sciare sul ghiaccio

beh il ghiaccio non è tutto uguale.
esempio: secondo me l'artificiale che si forma su quelle piste dotate di cannoni è veramente tosto, ci vogliono lamine all'altezza e un vincolo ben saldo sull sci esterno (facile a dirsi...)

il 90% è una questione psicologica... pendenza, ghiaccio, aumento della velocità, rumore delle lamine, magari pure qualche persona in pista che è in difficoltà...
 
scaricare energia sul terreno??? non disperderla e dissiparla?!?
Se vuoi tenere sul ghiaccio senza derapare, devi inciderlo con le lamine e siccome è piú difficile penetrare uno strato duro che uno morbido, ci devi per forza mettere "piú cattiveria". C'è qualcosa che non va in questo mio approccio al ghiaccio? Se non faccio cosí, derapo che è un piacere...
 
Se vuoi tenere sul ghiaccio senza derapare, devi inciderlo con le lamine e siccome è piú difficile penetrare uno strato duro che uno morbido, ci devi per forza mettere "piú cattiveria". C'è qualcosa che non va in questo mio approccio al ghiaccio? Se non faccio cosí, derapo che è un piacere...

ma anche inclinando maggiormente lo sci aumenta il carico/ energia sugli sci e ottieni un risultato simile...diciamo che sul ghiaccio ci vuol presa di spigolo e carichi distribuiti bene
 
beh il ghiaccio non è tutto uguale.
esempio: secondo me l'artificiale che si forma su quelle piste dotate di cannoni è veramente tosto, ci vogliono lamine all'altezza e un vincolo ben saldo sull sci esterno (facile a dirsi...)

il 90% è una questione psicologica... pendenza, ghiaccio, aumento della velocità, rumore delle lamine, magari pure qualche persona in pista che è in difficoltà...

cercare di caricare l'esterno è una dimostrazione che su nevi facili molti di noi siamo inclinati sull'interno...
il ghiaccio non perdona, nel caso di peso sull'interno è quindi ci sembra che dobbiamo per forza di cose sciare solo sull'esterno, ma così non è...2 binari e due coltelli funzionano meglio di uno, certo è che bisogna sfruttarli bene entrambi!!!
 
Io direi che per sciare sul ghiaccio servono lamine "tirate", decisione e potenza incentrata sullo sci a valle. In assenza di buone lamine va meglio assecondare lo scivolamento e "scendere" a valle senza scomporsi (sempre appoggiati sullo sci a valle)...
Non ho molta esperienza, ma a leggere questa frase un dubbio mi viene. Io starei "lateralmente centrale", in modo da caricare entrambi gli sci: due lamine tengono meglio di una sola. Per favore, esperti, chiarite questo mio dubbio.
 

.

Io direi che per sciare sul ghiaccio servono lamine "tirate", decisione e potenza incentrata sullo sci a valle. In assenza di buone lamine va meglio assecondare lo scivolamento e "scendere" a valle senza scomporsi (sempre appoggiati sullo sci a valle)...

il punto non è caricare maggiormente lo sci a valle ma non caricare troppo lo sci a monte...
bisogna nel migliore dei casi sfruttarli entrambi
 
