testi canzoni

Biagio Antonacci > Convivendo (2004) > Non Ci Facciamo Compagnia

Come ami tu...Non si ama mai
Non lasci niente al caso tu...
Sorridi poi ti butti giu’
E' strano come ami tu
Lo fai di piu’ di piu’ di me
E me lo sento addosso...
E io a rincorrerti...A dirti che …
Ti amo come mi ami tu
Ma tu di piu’ ...ma tu di piu’
io qui in ombra e senza cielo
Come un fiore in un cortile
Ma tu di piu’ ...Ma tu di piu’
Sempre piu’ forte e solo tu
Non ci facciamo compagnia

Noi non ci facciamo compagnia
Bruci vita e fai volare il tempo
io ti vengo dietro ma in affanno
Stanco di doverti e di spiegarti
Che un amore vero sa’ tacere!!!
Noi non abbiam piu’ la stessa ora...
Tu dormi e io passeggio in un cortile

Come ami tu...non si ama mai
Solo una volta in una vita
Te ne convinci sempre piu’
Vorrei spiegarti invece che
Vorrei da te serenita’...La parola amore
No... Non basta piu’ ...non e’ piu’ qui
E' quindi un vivere a meta’
Ma tu di piu’ ...Ma tu di piu’
Sempre piu’ forte e solo tu
Non ci facciamo compagnia

Noi non ci facciamo compagnia
Bruci vita e fai volare il tempo
io ti vengo dietro ma in affanno
Stanco di doverti e di spiegarti
Che un amore vero sa’ tacere!!!
Noi non abbiam piu’ la stessa ora...
Tu dormi e io passeggio in un cortile
 
Pitura Freska > So Mato Par La Mona (1991)

Co sento odor de mona
vado via co la testa
mi no so Jovanoti
so Pitura Freska.
Se voio andar dee bone
me buto co le tardone
no le voio co le grespe
voio le piu cocone.
Se vado co le sbarbine
me buto a becadine
se beco quele piu ganse
vado de sveltine.
So mato par la mona
piu mato dei cavai
no spendo schei in goldoni
creme, pirole, spirali.
Honda, Kawasaki Harley Davison, enduro
Ramba, Ciciolina, la Moana me lo fa duro
machine, motori, che ghe sboro me ne frego
rosse, bionde more stago mal se no le vedo.
Fast food, discoteche, no me togo crecolete
no me vanta l'house, preferisso cui e tete
no ste dirme ancora che digo sempre quelo
chiunque co la ghe manca va fora col sarveo.
So mato par la mona
che no la vedo mai
me la insogno anca de note
ma no la me casca mai.

8--) :lol:
 
Lucio Battisti- I giardini di marzo
Il carretto passava e quell'uomo gridava: "Gelati".
Al 21 del mese i nostri soldi erano già finiti
io pensavo a mia madre e rivedevo i suoi vestiti
il più bello era nero coi fiori non ancora appassiti.
All'uscita di scuola i ragazzi vendevano i libri
io restavo a guardarli cercando il coraggio per imitarli
poi sconfitto tornavo a giocar con la mente i suoi tarli
e la sera al telefono tu mi chiedevi: "Perché non parli?".
Che anno è che giorno è
questo è il tempo di vivere con te
le mie mani come vedi non tremano più
e ho nell'anima
in fondo all'anima cieli immensi
e immenso amore
e poi ancora, ancora amore, amor per te
fiumi azzurri e colline e praterie
dove corrono, dolcissime, le mie malinconie
l'universo trova spazio dentro me
ma il coraggio di vivere quello ancora non c'è.
I giardini di marzo si vestono di nuovi colori
e le giovani donne in quei mesi vivono nuovi amori
camminavi al mio fianco e ad un tratto dicesti: "Tu muori
se mi aiuti son certa che io ne verrò fuori".
Ma non una parola chiarì i miei pensieri
continuai a camminare lasciandoti attrice di ieri.
Che anno è che giorno è
questo è il tempo di vivere con te
le mie mani come vedi non tremano più
e ho nell'anima
in fondo all'anima cieli immensi
e immenso amore
e poi ancora, ancora amore, amor per te
fiumi azzurri e colline e praterie
dove corrono, dolcissime, le mie malinconie
l'universo trova spazio dentro me
ma il coraggio di vivere quello ancora non c'è.
 
