[RECENSIONE] FISCHER THE CURV 2017 (con video)

Marco, se Dome te li riporta in settimana, me li fai provare sabato?

:arf::arf::arf::arf::arf:

Rispondo io a suo nome, si. Anzi, nel caso vieniteli a prendere da me.

Ma secondo me non ti piacciono :DDD

Marco, ti prego... Quel fdp del Vate(r) mi ha persino mandato un video su uatsap di lui che scia con i Curv!

Dimmi che posso andare a prenderli da lui e provarli. Anche se adesso vorrei solo metterglieli nel cu.lo. Ma di traverso... :evil:

:DDD:DDD:DDD:DDD:DDD:DDD
 
Lo sci da carving

Eccomi qui, sono ancora mezzo assonnato davanti al pc quindi direi momento perfetto per fare la mia recensione.

Io:
- Dati: 180x85kg
- Livello Sciistico: piombo avanzato
- Tecnica in Pista: considero le piste un piacevole collegamento tra un fuoripista e l'altro o tra una baita e l'altra, pertanto la mia tecnica in pista è quella che è
- Resort: Courmayeur, che forse non è il comprensorio migliore per mettere il Curv alla frusta, a meno di non raggiungere velocità supersoniche.
- Misura Sci: 178
- Ultimi sci da pista usati: fischer RC, blizzard SL

Ho usato lo sci due giorni, sabato con condizioni molto molto buone, neve dura e compatta e sole splendente (infatti dopo un'ora ho cambiato sci e sono andato a fare un canale) e domenica, con neve ghiacciata sotto un leggero nevischio che rompeva solo le balle (visto che peraltro doveva esserci il sole).

Questo sci mi è piaciuto davvero tanto.

Lo sci è sostanzialmente una macchina da carving molto spinta. E' davvero impressionante la presa di spigolo (anche dovuta alla preparazione di Marco) e la capacità di restare incollato nella traccia a qualcunque velocità. La spatola prende subito e resta li, anche grazie al fatto che è uno sci davvero molto rigido.

Backside di queste doti è il fatto che bisogna starci sopra, se lo si vuole spingere ed apprezzare fino in fondo. In ogni caso, il Curv perdona molto più di un SL in caso di arretramento / sbilancialmento all'indietro.

In sintesi mi sento sostanzialmente di confermare la recensione di Max, con cui peraltro mi sono confrontato nel we. Il mio giudizio è che il The Curv è uno sci duro, ma non difficile, per sciatori esperti.

Su un punto abbiamo fatto una riflessione: la presunta lentezza nel cambio di spigolo / inserimento in curva, che io non ho avvertito.

Mi spiego meglio.

Sabato ho potuto spingere molto di più, pista vuota neve perfetta, zero gente alle 8:30 etc... Sono rimasto davvero impressionato dal rebound (o effetto fionda in uscita di curva) di questo sci, dovuto sia alla struttura sia alla piastra freeflex o come si chiama. Spingendo tanto, ti spara fuori dalla curva in maniera impressionante ed in un niente ti ritrovi "piatto" per iniziare l'altra. Questo momento che all'inizio può sembrare "lentezza" è credo solo "inerzia" e se lo sci fosse stato più stretto o se avessero fatto una struttura tale da velocizzare l'inserimento in curva, sarebbe stato davvero molto difficile da governare. le curve si inanellano con una facilità incredibile, le code non vincolano e su pendenza da rossa di courma si raggiungono velocità impressionanti alla terza curva. Impressionante come lo sci non si scomponga minimamente, non sbatta, non resti vincolato o altro. Resta semplicemente dove gli si dice di stare.

Mi sono molto piaciute le code, che sostengono molto e non sono punitive come quelle di un SL.

A proposito di SL... corto raggio. Chiaramente non è il suo pane, ma vorrei anche vedere quanti riescono a binariare curve in corto raggio con un qualunque sci che non sia un SL (ed anche con questo, vorrei vedere quante ne fanno... ;)), cmq, si riesce a gestire anche se ovviamente la rigidità della struttura si sente e diventa faticoso.

Tenuta sul duro molto buona, non ho assolutamente avvertito gli effetti della presunta "larghezza" e le lamine erano assolutamente piantate.