premesso che sono l'ultimo che può dispensare consigli...se i Dei dell' Olimpo..anzi delle nevi dell' Olimpo me lo consentono..io mi permetterei di riportare la mia modesta esperienza.
E la riporto non per dare consigli..ma per sapere dagli esperti se faccio bene o faccio male (NON E' MIA INTENZIONE DARE DEI CONSIGLI).
Certo ci sono situazioni di ghiaccio e situazioni di ghiaccio..ma se parliamo di ghiaccio liscio in pista..io credo di cavarmela, visto che poche volte mi è successo di scivolare.. Io sinceramente ..non credo di adottare una tecnica diversa da quando scio normalmente..se non stare un po' più attento.
"Leggerezza" e contemporaneamente forza: per leggerezza intendo scioltezza e morbidezza dei movimenti senza movimenti bruschi....ma spingere con forza sul piegamento grazie alla corretta centralità del peso... Senza tante paranoie magari..moderaro la velocità un po' prima di finirci sopra ...tanto lo si vede prima il ghiaccio, ..ma soprattutto tranquillità...quelle poche volte che mi è capitato di cadere è successo perchè ero in paranoia.
Dei dell'olimpo..sbaglio? Questo epr quanto riguarda il ghiaccio liscio in pista
Il discorso è diverso in situazioni di ghiaccio un po' più complesse:
tipo quando si ghiacciano i sentierini, formati dal passaggio, che serpeggiano stretti fra gli alberi e i cespugli e siccome le curve sono così strette, che se stendi lo sci per lungo..appoggiano solo la punta e la coda, ...non puoi far altro che correrci dentro a tutta velocità prendendo le curve alla parabolica tipo un bob in pista. Ed è li che mi prende male!!! dopo 4 curve prese giuste...vado dritto, mi stanco e non riesco più a essere abbastanza reattivo.
Oppure anche il "cement-ghiaccio"..cioè quando la poca neve impastata con la terra e i sassolini si ghiaccia! e li addio sci!
Comunque ritornando alla situazione più tranquilla e frequente del ghiaccio su pista, a questo proposito
vorrei fare io una domanda: ...
..secondo voi ci sono degli sci con cui sia, se non inevitabile, almeno molto facile cadere?.. per es. mi è capitato da poco di sciare con degli easy carving di plasticaccia un giorno che non avevo i miei, non erano morbidi...di più, e mi è successo di scivolare sul ghiaccio! niente non tengono, quando di solito sciando con i miei non ho problemi, quelli anche a spingere.. niente! Sembra come non avere i sci, come se la forza che imprimi non si trasmetta a tutta la lunghezza dello sci ...ma sicuramente posso essere anche io che non ho un "atteggiamento" abbastanza corretto..e questo se mi risparmia su degli sci buoni, non perdona sullo sci di merda..a questo proposito volevo sapere..cosa ne pensate voi e quindi ripeto la domanda: è possibile che ci siano degli attrezzi con cui è impossibile andare sul ghiaccio, oppure come più facile sicuramente che sarà, ..se la tecnica è buona vai tranquillo anche con degli easy di plastica? Comunque ripeto io in pista sul ghiaccio non ho grandi problemi, i miei sono dei slalom carving, (sc volkl) che incidono davvero anche il marmo, ma mi è capitato di dover affrontare molto agevolmente
con dei sci non proprio indicati per il ghiaccio ..e cioè con degli allmountain senza rialzo sull'attacco e 80 mm al centro, piste non proprio piattine (Aloch, e Fodoma).
La domanda può sembrare stupida..ma io mi sono un po' intestardito nella "filosofia" dello sciare sempre comunque e dovunque.. e quindi che anche se sicuramente è bravura saper sfruttare al meglio le caratteristiche del mezzo..è altrettanto bravura...saperne prescindere (badate non mi ritengo assolutamente bravo..questo è solo quello a cui aspiro), ..e quindi se ho ai piedi dei Bandit da 80 cm perchè sono andato a fare una Val Lasties con il maestro..e poi ho voglia di farmi una Fodoma all'ombra la sera alle 16.00 prima di rientrare o la mattina alle 9.00 prima di partire prima di partire la faccio senza paranoie.. oppure se mi trovo con i miei SC racetiger 13 cm più bassi di me a dover affontare una disastrata Forcella Rossa di un tranquillo mezzogiorno di fine marzo ...si cerca di unire di più i sci e leggeri e felici ci si serpeggia e scodinzola in lungo e in largo.
 
Ultima modifica:
Uhm, o io ho i déjà vu, o questo commento l'ho già letto paro paro da qualche parte, turuk... ;)

Perchè il thread no? Non è da deja vu..anche il thread ? Anzi mi era preso un colpo ..pensavo che qualcuno avesse cancellato il mio commento:D ..e per una piccola differenza sul titolo ho pensato fosse più pertinente questo thread al mio intervento :D:D ok sto barando..lo ammetto ho voluto riportarlo all'attenzione.. ma perchè invece non mi rispondi che mi serve a me qualche consiglio?!
 
