La discussione si è spostata ai marchi ...... come se tutto quello marcato in quello modo fosse ottimo, mediocre, pessimo.
Nel mio piccolo ... ho ancora (è ancora nell' armadio) una giacca della Colmar, quella gialla screziata di blu che usava Alberto Tomba. E' un ottimo capo, leggero, caldo e tagliato molto bene. Dopo non ho comprato più nulla di Colmar, anche perché nei negozi che frequento non trovo nulla.
Ho (è anche lei nell' armadio) un completo della Spyder, quello blu e bianco firmato da Tommy Moe. E' un ottimo capo, costruito 15 anni fa con quei materiali che ancora oggi citate come i migliori. Tutta la produzione successiva della Spyder (spece quella da mazzingoni) mi è sembrata due, tre gradini sotto a questa.
Ho una hard shell della Arcteryx (la SV rossa, penso sia il capo che ha reso famoso il marchio): comprata nel 1999 ci ho fatto estati ed inverni, usando zaini e imbragature, l'ho lavata in lavatrice e passata con lo spray e dopo 15 anni non è rotta o consumata, solo sporca in certi punti. Ancora oggi questo capo è costruito in British Columbia, mentre il loro materiale da sci, quello che ha permesso di incrementare i volumi di vendite, è fatto in Cina.
E questo solo per parlare di marchi che ho provato personalmente.
Conosco poi molte marche che ultimamente si sono inventate la "linea outlet".
Per esperienza personale, confrontando capi appena comprati in negozi di fiducia con capi che trovo negli outlet vicino a casa e poi chiedendo conferma ai venditori che alla fine devono candidamente ammetterlo.
Facile scrivere "prezzo negozio 100 e prezzo outlet 50" quando poi i due capi sono diversi!:shock:
Il mio consiglio è di non fossilizzarsi sui marchi, ma di guardare bene al singolo capo.
Ben vengano quindi recensioni e consigli basati sul "questo è fatto in Dermimax, quello ha le cuciture incollate e nastrate, quello ...." ma per favore, non date per scontato che la marca XYZ sia meglio della YJK perché un capo o una collezione/linea sono di ottima qualità.