Documentario Strage del Cermis 1998

Io ero al Cermis il giorno del disastro e ho un sacco di amici a Cavalese. Sto guardando il video: l'inizio è disgustoso, poi (per ora) inizia a migliorare
Era prassi frequente per gli aerei passare sotto i cavi, e lo possono confermare tutti i valligiani. Se voli a 80 mt da terra voli a vista, non certo guardando un altimetro...
 
Ad oggi ricorre il 19esimo anniversario della strage del Cermis.

Un pensiero alle vittime che sono tutt'ora in cerca di giustizia che non ci sarà mai.
 
Ad oggi ricorre il 19esimo anniversario della strage del Cermis.

Un pensiero alle vittime che sono tutt'ora in cerca di giustizia che non ci sarà mai.

Ero su quell'impianto giusto un mese prima (ci soggiornavo la settimana della befana del 1998)

Ho ancora i brividi al pensiero.
 
Cermis, vent'anni fa la strage senza colpevoli

Furono venti i morti tra i turisti da vari Paesi europei, tre dei quali italiani http://www.altoadige.it/cronaca/cermis-vent-anni-fa-la-strage-senza-colpevoli-1.1508638
CAVALESE. La ferita del Cermis fa ancora male, vent'anni dopo che un aereo militare Usa tranciò i cavi della funivia di Cavalese volando troppo basso. Fa male il ricordo che sia finito tutto coi risarcimenti, senza colpevoli. Venti i morti.

Era il 3 febbraio 1998 quando un pomeriggio di sci per turisti di varie nazionalità, sette tedeschi, cinque belgi, due polacchi, due austriaci, un olandese e tre italiani finì in un mucchio di lamiere accartocciate sulla neve. La cerimonia ufficiale è una messa in paese in suffragio delle vittime, i cui parenti furono risarciti dagli Usa con un totale di 40 mln di dollari.

La sensazione che non sia stata fatta giustizia non sparisce però nei residenti e negli amministratori locali.
...
Erano passate da poco le 15 e la cabina gialla della funivia era a 400 metri dall'arrivo, sospesa a 100 metri d'altezza, prima di schiantarsi sulla valle dell'Avisio.

Nessuna colpa per la strage è stata attribuita ai quattro marine dell'aereo che era in esercitazione e rientrò ammaccato alla base di Aviano ...
 

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La cosa che mi ha sempre colpito della vicenda fu la rapidita con la quale trasferirono l'equipaggio in america dopo l'incidente. Come se avessero paura di un craxi o andreotti che circondasse la base usa di aviano per farsi consegnare i piloti...sigonella style...illusi, i nostri non mossero un dito, barattarono la baraldini e via...mi meraviglio' pure la blanda reazione degli altri paesi con cittadini coinvolti, Germania in primis...forse andava bene a tutti cosi...mi sono sempre chiesto come hanno fatto quei 2 a continuare a volare sapendo di averne fatti fuori 20 per scommessa.
 
Io comunque non capisco questo astio...

Un pilota può sbagliare, magari ha fatto una cazzata, magari ha fatto un errore. Se la corte marziale l'ha assolto, avrà avuto dei motivi per farlo, e sicuramente si è fatta carico del fatto che il volo a quella quota era autorizzato.
Il DOVERE di uno stato è proteggere i propri soldati all'estero, cosa che gli americani sanno fare e noi no... in ottica militare, hanno fatto la cosa che andava fatta, ovvero richiamare i soldati coinvolti, perchè in questi casi è la USAF che risponde dei danni, non il pilota.

Quanto alla strage, i famigliari delle vittime hanno preso gli indennizzi, so bene che nessuna somma può riportare in vita i morti, ma li hanno presi, e non pochi... e l'USAF si è presa la responsabilità della tragedia.

Infine... la giustizia... le parole "giustizia" e "militare" messe insieme sono di per se un'utopia...
Se si vuole non avere questi tipi di problemi si fa come la svizzera, neutrali e senza forze armate straniere sul territorio... però ci fa comodo avere le basi, avere i militari americani sul nostro suolo, e sopratutto avere i soldi dai paesi che ci usano come arroccamento...

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mi sono sempre chiesto come hanno fatto quei 2 a continuare a volare sapendo di averne fatti fuori 20 per scommessa.

Questa poi... un pilota è uno che bombardando due città può far fuori migliaia di persone a missione, puoi capire che scrupoli si fa per aver preso il cavo di una funivia...
Sono militari, mica gente che pilota il cessna la domenica...
 
ho trovato video completo in italiano


@Il Pordenonese i piloti furono trasferiti per garantire la sicurezza di aviano , ai tempi operativa per le missioni in bosnia/kosovo , non potevano permettersi ulteriori casini.

il resto lo dice l'articolo 10 della costituzione

Articolo 10

L'ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del diritto internazionale generalmente riconosciute.
La condizione giuridica dello straniero è regolata dalla legge in conformità delle norme e dei trattati internazionali.
Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l'effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d'asilo nel territorio della Repubblica, secondo le condizioni stabilite dalla legge.
Non è ammessa l'estradizione dello straniero per reati politici [cfr. art. 26].




conformarsi in politica è scendere a compromessi.
 
@Teo : astio???? Beh penso sia più che normale ma col chiulo degli altri siamo capaci tutti! Militare o non militare quando sbagli paghi!!! e che sbaglio!!! hanno ammazzato 20 persone!!!! tu dici che il volo era autorizzato a quella quota??.... Se lo dici tu o una certa giustizia ah beh allora!! Inoltre cosa c entrano i soldi.. Era normale che risarcissero... Boh a te lascia perplesso l'astio, a me il tuo commento... Ma é questioni di punti si vista.. Rispettabili entrambi!!!

io se offendo un carabiniere vengo punito, GIUSTAMENTE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

se uno ammazza ( in Italia) in proporzione non gli fanno niente!!

per me vale sempre la regola : mai fare agli altri quello che non vuoi venga fatto a te!!!!
 
Ultima modifica:
Vogliamo dire che ambedue i responsabili: pilota e navigatore sono stati congedati con disonore dalle forze armate americane? Lo so, non significa molto qualcosa hanno pagato in termini personali. Ognuno ha le sue colpe gli americani come anche noi italiani. Gli unici che non hanno colpa sono le vittime e chi a loro era legato. RIP
 
La cosa che mi ha sempre colpito della vicenda fu la rapidita con la quale trasferirono l'equipaggio in america dopo l'incidente. Come se avessero paura di un craxi o andreotti che circondasse la base usa di aviano per farsi consegnare i piloti...sigonella style...illusi, i nostri non mossero un dito, barattarono la baraldini e via...mi meraviglio' pure la blanda reazione degli altri paesi con cittadini coinvolti, Germania in primis...forse andava bene a tutti cosi...mi sono sempre chiesto come hanno fatto quei 2 a continuare a volare sapendo di averne fatti fuori 20 per scommessa.

In realtà i Carabinieri entrarono ad Aviano e circondarono l'aereo per fare foto e trarre delle prove.

http://www.corriere.it/cronache/18_...ia-39dcac0c-08c6-11e8-8b93-b872f63dbb4d.shtml
 
Per la cronaca pago' l'Italia in prima battuta che poi si rivalette sulla nato, l'usaf c'entra nulla negli indennizzi.
 
La cosa fini' così perché c'era la guerra del kosovo, in cui prendemmo parte anche noi.
In un altro momento storico sarebbe andata diversamente.
 
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