Prezzi skipass improponibili

Ho paura che non sia lo sci a diventare più costoso, siamo noi che abbiamo sempre meno soldi...
Purtroppo le stazioni alzano i prezzi ma che alternative hanno? I costo energetici in costante aumento (non vogliamo il nucleare, non vogliamo le pale, non vogliamo i pannelli, i rigassificatori sono brutti, non ci resta che pagare), il costo del lavoro e fiscale è in costante aumento (i contributi salgono sempre e un sacco di beni vedono quote di detraibilità sempre minori), l'IMU sulle imprese è una mazzata (il mio ufficio in Brescia, 115 mquadri, paga 2300 €*all'anno, dopo averlo pagato con soldi stratassati alla fonte e pagate tasse all'atto d'acquisto, pensate che legnata si becca un capannone in zone di pregio turistico), non scordiamoci che l'IVA sui consumi è aumentata di un 1% accompagnata dalle accise sui carburanti, trascinando però i prezzi finali più in su per tutti consumi intermedi.
Pure a me piacerebbe pagare di meno, ma la vedo proprio dura.

Certo ora siamo un sacco credibili, nella palta ma credibili.
 
Dipende dalle convenzioni dello sciclub: quello dove sono iscritto io e' convenzionato con alcuni Dolomiti Superski, alcuni Skirama Dolomiti piu' anche qualcosa fuori dal Triveneto, tipo Cimone e Bormio

posto il link al mio sciclub, ma tanti fanno gli stessi sconti
Ski1Team | Sonti Skipass


Un'altra cosa comoda nel DSS e con un minimo di sconto (5% i primi 5gg, 10% dai successivi, 5€ costo attivazione) è il direct to lift: Tipi di skipass
Ha altri due vantaggi:
1. non passi per la cassa
2. puoi decidere durante il giorno se sciare in una sola zona o cambiare comprensorio (solo se cambi paghi il superski, altrimenti prezzo di valle)
 
Ho paura che non sia lo sci a diventare più costoso, siamo noi che abbiamo sempre meno soldi...
Purtroppo le stazioni alzano i prezzi ma che alternative hanno? I costo energetici in costante aumento (non vogliamo il nucleare, non vogliamo le pale, non vogliamo i pannelli, i rigassificatori sono brutti, non ci resta che pagare), il costo del lavoro e fiscale è in costante aumento (i contributi salgono sempre e un sacco di beni vedono quote di detraibilità sempre minori), l'IMU sulle imprese è una mazzata (il mio ufficio in Brescia, 115 mquadri, paga 2300 €*all'anno, dopo averlo pagato con soldi stratassati alla fonte e pagate tasse all'atto d'acquisto, pensate che legnata si becca un capannone in zone di pregio turistico), non scordiamoci che l'IVA sui consumi è aumentata di un 1% accompagnata dalle accise sui carburanti, trascinando però i prezzi finali più in su per tutti consumi intermedi.
Pure a me piacerebbe pagare di meno, ma la vedo proprio dura.

Certo ora siamo un sacco credibili, nella palta ma credibili.

Hai perfettamente ragione!
 
Piu' che il costo dello skipass , bisognerebbe calcolare il costo di una giornata sulla neve.. che comprende alcune voci fondamentali :

- Benzina (15€ minimo)
- Parcheggio (5€)
- Skipass

..ed alcune opzionali :
- Autostrada(dove presente, 10€ a/r circa)
- Cibo (Si può portare da casa, altrimenti almeno 10€)


Per cui senza contare lo skipass si va da un minimo pressochè obbligatorio di 20€, ad una cifra intorno ai 40€

Da studente universitario concordo, ci sono prezzi che rendono la neve "inaccessibile" a molti, anche se esistono comprensori che fanno sconti per gli universitari.
Ad es. qui in Toscana c'è la val di luce, 14€, e nelle vicinanze il corno alle scale 20€, prezzo che ritengo congruo per una giornata sulla neve.

Andare su in montagna in car-sharing con due amici e nei giorni in cui son presenti gli sconti per gli universitari, riesci a farti una giornata sulla neve anche con 30€ (5€ benza, 5€ parcheggio che offri,20€ skipass)
Poi chiaramente dipende da posto a posto, io quando salgo _da solo_ riesco a farmi una giornata in Val di luce con 30€, 15€ benza e 15€ skipass. Un panino me lo porto da casa e vedo di parcheggiare li dove non pago ( c'è qualche piccolo posticino.. HIHIHI ) ... Se dividessi la benzina pagherei ancora meno.



