Golpe! Ne parliamo (con calma e raziocinio)?

Dai... Già sotto sotto i turchi hanno visto il ritardo...è' per metterci una pezza sopra con una frase di circostanza. L'occidente non può permettersi un altro nemico alle porte.
 
Ottimo articolo.
Con la frase "Erdogan esce infatti da questo attacco più forte di prima, pronto a fare tutte le riforme costituzionali per una Presidenza sempre più forte, con controllo maggiore anche sull'esercito. Un potere che non rassicura in realtà nessuno dei protagonisti mondiali e che può portare a un nuovo avvitamento della questione Mediorientale." direi che hanno centrato il punto focale della questione.

Riguardo alle dichiarazioni di vittoria della democrazia dei vari governi siamo obiettivi: non si poteva fare altrimenti...la Turchia è un piede in due scarpe, che appoggia l'occidente e che contemporaneamente strizza l'occhio a isis e compagnia bella, quindi strategicamente va comunque trattata con i guanti, anche se a molti governi se il golpe fosse andato a buon fine la cosa forse non sarebbe dispiaciuta dato che avrebbe spinto una laicizzazione delle stato...

Ma tant'è...non dico che fare un golpe sia una banalità ma tutto sembra stato quasi improvvisato e quindi non c'era da sperarci molto...già sono partiti con il piede sbagliato: la prima cosa da fare era imprigionare Erdogan e invece ha avuto la libertà di fare appello al paese...
 
Considerato che erdogan durante le fasi cruciali del golpe svolazzava sui cieli turchi col jet presidenziale con addirittura il transponder ACCESO significa che era ben sicuro.
Per cui delle due l'una.
O era un auto golpe per poi uscirne vincitore, o sapeva già tutto in anticipo e li ha lasciati andare avanti per poi soffocare il golpe e poter fare un po di pulizia.
 
Considerato che erdogan durante le fasi cruciali del golpe svolazzava sui cieli turchi col jet presidenziale con addirittura il transponder ACCESO significa che era ben sicuro.
Per cui delle due l'una.
O era un auto golpe per poi uscirne vincitore, o sapeva già tutto in anticipo e li ha lasciati andare avanti per poi soffocare il golpe e poter fare un po di pulizia.
Appunto...se fai un golpe devi avere la certezza quasi matematica di imprigionare il capo di stato immediatamente...praticamente il golpe deve partire da lì, o per lo meno devi comunque tentare di farlo in tempi brevissimi...quindi visto che scorrazzava già in aereo, o una delle due ipotesi che hai detto oppure tutto era veramente mezzo improvvisato e mal organizzato...
 

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Antonio Ferrari adesso è su raitre. Sta ribadendo quello che dice da ieri sera, ossia che è tutta una bufala. Vista la sua caratura tendo a credergli.

Aggiornamenti: la Turchia ha bloccato i voli dei jet USA dalla base di Incirlik come arma di pressione per chiedere l'estradizione di Gulen.
 
E intanto sono interrotti i raid sull'ISIS, in fondo parenti ideologici di Erdogan.
Per Arcibaldo: anche Hitler ha vinto le elezioni, e tanta gente in Germania lo sosteneva...
Erdogan ha tentato di mettere il bavaglio ai giornalisti, di controllare direttamente i social network e i principali mezzi di comunicazione sul web in Turchia, ha fatto e sta facendo di tutto per demolire la laicità dello stato. È amico degli islamisti radicali. Aveva solo una certa opposizione politica e popolare. Ora ha il pretesto per fare tabula rasa. Per giudici e militari arrestati già si ventila il ripristino della pena capitale. Il tutto con l'approvazione di qualche occidentale vedo. In fondo ha più del 50% dei voti, giusto?
Peccato che l'esercito in realtà sia fedele ad Erdogan e al programma di islamizzazione dell'unico grande Paese laico esistente al mondo di origine, cultura e maggioranza della popolazione musulmana.
 