I'm waiting in my cold cell when the bell begins to chime
Reflecting on my past life and it doesn't have much time
Cos at 5 o'clock they take me to the Gallows Pole
The sands of time for me are running low

When the priest comes to read me the last rites
I take a look through the bars at the last sights
Of a world that has gone very wrong for me

Can it be there's some sort of error
Hard to stop the surmounting terror
Is it really the end not some crazy dream

Somebody please tell me that I'm dreaming
It's not so easy to stop from screaming
But words escape me when I try to speak
Tears they flow but why am I crying
After all I am not afraid of dying
Don't believe that there is never an end

As the guards march me out to the courtyard
Someone calls from a cell "God be with you"
If there's a God then why has he let me die?

As I walk all my life drifts before me
And though the end is near I'm not sorry
Catch my soul cos it's willing to fly away

Mark my words please believe my soul lives on
Please don't worry now that I have gone
I've gone beyond to see the truth

When you know that your time is close at hand
maybe then you'll begin to understand
Life down there is just a strange illusion.
 
Cirano - F. Guccini (D'amore, di morte e di altre sciocchezze 1996)

Venite pure avanti, voi con il naso corto,
signori imbellettati, io più non vi sopporto !
Infilerò la penna ben dentro al vostro orgoglio
perché con questa spada
vi uccido quando voglio.

Venite pure avanti poeti sgangherati,
inutili cantanti di giorni sciagurati,
buffoni che campate di versi senza forza
avrete soldi e gloria ma non avete scorza ;
godetevi il successo, godete finché dura
ché il pubblico è ammaestrato
e non vi fa paura
e andate chissà dove per non pagar le tasse
col ghigno e l'ignoranza dei primi della classe.
Io sono solo un povero cadetto di Guascogna
però non la sopporto la gente che non sogna.
Gli orpelli ? L'arrivismo ? All'amo non abbocco
e al fin della licenza io non perdono e tocco.

Facciamola finita, venite tutti avanti
nuovi protagonisti, politici rampanti ;
venite portaborse, ruffiani e mezze calze,
feroci conduttori di trasmissioni false
che avete spesso fatti
del qualunquismo un arte ;
coraggio liberisti, buttate giù le carte
tanto ci sarà sempre chi pagherà le spese
in questo benedetto assurdo bel paese.
Non me ne frega niente
se anch'io sono sbagliato,
spiacere è il mio piacere,
io amo essere odiato ;
coi furbi e i prepotenti
da sempre mi balocco
e al fin della licenza
io non perdono e tocco.

Ma quando sono solo
con questo naso al piede
che almeno di mezz'ora
da sempre mi precede
si spegne la mia rabbia
e ricordo con dolore
che a me è quasi proibito il sogno di un amore ;
non so quante ne ho amate, non so quante ne ho avute,
per colpa o per destino le donne le ho perdute
e quando sento il peso d'essere sempre solo
mi chiudo in casa e scrivo e scrivendo mi consolo,
ma dentro di me sento che il grande amore esiste,
amo senza peccato, amo ma sono triste
perché Rossana è bella, siamo così diversi ;
a parlarle non riesco, le parlerò coi versi.

Venite gente vuota, facciamola finita :
voi preti che vendete a tutti un'altra vita ;
se c'è come voi dite un Dio nell'infinito
guardatevi nel cuore, l'avete già tradito
e voi materialisti, col vostro chiodo fisso
che Dio è morto e l'uomo è solo in questo abisso,
le verità cercate per terra, da maiali,
tenetevi le ghiande, lasciatemi le ali ;
tornate a casa nani, levatevi davanti,
per la mia rabbia enorme mi servono giganti.
Ai dogmi e ai pregiudizi da sempre non abbocco
e al fin della licenza io non perdono e tocco.

Io tocco i miei nemici col naso e con la spada
ma in questa vita oggi non trovo più la strada,
non voglio rassegnarmi ad essere cattivo
tu sola puoi salvarmi, tu sola e te lo scrivo ;
dev'esserci, lo sento, in terra in cielo o un posto
dove non soffriremo e tutto sarà giusto.
Non ridere, ti prego, di queste mie parole,
io sono solo un'ombra e tu, Rossana, il sole ;
ma tu, lo so, non ridi, dolcissima signora
ed io non mi nascondo sotto la tua dimora
perché ormai lo sento, non ho sofferto invano,
se mi ami come sono, per sempre tuo Cirano
 

.