Da economista invece vi dirò, probabilmente il prezzo che pagate (voi, io non posso permettermelo) negli impianti del nord secondo me è corretto per una serie di ragioni :

- Le dolomiti sono dei posti meravigliosi. Ed un bel panorama si paga quando si va in vacanza in cerca di relax.
- sono locate nel pieno centro dell'europa e dunque sono nelle vicinanze di posti dove l'economia gira ed il costo della vita è in genere alto, idem per gli stipendi. Svizzera ed Austra in primis.
- I costi fissi e variabili esistono, e pur non essendo un gestore, posso solo immaginare le voci principali presenti : dipendenti, fondi ammortamento per impianti di risalita, fondi ammortamento per i gatti delle nevi, costi di manutenzione annuali, costo per energia (gasolio o elettrica, non so), costi per gli impianti di innevamento artificiale etc...
E di certo se bisogna ammortizzare la spese , l'unico modo per farlo è includere nel prezzo dello skipass la quota di costo fisso+variabile.
Ma soprattutto tutte queste spese/ricavi sono concentrati nell'arco di 4 mesi circa, da Dicembre a Marzo!
Inoltre di sicuro questi costi sono maggiori rispetto agli altri comprensori italiani, vuoi per la qualità delle seggiovie, vuoi perchè l'addetto delle seggiovie guadagnerà meno in Toscana rispetto a quello che guadagna un addetto sulle seggiovie del Trentino e così via


Se dovessimo fare un conto di €/km considerando Skipass/Km, voi siete SICURAMENTE i piu' fortunati.


Secondo voi vi sembra ragionevole pagare 45€ per il DS , 1200 km di piste quando altrove se ne paga la metà per un cinquantesimo dei km? Secondo me, si!

Prendendo i prezzi medi (tra feriali, festivi e bassa/alta stagione)

Prendo alcuni comprensori per paragone, da nord a sud :
- DS , 45€, 1200 km -> 0,0375 €/km
- Abetone, 30€, 50 km -> 0,6 €/km
- Cimone , 28€ , 50 km -> 0,56 €/km
- Roccaraso, 35€ , 150 km -> 0,233 €/km
- Lorica, 15€ , 6km -> 2,5 €/km
- Etna , € 28, forse 10km -> 2,8 €/km

Da questi listini posso interpretare che il costo del personale e di tutte quelle voci che ho scritto prima (comunque i costi fissi), incidono ed anche in larga misura sul prezzo, basta vedere i comprensori del sud, che hanno poche piste ma prezzi alti.

Per cui secondo me, 45€ per un DS che offre il PARADISO per gli sciatori, è un giusto prezzo.

Del resto credo che abbassare il prezzo non so quanto possa convenire ai gestori, bisognerebbe vedere le variazioni dei paganti al variare del prezzo e capire quanto lievitino i costi in relazione all'aumento delle persone. Forse sui grossi numeri fanno economie di scala.. o forse no!

Ricordando che grossomodo le spese si hanno in pre-ski (benzina etc, senza contare un possibile albergo) , Se mettessero un giornaliero a 20€ sul DS non necessariamente si avrebbe un aumento di persone tale da giustificare una riduzione del prezzo. Chi non puo' permettersi (io per es) di spendere 80€ per una giornata sulla neve, di certo non va ugualmente se gli costa 60€.
Mentre chi poteva permettersi di pagare tale cifra, probabilmente non andrà di piu' sulla neve per quei 20€ che risparmia

Chiaramente, è una mia opinione :)
 
Smettiamola di pretendere tutte le piste pronte l' 8 Dicembre: le piste sono pronte tre giorni dopo che ha nevicato per la seconda volta.
Smettiamola di pretendere le piste tirate a biliardo tutte le mattine: le piste sono come le hanno lasciate la sera prima.
Smettiamola di pretendere reti e materassi dappertutto: si va piano, o meglio alla velocità cui ognuno e' capace di controllare i suoi sci.
Smettiamola di pretendere piste adatte a tutti: se c'è una gobba, la gobba rimane, se c' è una strettoia, la strettoia rimane. La Città dei Sassi e la Pala di Santa sono state rovinate!
Smettiamola di pretendere tapis roulant e impiantini per fare 100 metri con un metro di salita: Arabba si attraversa a piedi.
Smettiamola di pretendere skibus in ogni paese: si va alla partenza a piedi e si torna a piedi.

