FreeClimbing_Arrampicata Libera

4 Dolomiti ha detto:
ecco, questa è una frase che sento/sentivo girare spesso nell'ambiente..
ed è una frase che vuol dire tutto e vuol dire niente!
La base dell'arrampicata è anche la sfida con se stessi.. se non alzi il grado che sfida è!
Puoi dirmi quello che vuoi ma non ci credo (visto che ho arrampicato per anni anche io) neanche se mi preghi che continui a divertirti sui 4°/5° grado..
Ma non ci credo neanche se lo vedo..
Sui 4/5 gradi i movimenti sono sempre quelli, movimenti di base su prese comode e al max qualche piede piccolo. Alla lunga la vedo dura divertirsi ancora..

ovviamente tutti siamo "fatti" a modo nostro e ogniuno si diverte come vuole, ma ripeto.. l'arrampicata presuppone la sfida con se stessi!
Con questo non voglio assolutamente passare per il fanatico del grado, mi sono fatto le mie uscite tranquille anche io, ma il divertimento a quel punto lo cercavo altrove.. nella compagnia ecc.. non sicuramente dai tiri che facevo o dai boulder che chiudevo!
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ti rispondo anche se non chiamato in causa direttamente, perché il pensiero di oznerolfaust sulla NON importanza del grado è un po' anche il mio...

o meglio, non è vero che non me ne frega nulla, perché penso che a chiunque faccia piacere migliorarsi... il fatto è che, puoi crederci o meno, il grado e la sfida con me stesso non è alla base del mio divertimento... quantomeno non nell'arrampicata...
 
Ditemi una cosa, ma anche voi avete le dita dei piedi distrutte come alcuni che ho visto qua con le unghie dell'alluce che non ricrescono mai? :PAAU
 
io no ma è perché, come ho già specificato, arrampico decisamente poco e non mi passa neanche per l'anticamera del cervello di massacrarmi i piedi con scarpette tre numeri più piccole...

in compenso i piedi in generale, non tanto le dita quanto malleoli e metatarsi, sono distrutti dagli scarponi da sci...
 
Crespeina ha detto:
Ditemi una cosa, ma anche voi avete le dita dei piedi distrutte come alcuni che ho visto qua con le unghie dell'alluce che non ricrescono mai? :PAAU
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distruggersi gli alluci per le scarpette troppo piccole è na minkiata..
sofferenze per nulla perchè tanto se la scarpetta è troppo piccola ti riduce la sensibilità dell'alluce quindi è peggio che avere la scarpetta leggermente più "comoda"..

Personalmente ho sempre avuto scarpette 2 numeri - 2,5 numeri in meno (escluse le FIVE TEN che le ho prese solo 1 in meno) ma non ho mai avuto problemi per le scarpette troppo strette.. erano strette, ma ancora a livelli accettabili!
 
4 Dolomiti ha detto:
distruggersi gli alluci per le scarpette troppo piccole è na minkiata..
sofferenze per nulla perchè tanto se la scarpetta è troppo piccola ti riduce la sensibilità dell'alluce quindi è peggio che avere la scarpetta leggermente più "comoda"..

Personalmente ho sempre avuto scarpette 2 numeri - 2,5 numeri in meno (escluse le FIVE TEN che le ho prese solo 1 in meno) ma non ho mai avuto problemi per le scarpette troppo strette.. erano strette, ma ancora a livelli accettabili!
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non so, forse a quel punto dipende anche dall'anatomia di ognuno.. o forse dalla maniera di arrampicare? a chi ho visto l'alluce senza unghia ha usato anche lui scarpette da 2-3 numeri in meno..
 

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sicuramente l'arrampicata è uno sport molto usurante, un istruttore mi consigliò di leggermi un libro sui problemi che può causare un allenamento sbagliato a tutte le articolazioni, e quanti problemi hanno gli arrampicatori professionisti.