Carlo Martello ritorna dalla battaglia di Poitiers -De André

Re Carlo tornava dalla guerra
lo accoglie la sua terra
cingendolo d'allor

al sol della calda primavera
lampeggia l'armatura
del sire vincitor

il sangue del principe del Moro
arrossano il ciniero
d'identico color

ma più che del corpo le ferite
da Carlo son sentite
le bramosie d'amor

"se ansia di gloria e sete d'onore
spegne la guerra al vincitore
non ti concede un momento per fare all'amore

chi poi impone alla sposa soave di castità
la cintura in me grave
in battaglia può correre il rischio di perder la chiave"

così si lamenta il Re cristiano
s'inchina intorno il grano
gli son corona i fior

lo specchi di chiara fontanella
riflette fiero in sella
dei Mori il vincitor

Quand'ecco nell'acqua si compone
mirabile visione
il simbolo d'amor

nel folto di lunghe trecce bionde
il seno si confonde
ignudo in pieno sol

"Mai non fu vista cosa più bella
mai io non colsi siffatta pulzella"
disse Re Carlo scendendo veloce di sella

"De' cavaliere non v'accostate
già d'altri è gaudio quel che cercate
ad altra più facile fonte la sete calmate"

Sorpreso da un dire sì deciso
sentendosi deriso
Re Carlo s'arrestò

ma più dell'onor potè il digiuno
fremente l'elmo bruno
il sire si levò

codesta era l'arma sua segreta
da Carlo spesso usata
in gran difficoltà

alla donna apparve un gran nasone
e un volto da caprone
ma era sua maestà

"Se voi non foste il mio sovrano"
Carlo si sfila il pesante spadone
"non celerei il disio di fuggirvi lontano,

ma poiché siete il mio signore"
Carlo si toglie l'intero gabbione
"debbo concedermi spoglia ad ogni pudore"

Cavaliere egli era assai valente
ed anche in quel frangente
d'onor si ricoprì

e giunto alla fin della tenzone
incerto sull'arcione
tentò di risalir

veloce lo arpiona la pulzella
repente la parcella
presenta al suo signor

"Beh proprio perché voi siete il sire
fan cinquemila lire
è un prezzo di favor"

"E' mai possibile o porco di un cane
che le avventure in codesto reame
debban risolversi tutte con grandi puttane,

anche sul prezzo c'è poi da ridire
ben mi ricordo che pria di partire
v'eran tariffe inferiori alle tremila lire"

Ciò detto agì da gran cialtrone
con balzo da leone
in sella si lanciò

frustando il cavallo come un ciuco
fra i glicini e il sambuco
il Re si dileguò

Re Carlo tornava dalla guerra
lo accoglie la sua terra
cingendolo d'allor

al sol della calda primavera
lampeggia l'armatura
del sire vincitor
 
Claudio Bisio (e Rocco Tanica) - RAPPUT


Solai solai solai - ferrovia
Solai solai solai - grano
Solai solai solai - campo
Solai solai solai - profano
Alle falde del Kilimangiaro
Paraponziponzipò.

E quella volta, una domenica d'Ottobre,
già l'autunno ci moriva addosso,
io fumavo sigarette amare,
tu, come uno specchio rotto,
riflettevi quell'immagine sbiadita
del ricordo del frammento di un brandello
del prufumo di quell'angolo d'estate
e mi dicesti: "Voglio vivere la vita
come un alito di vento nell'aurora
che, inseguita dalla notte, già racchiude
le speranze di un domani tutto mio
che mi appartenga e, come donna, accarezzare
nuovi scampoli d'assenza", io dicevo:
"Sì capisco, vuoi gli scampoli d'assenza"
ma pensavo: "****!"

Che ne sai tu di un campo di grano?