E forse certi costi, per lo più evitabili se non inutili, non verranno più caricati su quello dello skipass.
O no?
:-?
 

.

Ma in tutto cio' come si fa a fare la tessera FISI?

Iscriversi ad uno sciclub e richiederla. Cerca uno sciclub della tua zona, gli dici che vuoi la tessera, ti affili allo sciclub e ti danno la tessera. Anni fa l'ho fatto con lo sciclub Alaska di Milano, pagato tipo 5 euro di sciclub e 35 di tessera fisi.
 
Smettiamola di pretendere tutte le piste pronte l' 8 Dicembre: le piste sono pronte tre giorni dopo che ha nevicato per la seconda volta.
Smettiamola di pretendere le piste tirate a biliardo tutte le mattine: le piste sono come le hanno lasciate la sera prima.
Smettiamola di pretendere reti e materassi dappertutto: si va piano, o meglio alla velocità cui ognuno e' capace di controllare i suoi sci.
Smettiamola di pretendere piste adatte a tutti: se c'è una gobba, la gobba rimane, se c' è una strettoia, la strettoia rimane. La Città dei Sassi e la Pala di Santa sono state rovinate!
Smettiamola di pretendere tapis roulant e impiantini per fare 100 metri con un metro di salita: Arabba si attraversa a piedi.
Smettiamola di pretendere skibus in ogni paese: si va alla partenza a piedi e si torna a piedi.

D'accordissimo

E forse certi costi, per lo più evitabili se non inutili, non verranno più caricati su quello dello skipass.
O no?
:-?

Temo proprio di no :(
 
Per fare la tessera basta iscriversi ad un qualsiasi sci club ? e queste riduzioni, sono quantificabili ? Ho provato a dare un occhio sul sito del DDS, ma non ne ho trovato traccia sulle riduzioni per skipass.....( a parte che sono più giorni che non riesco manco ad accedere al performance check....)

Io sono iscritto alla uisp,si mi fanno numerose riduzioni,ma a volte non valgono in alcuni periodi.
 
Piu' che il costo dello skipass , bisognerebbe calcolare il costo di una giornata sulla neve.. che comprende alcune voci fondamentali :

- Benzina (15€ minimo)
- Parcheggio (5€)
- Skipass

..ed alcune opzionali :
- Autostrada(dove presente, 10€ a/r circa)
- Cibo (Si può portare da casa, altrimenti almeno 10€)


Per cui senza contare lo skipass si va da un minimo pressochè obbligatorio di 20€, ad una cifra intorno ai 40€

Da studente universitario concordo, ci sono prezzi che rendono la neve "inaccessibile" a molti, anche se esistono comprensori che fanno sconti per gli universitari.
Ad es. qui in Toscana c'è la val di luce, 14€, e nelle vicinanze il corno alle scale 20€, prezzo che ritengo congruo per una giornata sulla neve.

Andare su in montagna in car-sharing con due amici e nei giorni in cui son presenti gli sconti per gli universitari, riesci a farti una giornata sulla neve anche con 30€ (5€ benza, 5€ parcheggio che offri,20€ skipass)
Poi chiaramente dipende da posto a posto, io quando salgo _da solo_ riesco a farmi una giornata in Val di luce con 30€, 15€ benza e 15€ skipass. Un panino me lo porto da casa e vedo di parcheggiare li dove non pago ( c'è qualche piccolo posticino.. HIHIHI ) ... Se dividessi la benzina pagherei ancora meno.



