Rubare

un paio di considerazioni sulla "facilità" del rubare 4 quadri:

-quanto sono grandi? se sono "grandi" come pensa di uscire "indisturbato"?
-"apparentemente" non c'è alcun sistema di antifurto, ma basterebbe un piccolo GPS/GSM nascosto nella cornice e dopo qualche ora potremo rivederla salire non su una limousine ma su un'auto della polizia con ai polsi non bracciali Bulgari ma comuni bracciali di metallo uniti fra di loro da una catenella

in bocca al lupo

P.S: se decide di rubarli si procuri almeno un disturbatore di frequenza 900/1800 Mhz che almeno il GSM farà fatica a comunicare la sua posizione e quella dei quadri rubati

P.S.2: io non le ho detto niente

Rubano cose piu grandi e in quantità sorprendente :shock:
In tre alberghi di Selva sparite le “due ruote” degli iscritti alla Sella Ronda Hero - Bottino davvero ingente: il valore complessivo stimato attorno ai 240 mila euro
Raid ladresco in Gardena nella notte rubate 48 bici - Cronaca - Alto Adige

basta aprire le porte del albergo nella notte ai suoi amici-ladri :MUCCA:evil:
 
maxima la tua è una considerazione personale, un dubbio o cosa altro visto che nell'articolo non ho trovato alcun riferimento a "amici ladri"?

Dal L'Hero è Leonardo Paez, le Dolomiti ai suoi piedi. E' sua la Sella Ronda Hero
Nella notte sono stati presi d'assalto ben 4 hotel nei quali sono state rubate tutte le biciclette presenti nei rispettivi depositi. Tra questi anche le strutture che ospitavano i team Silmax Cannondale di Johann Pallhuber ed il team Avion Axevo di Mirko Celestino. Circa 80 le bike rubate che i Carabinieri hanno registrato a seguito delle regolari denunce, altrettanti sono i bikers che a seguito di questo episodio hanno dovuto dire addio anzitempo alla loro sfida da eroi.

Dovevano sapere i codici per aprire le porte dei depositi,
e ancora... mi sorprendo: negli alberghi nessuno non ha sentito niente, come caricavano le bici rubate sui pulmini o furgoni; non c´é un portiere notturno chi sta d´avanti dei monitor (la videosorveglianza), tutti hanno dormito come morti dapprima la gara , e con le bici di questo valore in garage :shock::-? O solo sono io, che ho tante domande senza risposte :MONKEY
 
Le biciclette rubate, rivendute in un negozio a Maso della Pieve - Cronaca - Alto Adige

"BOLZANO. Dove finiscono le biciclette che quasi quotidianamente vengono rubate in città? In passato in alcune occasioni si era scoperto che venivano trasportate all’estero (su furgoni) per essere rivendute, anche a pezzi.

Ora c’è la certezza che alcune finivano (sino a poche ore fa) direttamente in vetrina in un negozio di via Maso della Pieve che si riforniva abitualmente da ladruncoli che vivono alla giornata proprio mettendo a segno piccoli furti. Sono state le Volanti della polizia ad insospettirsi dopo aver notato per due volte un giovane bolzanino pluripregiudicato spingere verso un negozio di via Maso della Pieve due biciclette alla volta. In entrambi i casi le bici erano di un certo livello ed il giovane era stato notato consegnarle al titolare del negozio. La circostanza ha provocato una serie di sospetti in quanto si trattava di persona (C.A. le iniziali) abituata a vivere di espedienti quotidiani. Gli agenti di polizia a questo punto sono intervenuti proprio mentre era in corso la consegna di alcune bici rubate che venivano pagate 50 euro a pezzo. Un prezzo stracciato trattandosi di bici in ottime condizioni che venivano ripulite, lucidare e messe tranquillamente in vetrina. Gli inquirenti per il momento non sono riusciti a stabilire se il titolare del negozio (un cittadino turco) fosse solito rivenderle come nuove oppure usate. Probabilmente non c’era una regola fissa: se la bici non era graffiata e doveva solo essere ripulita veniva messa in vendita come nuova con margini di guadagno molto elevati. In caso contrario la vendita sarebbe avvenuta ovviamente come mezzo di seconda mano, con un prezzo di vendita inferiore ma pur sempre in grado di garantire margini di guadagno rilevanti a fronte dei 50 euro scarsi riconosciuti al presunto ladro ..."
 
Io credo che non siano protette da alcun sistema di allarme.
Appare chiaro al proprietario o gestore che chi vi sarà ospitato sarà così amante del bello che non sarà nemmeno sfiorato dall'idea (e quindi figuriamoci dalla pratica) di rubare. Idea molto plebea e materiale da saccheggiatore di bottigliette di shampoo di hotel; purtroppo ogni tanto sbagliano nelle selezioni.
 
. . .
Appare chiaro al proprietario o gestore che chi vi sarà ospitato sarà così amante del bello . . .

Nessun dubbio che il proprietario/gestore abbia ben chiari i profili più frequenti degli ospiti di quelle sistemazioni . . .
. . . moltissimi dubbi, invece, che la gran parte di quei profili sia sussumibile nella categoria "amanti del bello" . . . HIHIHI . . .
 
