Cortinairport

per me i clienti di lusso lusso sono antipatici e pericolosi sulle piste! Che vadano altrove.....che vadano a quel pais con il loro jet, ai comuni mortali della loro esistenza non importa e gli hotel che non riescono a galleggiare mai vedranno i loro soldi!

Mah, grazie a discorsi come questi le nostre montagne sono in crisi, le stazioni non fanno investimenti, il settore è in calo, perchè il turismo di lusso porta pochissimi disagi (il sultano del brunei manco scia, però lascia 200.000 euro in una settimana) e tanto indotto...
Poi vorrei capire quanti di quelli che si lamentano vanno effettivamente a Cortina a sciare...
Ci sono stazioni, Sestriere, Livigno, Cervinia, Cortina, che potrebbero sostenere un turismo di elite, che si ribalterebbe su indotti da capogiro e che farebbe solo bene alla nostra economia, ma preferiamo morire di fame lasciando marcire le nostre perle che valorizzare il territorio e farlo diventare appetibile a chi i soldi li ha...

Poi però non lamentiamoci se le seggiovie han 40 anni, le piste fan cagare, l'innevamento artificiale non basta, e le stazioni chiudono...
 
«A me pare del tutto fuori bersaglio», è però il giudizio senza appello di Enrico Marchi, presidente di Save, cioè uno che di aeroporti ne capisce. «Non nascondo che circa otto anni fa anche noi avevamo fatto un pensierino alla pista di Cortina ma economicamente l’impresa non regge, al di sotto del milione di passeggeri l’anno un aeroporto fallisce. Basta vedere, senza far troppa strada, la storia del «San Giacomo di Bolzano»

marchi gestisce con la sua save 3 aeroporti, direi che e' il parere piu autorevole tra quelli riportati...

saluti
 
Mah, grazie a discorsi come questi le nostre montagne sono in crisi, le stazioni non fanno investimenti, il settore è in calo, perchè il turismo di lusso porta pochissimi disagi (il sultano del brunei manco scia, però lascia 200.000 euro in una settimana) e tanto indotto...
Poi vorrei capire quanti di quelli che si lamentano vanno effettivamente a Cortina a sciare...
Ci sono stazioni, Sestriere, Livigno, Cervinia, Cortina, che potrebbero sostenere un turismo di elite, che si ribalterebbe su indotti da capogiro e che farebbe solo bene alla nostra economia, ma preferiamo morire di fame lasciando marcire le nostre perle che valorizzare il territorio e farlo diventare appetibile a chi i soldi li ha...

Poi però non lamentiamoci se le seggiovie han 40 anni, le piste fan cagare, l'innevamento artificiale non basta, e le stazioni chiudono...

il sultano del Brunei lascerà i soldi a 2-3 locali d'elite, io e altri italiani lasciamo i nostri soldi ai tanti veri locali che hanno bisogno di soldi, strano che tu questo non lo capisca da solo.
Gli impianti vivono con i finanziamenti di gente come lukkinenski che va in montagna e compra uno skipass di 8 giorni o come pincopallo qualunque che si fa lo stagionale e non grazie al sultano e al suo codazzo di meretrici che manco sciano! :shock:
 

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il sultano del Brunei lascerà i soldi a 2-3 locali d'elite, io e altri italiani lasciamo i nostri soldi ai tanti veri locali che hanno bisogno di soldi, strano che tu questo non lo capisca da solo.
Gli impianti vivono con i finanziamenti di gente come lukkinenski che va in montagna e compra uno skipass di 8 giorni o come pincopallo qualunque che si fa lo stagionale e non grazie al sultano e al suo codazzo di meretrici che manco sciano! :shock:
che visione ristretta :shock:
per cominciare il tuo pur caro skipass paga poco dei costi di una stazione sciistica, il resto lo paga l'indotto degli impianti.
quando spendi non importa dove spendi, perchè poi si propaga nell'indotto (ancora). pecunia non olet.
quindi l'ipotetico sultano anche se spenderà nel più costoso albergo di Cortina, nel ristorante, nel negozio, ecc. in pochi passaggi i soldi arriveranno al panettiere (al grossista della farina e poi al mugnaio e al contadino), al lattaio (quindi alla centrale e al contadino), alla donna delle pulizie (e al grossista del detersivo e poi alla fabbrica) a tutti quelli che hanno trasportato e via così che vai bene.
hai presente quanto mangeranno e sporcheranno tutte quelle meretrici ed eunuchi e quant'altro si tira dietro il sultano?
poi tutti pagheranno la tassa di soggiorno, magari parcheggeranno o prenderanno anche qualche multa così anche per il comune, e i suoi dipendenti, ci sarà un ritorno diretto (oltre ovviamente alle tasse pagate dall'albergo, dal panettiere e dal lattaio che avendoci guadagnato avranno un motivo in meno per lamentarsi di pagarle).
questo non significa che bisogna cacciare i clienti normali, anzi, tutt'altro. ma sarebbe da stupidi non prendere un grosso cliente.

