T
terios
Guest
È un poco complessa la questione e non è mia intenzione sviscerarla.
In primo luogo perché confesso di non essere attrezzato alla bisogna. In secondo luogo perché vivo il forum come svago e non ho voglia di impegnarmi ed avvilirmi.
Può essere che io sia ancora un poco intriso di quell'astio salernitano nei confronti del capoluogo. Astio che non è solo calcistico, anzi, è assai più profondo e radicato.
Racconto un siparietto solo per far capire ai non campani.
Qualche anno fa decisi di passare tre/quattro giorni a Napoli partendo da casa al mare. Resi partecipe della decisione degli amici di Vietri i quali mi chiesero: " e che cazz' c' va a fa a Napule ca so tutt' mariuoli?"....
Ora, battute folcloristiche a parte, questo s'intende per Napoli che non è il Sud e nemmeno la Campania.
Napoli, per come la vedo io è una città straordinariamente unica proprio per i suoi eccessi. Si ama o si odia, non vi sono vie di mezzo. Niente è come Napoli, nessuno come i napoletani.
Io non nutro un grande amore ne per l'una ne per gli altri. Non mi aspetto di essere condiviso ne tantomeno pretendo di essere nel giusto con questo mio sentire
Mi guardo bene dal giudicarli, esercizio che ritengo sterile.
Mi limito ad incazzarmi - no, troppo forte come termine, meglio "a infastidirmi" - quando nel 2014 ancora si parla di assenza dello stato. Lo stato siamo noi. Se lo stato non c'è è perché non ci siamo noi.
A Napoli come a Bari, a Torino come a Milano o Roma o Firenze.
Basta vittimismo. Non esiste più spazio, tempo, pazienza per le scuse, le interpretazioni, le spiegazioni i rimproveri le grida.
In primo luogo perché confesso di non essere attrezzato alla bisogna. In secondo luogo perché vivo il forum come svago e non ho voglia di impegnarmi ed avvilirmi.
Può essere che io sia ancora un poco intriso di quell'astio salernitano nei confronti del capoluogo. Astio che non è solo calcistico, anzi, è assai più profondo e radicato.
Racconto un siparietto solo per far capire ai non campani.
Qualche anno fa decisi di passare tre/quattro giorni a Napoli partendo da casa al mare. Resi partecipe della decisione degli amici di Vietri i quali mi chiesero: " e che cazz' c' va a fa a Napule ca so tutt' mariuoli?"....
Ora, battute folcloristiche a parte, questo s'intende per Napoli che non è il Sud e nemmeno la Campania.
Napoli, per come la vedo io è una città straordinariamente unica proprio per i suoi eccessi. Si ama o si odia, non vi sono vie di mezzo. Niente è come Napoli, nessuno come i napoletani.
Io non nutro un grande amore ne per l'una ne per gli altri. Non mi aspetto di essere condiviso ne tantomeno pretendo di essere nel giusto con questo mio sentire
Mi guardo bene dal giudicarli, esercizio che ritengo sterile.
Mi limito ad incazzarmi - no, troppo forte come termine, meglio "a infastidirmi" - quando nel 2014 ancora si parla di assenza dello stato. Lo stato siamo noi. Se lo stato non c'è è perché non ci siamo noi.
A Napoli come a Bari, a Torino come a Milano o Roma o Firenze.
Basta vittimismo. Non esiste più spazio, tempo, pazienza per le scuse, le interpretazioni, le spiegazioni i rimproveri le grida.