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Rubano cose piu grandi e in quantità sorprendente :shock:
Raid ladresco in Gardena nella notte rubate 48 bici - Cronaca - Alto Adige

"SELVA GARDENA. L’appuntamento con la terza edizione della Sella Ronda Hero, andata in scena ieri nel magnifico scenario dei quattro passi dolomitici attorno al massiccio del Sella, non era evidentemente atteso solo dagli appassionati della mountain bike vissuta, dai team e dagli sponsor che puntavano all’alta classifica e ad un posto nell’albo d’oro della giovane e lanciatissima manifestazione di gran fondo in Mtb.
Anche un altro team, probabilmente quasi altrettanto specializzato, di ladri professionisti stava attendendo la manifestazione e più esattamente la notte immediatamente precedente al via, quella fra venerdì e ieri, quando, gli inquirenti ritengono fra le 3 e le 4.30, sono entrati puntualmente in azione. Hanno “puntato” tre grandi alberghi di Selva...

L’obiettivo, ovviamente, era tutt’altro che un soggiorno rilassante, o la partecipazione alla gara, bensì le 48 mountain bike ipertecnologiche di altrettanti concorrenti della maratona dolomitica, depositate e custodite nei garage e nei depositi sci, accuratamente chiusi, delle tre strutture ricettive. Le serrature dei portoni d’ingresso o delle porte laterali dei garage non hanno però resistito a lungo all’effrazione dei ladri che, evidentemente con un piano preordinato, sono ben presto riusciti a introdursi nei locali che contenevano il prezioso e previsto bottino.
Un bottino che, verosimilmente, secondo un modus operandi che nel frattempo le grandi manifestazioni ciclistiche conoscono purtroppo bene, è stato rapidamente caricato a riempire uno o più furgoni, prima di sparire nel buio della notte di Selva Gardena.

La sorpresa, per molti concorrenti fra cui si dice vi fossero anche alcuni atleti di primo piano della mountain bike internazionale, è giunta al momento del riscaldamento successivo alla colazione del mattino. I box dove erano ricoverate le Mtb si sono infatti presentati clamorosamente vuoti e non è stato davvero difficile comprendere cosa fosse successo. Immediatamente è scattato l’allarme e partita la denuncia ai carabinieri e alla polizia, che ha immediatamente diramato la notizia, soprattutto ai valichi stradali di confine immaginando il possibile transito di furgoni o addirittura di autotreni sospetti.
...
24 giugno 2012 "

Presa la banda delle mountain-bikes: 5 arresti - Cronaca - Alto Adige

"Sgominata dai carabinieri una banda dell’est specializzata nei furti di biciclette da competizione. Gli indagati vivevano a Bratislava e dintorni, ma organizzavano trasferte in Italia, Austria, Germania e Svizzera per portare a termine i loro colpi e tornare a casa con bottini sempre più cospicui: biciclette da competizione, tutte di ingente valore, da rivendere attraverso siti internet specializzati nell’intero circuito europeo.
Grazie ad uno studio metodico i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Bolzano sono riusciti ad individuare il vertice dell’organizzazione: 5 uomini di nazionalità slovacca, tutti con precedenti per reati contro il patrimonio, finiti ora in carcere a Bratislava in forza di un mandato di arresto europeo emesso a seguito delle risultanze investigative acquisite dai militari in collaborazione con le polizie di Germania, Austria, Svizzera, Ungheria e, appunto, Repubblica Ceca e Slovacchia. Contestualmente sono indagate circa una ventina di persone, tutte della stessa nazionalità. A tutti viene contestata l’associazione per delinquere finalizzata al furto aggravato ed alla ricettazione.
Le indagini, coordinate dal Pm Lorenzo Puccetti, erano partite dall’estate del 2012 a seguito di una serie di furti di bici consumati in provincia di Bolzano. In particolare il 26 giugno 2012, a Selva di Val Gardena, nella notte antecedente l’importante competizione denominata “Sella Ronda Hero”, i malfattori avevano rubato dalle skirooms di 3 alberghi ben 35 mountain-bikes da competizione, per un valore complessivo di oltre 250.000 euro. Mettendo in correlazione questo episodio con tutta una serie di altri fatti analoghi avvenuti nei mesi precedenti fino a 4 anni prima, sia in Italia (Trentino Alto Adige, Liguria, Veneto e Lombardia), Austria, Germania e Svizzera, i Carabinieri del Reparto Operativo hanno ricostruito in modo certosino l’intera struttura dell’organizzazione e l’identità dei suoi componenti, documentando i loro spostamenti ed il loro modus operandi.
Sono quindi finiti in carcere cinque cittadini slovacchi: Patrik BERNOVSKY, 35 anni; Branislav KISTNER, 42 anni; 3. Jozef KOZACS, 34 anni; Lukas RUSNAK, 32 anni; Anton WERBER, 35 anni.
31 gennaio 2014"
 
La sperequazione di Kurt

Nemmeno se li trovassi sullo zerbino di casa.
Sperequazione allo stato puro: Kurt (vestito da domatore di leoni) e la mugghiera Patrizia offrono 10.000 euro per riavere i loro 15 orologi che ne valgono 500.000.

Piuttosto l'impiccagione.

Un bel selfie sull'Adige col sacchettino contenente gli orologi.
Ormai alle spalle, appena un attimo prima di scomparire nelle fredde acque del fiume.
Già mi vedo la faccia di Kurt il taccagno.

Cucù gli orologi non ci sono più.
 
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