Conoscere, saper valutare, saper rinunciare...

grandeorso ha detto:
io sinceramente sono stufo del buonismo. Nessuna delle valanghe o slavine è caduta nel bosco. Tutti pendii aperti. Quindi purtroppo non hanno scusanti. Avrò usato parole dura , ma è la realtà. Se non volete o capirlo non è un problema mio. La vera intelligenza sta nel saper dire di no e rinunciare. Se tu vuoi andare lo stesso affari tuoi. Io non rischio per venire a salvarti.
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La vera intelligenza sta nel sapere di cosa si sta parlando. Ci sono stati alcuni incidenti che denotano una grandissima ignoranza e imperizia (condite con stupidità) e te ne do atto, ma a meno che tu non sappia perfettamente come sono andate le cose (e non lo saprai MAI dalla stampa) evita commenti che denotano una stupidità e ignoranza ancora maggiori.
 
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Gigiogigi ha detto:
La vera intelligenza sta nel sapere di cosa si sta parlando. Ci sono stati alcuni incidenti che denotano una grandissima ignoranza e imperizia (condite con stupidità) e te ne do atto, ma a meno che tu non sappia perfettamente come sono andate le cose (e non lo saprai MAI dalla stampa) evita commenti che denotano una stupidità e ignoranza ancora maggiori.
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Gigiogigi, nel tuo posto sembra che sia stato io a scrivere quella roba. Aiuto !!!!
 
Ultima modifica da un moderatore:
Tutte queste affermazioni, purtroppo confermano la mia idea. Bisogna saper rinunciare e soprattutto basta con lo scusare tutti. Il buonismo di alcuni è nauseante. Chi vuole sfidare la sorte è liberissimo, ma non dirò mai poverino. Mi dite che non ho rispetto, è vero non ho rispetto per la stupidità voluta. E chi fa fuoripista in questi giorni non è intelligente. Comunque fatti vostri. Io amo il mio sci non certo quello di alcuni saccenti che qui scrivono. Porsi dei limiti è intelligente, sfidare stupido.
 
grandeorso ha detto:
Tutte queste affermazioni, purtroppo confermano la mia idea. Bisogna saper rinunciare e soprattutto basta con lo scusare tutti. Il buonismo di alcuni è nauseante. Chi vuole sfidare la sorte è liberissimo, ma non dirò mai poverino. Mi dite che non ho rispetto, è vero non ho rispetto per la stupidità voluta. E chi fa fuoripista in questi giorni non è intelligente. Comunque fatti vostri. Io amo il mio sci non certo quello di alcuni saccenti che qui scrivono. Porsi dei limiti è intelligente, sfidare stupido.
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Fortunatamente il MIO sci è diverso dal tuo!
Fortunatamente tanta gente che, anche in questi giorni, è andata a fare fuoripista è intelligente, preparata, rispettosa e attenta. Molto probabilmente pronta a rinunciare a una linea od ad un itinerario per non mettere a rischio la vita propria ed altrui.
La flessibilità di un limite è talmente esigua e soggettiva che tu (Grandeorso) non puoi certo decretarla. A meno che la saccenza di cui parli non sia proprio la tua.
 
grandeorso ha detto:
Tutte queste affermazioni, purtroppo confermano la mia idea. Bisogna saper rinunciare e soprattutto basta con lo scusare tutti. Il buonismo di alcuni è nauseante. Chi vuole sfidare la sorte è liberissimo, ma non dirò mai poverino. Mi dite che non ho rispetto, è vero non ho rispetto per la stupidità voluta. E chi fa fuoripista in questi giorni non è intelligente. Comunque fatti vostri. Io amo il mio sci non certo quello di alcuni saccenti che qui scrivono. Porsi dei limiti è intelligente, sfidare stupido.
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Beh, il forum ha bisogno di gente intelligente come te, grazie di dedicarci il tuo tempo.
Quella della stupidità voluta è una chicca degna di Aldo Biscardi.

Nitrato ha detto:
Bona, è un troll. Passiamo oltre
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infatti.
 
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Credo ci siano dei punti di vista differenti su come e quando "osare" oppure "andare in sicurezza" con il fuoripista, che dipendono da esperienza, conoscenza e capacità. E sicuramente anche la capacità di saper rinunciare.
Io non vado in fuoripista, ma ho visto diversi fuoripista (anche perchè tanti lo fanno nelle zone visibili dai comprensori)e leggo molti report e pian piano mi sto formando un'opinione.
Dal mio punto di vista, trovo rispettabili le opinioni sia di chi è estremamente prudente (o saggio) e di chi è estremamente avventuroso (o nevofilo).
Credo che entrambi abbiano diversi argomenti interessanti e validi ed è un peccato che tutti questi argomenti vengano oscurati dal fervore con cui molti difendono a spada tratta le proprie convinzioni.
A mio avviso sarebbe opportuno aprire un thread apposito dove cercare prima di tutto di capirsi e poi di confrontarsi, così da non andare troppo OT qui.
Come diceva quel tale: se ci scambiamo un frutto, abbiamo un frutto a testa, ma se ci scambiamo un'idea ne avremo due a testa.
E quello che ne nasce magari potrà essere utile per formare degli sciatori più preparati e sicuri, in tutti i sensi.
My2c.
 