Così pensasti, decidesti e mi annunciasti:
"Quest'estate vado in Grecia con Giovanna
e mi preparo a accarezzare nuovi scampoli
d'assenza", io ti dissi: "Scusa cara,
cosa cazzo ti prepari per l'estate?
Siamo a Ottobre, è quantomeno prematuro!";
tu piangesti tutta notte ed al mattino
ti svegliasti, gli occhi pesti ripiangesti
e mi dicesti: "Siamo onesti, vuoi che resti
per tarpare le mie ali ed impedirmi
di volare e come donna accarezzare
nuovi scampoli d'assenza", io ti dissi:
"No, prudenza, non potrei vederti senza
coi tuoi scampoli d'assenza,
io rispetto le tue scelte!", questo dissi,
ma pensavo dentro me che tu e Giovanna in Grecia
ci andavate solo per sentirvi...

Che ne sai della nostra ferrovia che trafigge i solai.
Che ne sai?

****.
No, dai basta, su adesso...
****!
Grano.

Poi sei tornata dalla Grecia,
io fingevo che non m'importava niente,
ti chiedevo le notizie più banali,
tipo chissà quanta gente avrai trovato,
che bordello di turisti, tu negavi
ed affermavi: "No, no, no, no, no, no, no, no,
no, no, no, no, no, no, no, no, eravamo solamente
io e Giovanna sopra un'isola deserta
insomma tipo ci hai presente
due chilometri di spiaggia tutta vuota,
dormivamo in un capanno in riva al mare
ed ogni sera i pescatori ci portavano del pesce,
facevamo le grigliate sulla spiaggia
e cantavamo a squarciagola le canzoni di Battisti
fino all'alba, tanto l'isola è deserta!"
mi dicevi e io pensavo: "Ma che cazzo,
tutti quelli che ritornan dalla Grecia
sono stati sopra un'isola deserta
tipo ci ho presente due chilometri di spiaggia vuota
col capanno e i pescatori,
ma contando tutti quelli che mi dicono sta cosa
io mi chiedo quante cazzo di isolacce
deve averci questa merda di una Grecia,
poi 'sti pescatori greci non potrebbero
pescare in alto mare ed impiccarsi con le reti,
senza andare a importunare le ragazze come te
che normalmente sono brave ma travolte dagli eventi
non disdegnano di fare la ****?"

Solai, grano, solai, campo, ferrovia.

E adesso tu mi chiedi come mai
son così pallido e patito,
mentre tu sei tanto sana,
la risposta è tra le righe
di quest'aria che ti canto,
che nel mentre che tu stavi
sopra l'isola deserta
strafogandoti di cozze
con Giovanna e i pescatori
io da solo chiuso in casa
non potevo fare a meno
di pensare a te lontana
già da qualche settimana
e comporti una canzana
praticando una gimcana
che mi ha fatto alfin capire
che tu sei, saresti stata,
eri, fosti, sarai sempre
e dillo pure anche a Giovana...

****

Il mio amore, sì il mio amore,
nonostante qualche dissapore.
Come una libellula selvaggia,
io sorvolerei, però
dimmi cos'hai fatto con il greco sulla spiaggia!

Senza fiato, senza bronco,
tu sei ritornata ma ti stronco,
se ti lascio in faccia i segni del saldatore
so che capirai: io non ti serberò rancore.

Umorismo e simpatia
cum conctractio vaginalis.
Paraponziponzipò
Ferrovia.
Alle falde del Kilimangiaro
Paraponziponzipò
Alle falde del Kilimangiaro
Paraponziponzipo
Solai.
No, dai, basta così.

Questa mattina mi sono alzato,
oh bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao ciao
ciao ciao oaic oaic ciao ciao...

L.
 
THE FINAL CUT - PINK FLOYD
through the fish eyed lens of tear stained eyes
i can barely define the shape of this moment in time
and far from flying high in clear blue skies
i'm spiralling down to the hole in the ground where i hide

if you negotiate the minefield in the drive
and beat the dogs and cheat the cold electronic eyes
and if you make it past the shotgun in the hall
dial the combination, open the priesthole
and if i'm in i'll tell you what's behind the wall

there's a kid who had a big hallucination
making love to girls in magazines
he wonder if you're sleeping with your new found faith
could anybody love him
or is it just a crazy dream

and if i show you my dark side
will you still hold me tonight
and if i open my heart to you
and show you my weak side
what would you do
would you sell your story to rolling stone
would you take the children away
and leave me alone
and smile in reassurance
as you whisper down the phone
would you send me packing
or would you take me home

thought i oughta bare my naked feelings
thought i oughta tear the curtain down
i held the blade in trembling hands
prepared to make it but just then the phone rang
i never had the nerve to make the final cut
 
Paolo Conte Bartali

Fara` piacere un bel mazzo di rose

e anche il rumore che fa il cellophane

ma un birra fa gola di piu`

in questo giorno appiccicoso di caucciu`.

