Progetto pista Col Rodella - Campitello di Fassa

Dimenticavo: io ho casa a Pozza, e tradizionalmente andavo SEMPRE a Campitello, fondamentalmente per due motivi: A) il parcheggio gratuito B) preferisco fare coda per la funivia che rimanere imbottigliato.
Salire fino a Lupo Bianco ha senso solo in bassa stagione, perchè sai che non trovi traffico al ritorno e puoi effettivamente arrivare alla macchina sci ai piedi.
Ovviamente adesso che hanno messo a pagamento anche il parcheggio di Campitello e hanno costruito la Doleda, lo scenario cambia un pochino. Le giornate in cui uno ha voglia di arrivare fino in Marmolada, o Lagazuoi, o dedicare tanto tempo alla val Badia, credo converrà comunque partire da Canazei o Campitello, perchè a salire da Pozza perdi comunque un bel po' di tempo.
 
gigiotto98 ha detto:
Penso che qualunque sciatore sano di mente dovendo scegliere tra un'ora di coda al freddo o 15 minuti di sci su uno skiweg, prende lo skiweg. a meno che non siano sciatori talmente principianti da non riuscire neanche a percorrere uno skiweg.
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Suvvia, un'ora di coda non è la norma. Lo skiweg potrà sicuramente aiutare a smaltire un po' di traffico in qualche giornata "critica", ma difficilmente diventerà l'opzione di default per scendere. I principianti non lo prendono perchè è stretto. Gli sciatori più esperti non lo prendono perchè non si divertono, e se non è ben innevato non vogliono rovinarsi gli sci. Vale la pena costruire una pista che verrà usata "intensamente" (diciamo da almeno il 40% di chi deve rientrare a Campitello) 15 giorni a stagione? Quali sono i costi economici (immagino legati soprattutto all'impianto di innevamento) e ambientali? Passerebbe per la val Duron?

Una "vera" pista di rientro deve essere una rossa, come la Thoeni.

Al principiante classico (argento base in giù, diciamo) interessa relativamente arrivare alla macchina sci ai piedi. A fine giornata è stanco e non ha alcuna voglia di rischiare o fare fatica su una pista che non sia la comoda autostrada tirata a lucido. Apprezzerebbe sicuramente di più un impianto con maggiore portata che non una stradina di rientro a valle. Prendi il Lusia: quanti scendono con la Fiamme Oro e quanti con gli ovetti?
 
Io conosco bene i dati del Cermis.
Al Cermis per rientrare a valle hai 3 modi.
La pista Olimpia 2. La telecabina ( che non fa mai coda ) e la Via del Bosco, uno skiweg lungo 6 km.
La meta' circa rientra con l'olimoia, 1/3 con la via del bosco ed i rimanenti con la telecabina. Presumo che in mancanza dell'olimpia la maggior parte prenderebbe la via del bosco.
La Via de bosco tra rientri e ricircoli arriva a ben 80-100.000 passaggi a stagione, ovvero il 20% dei passaggi della telecabina.
Tu sottovaluti gli skiweg. Gli skiweg hanno una capacita di smaltimeno oraria simile ad una pista di 40 metri. Infatti buona parte del sellaronda lo si fa in skiweg.
Il sellaronda lo fanno almeno 2000 persone all'ora.
 
E quali sarebbero allora gli ostacoli che finora hanno impedito la costruzione dello skiweg? Ambientali o economici?
 
Direi economici innazitutto. Costa e non rende. Anzi, fa pure perdere soldi alla funivia. Il bip del passaggio in discesa vale la meta' della salita. Ma se la gente scende con lo skiweg la SITC non incassa nulla.
Ma a Campitello paese farebbe molto comodo Infatti in pochi giorni qualche anno fa hanno raccolto ben 800 firme a favore.
 

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Lo skiweg del bosco al Cermis lo ritengo pericoloso per certi tratti stretti ed esposti.
E poi non è una soluzione adatta agli snowboardisti tornare tramite skiweg.
Ad ogni modo li trovo rientri molto affascinanti, come quello di Canazei
 
marco8 ha detto:
Se vai in auto fino a Canazei o Lupo Bianco, la coda che NON ti fai ad aspettare la funivia te la fai in macchina. In periodo di punta puoi tranquillamente metterci 30 minuti da Canazei a Campitello, e un'ora da Lupo Bianco a Campitello.
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Saranno più di dieci anni che non frequento la zona ma noto che alcuni problemi sono rimasti irrisolti....sempre salito in macchina a Lupo Bianco, tra stare due ore fermo in coda fuori dal col rodella col buio, pressato, al freddo, in piedi e con gli scarponi e fermo due ore in macchina al caldo, con la musica, la birretta, comodamente seduto e magari con licenza di russare....non serve aggiungere altro....mai salito da Col rodella a meno di non alloggiare a Campitello.

gigiotto98 ha detto:
Appunto. Pensa a quanto traffico e quanto smog in seguito al non avere un impianto e rientro adeguato a campitello.
Non conosco il progetto nel dettaglio, ma credo sia uno skiweg largo i soliti 5-6 metri che va trasversalmente rispetto alla montagna. Insomma una specie di strada forestale. Su quel versante non puoi fare niente di diverso. Con gli alberi non si vedrebbe nulla.
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marco8 ha detto:
In questo caso non vedo una grande utilità. Se è solo uno skiweg, immagino che tanti preferiranno comunque scendere in funivia. E inoltre andrà innevato artificialmente. Bisogna vedere se il gioco vale la candela. Se l'impatto ambientale e il costo di costruzione della pista sono minimi, potrebbero fare un tentativo e vedere quanta gente la utilizza. Forse l'investimento più importante sarebbero i cannoni in questo caso?
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gigiotto98 ha detto:
Penso che qualunque sciatore sano di mente dovendo scegliere tra un'ora di coda al freddo o 15 minuti di sci su uno skiweg, prende lo skiweg. a meno che non siano sciatori talmente principianti da non riuscire neanche a percorrere uno skiweg.
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gigiotto98 ha detto:
Io conosco bene i dati del Cermis.
Tu sottovaluti gli skiweg. Gli skiweg hanno una capacita di smaltimeno oraria simile ad una pista di 40 metri. Infatti buona parte del sellaronda lo si fa in skiweg. Il sellaronda lo fanno almeno 2000 persone all'ora.
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Direi che è chiaro che per l'utente e la popolazione quello skiweg significa qualità di vita e di servizio ricevuto, veramente assurdo che ancora non si sia posto rimedio. Trovo anche abbastanza assurdo chi predica la conservazione della val duron, in un area fortemente meccanizzata come il DSS, e cmq il danno ambientale da traffico pesante lo trovo ben maggiore. Sarà quindi solo miopia nel non voler rinunciare ad un paio di migliaia di bip?meh
 
La Sitc direttamente o indirettamente controlla già tutti gli impipanti della valle. Per cui il fatturato non lo fa più sui bip, ma sugli skipass venduti. Per cui che il singolo impianto faccia più o meno bip non fa alcuna differenza, almeno sugli skipass di valle.
 
gigiotto98 ha detto:
La Sitc direttamente o indirettamente controlla già tutti gli impipanti della valle. Per cui il fatturato non lo fa più sui bip, ma sugli skipass venduti. Per cui che il singolo impianto faccia più o meno bip non fa alcuna differenza, almeno sugli skipass di valle.
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Per curiosità, sul totale dei bip in val di fassa quanti sono generati da skipass di valle e quanti da superski?
 
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