Collegamento fra i comprensori del Monterosa e del Cervino, può partire lo studio

1) Anche il titolo del presente forum è sbagliato....come spiegato Sass fee non c'entra nulla...
2) E' fondamentale chiarire l'importanza di un progetto infrastrutturale a basso impatto ambientale che potrebbe generare maggiore benessere per le varie stazioni coinvolte.....
3) Tutti i portatori d'interesse (comprese le organizzazioni ambientali) sono coinvolte nel progetto;
4) Persone come te credono che le montagne siano loro per elezione divina. Non capiscono e non rispettano l'importanza di poter offrire a più persone, che nel rispetto assoluto, possano godere delle stesse bellezze!
5) In più: E' evidente che tu non abbia nessuna conoscenza precisa delle valli coinvolte ma parli per "partito preso"......

MA LA MIA DOMANDA E': PERCHE NESSUNO DICE NIENTE RELATIVAMENTE ALLA NUOVA FUNIVIA DEL BIANCO (PERALTRO UN BELLISSIMO PROGETTO)???? PERCHE' ALLORA HANNO PERMESSO DI RIEMPIRE IL SELLA D'IMPIANTI? PERCHE' UN PROGETTO A BASSO IMPATTO AMBIENTALE (PROBABILMENTE IN GRAN PARTE SOTTERRANEO) DEVE CAUSARE TANTE POLEMICHE? (peraltro su questo forum sono pochini coloro che la pensano come te....)

1) il titolo è stato modificato
2) Non vedo tutta questa esigenza di benessere né a Champoluc che ha già molti km di piste e nel caso è a un'ora comoda d'auto da Valtournenche (coprendo la distanza con piste e impianti dubito ci si metterebbe molto meno) né tanto meno a Zermatt.
3) Ci avrei scommesso!
4) Eh no, chi pensa le montagne siano "sue" sono le società che se ne impossessano parzialmente, ci costruiscono, restringono accesso e fruizione: piste e impianti da sci sono la negazione della montagna per tutti. Poi confondi il rispetto assoluto con la comodità assoluta... Possibilità di salire seduti sugli impianti su vette dolomitiche e di fronte a ghiacciai alpini, per chi non ci riuscisse con le proprie forze o esperienza (ma può riuscirci col denaro - e non sono comunque tutti), ce ne sono più che a sufficienza. E con le proprie forze, rinunciando a un po' di comodità a favore della salute, la gente di tutte le età e condizioni fisiche potrebbe fare tantissime cose in montagna, gratuitamente... Qualcuno pian piano se ne sta accorgendo, invece le stazioni sciistiche pensano di risolvere la crisi ampliandosi ancora e aumentando di conseguenza i prezzi degli skipass.
5) Ok, pur avendo sciato al Monterosa ski non posso dire di conoscere precisamente le condizioni geologiche ed economiche della zona... ma la mia posizione mi consente di giudicare con la necessaria distanza il progetto, come l'ennesima unione/ampliamento di comprensori tranquillamente risparmiabile. se invece vivessi/lavorassi/sciassi abitualmente a Champoluc magari sarei anch'io più favorevole... ma l'interesse di tutti e il rispetto dell'ambiente (impatto ambientale bassissimo per tunnel/impianti/piste sotto i ghiacciai sono barzellette) vengono prima degli interessi di pochi.
 
1) il titolo è stato modificato
2) Non vedo tutta questa esigenza di benessere né a Champoluc che ha già molti km di piste e nel caso è a un'ora comoda d'auto da Valtournenche (coprendo la distanza con piste e impianti dubito ci si metterebbe molto meno) né tanto meno a Zermatt.
3) Ci avrei scommesso!
4) Eh no, chi pensa le montagne siano "sue" sono le società che se ne impossessano parzialmente, ci costruiscono, restringono accesso e fruizione: piste e impianti da sci sono la negazione della montagna per tutti. Poi confondi il rispetto assoluto con la comodità assoluta... Possibilità di salire seduti sugli impianti su vette dolomitiche e di fronte a ghiacciai alpini, per chi non ci riuscisse con le proprie forze o esperienza (ma può riuscirci col denaro - e non sono comunque tutti), ce ne sono più che a sufficienza. E con le proprie forze, rinunciando a un po' di comodità a favore della salute, la gente di tutte le età e condizioni fisiche potrebbe fare tantissime cose in montagna, gratuitamente... Qualcuno pian piano se ne sta accorgendo, invece le stazioni sciistiche pensano di risolvere la crisi ampliandosi ancora e aumentando di conseguenza i prezzi degli skipass.
5) Ok, pur avendo sciato al Monterosa ski non posso dire di conoscere precisamente le condizioni geologiche ed economiche della zona... ma la mia posizione mi consente di giudicare con la necessaria distanza il progetto, come l'ennesima unione/ampliamento di comprensori tranquillamente risparmiabile. se invece vivessi/lavorassi/sciassi abitualmente a Champoluc magari sarei anch'io più favorevole... ma l'interesse di tutti e il rispetto dell'ambiente (impatto ambientale bassissimo per tunnel/impianti/piste sotto i ghiacciai sono barzellette) vengono prima degli interessi di pochi.

