Beh, ma non ci hai detto quant'è il costo della vita là...ossia 100 dollari in Canada quanto valgono?! come i nostri 100 euro?! quant'è lo stipendio medio là?!
Là lo sci è praticato solo da una ristretta elite di benestanti?! te lo chiedo solo per avere un termine di paragone...
In US gli skipass giornalieri costano, in media, piu' che in Italia, con varie eccezioni su comprensori meno rinomati e gestiti non da corporation (per fare un esempio Vail Resort e' proprietaria, da sola, dei comprensori di Vail, Breckenrdige, Beaver Creek, Keystone, Heavenly (Thaoe), Northern Star (Thaoe) e Kirkwood )Alcuni esempi (da aggiungere le tasse ca ~ 7.5%):
Vail CO: $106
Breckenridge CO: $99
Jackson Hole WY: $99
Alta UT: $75
Telluride CO: $98
Winterpark CO: $104
Steamboat CO: $109
Monarch CO: $60
Silverton CO: $49 (solo una funivia e non vi sono vere piste). Inoltre da meta' gennaio in poi e' obbligatorio andare con una "guida" ed il prezzo schizza a $139
Inoltre gli impainti sono vergognosamente vecchi per i prezzi che si fanno pagare: dimenticate seggiovie con cupola (ed in Colorado si scia quasi sempre dai 2.600m in su dove e' comune sciare a -15 ... ed e' famoso per il vento) e spesso anche l'aggancio automatico e' un sogno. Impianti del genere li ricordo in Dolomiti quando ho imparato a scaire nella seconda meta' degli anni '80 ...
Inoltre i comprensori, come km di piste, normalmente non sono paragonabili a comprensori come quelli del SS o Austriaci, sono tendenzialmente ben piu' piccoli con al massino 10-15 impianti se va bene.
D'altro canto gli stagionali sono molto piu' convenienti che in italia. Ad esempio il mio, quest'anno, mi e' costato in prevendita $499 (copre 3 comprensori: WP, Copper e Steamboat).
Le ragioni sono probabilmente da ricollegare alla geografia del continente estremamente vasto dove gli abitanti degli stati con comprensori sciistici sono relativamente molto pochi (Colorado, Wyoming, Utah, Washington, Montana e pochi altri - per fare un esempio il Colorado aha le dimensioni geografiche non tanto differenti dall'italia, ma con ~5M di abitanti) e di conseguenza i comprensori lavorano principalmente con le settimane bianche con pacchetti tutto incluso e favoriscono molto i "local" sui prezzi degli stagionali.
Per il costo della vita in rapporto agli stipendi posso dire che, alla fine di tutti i conti, la vita costa un po' di meno (ma poco) rispetto all'italia (almeno al Nord), di conseguenza i prezzi degli skipass giornalieri sono, in valore reale, un piu' alti in US che in Italia.
Lo sci non e' uno sport per tutti in US, come non lo e' in Italia. Questo e' un fatto che e' difficile eludere.
A mio modo di vedere il prezzo degli skipass e' collegato alle necessita' di noi utenti: se vogliamo le piste innevate artificialmente, vogliamo le piste battute, impianit veloci e servizi vari non possiamo lamentarci piu' di tanto. D'altro canto sono tutti servizi che danno lavoro ad un sacco di gente e sono i servizi che hanno permesso allo sci di non essere uno sport "elitario" negli anni 80 e 90. Elitario lo intendo non tanto a livello di costi, quanto di passione: se per imparare (o anche solo per sciare la domenica) e' necessario sciare solo su piste non battute, schivando i sassi perche non c'e' neve sparata, dove non vi sono rifugi in mezzo alle piste dove bere il grappino o fare la pipi o (esagerando) dove se ti fai male deve assolutamente venire un elicottero a pescarti (con relativi costi a carico dello sciatore) etc quante persone pensate che troveremmo nei comprensori? Ma i comprensori, probabilmente, non esisterebbero neppure ...
Quando e' la fine preferisco la struttura dei prezzi Italiani e non li trovo esagerati: non ho rimorsi a fare lo stagionale, scio su tutte le alpi e prendo il giornaliero dove c'e' powder ... qui invece ho lo stagionale e se c'e' powder da qualche altra parte ho sempre un po' di rimorso (anche se passa velocemente)