Gabriele Sandri, Stefano Cucchi, Stefano Gugliotta,...



Fa veramente vomitare, ma si tratta comunque della piccola mafia del SAP, fanno comunella tra di loro, in mezzo all'impunità delle forze dell'ordine che sgarrano.


Ma non pensiamo, almeno in questo caso, che riscuotano successo: giusto tra di loro si appoggiano, la gente "civile" di Ferrara, Bologna e dintorni ha le idee molto chiare sull'accaduto e sa bene da che parte stare.

Per fortuna aggiungo.
 
Vabbè ma ragazzi, Giovanardi...? Accreditiamo le sue uscite??! Voglio dire è il Goebbels dei giorni nostri.

Sostiene ancora a gran voce che il DC-9 Itavia è cascato per una bomba!

Una di quelle persone che se le incontro per strada manco gli sputo in faccia, gli sputo sui piedi perché non si merita di più!
 
http://www.ilfattoquotidiano.it/201...esso-per-omicidio-preterintenzionale/1067437/

Ora dovranno affrontare il processo davanti alla Corte d’Assise di Varese, che inizierà il 20 ottobre, i carabinieri e i poliziotti, tutti ancora in servizio, che condussero l’intervento: Paolo Righetto, Stefano Dal Bosco, Giocchino Rubino,Luigi Empirio, Pierfrancesco Colucci, Francesco Barone Focarelli, Bruno Belisario e Vito Capuano.

Per Cucchi intanto, non è andata, e purtroppo ancora una volta, come auspicato.

Però trovo molto giusto quello che ha scritto la sorella, dopotutto.


Ilaria Cucchi: "Abbiamo vinto noi"

Post su Fb: "Ormai tutti hanno capito"

09:41 - "Abbiamo vinto, Stefano. Abbiamo vinto! Mi parlavano di morte naturale. Mi parlavano di te che ti eri spento. Abbiamo vinto. Hanno perso loro. Non noi". Sono parole di Ilaria Cucchi, postate domenica sera, alla vigilia del suo incontro con il procuratore capo di Roma, Giuseppe Pignatone. "La giustizia non è per te. Non è per noi - continua -. Ma oramai tutti sanno e tutti hanno capito. Abbiamo vinto".
 
Ho sentito che vogliono intitolare una via Cucchi. Per rispetto delle proporzioni a Pablo Escobar devono intitolare una città intera.
 
Gigiotto, sei un fomentatore da 4 soldi, al limite del troll (consapevole, o meno), e non sei degno di risposta.

Forse, non sei degno neppure di scrivere ed intervenire in questo thread, a dirla tutta.

Il sarcasmo qui dovrebbe essere l'ultimo atteggiamento da tenere: ma, evidentemente, ti senti un figo così.

Spero solo che non ti tocchi mai da vicino una storia del genere.
Ah già, ma tu sei di quelli che "se l'era cercata" giusto?
 
Gigiotto ha trolleggiato a tutta manetta sulla discussione inerente i matrimoni gay, con piroette, tripli carpiati da circo Orfei.
Ora non diamogli più da mangiare.
 
Questa storia è veramente assurda. Non esiste davvero morire in questa maniera.
Detto questo, il giudice, non ritenendo le prove a carico degli imputati, che rispondono a titolo personale, sufficienti per una condanna, cosa altro doveva fare?
In dubbio pro reo.
 
Questa storia è veramente assurda. Non esiste davvero morire in questa maniera.
Detto questo, il giudice, non ritenendo le prove a carico degli imputati, che rispondono a titolo personale, sufficienti per una condanna, cosa altro doveva fare?
In dubbio pro reo.

Assurdo è pensare alla "spirale" nella quale uno può finire, sembra un racconto kafkiano o alla Buzzati.
Scambiato erroneamente per albanese senza fissa dimora (era rimasto sul form pre-compilato l'insieme di dati di un precedente caso, a quanto pare), quindi vedersi negato il rientro temporaneo a casa, poi l'avvocato d'ufficio, etc...

Capisco il tecnicismo del "siccome non so se sei stato tu o tu o tu, allora per me non è stato nessuno", ma pensare che una cosa del genere passi in cavalleria, è negare imho che si sia in uno stato di diritto dove le cose funzionano.

Qui il meccanismo si è inceppato, ed alla grande: questo, ovviamente, senza entrare nel merito dei presupposti per cui uno debba morire proprio "tra le braccia" dei tutori della legge (e, a volte, anche di ausiliari come i VVFF, per dire..).
 
Capisco il tecnicismo del "siccome non so se sei stato tu o tu o tu, allora per me non è stato nessuno", ma pensare che una cosa del genere passi in cavalleria, è negare imho che si sia in uno stato di diritto dove le cose funzionano.

Ma è proprio questo il nocciolo della questione. Il PM non è stato in grado (per incapacità si spera... pensa te come dobbiamo ragionare) di formulare accuse e portare prove decisive a carico degli imputati. Il resto è mera conseguenza di tutto questo.
 
Si, questo mi è chiaro.

Dal canto mio ho una posizione in merito abbastanza netta, ovvero RIBALTEREI il concetto: se tu sei sotto custodia delle FFOO, queste devono (nel limite del possibile, es. se ti impicchi non posso necessariamente accorgermene per tempo) garantire l'INCOLUMITA' del fermato.

Quindi, in questo caso, per me si dovrebbe parlare per lo meno di negligenza: è demenziale, magari non ineccepibile, ma almeno garantirebbe che qualcuno risponda di qualcosa in situazioni analoghe (e, imho, troppo frequenti nelle ns. cronache... e ne conosciamo sicuramente solo alcuni di casi).
 
Heilx, ma se per caso grillino, dato che dai del troll a chiunque non la lensi come te?

Riguardo al caso di Cucchi, per una volta, sono daccordo con doppiomisto. Non si' e' accertato in sede penale se Cucchi sia stato picchiato o meno e da chi, ed in quella sede non si e' riusciti ad accertare se i medici del pertini abbiano responsabilita' penali.
Fallimento della goustizia? Non so. Senz'altro fallimento della procura.

Nel caso specifico purtroppo l'unico vero testimone, Cucchi, non puo piu parlare. Ma quando ne ebbe la possibilita disse di " essere caduto dalle scale". Anche se possiamo presumere che in realta sia stato malmenato, la dichiarazione della presunta vittima pesa come un macigno in un processo penale. Ed in un processo penale l'unica presunzione ammessa e' qulla d'innocenza degli imputati.

Inoltre chi lo avrebbe malmenato? I secondini, la polizia, altri detenuti, autolesionismo? L'unico testimone e' aime' deceduto.
Riguardo alle cause della morte vorrei ricordare a tutti che il Cucchi era, per protesta, in sciopero della fame e della sete. E forse pure in crisi d'astinenza. Per cui e' gioco facile per i difensori dei medici sostenere che la causa della debilitazione fisica e del decesso possa essere stato lo stesso Cucchi.

Come nella maggior parte delle tragedie le responsabilita non vanno guardate da una sola parte. Ma solitamente sono la concatenanza di una serie di errori ed eventi che da soli non sarebbero gran cosa, ma messi insieme hanno portato qualcuno al cimitero. Qualcuno chiama questo "destino".

Per quanto riguarda intitolare vie o piazze, cosa avrebbe fatto questo piccolo spacciatore di cosi grande da essere accostato a martiri, liberatori e benefattori?
 
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