2) chi non guarda al futuro finisce come Macugnaga: ad un certo punto è il 2014, gli impianti sono la metà di quelli che c'erano negli anni '60 (un po' nel frattempo sono scaduti - gli altri sono ancora quelli degli anni '60) e "oh, sorpresa!" il turismo non c'è più, la gente è andata altrove, la valle è morta.

4) mi fa sorridere che in genere chi sostiene questa tesi è più dipendente di me dagli impianti di risalita ;)
 
2) Non vedo tutta questa esigenza di benessere né a Champoluc che ha già molti km di piste e nel caso è a un'ora comoda d'auto da Valtournenche (coprendo la distanza con piste e impianti dubito ci si metterebbe molto meno) né tanto meno a Zermatt.
Champoluc-Cervinia in auto un'ora abbondante; in trenino sotterraneo, mah...15 minuti.

4) Eh no, chi pensa le montagne siano "sue" sono le società che se ne impossessano parzialmente, ci costruiscono, restringono accesso e fruizione: piste e impianti da sci sono la negazione della montagna per tutti. Poi confondi il rispetto assoluto con la comodità assoluta... Possibilità di salire seduti sugli impianti su vette dolomitiche e di fronte a ghiacciai alpini, per chi non ci riuscisse con le proprie forze o esperienza (ma può riuscirci col denaro - e non sono comunque tutti), ce ne sono più che a sufficienza. E con le proprie forze, rinunciando a un po' di comodità a favore della salute, la gente di tutte le età e condizioni fisiche potrebbe fare tantissime cose in montagna, gratuitamente... Qualcuno pian piano se ne sta accorgendo, invece le stazioni sciistiche pensano di risolvere la crisi ampliandosi ancora e aumentando di conseguenza i prezzi degli skipass.
Credo ti abbia già risposto più che esaurientemente ami.

5) Ok, pur avendo sciato al Monterosa ski non posso dire di conoscere precisamente le condizioni geologiche ed economiche della zona... ma la mia posizione mi consente di giudicare con la necessaria distanza il progetto, come l'ennesima unione/ampliamento di comprensori tranquillamente risparmiabile. se invece vivessi/lavorassi/sciassi abitualmente a Champoluc magari sarei anch'io più favorevole... ma l'interesse di tutti e il rispetto dell'ambiente (impatto ambientale bassissimo per tunnel/impianti/piste sotto i ghiacciai sono barzellette) vengono prima degli interessi di pochi.
Prima dici di non conoscere le condizioni geologiche ed economiche della zona, ma poi affermi di essere in posizione tale da poter giudicare :shock: Beh, senza offesa, decidi :D : o sei in grado di giudicare perché conosci, o non conosci e non giudichi :D
Inoltre, ti sei già dato una mezza risposta: non bisogna sempre e solo guardare le cose con l'ottica di chi in montagna ci va per vacanza, svago, relax etc etc perché, per certi aspetti, si ha una visione "distorta" della montagna, si vedono solo le cose belle, i servizi che vengono offerti ma difficilmente si vedono (anche perché magari non ci interessa per nulla) tutto quello che sta dietro. Sai quanta gente continuo a sentire che vorrebbe amdare a vivere in montagna, ma appena passa un week-end ad ottobre (periodo cd morto), con zero gente in giro per il paese subito piglia la macchina e scende a razzo verso la città da cui, ad agosto, voleva andarsene per sempre trasferendosi in montagna? Le cose si devono inziare a vedere, soprattutto, nell'ottica di chi ci vive e ci lavora in quei posti e che rimane in montagna perché c'è lavoro. Altrimenti i paesi si spopolano, il turista, e non solo lui, emigra altrove e Macugnaga insegna, come già detto da ami.
E non credo che si tratti di soddisfare l'interesse di pochi (anche perché non mi sembrano pochi i soggetti coinvolti, portatori di interessi anche diversi tra loro) e non credo proprio che si manchi di rispetto all'ambiente (tanto per fare un esempio, la Monterosa ha tempo addietro avviato una politica di riduzione degli impianti a parità di servizi/piste offerte, vedasi Antagnod dove una serie di skilift sono stati sostituiti da un'unica seggiovia). Non stiamo parlando di costruire un intero resort dal nulla come fatto in altre nazioni.
Buone sciate a tutti.....vabbé anche buone ciapsolateHIHIHI
 
