Avendoci appena sciato durante la settimana bianca, trovo che il Plan abbia sempre un suo perché, dal punto di vista strettamente sciistico. In circa 5 ore e mezza (dalle 11 alle 16.30), l'assenza di code agli impianti, la loro velocità di risalita e i grandi dislivelli ci hanno permesso di sciare quasi 65 km e 13.000 metri verticali.
Però anch'io sono rimasto basito, quando ho terminato la risalita da San Vigilio e ho stentato a riconoscere la zona d'arrivo della Col Toron. Lì si era circondati dal bosco e ora, con la scusa di sostituire la seggiovia Rara con la nuova cabinovia, è diventata una gigantesca e spoglia piazza d'armi ... praticamente un Plan de Corones in miniatura! Spero che abbiano dovuto fare opere compensative altrove, piantumando altrettanti ettari di bosco da qualche altra parte in Alto Adige.
Sono rimasto altrettanto perplesso, quando alla partenza della Olang 1 ho visto gli striscioni che pubblicizzavano il nuovo impianto che verrà, con una capacità da 3.900 p/h. E' vero che l'attuale cabinovia dovrebbe avere 30-35 anni, è ormai stra-ammortata e quindi ci sta che venga sostituita. La nuova portata mi sembra però spropositata e non riesco a capire l'esigenza di un simile potenziamento: si fanno lunghe code al mattino, quando si parte da Valdaora? Sarà che io sono sempre arrivato a fondovalle a metà giornata e in giornate di bassa stagione, ma non ho mai fatto più di 5 secondi di coda. O forse devono fare coda quelli che ricircolano sulla Olang 2 e che trovano le cabine già parzialmente occupate?
In ogni caso, lo scheletro in cemento armato di quella che dovrebbe essere la nuova intermedia è qualcosa di inquietante: una struttura colossale, che sembra una via di mezzo fra un palazzo e un capannone industriale!
Anche sul lato Riscone, non vedo questa grande esigenza di potenziare e sostituire le due cabinovie parallele. In bassa stagione, ho sempre visto quella che fa la mono-tratta immancabilmente ferma, per cui suppongo che la portata della 1+2 sia di solito sufficiente.
Come ha scritto un altro collega poco sopra, tutto ciò (il continuo potenziamento degli impianti e l'innevamento artificiale a manetta) hanno un loro costo per noi sciatori: credo che il Plan sia l'unica valle il cui skipass costi esattamente come il Superski multi-valle. Però, avendo potuto confrontare i 2 comprensori a distanza di pochi giorni, i 56 euri del Plan rendono senz'altro più dei 52 di Cortina.