Sulla crosta la mia esperienza è che o hai uno sci pesante e tonico tipo il corvus normale(o il bonafide, il mantra o simili), forte sopratutto in punta per sfondare di forza e poi cambiare per aria sfruttando il rimbalzo in uscita, oppure vuoi uno ski molto poco vincolato e morbidino che lo skiatore dal piede fino riesce a far slittare sopra senza romperla.
Negli ski da skialp, ovvero leggeri, quelli del primo tipo imho non esistono. Anche il vecchio BL95(che oggi forse classificherebbero come AM, non skialp) che ho non è sufficentemente pesante da rompere mantenendo la forma. Lo trovo quindi piuttosto impegnativo su crosta, non credo tanto migliore del nuovo.
sulla neve ventata, densa ed irregolare, imho vanno bene entrambi...certo, quello più pesante è sicuramente più confortevole ma anche l'altro non va male...Li quello che fa la differenza sono le dimensioni dello ski e la rigidità, lo ski grosso rende le irregolarità piccole e lo ski deve essere sufficentemente rigido da tenere la forma.
Dove invece il nuovo BL95 mi è sembrato proprio carente rispetto al mio è su fondo duro duro…nella mezza giornata che l'ho avuto a disposizione ho notato come, oltre a trasmettere tante vibrazioni anche per piccole sconnessioni, tenerlo sullo spigolo è più complicato in quanto tende a saltar via più facilmente che quell'altro.
Sia chiaro, preferisco uno ski così che uno di quelli poco vincolati e morbidosi di cui prima….questi si ti semplificano la vita su croste e nevi ostiche, al prezzo però di rinunciare a parecchia velocità quando le condizioni sono appena più potabili.
Uno ski come il BL95 è uno ski molto divertente(performante) se appena appena il fondo non è marmo rotto e lo resta fino a condizioni di neve molla da fine aprile a 1500m a sud il pomeriggio. Certo, a pagarlo per intero magari compro altro, se cerco però un attrezzo di quel genere a prezzo e lo trovo ne approfitto.