Ti rispondo da "addetto ai lavori".
Oramai è diventato un problema anche per noi in divisa gestire certe situazioni. Ti posso garantire che molte persone si credono avvocati ed hanno un'arroganza incredibile anche quando dovrebbero solamente starsene zitti e pensare ai casini che hanno combinato. Immaginati ora che autorità possa rappresentare un maestro di sci in situazioni del genere.
Per legge il servizio di sorveglianza spetta ai corpi di Polizia quindi Polizia, Carabinieri, Corpo Forestale dello Stato e Guardia di Finanza. Molto spesso questi corpi effettuano anche il servizio di soccorso. Tutte le stazioni ricadono nella giurisdizione di un Comando Stazione o dei Carabinieri o del C.F.S. (i più presenti capillarmente al di fuori delle aree urbane) quindi sì c'è un controllo capillare anche nelle stazioni più grandi.
beh... mi sono preso una multa ieri per velocità sostenuta...
e leggendo queste parole non posso non trattenermi a dire la mia...
si parla solo di arroganza degli utenti... ma non è che non capiti spesso che l'arroganza ci sia anche fra i tutori delle forze dell'ordine?!?
ho un ottimo livello tecnico (tuttora agonista e nonostante l’assenza di allenamento specifico per motivi di lavoro mi piazzo senza problemi nei 10 a livello regionale – regione del nord italia) e quando scio tengo presente di tutti i fattori che potrebbero portarmi ad eventuali incidenti; tengo presente della presenza di persone sull'ipotetica tangente di una caduta in fase di curva, quando eseguo curve molto chiuse con la coda dell'occhio guardo a monte per vedere se qualcuno mi sta sciando alle spalle, in prossimità dei dossi rallento e via di seguito...
ebbene ieri alla fine di una discesa a velocità effettivamente sostenuta (ma sempre e comunque controllatissima in rapporto alle mie capacità e comunque era una sciata, anche se con approccio aggressivo, con curve da gigante ad arco molto chiuso ) mi sento bussare alle spalle, mi giro e vedo un tizio che mi guarda... pensavo fosse qualcuno che conoscevo e lo fissavo in viso quando noto che mi indica con il dito una scritta sulla giacca che riportava la dicitura carabinieri...
incazzato mi fa... ha visto come stava sciando? mi dia i documenti! Al che io gli chiedo: Perchè? e che avrei fatto? e lui di tutta risposta... è modo di sciare? non ha visto a che velocità scendeva? e io: Beh... secondo me la velocità che stavo tenendo erano commisurate alle mie capacità tecniche e tenevano presente anche della possibilità di effettuare eventualmente manovre di emergenza...
ma lui imperterrito ripete: Mi dia i documenti!!! Adesso le faccio il verbale! e mi dia anche lo skipass!
premetto che lungo la pista c'erano delle persone si, ma a differenza di quanto egli sosteneva non era per nulla affollata.
durante la stesura del verbale gli ho chiesto... ma come deve sciare allora uno per farlo in sicurezza? e lui mi fa... deve fare curve strette a bassa velocità in modo di potersi fermare subito...
allora io gli chiedo... ma cosa intende per fermarsi subito? e lui mi fa: in uno spazio di due metri...
cosa dico io? due metri? ma due metri non sono niente... allora siamo tutti dei contravventori... beh fa lui... se non sono due metri saranno tre....
concludo dicendo che successivamente poi l'ho visto sciare e debbo dire che ha un'andatura molto impacciata e che denota un livello tecnico mediocre se non molto basso... quindi mi chiedo... che capacità e preparazione può avere nel valutare le mie evoluzioni? probabilmente per valutare ciò mette in relazione le sue capacità con la mia velocità... è giusto?!?!?
ultima cosa... lo skipass è un qualcosa che è di mia proprietà... può un tutore delle forze dell'ordine chiedermi e sequestrare un oggetto di mia proprietà? non si trattava di un'arma.... eventualmente, dico io, fa la segnalazione alla società che ha emesso il documento e sarà poi quest'ultima che provvederà a farselo restituire...
fine dello sfogo...