intercetta la pista Cupolino a circa metà, o niente pista. Certo che l'offerta di piste al Corno , che già non è esaltante, ne risentirebbe ancora. Secondo me questo è il punto su cui dovrebbero lavorare ancora. Anni fa battevano molti più sentieri, che sebbene non fossero propriamente piste, almeno davano l'impressione di spaziare maggiormente nel comprensorio. Anche la posizione del CAI di Bologna è un pò anacronistica. Un comprensorio un po' più ampio attirerebbe maggior turismo anche nel versante emiliano, e maggiori introiti per la stazione stessa, che potrebbe competere con il Cimone e con l'Abetone, con o senza il collegamento con Cutigliano. Certo l'osservazione dl CAI relativamente al vento cul crinale, non fa una piega, e chi frequenta l'Appennino sa di cosa si sta parlando. Ma lasciare il Corno nella situazione attuale, a mio avviso vuol dire chiuderlo entro pochi anni.
 
Condivido, tranne che sull'attrattività del comprensorio unico.. o meglio.
Il collegamento è l'ultimo step.

Prima devi procedere con un bel po' di lavoro:
- rinnovo impianti (Cupolino in primis perché serve una bellissima pista)
- rinnovo strutture a base impianti
- INNEVAMENTO ARTIFICIALE su TUTTO il comprensorio.

Con tutto intendo TUTTO.

Nelle ultime stagioni il clima per sparare c'è stato e quel che potevano l'hanno sempre fatto, ma dove vai se hai un laghetto di 200mq? Se non hai potenza per innevare più di 3km di piste, compresi campi scuola?

Sei in Appennino e ti vuoi collegare con un comprensorio esposto a Sud Ovest? Che non supera i 1700m di quota?

Dai... parti dalle cose fattibili.

2 bacini artificiali, impianto idrico ed elettrico adeguato, chiaro non vedi le orde di stagionali dopo 1 anno, ma se c'è una cosa in cui si è distinta il Cimone negli ultimi anni è il quantitativo di piste che è riuscito ad aprire con ZERO neve.

Poi avremo sempre dei limiti qui da noi, non attireremo mai turismo stanziale se non piccoli weekend, ma se l'80% degli sciatori bolognesi "da giornata" opta la fila e la ressa al Cimone, c'è un motivo!
 
IL CAI, e lo scrive, non condivide la realizzazione di nuovi impiati di risalita.
Questa è la sua posizione. A mio avviso anacronistica e, per quanto riguarda la comunicazione parziale e fuorviante.
Difatti nei vari comunicati definisce la seggiovia direttissima in discorso appena collaudata, quindi per la massa che non conosce le cose sembre un impianto nuovo quando, chi la utilizza, sa di che cosa stiamo parlando. Di un modello pozzi ginori di oltre venti anni che resta in piedi grazie al Santuario di Madonna dell'Acero.
Non solo, il CAI omette di raccontare che quell'impianto dovrebbe sostituire sia la vecchia seggiovia che il vecchio skilift Cupolino.
E ancora lamentano che la stazione a monte verrebbe realizzata nei pressi del Lago Scaffaiolo, ma dimenticano che pure il Cupolino - che verrà dismasso e eliminato - arriva nei pressi del lago Scaffaiolo.
Questa è la loro comunicazione. Bah.
Comunque alla loro manifestazioni mi hanno riferito che di montanari ce ne erano ben pochi.
Sarebbero loro a dovere decidere perchè dal Corno dipende una fetta dell'economia della vallata.
 

.

Secondo me non hai letto l'articolo... HIHIHI

Ok che è rovesciato ma... non rovesciare troppo.

Cito (lit.)

"Il CAI che in generale non condivide la realizzazione di nuovi impianti di risalita, soprattutto a bassa quota, si è subito dichiarato contrario a un progetto dannosso per l'ambiente e non giustificabile neppure sul piano economico e gestionale.
Ci siamo invece detti disponibili a valutare un ammodernamento dlela seggiovia "Direttissima" con prolungamento verso il lago Scaffaiolo contestuale allo smantellamento della sciovia "Cupolino""
.


Prima di arrivare al collegamento però la strada è lunga...
La Pozzi-Ginori HIHIHI è la prima da rimodernare perché al momento serve l'unica pista azzurra fruibile con innevamento artificiale, ma anche la Ideal Standard della Corno alle Scale non le manca molto temo...
Sono 2 impianti che servono 2 zone che potrebbero fare la differenza in una giornata di bel tempo e buon innevamento, a portare persone al Corno alle Scale invece che al Cimone o all'Abetone.


Tra l'altro c'è una cosa che gli altri comprensori appenninici non avranno mai, rispetto al Corno.
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Metti un innevamento artificiale che ti garantisca una delle 2 e io ti faccio lo stagionale mio per 2-3 stagioni e quello per mia figlia quando compirà 5 anni.
 
Secondo me non hai letto l'articolo... HIHIHI

Ok che è rovesciato ma... non rovesciare troppo.

Cito (lit.)

"Il CAI che in generale non condivide la realizzazione di nuovi impianti di risalita, soprattutto a bassa quota, si è subito dichiarato contrario a un progetto dannosso per l'ambiente e non giustificabile neppure sul piano economico e gestionale.
Ci siamo invece detti disponibili a valutare un ammodernamento dlela seggiovia "Direttissima" con prolungamento verso il lago Scaffaiolo contestuale allo smantellamento della sciovia "Cupolino""
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Prima di arrivare al collegamento però la strada è lunga...
La Pozzi-Ginori HIHIHI è la prima da rimodernare perché al momento serve l'unica pista azzurra fruibile con innevamento artificiale, ma anche la Ideal Standard della Corno alle Scale non le manca molto temo...
Sono 2 impianti che servono 2 zone che potrebbero fare la differenza in una giornata di bel tempo e buon innevamento, a portare persone al Corno alle Scale invece che al Cimone o all'Abetone.