Resta il fatto che il collegamento ST Jacques- CimeBianche è abbastanza semplice per quello che riguarda la risalita ma molto più complicato per ciò che riguarda la discesa dato che il vallone di Courtod è TUTTO sotto valanga , ammesso e non concesso che vogliano tracciarci una pista .

Poi ci sarebbe anche da affrontare l'annoso problema del collegamento sci ai piedi StJacques- Frachey .:D

In ogni caso , a me sfugge l'utilità di creare un megacomprensorio praticamente impossibile da girare in giornata , soprattutto considerando che in giornate come ieri ci viene NEGATA la possibilità di andare da Champoluc a Gressoney:evil:
 
Resta il fatto che il collegamento ST Jacques- CimeBianche è abbastanza semplice per quello che riguarda la risalita ma molto più complicato per ciò che riguarda la discesa dato che il vallone di Courtod è TUTTO sotto valanga , ammesso e non concesso che vogliano tracciarci una pista .

Poi ci sarebbe anche da affrontare l'annoso problema del collegamento sci ai piedi StJacques- Frachey .:D

In ogni caso , a me sfugge l'utilità di creare un megacomprensorio praticamente impossibile da girare in giornata , soprattutto considerando che in giornate come ieri ci viene NEGATA la possibilità di andare da Champoluc a Gressoney:evil:

Ieri nel 99% del resto del mondo non si sciava del tutto...
 

.

ma speriamo davvero che rimanga solo aria fritta!

Conosco poco la geografia del monte Rosa purtroppo, quindi non ho badato a eventuali errori nell'articolo (anche se in linea di massima dubito che Alessandro Gogna sia disinformato sulle Alpi...); l'ho condiviso perché lo trovo giustissimo, altro che talebani...

Ci sono le Alpi e gli Appennini pieni di cemento e ferraglia che tra 20 anni potrebbero non servire più a niente col riscaldamento globale, e già oggi servono solo a pochi privilegiati che vorrebbero ce ne fossero ancora di più: l'ingordigia del consumismo non risparmia nemmeno le montagne più belle d'Europa.

Austria e Svizzera sono piene d'impianti anche nei parchi naturali? Intanto quanta percentuale di montagne sciabili hanno sul loro territorio rispetto a noi? uno può prendere per controbattere la Francia, che ne ha decisamente meno e le ha riempite di impianti: un bel modello da seguire! se uno vuole andare in montagna senza trovare dei palazzi e dei funivor dove deve andare? perché molti non vanno in montagna a cercare una città in alta quota, ma quei molti non portano abbastanza soldi.
E al mondo si ragiona più per il divertimento di pochi e il profitto di pochissimi che non per il bene comune.

Invece di mandare geologi e ingegneri a fare rilievi di fattibilità di questi progetti inutili, li mandino a fare rilievi un po' più a valle, dove le località montane si spopolano, nessuno si prende più cura dei versanti, e le strade e i paesi crollano sotto le frane!

E mentre sotto i 1500 piove che dio la manda (e ci accorgeremo presto dei soliti disastri), in alto nevica e salgono cani e porci con gli impianti in alta quota a cercare la powder con gopro e giacca all'ultimo grido, e puntualmente crepano sotto le valanghe.

Eh ma sono tutte disgrazie, è la natura che fa la monella! accidenti che non possiamo andare in cima al Cervino con le scale mobili come se fosse l'Euronics!

Scusate lo sfogo ma oggi piove e sono incaxxato, e leggere certe frasi non aiuta di certo :TTTT

" dove le località montane si spopolano, nessuno si prende più cura dei versanti, e le strade e i paesi crollano sotto le frane!"
"E mentre sotto i 1500 piove che dio la manda (e ci accorgeremo presto dei soliti disastri), in alto nevica e salgono cani e porci con gli impianti in alta quota a cercare la powder con gopro e giacca all'ultimo grido, e puntualmente crepano sotto le valanghe."