Sono seduto in cima a un paracarro

e sto penssando agli affari miei

tra una moto e l'altra c'e` un silenzio

che descriverti non saprei.

Oh, quanta strada nei miei sandali

quanta ne avra` fatta Bartali

quel naso triste come una salita

quegli occhi allegri da italiano in gita

e i francesi ci rispettano

che le balle ancora gli girano

e tu mi fai - dobbiamo andare al cine -

- e vai al cine, vacci tu. -

E` tutto un complesso di cose

che fa si che io mi fermi qui

le donne a volte si sono scontrose

o forse han voglia di far la pipi`.

E tramonta questo giorno in arancione e

si gonfia di ricordi che non sai

mi piace restar qui sullo stradone

impolverato, se tu vuoi andare, vai...

e vai che il sto qui e aspetto Bartali

scalpitando sui miei sandali

da quella curva spuntera`

quel naso triste da italiano allegro

tra i francesi che si incazzano

e i giornali che svolazzano

C'e` un po' di vento, abbaia la campagna

e c'e` una luna in fondo al blu...

Tra i francesi che si incazzano

e i giornali che svolazzano

e tu mi fai - dobbiamo andare al cine -

- e vai al cine, vacci tu! -
 
vedo con sommo piacere che qui ci sono molti amanti e fruitori dei nostri "poeti" italiani , io mi sento di chiamare De andrè conte guccini battiato veri e proprio poeti... do anche io il mio contributo..

BANDABARDO'

Juste le temps
de prendre tes mains
et de sentir ton corp
contre le mien
Juste le temps
de caresser tes jambes
en regardant ta bouche
qui s'ouvre doucement
Juste le temps
de te dire je t'aime
en te lisant les poèmes
que je rêve de toi
enlever tes cheveux,
pour le mordre doucement
Avant que tu partes,
juste le temps de t'aimer...?
Coro: avootuppà, giustletò...
 
Questa mi diverte moltissimo..

La chiamavano bocca di rosa
metteva l'amore, metteva l'amore,
la chiamavano bocca di rosa
metteva l'amore sopra ogni cosa.

Appena scese alla stazione
nel paesino di San Vicario
tutti si accorsero con uno sguardo
che non si trattava di un missionario.

C'è chi l'amore lo fa per noia
chi se lo sceglie per professione
bocca di rosa né l'uno né l'altro
lei lo faceva per passione.

Ma la passione spesso conduce
a soddisfare le proprie voglie
senza indagare se il concupito
ha il cuore libero oppure ha moglie.

E fu così che da un giorno all'altro
bocca di rosa si tirò addosso
l'ira funesta delle cagnette
a cui aveva sottratto l'osso.

Ma le comari di un paesino
non brillano certo in iniziativa
le contromisure fino a quel punto
si limitavano all'invettiva.

Si sa che la gente dà buoni consigli
sentendosi come Gesù nel tempio,
si sa che la gente dà buoni consigli
se non può più dare cattivo esempio.

Così una vecchia mai stata moglie
senza mai figli, senza più voglie,
si prese la briga e di certo il gusto
di dare a tutte il consiglio giusto.

E rivolgendosi alle cornute
le apostrofò con parole argute:
"il furto d'amore sarà punito-
disse- dall'ordine costituito".

E quelle andarono dal commissario
e dissero senza parafrasare:
"quella schifosa ha già troppi clienti
più di un consorzio alimentare".

E arrivarono quattro gendarmi
con i pennacchi con i pennacchi
e arrivarono quattro gendarmi
con i pennacchi e con le armi.

Il cuore tenero non è una dote
di cui sian colmi i carabinieri
ma quella volta a prendere il treno
l'accompagnarono malvolentieri.