Da economista invece vi dirò, probabilmente il prezzo che pagate (voi, io non posso permettermelo) negli impianti del nord secondo me è corretto per una serie di ragioni :

- Le dolomiti sono dei posti meravigliosi. Ed un bel panorama si paga quando si va in vacanza in cerca di relax.
- sono locate nel pieno centro dell'europa e dunque sono nelle vicinanze di posti dove l'economia gira ed il costo della vita è in genere alto, idem per gli stipendi. Svizzera ed Austra in primis.
- I costi fissi e variabili esistono, e pur non essendo un gestore, posso solo immaginare le voci principali presenti : dipendenti, fondi ammortamento per impianti di risalita, fondi ammortamento per i gatti delle nevi, costi di manutenzione annuali, costo per energia (gasolio o elettrica, non so), costi per gli impianti di innevamento artificiale etc...
E di certo se bisogna ammortizzare la spese , l'unico modo per farlo è includere nel prezzo dello skipass la quota di costo fisso+variabile.
Ma soprattutto tutte queste spese/ricavi sono concentrati nell'arco di 4 mesi circa, da Dicembre a Marzo!
Inoltre di sicuro questi costi sono maggiori rispetto agli altri comprensori italiani, vuoi per la qualità delle seggiovie, vuoi perchè l'addetto delle seggiovie guadagnerà meno in Toscana rispetto a quello che guadagna un addetto sulle seggiovie del Trentino e così via


Se dovessimo fare un conto di €/km considerando Skipass/Km, voi siete SICURAMENTE i piu' fortunati.


Secondo voi vi sembra ragionevole pagare 45€ per il DS , 1200 km di piste quando altrove se ne paga la metà per un cinquantesimo dei km? Secondo me, si!

Prendendo i prezzi medi (tra feriali, festivi e bassa/alta stagione)

Prendo alcuni comprensori per paragone, da nord a sud :
- DS , 45€, 1200 km -> 0,0375 €/km
- Abetone, 30€, 50 km -> 0,6 €/km
- Cimone , 28€ , 50 km -> 0,56 €/km
- Roccaraso, 35€ , 150 km -> 0,233 €/km
- Lorica, 15€ , 6km -> 2,5 €/km
- Etna , € 28, forse 10km -> 2,8 €/km

Da questi listini posso interpretare che il costo del personale e di tutte quelle voci che ho scritto prima (comunque i costi fissi), incidono ed anche in larga misura sul prezzo, basta vedere i comprensori del sud, che hanno poche piste ma prezzi alti.

Per cui secondo me, 45€ per un DS che offre il PARADISO per gli sciatori, è un giusto prezzo.

Del resto credo che abbassare il prezzo non so quanto possa convenire ai gestori, bisognerebbe vedere le variazioni dei paganti al variare del prezzo e capire quanto lievitino i costi in relazione all'aumento delle persone. Forse sui grossi numeri fanno economie di scala.. o forse no!

Ricordando che grossomodo le spese si hanno in pre-ski (benzina etc, senza contare un possibile albergo) , Se mettessero un giornaliero a 20€ sul DS non necessariamente si avrebbe un aumento di persone tale da giustificare una riduzione del prezzo. Chi non puo' permettersi (io per es) di spendere 80€ per una giornata sulla neve, di certo non va ugualmente se gli costa 60€.
Mentre chi poteva permettersi di pagare tale cifra, probabilmente non andrà di piu' sulla neve per quei 20€ che risparmia

Chiaramente, è una mia opinione :)

Si certo le dolomiti sono meravigliose,io per esempio sono innamorato della Val Badia.Comunque quello che manca a molti impianti è la possibilità dello skipass per solo e soltanto lo snowpark. Essendo perennemente in park a me scoccia pagare 40 euro per prendere un solo impianto,il quale alle 11-12 si riempie di gente e ci vuole mezz'ora per prendere la seggiovia.Molte località sono frequentate in gran parte per gli snowpark.
 
Si certo le dolomiti sono meravigliose,io per esempio sono innamorato della Val Badia.Comunque quello che manca a molti impianti è la possibilità dello skipass per solo e soltanto lo snowpark. Essendo perennemente in park a me scoccia pagare 40 euro per prendere un solo impianto,il quale alle 11-12 si riempie di gente e ci vuole mezz'ora per prendere la seggiovia.Molte località sono frequentate in gran parte per gli snowpark.
Magari non in Dolomiti: in ultimi 2 anni ho visto cosi poca gente in snow-parks di Arabba e di Plan de Corones, che l'ultimo hanno ridotto. Ma ogni hanno ci sono sempre di piu snow-boardisti, che si cambia anche qui qualcosa.
Ma perchè e dove non si puo comprare 10 (20 o 30) corse di un impianto? hai provato? dove?
 