In conclusione. Se sciate in un comprensorio dove si può carvare alla grande, è uno sci che consiglio assolutamente. Se sciate a Courmayeur, ecco, magari usatelo al mattino presto o rassegnatevi a non usarlo al 100% a meno che il vostro livello non sia molto alto. Oppure, sceglietelo in misura più corta (171 o 164), che vi divertite sicuramente.

caricherei un video, ma bisogna avere un canale youtube o altro, quindi non riesco.
 
Ecco la recensione completa dei FISCHER THE CURV che ho provato il 5 e 6 Marzo 2016 a Crans Montana.







...Un gradino decisamente sopra l’Atomic, non confrontabile con l’RC Pro che si differenzia nettamente da questo.

Complimenti Maxxx per la recensione, riesci cmq a darmi qualche sensazione in più di confronto con l'RC Pro? Immagino che per sidecut trasmettano sensazioni diverse ma cosa di così netto? E da affiancare ad un AM da 170 14mt, cosa consiglieresti per le giornate "gloriose"?
grazie
m.
 
Marco, ti prego... Quel fdp del Vate(r) mi ha persino mandato un video su uatsap di lui che scia con i Curv!

Dimmi che posso andare a prenderli da lui e provarli. Anche se adesso vorrei solo metterglieli nel cu.lo. Ma di traverso... :evil:

:DDD:DDD:DDD:DDD:DDD:DDD

[emoji23][emoji23][emoji23] vai pure, ma controllate che sia ancora a posto come lamine, se no passate un attimo in negozio che lo mettiamo a punto.
 

.

Eccomi qui, sono ancora mezzo assonnato davanti al pc quindi direi momento perfetto per fare la mia recensione.

Io:
- Dati: 180x85kg
- Livello Sciistico: piombo avanzato
- Tecnica in Pista: considero le piste un piacevole collegamento tra un fuoripista e l'altro o tra una baita e l'altra, pertanto la mia tecnica in pista è quella che è
- Resort: Courmayeur, che forse non è il comprensorio migliore per mettere il Curv alla frusta, a meno di non raggiungere velocità supersoniche.
- Misura Sci: 178
- Ultimi sci da pista usati: fischer RC, blizzard SL

Ho usato lo sci due giorni, sabato con condizioni molto molto buone, neve dura e compatta e sole splendente (infatti dopo un'ora ho cambiato sci e sono andato a fare un canale) e domenica, con neve ghiacciata sotto un leggero nevischio che rompeva solo le balle (visto che peraltro doveva esserci il sole).

Questo sci mi è piaciuto davvero tanto.

Lo sci è sostanzialmente una macchina da carving molto spinta. E' davvero impressionante la presa di spigolo (anche dovuta alla preparazione di Marco) e la capacità di restare incollato nella traccia a qualcunque velocità. La spatola prende subito e resta li, anche grazie al fatto che è uno sci davvero molto rigido.

Backside di queste doti è il fatto che bisogna starci sopra, se lo si vuole spingere ed apprezzare fino in fondo. In ogni caso, il Curv perdona molto più di un SL in caso di arretramento / sbilancialmento all'indietro.

In sintesi mi sento sostanzialmente di confermare la recensione di Max, con cui peraltro mi sono confrontato nel we. Il mio giudizio è che il The Curv è uno sci duro, ma non difficile, per sciatori esperti.

Su un punto abbiamo fatto una riflessione: la presunta lentezza nel cambio di spigolo / inserimento in curva, che io non ho avvertito.

Mi spiego meglio.

Sabato ho potuto spingere molto di più, pista vuota neve perfetta, zero gente alle 8:30 etc... Sono rimasto davvero impressionato dal rebound (o effetto fionda in uscita di curva) di questo sci, dovuto sia alla struttura sia alla piastra freeflex o come si chiama. Spingendo tanto, ti spara fuori dalla curva in maniera impressionante ed in un niente ti ritrovi "piatto" per iniziare l'altra. Questo momento che all'inizio può sembrare "lentezza" è credo solo "inerzia" e se lo sci fosse stato più stretto o se avessero fatto una struttura tale da velocizzare l'inserimento in curva, sarebbe stato davvero molto difficile da governare. le curve si inanellano con una facilità incredibile, le code non vincolano e su pendenza da rossa di courma si raggiungono velocità impressionanti alla terza curva. Impressionante come lo sci non si scomponga minimamente, non sbatta, non resti vincolato o altro. Resta semplicemente dove gli si dice di stare.

