Croazia e Montenegro...via ai consigli!

Provo a riesumare questo 3d del 2015, per porre una domanda:

Ad oggi qualcuno è stato a sciare in Montenegro, in pista?

Io pre-covid sono stato (un solo giorno, in estate) a Kotor-Cattaro col suo bellissimo fiordo e a Budva, e sono rimasto molto colpito dalla bellezza di quei posti come dalla natura.
Anche la gente mi è parsa cordiale (e capisce l'italiano visti i trascorsi storici).

La guida turistica mi parló anche delle stazioni sciistiche, e leggo dalla stampa che si scierebbe fino ad aprile.
Ho trovato un solo 3d dove un utente @maremonti menziona la sua esperienza (non ho letto molto, ma mi pare rivolta al fuoripista; invece a me interesserebbe conoscere qualcosa delle stazioni).
Interessante mi pare l'adozione dell'Euro.

Qualche aggiornamento ?
 
Grazie.
Volevo conoscere qualche esperienza diretta, anche sulla qualità dei servizi ospitalità ecc...
 

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Sono stato a Zabljak sul monte Durmitor nel 1998 e quindi non faccio fede, ma credo sia il luogo sciistico top per il Montenegro.. tuttavia mi ricordo un paio di piste e uno skilift..

In Croazia c’è Platak sopra Rijeka (Fiume) dove si può sciare magari a gennaio perché oramai il gw sta facendo il suo. Ero li da bambino nel 1977 ed era pieno di neve, ma erano altri tempi.

I croati sciano in Slovenia, Italia e Austria..
 
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Fino a poche settimane fa sembrava una “fissa” da pessimisti compulsivi, da lamentoni mai soddisfatti. Ora, con un bel -20% stampato in luglio da alcune delle località turistiche più rinomate d’Italia, il settore del turismo comincia a pensare che - forse, forse - non erano così pazzi quei pazzi che avevano lanciato l’allarme sulle follie dei prezzi da Nord a Sud.

Adesso, i più grandi giornali d’Italia fanno a gara nel raccontare del clamoroso boom turistico dell’Albania: due sdraio e un ombrellone a 10 euro o meno, mentre dall’altra parte dell’Adriatico ci siamo dovuto pure beccare le pensose riflessioni sul ceto medio di uno dei tanti gestori di spiagge italiane in fuga dalle normative europee.

Bene, bravi, bis… forse l’accoppiata prezzi alle stelle-servizio alle stalle non è proprio il massimo per tener botta con una concorrenza sempre più diversificata e agguerrita. Forse far pagare due euro per tagliare un toast (!!) è la strada migliore per perderli i turisti. Forse. Probabilmente far pagare 150 euro un ombrellone con un metro quadro di spazio vitale non è la strada migliore per far tornare i turisti l’anno dopo. Forse. Magari esporre senza vergogna e paura il cartello che avverte - dispiacendosi molto, per carità - dell’impossibilità di accettare pagamenti con il bancomat sotto i 15 euro (visto con i nostri increduli occhi) è una pratica tanto vergognosa quanto ridicola. Forse.

A mancare dal Gargano al Salento, dalla Sardegna persino alla Toscana, sono in particolare i turisti italiani, spaventati e anche imbufaliti da prezzi che non trovano alcuna ragion d’essere in servizi scadenti e non di rado fatiscenti.
Così scelgono la Spagna, la Croazia e la già citata Albania, dove ti trattano persino bene e parlano pure italiano. Che strano, non l’avremmo mai immagnato…

Come già scritto in un precedente intervento, oggi i traghetti per la Sardegna registrano tagli delle tariffe anche del 40%, ma non si riempiono lo stesso… perché quando il turista l’hai deluso e spaventato non lo recuperi facilmente. Ma tu guarda. Ci stiamo facendo del male con le nostre mani, ma non mostriamo di aver capito. Al punto che ormai ci meravigliamo di incappare in un servizio curato o in genuina cortesia. Le consideriamo delle eventualità fortunate, non quello che dovrebbero essere: l’ABC del manuale internazionale del turismo. E in Albania se la godono…

di Fulvio Giuliani
 
Qui in Croazia leggevo degli articoli dello stesso tenore fino a qualche giorno fa ma visto che mi trovo in loco adesso, vedo che dove sto io e non era mai un posto a buon mercato, i prezzi sono saliti per il canonico 10% dovuto all’inflazione, almeno nei posti “storici”.
Infatti adesso leggo articoli sui portali croati di una stagione che va a gonfie vele.
Rispetto all’articolo sopra, vi sembra stia esagerando sull’Italia , o è un’analisi veritiera?
 