La mia osservazione esulava dallo specifico ma ne prendeva solo spunto.
So perfettamente che le elezioni sono un sistema assolutamente imperfetto ed hanno il solo scopo di favorire un ricambio incruento dei vertici politici.
È ovvio che la maggioranza vince ma non per questo deve aver ragione o aver scelto il meglio, anzi, il risultato è la somma casuale delle singole preferenze ognuna delle quali basata su misteriose alchimie personali.

Il punto è che le invochiamo sempre, che le consideriamo il fondamento sacro della giustezza politica e ci appelliamo ad esse per delegittimare i non eletti (Renzi!). Oppure ne esaltiamo il profondo significato (Brexit, il popolo si è espresso).

Poi però ci rimangiamo tutto quando ci accorgiamo che un signore che prende il 51% dei voti (non, come sempre accade, una maggioranza relativa) è in realtà un pericoloso tiranno, almeno in pectore...

Non so se sono stato chiaro (di solito no...). Il tema erano le elezioni e la sacralità con cui le ammantiamo e non Erdogan.
 
Io infatti penso che a volte le elezioni non siano sacre. Se il fine del colpo di Stato era ristabilire la laicità, io speravo che andasse a buon fine! Su Renzi, per me il punto delle elezioni è irrilevante, è lì nel pieno rispetto delle leggi, dello Stato di Diritto e della Costituzione, e tanto mi basta.
Anche in Turchia la Costituzione laica, che Erdogan ovviamente vuole cambiare, investe le forze armate del compito di proteggere e tutelare la laicità dello Stato. Paradossalmente un colpo di Stato sarebbe legale e costituzionale, date le porcherie di Erdogan. Purtroppo i vertici dell'esercito stanno dalla parte di quest'ultimo.
 
Non bastano elezioni senza brogli (come forse avviene in Turchia) per parlare di democrazia.

Una democrazia è fatta almeno anche di libertà di stampa, separazione del potere giudiziario, diritto di manifestare pacificamente, cose che vengono sistematicamente calpestate da questo dittatore eletto
 
Io infatti penso che a volte le elezioni non siano sacre. Se il fine del colpo di Stato era ristabilire la laicità, io speravo che andasse a buon fine! Su Renzi, per me il punto delle elezioni è irrilevante, è lì nel pieno rispetto delle leggi, dello Stato di Diritto e della Costituzione, e tanto mi basta.
Anche in Turchia la Costituzione laica, che Erdogan ovviamente vuole cambiare, investe le forze armate del compito di proteggere e tutelare la laicità dello Stato. Paradossalmente un colpo di Stato sarebbe legale e costituzionale, date le porcherie di Erdogan. Purtroppo i vertici dell'esercito stanno dalla parte di quest'ultimo.

Allora concordiamo perfettamente
 
Tra l'altro sono convinto che in tutti i paesi musulmani, la laicità dello stato può essere garantita solo con la forza militare. E Ataturck lo sapeva, per questo ha voluto che le forze armate fossero investite di questo compito. In nessun paese occidentale la costituzione dà così tanto potere alle armi, perché da noi non serve. E per quanto l'Egitto di oggi faccia schifo, sono convinto che se fosse rimasto in mano ai fratelli musulmani, ora sarebbe peggio. In Turchia la laicità ad oggi è stata garantita proprio grazie ai militari!
 
Siamo arrivati a 6.000 arrestati ...
Con il governo turco che accusa gli USA di essere dietro il golpe.
Ora, la CIA è nota per i casini sesquipedali combinati in giro per il mondo; ma lo avessero organizzato loro, a quest'ora Erdogan guarderebbe il cielo dal basso in alto e con i piedi in avanti .... e da cinque minuti dopo l'inizio del golpe.
Era fatto talmente male che se lo può essere organizzato solo Erdogan in proprio.
 
Ultima modifica:
Prendiamo il lato positivo, è raro poter osservare alla luce del sole e così platealmente la nascita e lo sviluppo di una dittatura.


ma la colta, laica e ricca elite di Istambul, uguale in tutto alle elite di Madrid, Stoccolma o Budapest, che fa? Annientata dalla paura? Di certo le prigioni non sono quelle di Oslo...
 
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