Mi sono molto piaciute le code, che sostengono molto e non sono punitive come quelle di un SL.

A proposito di SL... corto raggio. Chiaramente non è il suo pane, ma vorrei anche vedere quanti riescono a binariare curve in corto raggio con un qualunque sci che non sia un SL (ed anche con questo, vorrei vedere quante ne fanno... ;)), cmq, si riesce a gestire anche se ovviamente la rigidità della struttura si sente e diventa faticoso.

Tenuta sul duro molto buona, non ho assolutamente avvertito gli effetti della presunta "larghezza" e le lamine erano assolutamente piantate.

In conclusione. Se sciate in un comprensorio dove si può carvare alla grande, è uno sci che consiglio assolutamente. Se sciate a Courmayeur, ecco, magari usatelo al mattino presto o rassegnatevi a non usarlo al 100% a meno che il vostro livello non sia molto alto. Oppure, sceglietelo in misura più corta (171 o 164), che vi divertite sicuramente.

caricherei un video, ma bisogna avere un canale youtube o altro, quindi non riesco.

Grande Courmayeur!! Sono soprattutto contento che tu ti sia divertito!! Ieri ero anche io in zona con lo stesso sci ma scollinando in Francia ho beccato pure il sole. Gran giornata!
 
Provato sabato a Madonna di Campiglio in misura 185cm...

Purtroppo era fine mattinata e le condizioni non erano decisamente favorevoli :-( per cui ho dovuto cercare quei pochi pezzi di pista dove lasciarli andare...

Ci ho sciato per due o tre piste e devo dire mi ritrovo in pieno in quello che hai scritto Courma..

penso anche che utilizzando sci larghi 90 al centro ( e questo' anno ho sciato veramente poco) non ho colto questa lentezza nell' inversione che penso venga notata di più da chi utilizza sempre sci da pista di un certo tipo...

Sicuramente è uno sci che voglio riprovare ( magari anche il 178) con condizioni adeguate perché le premesse sono veramente buone....
 
complimenti per la recensione, molto ben scritta e che rende l'idea delle senzazioni provate... :D

un unico appunto (lo so, sono un cagacazzi)...

A proposito di SL... corto raggio. Chiaramente non è il suo pane, ma vorrei anche vedere quanti riescono a binariare curve in corto raggio con un qualunque sci che non sia un SL (ed anche con questo, vorrei vedere quante ne fanno... ;)), cmq, si riesce a gestire anche se ovviamente la rigidità della struttura si sente e diventa faticoso.

nessuno "binaria" su una striscia di gatto o poco più con qualcosa di più lungo di un sl, e già con gli sl è dura... ma il cortoraggio non è la curva da slalom, è un'altra cosa... :wink:
 
complimenti per la recensione, molto ben scritta e che rende l'idea delle senzazioni provate... :D

un unico appunto (lo so, sono un cagacazzi)...



nessuno "binaria" su una striscia di gatto o poco più con qualcosa di più lungo di un sl, e già con gli sl è dura... ma il cortoraggio non è la curva da slalom, è un'altra cosa... :wink:

perdona la mia terminologia, ma su roba da pista sono una bestia.

se intendi questo

https://www.youtube.com/watch?v=MIigX3T9PJ8

allora è fattibile, certo non in maniera immediata e con la semplicità di uno sci con raggio 14

:D
 
Aggiungo il mio imprescindibile punto tecnico lodando la scelta dei Pixies come colonna sonora. Ottimo gruppo sia nel corto che nel lungo raggio, stabili in distorsione pur perdonando gli errori di tecnica, che anzi ne esaltano il carattere dinamico e sbarazzino. Ovviamente sono poco adatti al barrato preferendo i pow(d)er chords, d'altronde non sono stati concepiti per lo sciatore sanremese. Un prodotto decisamente riuscito.
 
Complimenti Maxxx per la recensione, riesci cmq a darmi qualche sensazione in più di confronto con l'RC Pro? Immagino che per sidecut trasmettano sensazioni diverse ma cosa di così netto? E da affiancare ad un AM da 170 14mt, cosa consiglieresti per le giornate "gloriose"?
grazie
m.

Ci provo ma non è facile. Chiudo gli occhi e ripenso alle sciate con entrambi.

