Gabriele Sandri, Stefano Cucchi, Stefano Gugliotta,...

Riguardo al caso di Cucchi, per una volta, sono daccordo con doppiomisto. Non si' e' accertato in sede penale se Cucchi sia stato picchiato o meno e da chi, ed in quella sede non si e' riusciti ad accertare se i medici del pertini abbiano responsabilita' penali.

Io non hai scritto quello che sostieni tu.
Se l'ospedali Pertini ha versato alla famiglia Cucchi 1.300.000 euro un motivo ci sarà...
 
Si chiama responsabilita' oggettiva. Ma vale solo in ambito civile. Ovvero se un impiegato commette un delitto o un errore tale da causare un danno, allore il datore di lavoro ne e' responsabile. Ma questo vale solo in ambito di processo civilistico.

Nel penale invece la responsabilita' e' sempre personale e diretta. Il datore di lavoro non puo essere penalmente responsabile per un delittto o un errore di un suo sottoposto, a meno che non l'azione non sia un diretto ordine.

Detto questo l'ospedale ha deciso di pagare i familiari per evidenti responsabilita' oggettive da parte di qualcuno ( chi? ) dei dipendenti dell'ospedale.
Ma quelle soggettive, ovvero di specifici individui, sono tutte da dimostrare in sede di processo penale. Cosa che la procura non e' riuscita a fare.
 
Io non hai scritto quello che sostieni tu.
Se l'ospedali Pertini ha versato alla famiglia Cucchi 1.300.000 euro un motivo ci sarà...


ammappete che qulo :shock:

............................................................

magari era per chiudere la faccenda che hanno pagato, piuttosto che avere la gogna mediatica per i prossimi 20 anni, no?
 
Si, questo mi è chiaro.

Dal canto mio ho una posizione in merito abbastanza netta, ovvero RIBALTEREI il concetto: se tu sei sotto custodia delle FFOO, queste devono (nel limite del possibile, es. se ti impicchi non posso necessariamente accorgermene per tempo) garantire l'INCOLUMITA' del fermato.

Quindi, in questo caso, per me si dovrebbe parlare per lo meno di negligenza: è demenziale, magari non ineccepibile, ma almeno garantirebbe che qualcuno risponda di qualcosa in situazioni analoghe (e, imho, troppo frequenti nelle ns. cronache... e ne conosciamo sicuramente solo alcuni di casi).

come no, stanno ad ammazzare tutti i giorni, che pensavi? mapperfavore :shock:
 
https://www.change.org/p/codici-ide...dium=email&utm_campaign=petition_update_email

a qualcosa ha portato, ora stiamo a vedere, la presenta il M5S la vedo dura


viso che con il loro stipendio concorreranno a risarcire la famiglia della vittima
"Quei quasi due milioni di euro, individuati dalla procura come danno erariale, consistono infatti nel risarcimento che a suo tempo, dopo la condanna in primo grado del luglio 2009, furono offerti dal Ministero dell’Interno alla famiglia di Federico a titolo di risarcimento. La misura, notificata in questi giorni dalla Guardia di finanza di Ferrara, ha visto il sequestro del quinto dello stipendio, dei beni immobili e dei diritti reali immobiliari di proprietà dei quattro agenti, fino alla concorrenza dell’importo complessivo di circa 1.870.000 euro. Ciascuno dei quattro agenti è tenuto a risarcire, in proprio, un danno di circa 467.000 euro."

direi che LEVANDOGLI il lavoro siete semplicemente dei geni!!!
:CICCIO
 
Ho letto la petizione, ma qualcosa non torna. La petizione dice che gli agenti sono stati condannati in via definitiva. Ma risulta piuttosto il contrario. Anzi, data l'assoluzione dovrebbero essere dissequestrati i loro beni e restituito il 1/5 dello stipendio.
 
Ho letto la petizione, ma qualcosa non torna. La petizione dice che gli agenti sono stati condannati in via definitiva. Ma risulta piuttosto il contrario. Anzi, data l'assoluzione dovrebbero essere dissequestrati i loro beni e restituito il 1/5 dello stipendio.

da wikipedia:

Decorso[modifica | modifica wikitesto]
Il 29 gennaio 2013 il Tribunale di sorveglianza di Bologna ha decretato il carcere per la pena residua di 6 mesi (dato che 3 anni erano stati condonati dall'indulto) nei confronti dei poliziotti Paolo Forlani, Monica Segatto e Luca Pollastri. Il provvedimento del Tribunale giunge dopo la richiesta avanzata dal Procuratore Generale[23]. Il 1º marzo viene poi respinta l'istanza della difesa del quarto poliziotto, Enzo Pontani, e dunque anche quest'ultimo viene condannato in via definitiva e sconterà la pena detentiva.[24]
Il successivo 18 marzo Monica Segatto, l'unica donna del gruppo, viene scarcerata sulla base del decreto Severino (lo "svuota-carceri") dopo un mese di detenzione e ammessa al regime degli arresti domiciliari.[25] Anche Paolo Forlani e Luca Pollastri avevano avanzato la richiesta di poter accedere alla misura meno afflittiva dei domiciliari, sempre appellandosi allo svuota-carceri; questa volta però il magistrato di sorveglianza ha respinto la domanda, confermando il carcere per i due agenti.[26] Gli uomini, insieme a Enzo Pontani, dovranno quindi scontare il resto della pena presso il penitenziario di Ferrara, in regime di isolamento.[27]
Tre dei quattro poliziotti (eccetto Forlani, a causa di una cura per "nevrosi reattiva") ritornano in servizio nel gennaio 2014, destinati a servizi amministrativi.[28] Il 2 luglio 2014 La Corte dei Conti ha disposto il sequestro dei beni dei quattro poliziotti condannati in via definitiva. Il provvedimento, di natura conservativa in vista del procedimento presso la magistratura contabile, è stato disposto dalla sezione giurisdizionale per la Regione Emilia-Romagna della Corte dei Conti e riguarda i circa 1.870.000 euro di danno erariale che Paolo Forlani, Monica Segatto, Luca Pollastri ed Enzo Pontani avrebbero provocato con la loro condotta.
Quei quasi due milioni di euro, individuati dalla procura come danno erariale, consistono infatti nel risarcimento che a suo tempo, dopo la condanna in primo grado del luglio 2009, furono offerti dal Ministero dell’Interno alla famiglia di Federico a titolo di risarcimento. La misura, notificata in questi giorni dalla Guardia di finanza di Ferrara, ha visto il sequestro del quinto dello stipendio, dei beni immobili e dei diritti reali immobiliari di proprietà dei quattro agenti, fino alla concorrenza dell’importo complessivo di circa 1.870.000 euro. Ciascuno dei quattro agenti è tenuto a risarcire, in proprio, un danno di circa 467.000 euro.

ps lascia perdere quelle PETIZIONI , sono roba per sfaccendati :skifrusta:
 
Ma allora, se i poliziotti sono stati condannati in via definitiva, dove sarebbe la presunta "impunità " per la quale tanti si sono scandalizzati?

Scusate, mea culpa. non avevo letto bene. Questo è' il caso aldrovandi, non quello del Cucchi.
 
Top