Mah, va bene che oggi piove, ma mi sembra un approccio semplicistico, incoerente e come al solito generalizzante.

Le comunità montane stentano, e vogliamo impedire uno sviluppo (se intelligente) dell'unico business che funziona, il turismo?
Tutti quelli che vanno in powder sono cani e porci con la go pro e ci lasciano puntualmente le penne?

Ma un approccio a base di sovrastrutture efficaci, educazione alla montagna, sviluppo economico delle comunità montane, per quale motivo dovrebbe essere un tabù?
O vogliamo lasciare altro business a tutti i nostri competitor stranieri (Francia, Austria, Svizzera), uccidendo ulteriormente le nostre comunità montane?
Ah, si, dimenticavo, almeno salviamo quegli sconsiderati dei nostri FREERIDER!!!

In un forum come questo mi aspetterei una discussione più seria, attenta alle esigenze della gente che in montagna ci vive, e anche delle aspettative di noi sciatori.


Uno sciatore con la go pro, con gli sci larghi, con le pelli, etc... etc.......
 
Giusto restiamo seri.

Gli unici fighi sono quelli con le pelli.
Non sporcano, non inquinano (beh... se cenano nei rifugi svizzeri il giorno dopo ne mollano tali che bucano l'ozono però...)
:TTTT

Quelli col pantalone largo sono i peggiori.

Quelli con le ciaspole sono innocui, tanto al colle del lys non ci arrivano :DDD
 
Giusto restiamo seri.

Gli unici fighi sono quelli con le pelli.
Non sporcano, non inquinano (beh... se cenano nei rifugi svizzeri il giorno dopo ne mollano tali che bucano l'ozono però...)
:TTTT

Quelli col pantalone largo sono i peggiori.

Quelli con le ciaspole sono innocui, tanto al colle del lys non ci arrivano :DDD


Ah, ma quelli con le pelli e i panta larghi dove li metti?
E se per scendere si mettono la go pro???

Su una cosa siamo d'accordo di sicuro: evitiamo di mangiare nei rifugi svizzeri!!!
 
Ieri nel 99% del resto del mondo non si sciava del tutto...

Lasciami essere più che perplesso .
Ieri la Bettaforca era aperta lato Gressoney e chiusa lato Champoluc.
A mia specifica domanda mi è stato risposto : Vento. Ma la pista non era stata battuta e da noi le piste vengono battute la sera : sapevano già , la sera prima , che il giorno dopo ci sarebbe stato un vento ( che poi non c'è stato ) tanto forte e solo lato Champoluc ?

Ma questo discorso esula dall'ipotizzato collegamento , che a mio parere ha smesso di essere realizzabile nel momento in cui hanno fatto il trenino un kilometro abbondante a valle rispetto allo sbocco naturale del vallone di Courtod.

Ma magari si inventano qualcosa , possibilità e fantasia certo non mancano.
 
Giusto restiamo seri.

Gli unici fighi sono quelli con le pelli.
Non sporcano, non inquinano (beh... se cenano nei rifugi svizzeri il giorno dopo ne mollano tali che bucano l'ozono però...)
:TTTT

Quelli col pantalone largo sono i peggiori.

Quelli con le ciaspole sono innocui, tanto al colle del lys non ci arrivano :DDD

Io ho il pantalone largo altrimenti non ci sta la panza.
 
In ogni caso , a me sfugge l'utilità di creare un megacomprensorio praticamente impossibile da girare in giornata , soprattutto considerando che in giornate come ieri ci viene NEGATA la possibilità di andare da Champoluc a Gressoney:evil:

Chi fa una settimana bianca a Cervinia credo che abbia interesse a poter sciare anche a Champoluc - Gressoney. Lo stesso discorso al contrario è valido per chi alloggia a Gressoney.
Anche i ricchi vacanzieri di Zermatt magari sono interessati a fare un tour in giornata fino a Gressoney.

Non capisco questo discorso; mica con il collegamento si è obbligati a sciare ad Alagna e sul Rothorn nella stessa giornata. Anche nel Sellaronda potrei andare fino sulla Marmolada ma se alloggio ad Ortisei difficilmente mi interessa.

