gli skilif per gli impianti dei bambini non sono cosi male, la maggior parte dei bambini li adora e li trova divertenti, addirittura in comprensori moderni i miei figli quando ne vedono uno diventa un must andarlo a provare...sono gli adulti incapaci che si "addobbano" sugli skilft;paradossalmente salire sulle seggiovie, gestire i bastoncini e sopratutto il fatto che ci voglia qualcuino che sale con loro non rende la seggiovia cosi preminente per i bambini a lezione , per gli adulti vale l'opposto.
La micro seggiovia che permette di congiungere "scia i piedi" la partenza cabinovia/arrivo pista l'hanno messa su mia insistente richiesta
tra i vari 'nonsensi' di ovindolo (che non sono pochi..) il fatto che per passare dagli impianti normali ai campi scuola dovessi fare uno slalom con sci in spalla tra negozi, parcheggi e stradine ghiacciate era quasi grottesco (ancora peggio se lo devono fare bambini e principianti), un piccolo impianto che permette di ricollegarsi ai campi era talemnte ovvio che solo in abruzzo ancora mancava...
comunque lo scenario importante sarà nei prossimi anni (decenni, secoli..) lo sviluppo verso la piana delle lenzuola, che da una parte doterebbe la stazione di un settore in quota di 5 impianti e relative piste con innevamento "quasi sicuro", e darebbe piu respiro e facilità di sciata visto che a oggi il potenziamento di montefreddo ha priviligiato la ristretta utenza di sciatori esperti (solo nere), appassionati di suoletting (una delle migliori pendenze sassose in abruzzo) e uoltre alla "mattanza dei principianti" ed inesperti in prossimità dei muri ...
Pure se sembrerebbe sparita dai radar, la creazione di uno skiweg o di un tracciato "largo" che unisse altopiano delle lenzuola a dolcevita, oltre a creare un doppio "deflusso in basso" in alternativa al micidiale imbuto del canalone (arricchito con sassi, lastre, cannoni spara acqua ) migliorebbe anche la "logistica di base" sopratutto se si ampliasse parcheggio e casse zona seggiovia...
Speriamo fianlmente di vedere sviluppi "sensati" in questa stazione marsicana che ha dimostrato voglia di investire ma anche scarsa visione strategia e pratica negli investimetni (innevamento con bacino ridotto e cannoni già osboleti, mancanca di inerbimento, getione casse inadeguata, asssenza di parcheggi razionali)