Giulio1985
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Si, si. In effetti io non sottovaluterei il bacino d'utenza meridionale caratterizzato da citta' molto grandi come Napoli e il suo interland, Bari, Taranto, Reggio, Salerno ecc. ed una piccola concorrenza fatta di 5- 6 resort. Inoltre, le recenti dinamiche climatiche a scala regionale, negli ultimi 7-8 anni , stanno favorendo molto le montagne appenniniche centro-meridionali con una buona continuita' d'innevamento naturale da fine gennaio a marzo inoltrato.
Addirittura, sulle piste di Tasso Monte Curcio in Sila, ora dotate cannoni, si e' riusciti ad infrangere record di durata stagionale con fruibilita' della pista rossa dall'8 dicembre al 1 aprile......miracoli dell'innevamento programmato......e siamo in provincia di Cosenza a quote di media montagna ( da 1368 a 1768 metri s.l.m.)!
Il bacino di utenza per permettere ai comprensori del sud Italia di sopravvivere c'è! Tra Campania-Puglia-Basilicata-Calabria vivono 12-13milioni di persone!
Qualcuno, in qualche post, scriveva che spendere 30mil per la Sila era buttare dei soldi. Per me non è così!
Qui da noi possono tranquillamente sopravvivere 4-5 comprensori degni di tale nome. Credo che Laceno-Campitello-Sellata-Sirino-Sila, hanno tutte le carte in regola per crescere ed espandersi.
Logicamente questi posti vanno potenziati strizzando l'occhio anche ad altre attività legate alla montagna. Per forza di cose la stagione invernale qui dura di meno ma sciolta la neve si puo' sfruttare la montagna per il downhill(Sellata), per accogliere le famiglie in parchi giochi per bambini(Laceno) ecc...
Il Sud non è solo mare e speriamo che il rinnovamento della Sila serva da esempio per le altre località!