Adesso, i più grandi giornali d’Italia fanno a gara nel raccontare del clamoroso boom turistico dell’Albania
ogni volta che vedo i titoli sul confronto tra prezzi italia e e costa est dell'adriatico, rido come un pazzo :TTTT
25 anni fa era lo stesso per la croazia, siamo ridicoli
 
il problema è che in italia "va di moda" andare tutti in una località.
quindi per 3/4 anni tutti vanno in puglia, poi per 3/4 anni tutti vanno in sardegna
e allora i prezzi si alzano perchè tanto "va di moda venire qui e allora guadagnamoci di più"

l'albania farà la fine della crozia dei primi anni 2000......all'epoca era molto conveniente, oggi i prezzi sono praticamente come i nostri.
(ricordo che nel 97 un appartamento da 6 persone lo pagammo 450 euro per 1 settimana, oggi per uno da quattro persone chiedono 1100-1200)
 
dell’impossibilità di accettare pagamenti con il bancomat sotto i 15 euro
cosa inaccettabile, comunque anche in croazia del nord è sempre una palla per pagare con bancomat
l'anno scorso invece quando c'erano euro e kune in contemporanea, nessuno voleva euro...al contrario di una volta :ARR
A mancare dal Gargano al Salento, dalla Sardegna persino alla Toscana, sono in particolare i turisti italiani,
boh.. quest'anno, conoscenti e chi seguo sui social, sembrano tutti in salento o in sardegna
Come già scritto in un precedente intervento, oggi i traghetti per la Sardegna registrano tagli delle tariffe anche del 40%,
è da quando esistono che hanno prezzi assurdi, quest'anno che sono ricalati i noleggi auto, si torna ad arrivare in sardegna in aereo
 
il problema è che in italia "va di moda" andare tutti in una località.
in italia decidiamo con i social:paura:, invece, tralasciando i posti piu famosi e quelli raggiunti per abitudine, che quindi non hanno bisogno di pubblicità, ogni anno uno Stato o una regione decide di investire in pubblicità in un paese estero, quindi i cittadini dello pease in cui è stata fatta pubblicità andranno quasi tutti nel paese che ha fatto pubblicità.
qui nella zona dell'alpe adria è semplice accorgersene, dalle targhe delle auto che circolano
es. la slovenia per quest'anno ha investito molto in danimarca
il fvg credo in olanda
ho poi notato un sacco di auto UK nel triveneto
 
l'albania farà la fine della crozia dei primi anni 2000......all'epoca era molto conveniente, oggi i prezzi sono praticamente come i nostri.
(ricordo che nel 97 un appartamento da 6 persone lo pagammo 450 euro per 1 settimana, oggi per uno da quattro persone chiedono 1100-1200)

Confermo, ma sono sempre 25 anni 😉
 
Confermo, ma sono sempre 25 anni 😉
non è da oggi che i prezzi sono aumentati in croazia.
10 anni fa c'era lo stesso convenienza rispetto a noi....ma prezzi forse solo 20-25% in meno.
anche la presenza massiccia di turismo tedesco e austriaco (molto più ricco) ha contribuito ad alzarli..
 
cmq anch'io mi ero informato sull'albania
il problema è che i voli (da bologna) avevano raggiunto prezzi assurdi (420 euro A+R...prezzo che ci vai a NY a novembre) e le auto a noleggio erano poche e carissime..1000 euro per 1 settimana
per gli hotel invece costi molto bassi.....per durazzo un 4 stelle per 3 persone costava 70 euro a notte.
alla fine tornerò in crozia con l'auto......zona Pula.
 
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