Gigiogigi ha detto:
Beh, il forum ha bisogno di gente intelligente come te, grazie di dedicarci il tuo tempo.
Quella della stupidità voluta è una chicca degna di Aldo Biscardi.



Parlare di Biscardi mette solo in ridicolo chi lo nomina.
Non vorrei rispondere, ma la vita umana merita rispetto. Io la rispetto, chi la mette VOLUTAMENTE in pericolo, NO. Se a qualcuno piace rischiare, ok ma non metta in pericolo la vita di altri. E con questo basta
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dire non si esce in questi giorni è come vietare l'acool ai tempi del proibizionismo...
non serve a un cazz.o

servirebbe invece fare informazione.. cosa che i commenti di grandeorso non stimolano a fare essendo assolutistici e perentori...
 
Valanghe, stagione 2014-2015

Temugin73 ha detto:
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Dal mio punto Credo che entrambi abbiano diversi argomenti interessanti e validi ed è un peccato che tutti questi argomenti vengano oscurati dal fervore con cui molti difendono a spada tratta le proprie convinzioni.
A mio avviso sarebbe opportuno aprire un thread apposito dove cercare prima di tutto di capirsi e poi di confrontarsi, così da non andare troppo OT qui.
Come diceva quel tale: se ci scambiamo un frutto, abbiamo un frutto a testa, ma se ci scambiamo un'idea ne avremo due a testa.
E quello che ne nasce magari potrà essere utile per formare degli sciatori più preparati e sicuri, in tutti i sensi.
My2c.
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Sul forum ce ne son già abbastanza di discussioni a riguardo...Il problema è che in genere chi se ne esce con pensieri tipo quelli di grandeorso tendenzialmente hanno una conoscenza nulla dell'argomento (valanghe) e pare non abbiano intenzione di averne alcuna.

Ultimamente è questione di dibattito
con mio padre: dopo che l'ultima volta mi son preso insulti per essere andato a sciare dopo una grossa nevicata al Devero con gli impianti (per chi conosce sa che è una zona considerata "sicura" (virgolette obbligatorie con toccata di palle annessa) gli ho detto chiaramente che:

1. o si decide a parlarne una sera in tranquillità in cui gli spiego un po' di cose;
2. o di evitare pure di rompermi le balle perché le sue parole mi entrano da un orecchio ed escono dall'altro. Perché va bene preoccuparsi e tutto, ma almeno sapere di cosa si sta parlando e di non andare dietro alle notizie da tg del tipo "montagna killer";

Per il momento sono ancora al punto 2.

grandeorso mi ricorda un po' mio padre (circa l'argomento di questo topic) :)
 
Ogni anno nel weekend "sfigato" in cui dopo nevicate importanti ci sono più di 2 morti nell'arco alpino nascono su Skiforum e sui media discussioni di questo tipo in cui chi non ha la minima idea di cosa sta parlando spara la sua massima contro il fuoripista sull' onda dell'emozione.. Per poi tornare a disinteressarsi dell'argomento tutto l'anno..

Qui su Skiforum da sempre si è parlato di sicurezza e credo che questo forum abbia contribuito molto a diffondere la cultura della sicurezza e della prevenzione tra gli appassionati di fuoripista!
 
sollazzo ha detto:
Sul forum ce ne son già abbastanza di discussioni a riguardo...Il problema è che in genere chi se ne esce con pensieri tipo quelli di grandeorso tendenzialmente hanno una conoscenza nulla dell'argomento (valanghe) e pare non abbiano intenzione di averne alcuna.

Ultimamente è questione di dibattito
con mio padre: dopo che l'ultima volta mi son preso insulti per essere andato a sciare dopo una grossa nevicata al Devero con gli impianti (per chi conosce sa che è una zona considerata "sicura" (virgolette obbligatorie con toccata di palle annessa) gli ho detto chiaramente che:

1. o si decide a parlarne una sera in tranquillità in cui gli spiego un po' di cose;
2. o di evitare pure di rompermi le balle perché le sue parole mi entrano da un orecchio ed escono dall'altro. Perché va bene preoccuparsi e tutto, ma almeno sapere di cosa si sta parlando e di non andare dietro alle notizie da tg del tipo "montagna killer";

Per il momento sono ancora al punto 2.

grandeorso mi ricorda un po' mio padre (circa l'argomento di questo topic) :)
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Non volevo più rispondere , ma mi sento tirato per i capelli, sono più di 50 che scio, sia in pista sia fuori, conosco molto bene la montagna, nonostante quello che qualcuno qui possa pensare. Quindi non parlo affatto a vanvera. Ma quando si vede gente scendere nei canaloni dopo una nevicata, o tagliare in diagonale mi si rizzano i pochi capelli. Quindi so benissimo di cosa parlo. Ho visto morire gente, e non vorrei che capitasse a qualcun altro. Poi ripeto ognuno è libero di fare ciò che vuole. Ma se uno paragona la fresca all'alcool, siamo messi male.
 
Oggi indimenticabile giornata di fuoripista con powder al mattino di tipo canadese. Nel pomeriggio aumento di temperatura ma assenza, anche in tratti ripidi , di distacchi da fondo.Certo, solo prato e boschi..
 
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