L'RC è un buono sci. E' fatto bene ed è molto piacevole. Però la sensazione su questo sci secondo me cambia radicalmente a seconda del tuo livello.
E' uno sci che io trovo indicato per molti sciatori medio-avanzati, magari con pochi giorni di sci all'anno (direi sotto il 15 totali) che magari vogliono uno sci performante ma non troppo stancante, che cercano una buona performance senza chiedere chissà cosa, e che possano sciarci tranquillamente per tutto il giorno, ma che vogliano potersi divertire quando finalmente trovano pista libera e possano concatenare 8 - 10 curve ampie a buona veloctià Oppure, lo trovo indicato per buoni sciatori non molto pesanti.
A parità di sciatore, io penso che le differenze fondamentali siano:

- La risposta dello sci. L'RC è sempre abbastanza neutro, se si spinge però la maggior parte della risposta arriva alla fine della curva (Luca Sport mi dice sia causa della piastra - e gli credo). A ben vedere, io non credo sia un pregio o un difetto in assoluto, penso sia qualcosa che ad alcuni piace e ad altri no. Il Curv invece reagisce in ogni fase della curva, ovviamente in maniera più netta, ma più progressiva. Quindi con l'RC puoi avere una sciata tranquilla e poi spingere sapendo come reagirà quando messo alla frusta, mentre con il Curv la sciata tranquiilla puoi scordartela.

- La struttura dello sci. Questa è la causa dell'effetto raccontato nel primo punto. La struttura è totalmente diversa, come ho già scritto il Curv dà sensazione vicinissime a un FIS. Inoltre, le piastre sono completamente diverse e questo influisce pesantemente sul comportamento generale dello sci (soprattutto nella fase di percorrenza), è una differenza talmente evidente che un buono sciatore se ne rende conto, non è una "super finezza" di quelle che sentono solo gli atleti o gli sciatori dotati di piedi "fatati".

Qui secondo me si evidenzia il buon lavoro di Fischer: ha creato due sci in teoria vicini come Placement, in realtà decisamente lontani - o quantomeno dal carattere decisamente diverso e nettamente distinguibile.

Se non avessi ancora risposto alla tua domanda, ti prego di dirmi come posso chiarirti ulteriormente il punto.

Aggiungo il mio imprescindibile punto tecnico lodando la scelta dei Pixies come colonna sonora. Ottimo gruppo sia nel corto che nel lungo raggio, stabili in distorsione pur perdonando gli errori di tecnica, che anzi ne esaltano il carattere dinamico e sbarazzino. Ovviamente sono poco adatti al barrato preferendo i pow(d)er chords, d'altronde non sono stati concepiti per lo sciatore sanremese. Un prodotto decisamente riuscito.

Grazie.
Molti conoscono questa canzone in quanto presente in Fight Club.
Io invece l'ho scoperta (e con essa i The Pixies) con questo video strepitoso del quale consiglio vivamente la visione:

https://www.youtube.com/watch?v=5l1g4PVuRTw
 
@maxxx155
Ho provato lo sci con le tue stesse condizioni, solo a giorni invertiti. Ho scritto nell'altro post le mie impressioni e mi fa piacere che pur essendo di livelli differenti giungiamo (un po' tutti) alle medesime conclusioni.
L'avevo definito lo sci più tosto con cui abbia mai sciato, che mi ha trasmesso l'idea di avere uno scarpone troppo "morbido" ( uso flex 130).

Da sciatore in campo libero è uno sci che non acquisterei, perché sfruttabile solo le prime ore quando le piste sono poco affollate e che comunque ti richiede concentrazione e impegno fisico.
Però emoziona e non mi sono mai sentito tanto sicuro nell'osare inclinazioni su tutte le piste.
 
Inoltre, le piastre sono completamente diverse e questo influisce pesantemente sul comportamento generale dello sci (soprattutto nella fase di percorrenza), è una differenza talmente evidente che un buono sciatore se ne rende conto, non è una "super finezza" di quelle che sentono solo gli atleti o gli sciatori dotati di piedi "fatati".

Ciao Maxx, chiaro! dammi solo se puoi qualche sensazione in più - appunto - sulla fase di percorrenza, che con l'RC Pro sento sì neutra ma con una buona e progressiva accellerazione
Grazie davvero,
m.
 
Top