Valanghe: conoscerle per evitarle

Di fatto, per me, se sono accumuli o lastroni da vento un occhio un pò allenato li individua subito, ce ne si accorge anche dalla consistenza della neve, e in base ai casi si valuta come procedere. Se il problema sono strati deboli intermedi coperti magari da nuova neve, la cosa è molto complicata e purtroppo spesso si viaggia a culo. In quest'ultimo caso un esame col blocco potrebbe dare delle indicazioni, ma non lo riterrei comunque attendibile al 100%
questo è il problema di cui parlavo sopra, se le zone pericolose sono in aree ristrette, un esame standard in una zona a caso è quasi inutile

bisogna proprio aver un occhio e sentimento allenati
 
Per esempio...? se hai voglia di condividere (c'è sempre da imparare :))
Sia ben chiaro che non voglio criticare chi purtroppo ha pagato con la vita, ma di seguito la foto del distacco ed il bollettino valanghe di quel giorno con alcuni frasi sottolineate. Stiamo parlando di numero: 1 sotto il limite del bosco, 2 sopra. Eppure, il bollettino parla di tutt'altro. Con il senno di poi è tutto pià facile, ma nelle foto vedo esattamente quanto riportato nel bollettino.

Screen Shot 2023-01-24 at 21.30.15.png
Screen Shot 2023-01-24 at 21.32.30.png
qui un esempio pratico di grado 2 con poca neve, con annesso bollettino
 
Ma io non starei a fissarmi troppo sul numero, 2 o 3 come giustamente dici teoricamente limitano le zone pericolose ad aree più o meno ampie, ma sappiamo che non servono valanghe grandi per lasciarci le penne. Di solito il 3 lo mettono subito dopo una nevicata per il problema della nuova neve finchè non si assesta e poi passa a 2 limitando i punti pericolosi agli accumuli da vento.
 
Sono d'accordo, se il problema è dato dal vento il test del blocco è pressochè inutile per me.
concordo!

Il vento è la cosa peggiore e soprattutto in annate come questa, con poca neve e dove c'è uno strato vecchio (e debole) sotto con magari sopra la neve nuova dei giorni scorsi che ha preso un pò di sventolate pure quella..
Ci sono condizioni particolari in questo periodo..

In tutta onestà, pur avendo una certa esperienza, io domenica ho avuto una brutta esperienza e per enne secondi mi sono abbastanza cag@ato sotto.
Versanti al sole (ma battuti dal vento di sabato pomeriggio/sera/notte), pendenze modeste e sciata tranquilla causa crosta e manto irregolare. Faccio un traverso per cercare un punto migliore e parte via una piccola valanga a lastroni.. Ho visto subito le crepe ed ho sentito "il mondo muoversi".. Ho girato gli sci dritti verso valle, per prendere velocità rapidamente e appena ho potuto ho deviato secco a dx per uscirne..
Sono rimasto basito.. mai mi saprei aspettato di staccare qualcosa nel punto dove mi trovavo. E ripeto, per fortuna era piccola..
 

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concordo!

Il vento è la cosa peggiore e soprattutto in annate come questa, con poca neve e dove c'è uno strato vecchio (e debole) sotto con magari sopra la neve nuova dei giorni scorsi che ha preso un pò di sventolate pure quella..
Ci sono condizioni particolari in questo periodo..

In tutta onestà, pur avendo una certa esperienza, io domenica ho avuto una brutta esperienza e per enne secondi mi sono abbastanza cag@ato sotto.
Versanti al sole (ma battuti dal vento di sabato pomeriggio/sera/notte), pendenze modeste e sciata tranquilla causa crosta e manto irregolare. Faccio un traverso per cercare un punto migliore e mi pare via una piccola valanga a lastroni.. ho visto subito le crepe ed ho sentito "il mondo muoversi".. Ho girato gli sci dritti verso valle, per prendere velocità rapidamente e appena ho potuto ho deviato secco a dx per uscirne..
Sono rimasto basito.. mai mi saprei aspettato di staccare qualcosa nel punto dove mi trovavo. E ripeto, per fortuna era piccola..
Se ti sei accorto che qualcosa non andava, sei gia sulla buona strada per evitare fastidi. ;)
 
concordo!

