Gran Paradiso: prima seggiovia 8 posti in Val Gardena

A me è successa una roba simile sulla Sochers-Ciampinoi quando, se non ricordo male, era una seggiovia triposto o quadriposto. Ci abbiamo messo mezz'ora per arrivare su ...... :PAAU
 
Matteo Harlock ha detto:
E credete non possa succedere senza cupola?
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Non con la stessa velocità del vento. Altrimenti non si spiegherebbe perché progettino anche seggiole non coperte e con gli schienali bucati.

Sottolineo l'importanza di paragonare impianti simili e della stessa generazione, una seggiovia biposto del 1960 probabilmente non è un fenomeno di resistenza anche se l'esperienza (dato non oggettivo e non verificabile) mi porta a ritenete che le seggiovie quadriposto degli anni 90 siano le prime a fermarsi in caso di vento mentre i vecchi catorci vanno quasi sempre avanti, piano ma pian piano arrivano in vetta.
 

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Dipende anche fin quanto tengono aperto... a volte si assumono rischi per tenere aperto nonostante il vento forte, altre volte il vento aumenta all'improvviso.


Nello stesso comprensorio nel 2011 all'immacolata...

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Quasi tutti gli scarrucolamenti e i disammorsamenti son dovuti agli operatori che decidono di operare oltre la prima soglia di sicurezza.

Quando il vento raggiunge la massima velocità operativa dovresti svuotare la linea e chiudere l'impianto. Quella situazione del video non è una roba imprevedibile che succede improvvisamente.

Le cupole moderne sono profondamente diverse da quelle del video. C'è sempre il blocco di sicurezza che impedisce l'apertura delle seggiole vuote e la forma è stata rivista per limitare il "galloping".

Tre settimane fa, forse ne avevo già parlato, a Stubai c'erano raffiche a 130km/h. La CD8 e la CD6 che partono da Gamsgarten operavano tranquillamente.
 
Matteo Harlock ha detto:
Quasi tutti gli scarrucolamenti e i disammorsamenti son dovuti agli operatori che decidono di operare oltre la prima soglia di sicurezza.

Quando il vento raggiunge la massima velocità operativa dovresti svuotare la linea e chiudere l'impianto. Quella situazione del video non è una roba imprevedibile che succede improvvisamente.

Le cupole moderne sono profondamente diverse da quelle del video. C'è sempre il blocco di sicurezza che impedisce l'apertura delle seggiole vuote e la forma è stata rivista per limitare il "galloping".

Tre settimane fa, forse ne avevo già parlato, a Stubai c'erano raffiche a 130km/h. La CD8 e la CD6 che partono da Gamsgarten operavano tranquillamente.
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Ma cosa c'entra?

Siamo d'accordo che nessun impianto di risalita è pericoloso a prescindere se utilizzato con giudizio, fatto sta che mi sembra un dato di fatto che un seggiolino senza copertura sia meno soggetto a questi problemi di uno simile con copertura nella stessa situazione.

Il vento della seggiovia a 6 posti nel video mi sembra di aver letto che si fosse alzato improvvisamente altrimenti quelli della Cervino Spa sarebbero da rinchiudere in galera, ma comunque credo che, per incoscienti che siano nessuno farebbe girare volontariamente un impianto in quella situazione.

Per quanto riguarda Stubai, io faccio molta fatica a credere che le seggiovie funzionassero come se niente fosse (e non in emergenza per svuotare la linea) con raffiche a 130 km/h perché con quel vento uno non sta nemmeno in piedi. Ci potrei credere per quanto riguarda il nuovo impianto 3S anche se io mi cagherei sotto comunque.

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pat ha detto:
Dove? ?
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A Cervinia e diciamo che lì hanno un po' il vizio di rischiare, per altro quella seggiovia ha più di 20 anni ed è uno degli impianti che si comportano peggio in caso di vento.

Precisiamo che il seggiolino era vuoto, se fosse stato pieno forse avrebbe ballato di meno e non si sarebbe disammorsato, però se ci fosse stato un solo occupante, magari un bambino...:PAAU:PAAU
 
Ma la segg nel video non e' la stessa della foto (che mi sembra la Bontadini). Di quale si tratta allora?
 
Edo ha detto:
Io sono del nord ovest e dove scio di solito (Francia, Piemonte, VdA) se trovo la cupola è solo un plus, uno sfizio che apprezzo ma che non do per scontato e voglio chiedere: davvero è così importante per voi dell'est che notate con disappunto che esiste una bella seggiovia di recente fattura ma senza cupola?
Che poi io una cosa non l'ho mai capita, cioè che quando prendo la seggiovia con la copertura con altri solitamente nessuno vuole abbassarla e si viaggia come se non ci fosse, anche se fa freddo. Sarà sfiga la mia, però boh...
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Io di norma ti do ragione MA sulla Sasso Levante di una volta (e parlo di 2/3 anni fa) lenta e espostissima al vento, al rientro dopo una giornata di sci la cupola la gode CHIUNQUE.
Non dipende dalla temperatura in se ma dal vento che ti ritrovi spesso e volentieri che ti massacra.

Detto da chi ha rischiato che l'assideramento al naso senza nemmeno rendersene conto e che il freddo lo adora.
Ma quando è troppo è troppo...
 
Manfri ha detto:
Io di norma ti do ragione MA sulla Sasso Levante di una volta (e parlo di 2/3 anni fa) lenta e espostissima al vento, al rientro dopo una giornata di sci la cupola la gode CHIUNQUE.
Non dipende dalla temperatura in se ma dal vento che ti ritrovi spesso e volentieri che ti massacra.
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Peccato che su quella seggiovia la cupola non c'è neanche adesso... (proprio per il motivo di cui si diceva sopra...)
 
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