Vi.bo

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
A proposito di vino, un vecchio amico mi ha dato una dritta consigliandomi un rosso "che non si trova da nessuna parte".
L'ho assaggiato e... mi ha entusiasmato. Conosci? :roll:

1365113780_477_375x500.jpg

Le info, però, dovrebbero essere vere, se no viene meno l'affidabilitá di Vi.Bo.
E siccome giusto giusto avrei una cassa di questo vinello a casa, dire che "non si trova da nessuna parte" non mi sembra l'espressione più adatta . . . HIHIHI . . .
Buona domenica a tutti, cmq . . .
 
Ultima modifica:
La ricerca del vino-garage, una bella storia da raccontare, da condividere.
Il vino garage é un vino leggenda, etichette sconosciute, mai messe in commercio dai produttori. Solo qualche piccola concessione a quel locale, il resto si conserva gelosamente.
Il bello di questa faccenda é che per solito, i vini prodotti per "se" beneficiano di un itinerario molto più complesso ed articolato rispetto al vino progettato per il commercio.
In questo caso il lungo percorso sperimentale é ancora in divenire.
Qui nulla é stato lasciato al caso: la scelta del vigneto, la natura del terreno, la giacitura e l'esposizione, tutto selezionato con cura maniacale.
Siamo a Castiglione d'Orcia in provincia di Siena, vigneto collinare di 2 ettari, di fronte il comune di Montalcino.
Prodotto da Alessandro Tognozzi Moreni con la collaborazione dell'enologo di casa Banfi, Pablo Härri.
Sangiovese, Cabernet S. e Petit Verdot per questo ConteMaso, rosso rubino intenso, violaceo, al naso lamponi, ciliegia e spezie scure. Bocca potente ma fresca, gentile e vellutata, buonissimo il finale di durevole persistenza.
Il costo?
€12. Per ora.
Da non crederci.
Chiedere a qualche fortunatissimo skifoso che ha già il vino in cantina.
Come ci siano riusciti?
Mistero fittissimo......

107398-image.jpg
 
Ultima modifica:
bo. Cibo, non per forza materiale, cibo per l'anima.

Domenica 10 ottobre - oggi 200 anni fa- a Roncole frazione di Busseto.
Nell'osteria (quella gente beveva vino) di Carlo Verdi, sua moglie Luigia Uttini dava alla luce un maschietto.
Il neonato prese il nome di JosephFortunin per la lingua francese, Giuseppe Verdi per noi.

Ricordiamo il più grande compositore italiano.

Traviata, Rigoletto, Trovatore, Aida........


Auguri Maestro.
 
bo. Cibo, non per forza materiale, cibo per l'anima.

Domenica 10 ottobre - oggi 200 anni fa- a Roncole frazione di Busseto.
Nell'osteria (quella gente beveva vino) di Carlo Verdi, sua moglie Luigia Uttini dava alla luce un maschietto.
Il neonato prese il nome di JosephFortunin per la lingua francese, Giuseppe Verdi per noi.

Ricordiamo il più grande compositore italiano.

Traviata, Rigoletto, Trovatore, Aida........


Auguri Maestro.

Ah... quanti ricordi...

107530-lire1000giuseppeverdi.jpg
 
bo. Cibo, non per forza materiale, cibo per l'anima.

Domenica 10 ottobre - oggi 200 anni fa- a Roncole frazione di Busseto.
Nell'osteria (quella gente beveva vino) di Carlo Verdi, sua moglie Luigia Uttini dava alla luce un maschietto.
Il neonato prese il nome di JosephFortunin per la lingua francese, Giuseppe Verdi per noi.

Ricordiamo il più grande compositore italiano.

Traviata, Rigoletto, Trovatore, Aida........


Auguri Maestro.

Un giusto grande ricordo.

Ciao
 
bo. Cibo, non per forza materiale, cibo per l'anima.

Domenica 10 ottobre - oggi 200 anni fa- a Roncole frazione di Busseto.
Nell'osteria (quella gente beveva vino) di Carlo Verdi, sua moglie Luigia Uttini dava alla luce un maschietto.
Il neonato prese il nome di JosephFortunin per la lingua francese, Giuseppe Verdi per noi.

Ricordiamo il più grande compositore italiano.

Traviata, Rigoletto, Trovatore, Aida........


Auguri Maestro.

Beh, caro Re, ti riporto sulla Terra, precisamente nel Paese che tanto ami: HIHIHI

 
Oggi in radio sentivo parlare di questo libro

Magari a qualcuno potrebbe interessare.:HIP

libro molto interessante.
il cervello di Farinetti funziona bene:



"...Il coraggio non è soltanto superamento delle paure, forza d'animo, determinazione nell'agire: per come lo vedo io, se non è accompagnato da capacità di analisi, studio attento dello scenario, tenacia e predisposizione al dubbio, non è coraggio. Non c'è coraggio senza rispetto, cioè senso civico, volontà di vivere in armonia con la natura e con le persone. Non c'è coraggio senza senso di responsabilità: fare e rispondere di ciò che si fa. Una comunità di persone che non si prendono le proprie responsabilità è destinata al fallimento....
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Top