Il vento è la cosa peggiore e soprattutto in annate come questa, con poca neve e dove c'è uno strato vecchio (e debole) sotto con magari sopra la neve nuova dei giorni scorsi che ha preso un pò di sventolate pure quella..
Ci sono condizioni particolari in questo periodo..

In tutta onestà, pur avendo una certa esperienza, io domenica ho avuto una brutta esperienza e per enne secondi mi sono abbastanza cag@ato sotto.
Versanti al sole (ma battuti dal vento di sabato pomeriggio/sera/notte), pendenze modeste e sciata tranquilla causa crosta e manto irregolare. Faccio un traverso per cercare un punto migliore e parte via una piccola valanga a lastroni.. Ho visto subito le crepe ed ho sentito "il mondo muoversi".. Ho girato gli sci dritti verso valle, per prendere velocità rapidamente e appena ho potuto ho deviato secco a dx per uscirne..
Sono rimasto basito.. mai mi saprei aspettato di staccare qualcosa nel punto dove mi trovavo. E ripeto, per fortuna era piccola..
Bene che sia finito tutto bene...succede ;)
Hai per caso fatto qualche foto?
 
Bene che sia finito tutto bene...succede ;)
Hai per caso fatto qualche foto?
si si certo, come ho detto è andata bene! Infatti, superati i primi attimi/minuti che ci ho ripesato, ho ripreso a scendere tranquillo. Sperando di arrivare presto giù a Gardeccia.. la neve era abbastanza bruttina..

no, non ho pensato a fare una foto.. o meglio, mi è venuto in mente (e l'ho pure fatta) quando ero abbastanza lontano e non si capiva molto..
 
Io un paio di anni fa ho staccato a bordo della pista di Coppa del Mondo, mentre cercavo un punto per vedere bene la gara (SuperG femminile di St.Moritz). Più o meno ero su un'altra pista parallela, ma chiusa
 
Io scavare scavo (quasi) sempre, poi magari non faccio test con tutti i crismi e a parte qualche gadgetino da Brico non ho nulla di specifico nello zaino a parte la sega.

Sabato son tornato indietro prima dopo aver scavato (e per puro istinto) e nonostante il problema principale fossero gli accumuli da vento scavare mi è servito. Proprio come alcuni prima spiegavano che a diverse esposizioni avrò diversi accumuli è anche vero che la superficie su cui scorrerà l'accumulo in questione può avere composizione/natura simile (brina di superficie/cristalli a calice ecc.)ma propagherà in maniera diversa in base al terreno ma anche in base a "quanto" è presente e come reagisce quello strato. Quindi scavare per me (IMHO) rimane sempre piacevole e utile (fatti salvi i caveat già proposti da altri prima) assieme alla capacità di osservazione del terreno- importantissimo-. Trovo sia utilissimo (e affascinante) verificare di persona la presenza dei diversi strati e saperli annotare (anche solo mentalmente) associandoli ai diversi eventi nivo-meteo.

Poi convengo tranquillamente che l'abuso di test può dare false indicazioni sulla sicurezza, basti guardare piattaforme americane dove gli incidenti vengono registrati bene (es. mtavalanche.com) e vedere come certi incidenti siano riusciti a verificarsi in zone adiacenti ad aree con test e rilievi (con tanto di PDF fatto su SnowPilot).

Le problematiche principali uno le può benissimo conoscere con gli strumenti di dominio pubblico facilmente accessibili (es. Bollettini). Metterci il naso e le mani dentro permette di costruirsi un bagaglio di esperienza più ampio a mio parere.

Io comunque mi cago ancora addosso. E di quello che fanno gli altri (specialmente di sti tempi...) non mi frega una sega.

@4dolomiti son contento tu stia bene, a livello esperienziale son sicuro che l'accaduto ti farà bene e ti donerà ulteriore saggezza (grazie alla proverbiale fifa). Per me è stato così.
 
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