giusto giusto stavo vedendo il costo del giornaliero a gitschberg-jochtal per fine anno...praticamente una rapina a mano armata...40 euro per un comprensorio medio-piccolo...poi ci sono polemiche per i 39 euro di cervinia HIHIHI

http://www.skiforum.it/forum/report...alles-jochtal-valle-isarco-17-feb-2012-a.html si meglio restare in Cervinia, e lasciare Jochtal a Fabio e tedeschi. Un paradiso terrestre, tutto il dicembre impianti girano a vuoto, non c'è gente, uno sulla seggiovia e 2 nella cabinovia, le piste preparate e tirate alla pefezione, impianti aperti anche se non c'è nessuno.
Per il natale e per il dopo la gente arriverrà anche in Val Isarco, non solo per "4 passi". Non si puo far funzionare cosi un comprensorio come Jochtal&Co. per un prezzo dello skipass meno di 40€, altrimente meglio chiudere subito
E offerte come prestagionali “Dolomiti Super Première” di DSS ? si parla sempre di pendolari di un giorno? Cosi certo non si puo rispparmiare gran chè...
 
Chi paga , non si lamenti ! Chi si lamenta, non paghi !

Io non mi faccio scrupoli a fare un giornaliero a La Thuile con 3h di autostrada e tanta, tanta broda consumata, per un big day a La Rosiere con 2m di neve nel momento in cui altrove, da noi, ci son solo ciuffi marroni e sassi ? Non mi lamento.

Voglio risparmiare per fare 4 uscite al prezzo di una ? San Simone domenica con giornaliero a 21 euro (con contromarca sconto di 5 euro, altrimenti sarebbe satto 26) va più che bene per divertirsi e tornare a casa stanchi. Panino e via. Statale. Un'ora e mezza da casa. Quattro piste, valide. Io son tornato a casa soddisfatto. E non mi lamento delle 4 piste o delle seggiovie biposto o triposto. la neve c'era ? si . Era perfetta?. Si. Ho speso più di 30 euro viaggio incluso ? No. Potevo reggere 100km o più di piste alla prima sucita, sulle gambe non allenate ? no. Non mi lamento, anzi.

I soldi si contano, a fine incasso, quando glieli date mica c'è scritto sopra se li avete ritenuti "rapinati" ! Quelli di chi si lamenta sono uguali a quelli di chi ne ha gioito.

Le alternative ci sono.

Preoccupatevi piuttosto di farvi una bella polizza sanitaria privata ... tra poco dovrete scegliere dove curarvi a pagamento, non dove sciare a pagamento!
 
Scusate, ma secondo me non ha senso parlare di prezzo al kilometro. Questo perché, fatte alcune eccezioni come il sellaronda, la maggiorparte dei comprensori sono collegati male e quindi si finisce a sciare concentrati in certi punti. Non sempre a causa degli impianti, le montagne hanno la conformazione che hanno, quindi se parti da Gressoney, difficilmente riuscirai a sciare decentemente anche a Champoluc e ad Alagna nella stessa giornata.
Bisogna imparare a valutare il rapporto qualità/prezzo, ampliare i propri orizzonti, cambiare le proprie abitudini e provare a sperimentare nuovi posti. Bisogna rischiare.

@PaoloB3: hai ragione, ma penso che sia troppo tardi per tornare indietro ormai. Sinceramente preferisco sciare a poco prezzo accontendomi di quello che c'è, se pago tanto poi mi sento sempre l'amaro in bocca quando trovo qualcosa che non va (piste non battutte, impianti chiusi, coda). Quindi, il forum ci insgna che è pieno di piccole località che fanno prezzi economici o sconti mirati. Bisogna smettere di pretendere il top e imparare ad adattarsi. Potreste rimanere piacevolmente sorpresi.

Personalmente mi pongo come obiettivo di provare Macugnaga, San Domenica di Varzo o Mera, quest anno. Magari anche Airolo.


@Pat: a la Thuile ho sciato il 6 dicembre a 20€ con tantissima neve, ma pochissimi impianti aperti e piste di rientro chiuse. Soddisfatissimo della giornata, non mi sono sentito affatto rapinato. Ma in altri posti come la Svizzera o Madesimo, spesso sono aperti pochi impianti, ma il prezzo rimane pieno. Beh... quello è poco corretto, secondo me.
 
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