Alla stazione c'erano tutti
dal commissario al sagrestano
alla stazione c'erano tutti
con gli occhi rossi e il cappello in mano,

a salutare chi per un poco
senza pretese, senza pretese,
a salutare chi per un poco
portò l'amore nel paese.

C'era un cartello giallo
con una scritta nera
diceva "Addio bocca di rosa
con te se ne parte la primavera".

Ma una notizia un po' originale
non ha bisogno di alcun giornale
come una freccia dall'arco scocca
vola veloce di bocca in bocca.

E alla stazione successiva
molta più gente di quando partiva
chi mandò un bacio, chi gettò un fiore
chi si prenota per due ore.

Persino il parroco che non disprezza
fra un miserere e un'estrema unzione
il bene effimero della bellezza
la vuole accanto in processione.

E con la Vergine in prima fila
e bocca di rosa poco lontano
si porta a spasso per il paese
l'amore sacro e l'amor profano.
 
questo è uno dei testi più belli che abbia mai sentito..con l'accompagnamento è fenomenale.

Giorgio Gaber - Non insegnate ai bambini (2003)

Non insegnate ai bambini
non insegnate la vostra morale
è così stanca e malata
potrebbe far male
forse una grave imprudenza
è lasciarli in balia
di una falsa coscienza.

Non elogiate il pensiero
che è sempre più raro
non indicate per loro
una via conosciuta
ma se proprio volete
insegnate soltanto la magia della vita.

Giro giro tondo cambia il mondo.

Non insegnate ai bambini
non divulgate illusioni sociali
non gli riempite il futuro
di vecchi ideali
l' unica cosa sicura
è tenerli lontano
dalla nostra cultura.

Non esaltate il talento
che è sempre più spento
non li avviate al bel canto,
al teatro alla danza
ma se proprio volete
raccontategli il sogno di
un' antica speranza.

Non insegnate ai bambini
ma coltivate voi stessi
il cuore e la mente
stategli sempre vicini
date fiducia all' amore
il resto è niente.

Giro giro tondo cambia il mondo
giro giro tondo cambia il mondo.
 
Devo ASSOLUTAMENTE inserire questo!

Una vecchia bretone
con un cappello e un ombrello
di paglia di riso e canna di bambu'
capitani coraggiosi
furbi contrabbandieri macedoni
gesuiti euclidei
vestiti come dei bonzi per entrare a corte
degli imperatori
della dinastia dei Ming
Cerco un centro di gravita' permanente
che non mi faccia mai cambiare idea sulle cose sulla gente
-avrei bisogno di
cerco un centro di gravita' permanente
che non mi faccia mai cambiare idea sulle cose sulla gente
Over and over again
Per le strade di Pechino
-erano giorni di maggio
tra noi si scherzava a raccogliere ortiche
non sopporto i cori russi
la musica finto rock la new wave italiana
il free jazz punk inglese
neanche la nera africana
Cerco un centro di gravita' permanente
che non mi faccia mai cambiare idea sulle cose sulla gente
-avrei bisogno di
cerco un centro di gravita' permanente
che non mi faccia mai cambiare idea sulle cose sulla gente
Over and over again
Over and over again
 
Mason Jennings - Butterfly

Look at me now
I'm all dressed up in your words today
Do you think about me
What do you think about me
And if it comes down
It's still about the sweet little things you say
After all that i've run from,
Where the fuck did you come from
Butterfly, baby i still have my doubts about you 'cause
Butterfly, 'cause i can't find nothing bad about you and
Butterfly, you mess me up you made my heart double beat and
Butterfly, i don't know how it is you got inside of me
But you're in there now
Oh you're in there now, you're in there now
You made me yours
With your lovely cures
And life is life
I don't why it is i do things like this
After all that i've come from
You're the woman i should run from
Butterfly, baby i still have my doubts about you 'cause
Butterfly, 'cause i can't find nothing bad about you and
Butterfly, you mess me up you made my heart double beat and
Butterfly, i don't know how it is you got inside of me

mi sono innamorato di sta canzone....c'è in ready fire aim...
 
Robby ha detto:
...Cerco un centro di gravita' permanente...
Robby, hai mai visto il video di questa canzone? c'è un Battiato magrissimo che balla una sorta di danza sincopata... in mezzo a schermate mistiche!

L.
 
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