PS: ovviamente il collegamento dovrebbe essere "sci ai piedi" con le piste di Frachey, altrimenti servirebbe a poco.
 
Lasciami essere più che perplesso .
Ieri la Bettaforca era aperta lato Gressoney e chiusa lato Champoluc.
A mia specifica domanda mi è stato risposto : Vento. Ma la pista non era stata battuta e da noi le piste vengono battute la sera : sapevano già , la sera prima , che il giorno dopo ci sarebbe stato un vento ( che poi non c'è stato ) tanto forte e solo lato Champoluc ?

Ma questo discorso esula dall'ipotizzato collegamento , che a mio parere ha smesso di essere realizzabile nel momento in cui hanno fatto il trenino un kilometro abbondante a valle rispetto allo sbocco naturale del vallone di Courtod.

Ma magari si inventano qualcosa , possibilità e fantasia certo non mancano.

Su Alagna insider trading dice che "su" c'è una tonnellata di neve tanta e pesante, probabilmente impossibile da battere e mettere in sicurezza in tempo utile.
Mi pare anche versante Gressoney non abbiano aperto fino ai Salati no?
 
Chi fa una settimana bianca a Cervinia credo che abbia interesse a poter sciare anche a Champoluc - Gressoney. Lo stesso discorso al contrario è valido per chi alloggia a Gressoney.
Anche i ricchi vacanzieri di Zermatt magari sono interessati a fare un tour in giornata fino a Gressoney.

Non capisco questo discorso; mica con il collegamento si è obbligati a sciare ad Alagna e sul Rothorn nella stessa giornata. Anche nel Sellaronda potrei andare fino sulla Marmolada ma se alloggio ad Ortisei difficilmente mi interessa.

PS: ovviamente il collegamento dovrebbe essere "sci ai piedi" con le piste di Frachey, altrimenti servirebbe a poco.

Capiamoci , a me se lo fanno va benissimo .
Vorrebbe dire poter fare , ad esempio , Porta Nera e Yugoslavi senza la menata del Taxi.
Solo che da frequentatore di Champoluc ritengo che le priorità siano altre ( arroccamento da Champoluc paese e seggiovia Contenery , ad esempio ) e che questo ipotetico collegamento avrebbe anche problemi collaterali da risolvere : l'attraversamento carraio di Champoluc , i parcheggi ( dove potrebbe partire il nuovo impianto non c'è spazio , a meno di sventrare la montagna ) ...
 
Su Alagna insider trading dice che "su" c'è una tonnellata di neve tanta e pesante, probabilmente impossibile da battere e mettere in sicurezza in tempo utile.
Mi pare anche versante Gressoney non abbiano aperto fino ai Salati no?

Non so come fosse ai Salati , ero impegnato ad evitare di prender rami in faccia :D
Però al Bettaforca c'erano non più di 40 cm di neve leggera leggera , lato Champoluc : non dovevano nemmeno battere bastava mettere in funzione la seggiovia...

In ogni caso , oggi Indren aperta .
 
Scenario 2016/2017:

- Zermatt implementa (come da piano) la 3s da Trockener Steg e la funivia dal Klein Matterhorn a Rocce Grigie; questo permetterà di andare da Zermatt a Cervinia anche senza sci 12 mesi l'anno.....;

- Quasi in contemporanea (sperem) dovrebbe quindi anche andare avanti una delle soluzioni (che saranno proposte a fine 2014) per collegare Zermatt/Cervinia a Champoluc con un sistema efficiente ed a basso impatto ambientale.....

- Nel 2015 sono anche previste (per chi gravita a Cervinia): i) Un ascensore che porterà gli sciatori dal piazzale della chiesa direttamente alla partenza degli ovetti per Plan Maison; ii) un ascensore/seggiovia che collegherà il Bontadini con la stazione di arrivo della seggiovia del Furggsattel.

Chi poi vuole usare le pelli e le ciaspole le usi pure..........ci sono peraltro itinerari appositi.

Un ultima considerazione: chi l'ha detto che il collegamento Zermatt-Alagna deve essere percorso in un giorno. Proprio per questo favorirà alberghi/rifugi e quant'altro a disposizione per sciatori intervallivi che intendono pernottare una o più notti con il fine di percorrere al meglio l'intero comprensorio. Vista l'ampia superficie a disposizione mi sembra veramente impossibile poter avere lo stesso effetto negativo di una stazione francese, per esempio!
 
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