Sfogliai questo libro in biblioteca e mi venne un "coccolone": gli arrampicatori professionisti possono sviluppare vere e proprie deformazioni agli arti, per cui un'unghia in meno è il male minore.
Crespeina ha detto:
Ditemi una cosa, ma anche voi avete le dita dei piedi distrutte come alcuni che ho visto qua con le unghie dell'alluce che non ricrescono mai? :PAAU
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Chi inizia, come me, è pieno di curiosità, avido di sapere, cerca maestri che raccontino la propria esperienza, cerca di cogliere i segreti di un passaggio che all'inizio senza tecnica ti sembra insuperabile.

come per tutti gli sport è importante capire qual è il limite che si vuole raggiungere o superare e pensare che la qualità del movimento sia la base su cui muoversi.

Se poi non ti interessa allenarti o si è stanchi di dare sempre il massimo credo che l'arrampicata sportiva si possa viverla come una giornata al mare facendoti ogni tanto una nuotata. non vedo come questo possa compromettere il piacere di

arrampicare.
 
Crespeina ha detto:
non so, forse a quel punto dipende anche dall'anatomia di ognuno.. o forse dalla maniera di arrampicare? a chi ho visto l'alluce senza unghia ha usato anche lui scarpette da 2-3 numeri in meno..
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premesso che come scuola di pensiero sono contraria alle esagerazioni, e anche gli istruttori che frequento non consigliano trappole ai piedi così devastanti. per dire scarpina five ten stesso numero perchè non si allarga con il tempo, scarpina la sportiva anasazi 1 numero in meno, un pochino cede con l'uso


Può anche accadere di prendersi una micosi
 
4 Dolomiti ha detto:
ecco, questa è una frase che sento/sentivo girare spesso nell'ambiente..
ed è una frase che vuol dire tutto e vuol dire niente!
La base dell'arrampicata è anche la sfida con se stessi.. se non alzi il grado che sfida è!
Puoi dirmi quello che vuoi ma non ci credo (visto che ho arrampicato per anni anche io) neanche se mi preghi che continui a divertirti sui 4°/5° grado..
Ma non ci credo neanche se lo vedo..
Sui 4/5 gradi i movimenti sono sempre quelli, movimenti di base su prese comode e al max qualche piede piccolo. Alla lunga la vedo dura divertirsi ancora..

ovviamente tutti siamo "fatti" a modo nostro e ogniuno si diverte come vuole, ma ripeto.. l'arrampicata presuppone la sfida con se stessi!
Con questo non voglio assolutamente passare per il fanatico del grado, mi sono fatto le mie uscite tranquille anche io, ma il divertimento a quel punto lo cercavo altrove.. nella compagnia ecc.. non sicuramente dai tiri che facevo o dai boulder che chiudevo!
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esatto, siamo fatti a modo nostro.
io preferisco di gran lunga farmi una via D/TD con passaggi di IV/V su roccia con ghiaccio e misto in alta montagna che allenarmi in falesia/palestra/boulder ad alzare il grado, (per ora) non mi interessa.
la sfida personale potrebbe orientarsi sul free solo piuttosto che sul grado
 
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Crespeina ha detto:
non so, forse a quel punto dipende anche dall'anatomia di ognuno.. o forse dalla maniera di arrampicare? a chi ho visto l'alluce senza unghia ha usato anche lui scarpette da 2-3 numeri in meno..
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bè, sicuramente la forma del piede è determinante per la scelta delle scarpette! Sia in termini di modello che in termini di nr. in meno..
 
4 Dolomiti ha detto:
bè, sicuramente la forma del piede è determinante per la scelta delle scarpette! Sia in termini di modello che in termini di nr. in meno..
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il numero nelle scarpette da scalata è assai poco indicativo, dipende in maniera enorme dalla marca e dal modello, ad esempio di Cobra (la sportiva) porto il 38,5, di anasazi velcro il 41... Scarpa calza una via di mezzo tra le due.
Più che altro è fondamentale che risultino adatte alla forma del tuo piede, io le Feroce (Scarpa) non riuscivo a tenerle ai piedi neanche due tiri, ad esempio...

Le micosi sono purtroppo molto frequenti, io me le sono prese a tutte le unghie e non guariscono più..
 
io per la falesia uso proprio un paio di katana velcro un numero in meno del mio piede, e già soffro abbastanza...

per le vie lunghe in montagna invece utilizzavo le 5.10 ascent... eccezionali, comodissime... solo che dopo 10 anni di utilizzo mi si sono smembrate e ora non le fanno più... :wall:... non so proprio con cosa sostituirle... :checepossofa:
 
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