Tra l'altro c'è una cosa che gli altri comprensori appenninici non avranno mai, rispetto al Corno.
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Metti un innevamento artificiale che ti garantisca una delle 2 e io ti faccio lo stagionale mio per 2-3 stagioni e quello per mia figlia quando compirà 5 anni.

Mi riferisco a precedenti comunicati che puoi trovare in rete.
 
Fino alla riunione di qualche mese fa, non si era mai parlato, se non in via ufficiosa tra i vari addetti lì al Corno, della sostituzione della Direttissima, fino a 1 mese fa l'unica voce ufficiale, tra l'altro che girava sulla bocca in regione, era collegamento con Doganaccia.
Se poi nel collegamento si includeva la sostituzione della Direttissima, credo che il CAI facesse riferimento al progetto in toto.

Da quando si è iniziato a parlare in via ufficiale di iniziare con la sostituzione della seggiovia e smantellamento del Cupolino, il CAI ha fatto solo da mediatore... per quanto ne sappia.
 
Mi pare sia prevista anche la dismissione della seggiovia Cavone, con la relativa pista. Anche questo mi dispiace, perchè diminuisce ancora la quantità di piste. Del collegamento secondo me ne risentiremo parlare, se tra i nuovi gestori sono quelli della Doganaccia. Sicuramente quell'impianto avrebbe non pochi problemi, essendo sul crinale, poi per le piste della Doganaccia, io non le conosco ma vedo che l'esposizione non è proprio ideale in epoca global warming.
 
Se non rimpiazzano la seggiovia Cavone con qualcosa di umano, allora son dei cialtroni.

Non so che autonomia abbia, tra i vari documenti linkati tempo fa mi pareva fosse indicato, se è dell'84 credo altri 4 anni poi via per forza.

Il problema è che la Cavone-Rocce:
- decongestiona la quadriposto Pian Pattane - Rocce
- decongestiona i parcheggi delle Polle
- è una cassa a fila pressoché nulla
- serve una pista secondo me molto dimenticata ma davvero bella e caratterstica (Appenninica 100%)
- serve... in estate!

Poi non so se il Rifugio Rocce è rimasto in gestione al nuovo consorzio come era per Cornosci (le Malghe ad esempio no se non ho capito male, era un bando separato), qualora lo sia, probabilmente cercheranno di salvarla; se la gestione diventa separata dalla gestione impianti, non avranno più interesse o quasi.

Non c'è bisogno di chissà che cosa... una biposto, usata, solo un po' più nuova.
Se ti va male spenderai un milione e mezzo...

Il vero problema del Corno, da tanti anni, è sparare troppo alto da non essere credibile... parlo anche degli anni di Zaccanti...
Come puoi essere credibile se non guardi all'immediato futuro e presenti progetti strampalati campati letteralmente in aria, copiando da stazioni e comprensori alpini le cui condizioni di partenza, bacino di utenza e innevamento, non sono nemmeno paragonabili a quelle del miglior comprensorio Appenninico?
 
Concordo su tutto, soprattutto su "serve una pista secondo me molto dimenticata ma davvero bella e caratterstica (Appenninica 100%)". Ricordo di aver fatto una foto su quella pista che è rimasta sul mio desktop per molto tempo. Ero verso metà pista, tra la neve, la nebbia e la galaverna sugli arbusti e il sole che si intravedeva nel cielo; era un pomeriggio di vero inverno appenninaro, e come al solito era arrivata la nebbia. :D
La seggiovia Cavone-Rocce è un cult del Corno.
 
Iniziare a rinnovare qualche cosa, seggiovia + innevamento artificiale, e mi accontenterei.
Dopo anni di immobilismo sarebbe un bel risultato.
Poi il resto..........con questi chiari di luna influenzati.
 
ieri sono passato per il Cimoncino. Stanno realizzando un nuovo baby park e i bagni. Ogni anno fanno qualche miglioria; hanno progetti e fanno interventi mirati.
(Avevo 2 skipass del cimone, con alcune giornate infrasettimanali non utilizzate, causa chiusura. Mi hanno rinnovato gli skipass, ricaricandomi le giornate per la prossima stagione.)
Al Corno non si sta facendo nulla, solo progetti sempre futuri, che pare quasi vogliano penalizzare lo sci alpino. Eppure che come ambiente e paesaggi è decisamente meglio del Cimone.
 
Per forza, al Cimone stanno usando i soldi fatti col Corno HIHIHI


Io spero di non aver preso fischi per fiaschi, era mattina presto e non ho focalizzato, ma 2 settimane fa salendo a Madonna dell'Acero a funghi, ho incrociato un camion rimorchio enorme che sopra aveva un gatto.
Spero di aver visto male e che fosse una gru per movimentazione legname... ho visto sicuro un braccio meccanico e forse un vericello sopra...
 
La pista del Cupolino non la riattivi a meno di sbancamenti e spiani improbabili. La vedo dura anche con questa idea di farla arrivare più bassa rispetto al rifugio Duca degli Abruzzi... In ogni caso la seggiovia è sicuramente necessaria, la risalita è molto lenta adesso e serve il fulcro del comprensorio
 
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