Ho letto tutti i post della discussione, e mi pare che sia stato trascurato un particolare per me importantissimo (chiedo scusa se mi è sfuggito).
Va da se che avere sci di buona qualità e non troppo corti è molto importante e aiuta molto, e che in ogni caso le lamine devono essere perfettamente a posto; questi due fattori li hanno già evidenziati in molti.
Però, se non mi sbaglio, nessuno ha parlato degli scarponi: ebbene, per me dei buoni scarponi, belli rigidi e fascianti, aiutano sul ghiaccio almeno quanto dei buoni sci belli affilati, perché consentono una efficace presa di spigolo.
In ogni caso se si hanno scarponi molto morbidi e/o troppo larghi, può essere utile stringerli al massimo; è un palliativo, fa male e quindi va utilizzato solo per superare tratti brevi; ma un po' aiuta; comunque, per me, a parità di sci, il passaggio da scarponi flex 70 comodi a flex 110 e mezzo numero in meno ha cambiato RADICALMENTE in meglio la sciata sul ghiaccio.
 
Ho letto tutti i post della discussione, e mi pare che sia stato trascurato un particolare per me importantissimo (chiedo scusa se mi è sfuggito).
Va da se che avere sci di buona qualità e non troppo corti è molto importante e aiuta molto, e che in ogni caso le lamine devono essere perfettamente a posto; questi due fattori li hanno già evidenziati in molti.
Però, se non mi sbaglio, nessuno ha parlato degli scarponi: ebbene, per me dei buoni scarponi, belli rigidi e fascianti, aiutano sul ghiaccio almeno quanto dei buoni sci belli affilati, perché consentono una efficace presa di spigolo.
In ogni caso se si hanno scarponi molto morbidi e/o troppo larghi, può essere utile stringerli al massimo; è un palliativo, fa male e quindi va utilizzato solo per superare tratti brevi; ma un po' aiuta; comunque, per me, a parità di sci, il passaggio da scarponi flex 70 comodi a flex 110 e mezzo numero in meno ha cambiato RADICALMENTE in meglio la sciata sul ghiaccio.
In effetti, quando scio in condizioni difficili mi viene istintivo di stringere gli scarponi per il tratto necessario. Sento di piú la pista. ;)
 
E' quello che penso anch'io!


Comunque io ho sempre pensato che, per chi ogni tanto si trova insicuro ma che potenzialmente ha ottime basi su ogni genere di pendio, sia solo il "rumore" del ghiaccio a creare conseguenze nella sciata.

Intendo proprio a livello psicologico... uno sente quello davanti che sgratta forte, comincia ad irrigidirsi e quando ci finisce sopra lui, è un blocco di marmo.

Quando l'ho capito, ho cominciato ad andare a cercare il ghiaccio e i lastroni in piste moleste (ad esempio la Rossa Panciana a Marilleva, tratto finale all'incrocio con la Nera Marilleva), e a mettermi alla prova su quello, in tranquillità e mantenendo la concentrazione solo sui soliti (e per la verità ormai automatici) movimenti che devo fare per curvare bene come al solito.

Un altro mondo.

Così mi son tolto ogni definitiva paranoia: w il ghiaccio! :D

Cavolo anche io! Sarà merito degli sci? :D
Prima odiavo e avevo paura del ghiaccio, appena vedevo che gli sci slittavano andavo in panico, adesso cerco le piste ghiacciate(Parlo del ghiaccio "bianco" naturalmente) Sul Ghiaccio ti diverti se sei a un buon livello, conduci discretamente e quindi riesci a dare bene lo spigolo!
 
Cavolo anche io! Sarà merito degli sci? :D
Prima odiavo e avevo paura del ghiaccio, appena vedevo che gli sci slittavano andavo in panico, adesso cerco le piste ghiacciate(Parlo del ghiaccio "bianco" naturalmente) Sul Ghiaccio ti diverti se sei a un buon livello, conduci discretamente e quindi riesci a dare bene lo spigolo!
Considera che mio padre diceva che a 20 anni (nel '47) lui si divertiva solo sul ghiaccio (a Madesimo e con gli sci di allora).
 
Top