bella la tua firma, ogni tanto dovresti leggerla :D
 
che visione ristretta :shock:
per cominciare il tuo pur caro skipass paga poco dei costi di una stazione sciistica, il resto lo paga l'indotto degli impianti.
quando spendi non importa dove spendi, perchè poi si propaga nell'indotto (ancora). pecunia non olet.
quindi l'ipotetico sultano anche se spenderà nel più costoso albergo di Cortina, nel ristorante, nel negozio, ecc. in pochi passaggi i soldi arriveranno al panettiere (al grossista della farina e poi al mugnaio e al contadino), al lattaio (quindi alla centrale e al contadino), alla donna delle pulizie (e al grossista del detersivo e poi alla fabbrica) a tutti quelli che hanno trasportato e via così che vai bene.
hai presente quanto mangeranno e sporcheranno tutte quelle meretrici ed eunuchi e quant'altro si tira dietro il sultano?
poi tutti pagheranno la tassa di soggiorno, magari parcheggeranno o prenderanno anche qualche multa così anche per il comune, e i suoi dipendenti, ci sarà un ritorno diretto (oltre ovviamente alle tasse pagate dall'albergo, dal panettiere e dal lattaio che avendoci guadagnato avranno un motivo in meno per lamentarsi di pagarle).
questo non significa che bisogna cacciare i clienti normali, anzi, tutt'altro. ma sarebbe da stupidi non prendere un grosso cliente.

bella la tua firma, ogni tanto dovresti leggerla :D

chissà magari avrò anche più esperienza di te su viaggi ed economia che gira, il sunto di buona prassi di ospitalità che hai fatto non mi convince, lo dico dopo aver riletto la firma!
 
che visione ristretta :shock:
per cominciare il tuo pur caro skipass paga poco dei costi di una stazione sciistica, il resto lo paga l'indotto degli impianti.
quando spendi non importa dove spendi, perchè poi si propaga nell'indotto (ancora). pecunia non olet.
quindi l'ipotetico sultano anche se spenderà nel più costoso albergo di Cortina, nel ristorante, nel negozio, ecc. in pochi passaggi i soldi arriveranno al panettiere (al grossista della farina e poi al mugnaio e al contadino), al lattaio (quindi alla centrale e al contadino), alla donna delle pulizie (e al grossista del detersivo e poi alla fabbrica) a tutti quelli che hanno trasportato e via così che vai bene.
hai presente quanto mangeranno e sporcheranno tutte quelle meretrici ed eunuchi e quant'altro si tira dietro il sultano?
poi tutti pagheranno la tassa di soggiorno, magari parcheggeranno o prenderanno anche qualche multa così anche per il comune, e i suoi dipendenti, ci sarà un ritorno diretto (oltre ovviamente alle tasse pagate dall'albergo, dal panettiere e dal lattaio che avendoci guadagnato avranno un motivo in meno per lamentarsi di pagarle).
questo non significa che bisogna cacciare i clienti normali, anzi, tutt'altro. ma sarebbe da stupidi non prendere un grosso cliente.

bella la tua firma, ogni tanto dovresti leggerla :D

Ti sbagli alla grande !

I soldi spesi dal panettiere/alberghi non vanno agli impianti, altro che indotto ! Magari fosse così !

Se ne è parlato tempo fa anche qui sul forum di questo aspetto...
Per me gli impianti danno visibilità ad una città montana, la mettono in risalto. Senza di loro non lavorerebbero alberghi, negozi e panettieri che non contribuiscono minimamente nel favorire economicamente le società di risalita che sono in gran difficoltà.
Un peccato.
 
Ok, l'ho scritta troppo semplificata.
Nel DS è abbastanza comune che i proprietari degli impianti siano anche albergatori, ristoratori, impresari edili, maestri di sci, ecc. Quindi...
Nello specifico di cortina non conosco la composizione societaria. Ma non escluderei interessi incrociati.
 
Poi vengono 2mt di neve e devono sbadilare 1km di pista...ihhihiihi
Comunque non mi sorprendo piu della follia umana, volevano fare un aeroporto pure a Piancavallo...

saluti
 
Se facessero dei bei voli Ryanair da tutta Europa magari al milione di passeggeri ci arrivano... peccato che i B737 lì non possono atterrare...
 
Ok, l'ho scritta troppo semplificata.
Nel DS è abbastanza comune che i proprietari degli impianti siano anche albergatori, ristoratori, impresari edili, maestri di sci, ecc. Quindi...
Nello specifico di cortina non conosco la composizione societaria. Ma non escluderei interessi incrociati.

....eppure sembravi così sicuro, si la vita è misteriosa :SPE rileggi la mia firma :D ciao
 
verificato, chi ha interessi nella società impianti ha anche interessi immobiliari in zona. la soc. stessa non genera tutto il suo fatturato dai soli "giornalieri".
chiudono in perdita e i soci ripianano.
a posto così?
 
Se facessero dei bei voli Ryanair da tutta Europa magari al milione di passeggeri ci arrivano... peccato che i B737 lì non possono atterrare...

Infatti per attirare molti turisti bisogna far atterrare aerei tipo B737 o A320.
Per farlo sono necessari investimenti importanti nella aerostazione e una pista da circa 2km.
Le low cost volano a Grenoble e credo pure a Innsbruck ma già l'attuale aeroporto di Bolzano non può ospitare gli aerei che usano.
Su Cortina ci sarebbe poi il problema del sorvolo degli aerei sopra il paese (a sud sull'asse di orientamento della pista) che genererebbe un importante inquinamento acustico.
Mettendo sulla bilancia pro e contro credo che siano più i danni che i vantaggi.

Il turismo internazionale nelle Dolomiti si può aumentare migliorando i collegamenti con gli aeroporti esistenti (Venezia, Treviso e Verona ) come in Svizzera mi risulta facciano con Zurigo.
 
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