compiti per l'estate

bel video fausto...
non condivido il fatto delle spalle che non si buttano più all'interno della curva...basti vedere l'ingresso curva e non l'uscita dove ovvio che le spalle siano orizzontali visto che il corpo sta già andando nel futuro interno...

un altra cosa fondamentale che non è stata trattata in questo video e che sarebbe eclatante confrontando ted a bode sono le traiettore...

ted fa più strada di tutti, ma percorre questa strada senza frenate...


credo tu convenga che Ted è costruito, Bode è classe innata...
 
bel video fausto...
non condivido il fatto delle spalle che non si buttano più all'interno della curva...basti vedere l'ingresso curva e non l'uscita dove ovvio che le spalle siano orizzontali visto che il corpo sta già andando nel futuro interno...

un altra cosa fondamentale che non è stata trattata in questo video e che sarebbe eclatante confrontando ted a bode sono le traiettore...

ted fa più strada di tutti, ma percorre questa strada senza frenate...



osservazione eccellente, non sarai allenatore per niente .... il segreto è proprio lì...Ted allunga il rilascio , si vede benissimo
e allarga la traiettoria , peccato non trovo più un commento tecnico sulla sua sciata perchè diceva proprio questo....
percorre la curva come se fosse una parabolica e finisce con una forte accelerazione causata proprio dal risalire la prima
parte della curva e scendere velocissimo nella seconda parte senza subire eccessivamente le forze che si generano.....
tempo fà Valerio parlava di primo , secondo e terzo muro sul quale creare una sponda utile a proiettarci verso la prossima curva..
adesso si potrebbe parlare di un unico muro da percorrere , circolare, che inizia , o meglio che ha il suo ingresso quando gli sci
, nonostante l'inversione degli spigoli , percorrono ancora la direzione della vecchia curva , creando una base di appoggio forte
, senza voler dare una direzione diversa al moto della nostra massa , almeno per il primissimo pezzo.....
quello che faremmo sopra una moto se dovessimo fare quel percorso.....per non cadere.
mi pare che ne avevamo già discusso ...
 
bel video fausto...
non condivido il fatto delle spalle che non si buttano più all'interno della curva...basti vedere l'ingresso curva e non l'uscita dove ovvio che le spalle siano orizzontali visto che il corpo sta già andando nel futuro interno...

un altra cosa fondamentale che non è stata trattata in questo video e che sarebbe eclatante confrontando ted a bode sono le traiettore...

ted fa più strada di tutti, ma percorre questa strada senza frenate...


concordo sulla questione delle spalle , è tutto funzionale a quello che uno stà facendo, certo che la sciata di Ted è avanti parecchio
rispetto al francese , il quale tra l'altro si trova a fine curva un pò troppo controruotato mentre ted gestisce la separazione tra sopra
e sotto in modo straordinario... ( certo parliamo di fenomeni) ...
 
ma partendo da questi mostri...c'è la possibilità di ricavare qualche spunto da poter estrapolare e da applicare ad esempio alla sciata livello "turistone" (del sottoscritto) per la ricerca di un miglioramento??

chiedo soprattutto ai maestri del forum...ma anche a fausto (non volermene ma leggendoti e vedendoti sciare nei video ti ritengo maestro "onoris causa") :HIP
 
osservazione eccellente, non sarai allenatore per niente .... il segreto è proprio lì...Ted allunga il rilascio , si vede benissimo
e allarga la traiettoria , peccato non trovo più un commento tecnico sulla sua sciata perchè diceva proprio questo....
percorre la curva come se fosse una parabolica e finisce con una forte accelerazione causata proprio dal risalire la prima
parte della curva e scendere velocissimo nella seconda parte senza subire eccessivamente le forze che si generano.....
tempo fà Valerio parlava di primo , secondo e terzo muro sul quale creare una sponda utile a proiettarci verso la prossima curva..
adesso si potrebbe parlare di un unico muro da percorrere , circolare, che inizia , o meglio che ha il suo ingresso quando gli sci
, nonostante l'inversione degli spigoli , percorrono ancora la direzione della vecchia curva , creando una base di appoggio forte
, senza voler dare una direzione diversa al moto della nostra massa , almeno per il primissimo pezzo.....
quello che faremmo sopra una moto se dovessimo fare quel percorso.....per non cadere.
mi pare che ne avevamo già discusso ...


mi feci spiegare sul campo proprio da Valerio questa sua spiegazione, perchè da principiante quale ero non mi era chiara:

dimostrandomi sulla neve mi chiarì come quella distinzione faceva anche la differenza tra i livelli di sciata:

l'esperto inizia la curva al primo muro mentre il meno al secondo > il terzo momento rappresenta la chiusura

questo anticipo o ritardo è un pò la chiave di volta!:PAAU
 
Intanto che voi parlate io mi faccio passare la scimmia al lavoro!!
Prossima settimana si bissa!! Condizioni fantastiche tra ieri e oggi

image.jpg
 

Secondo voi la cosa che stanno spiegando avviene nello stesso momento della curva?

nella fase di transizione?

Concordano le due spiegazioni?


Qui min 1.00 a 1.46
 
L'esercizio proposto nel primo video non mi piace molto...

concordo assolutamente nonostante sia un fan di Warren che è un freerider eccelso... l'esercizio può servire
a fare percepire come ci si deve trovare ad un certo punto della curva , almeno uno si rende conto ma bisogna
incastrarlo nel come ci si arriva , ovvero , una volta per tutte, se bisogna o non bisogna ricercare questa angolazione
tra busto e parte bassa del corpo....la risposta è una sola....è dentro di noi...ma è sbagliata....:DDD
 
JF Beaulieu non è solo un ottimo sciatore, ma anche une persona squisita e molto disponibile, prossima volta che vado a Mont-Sainte-Anne voglio proprio vederlo in azione!
 
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