Ho paura di dover dire addio allo sci e sono in preda allo sconforto

Ciao ....
Io ho esperienza indiretta di una patologia simile alla tua .Mio fratello ha avuto un problema molto simile al tuo . almeno mi sembra di capire dalla tua descrizione , e con un po' di pazienza (........) e' tornato a fare fatica ( leggi granfondo di bici e skiraid di scialpinismo ) nel giro della stessa stagione . comprendo altresi' il tuo disagio .......purtroppo in una situazione simile e' gia' difficile INDIVIDUARE cause e concause .....ma non ti preoccupare .In una cosa pero' mi trovi in disaccordo ...in totale disaccordo ....quando dici che pensare ad alleggerire di 100 gr. il ciclo e' una boiata .....( che poi una boiata rispetto a cosa ancora un se' capito ) secondo me invece no ....chiunque scia ...scia sognando di essere Shaun o il Gotamart alle prese coi Pillow nipponici ....e chi pedala sogna di essere il Pantani o l' Amstrong delle maglie gialle ....cosa voglio dire con questo ...che ogni attivita' del genere fa' vivere e fa' sognare ....e i sogni sono alla base di ogni intenso vissuto !!!!!( lo diceva Garcia Lorca ...magari fosse farina della mi abisaccia..::)
Fatti forza che i momenti di scoramento capitano a tutti ..........e poi ....eccheccazzo ----ma guarda in quanti son qui' a risponderti .........
P.S: io sono allettato con un legamento rotto sciando ....e a me aiuta moltissimo sapere che c'e gente che in questo momento scia e sona anche per me ....viva il libero scambio !!!!!!
Ciao
 
Mi e' capitata quasi la stessa cosa.
Ho alzato un mobile pesantissimo a freddo.
Traccc.-......porca di quella budella....ho sentito come un elastico che si rompeva.
Purtroppo all'inizio ho creduto algi antiinfiammatori.
Una skifezza....ti spaccano lo stomaco in 4...porca di quella budella.
risonanza = protusine l4-l5...
E adesso che fo'????
Non volendo e non potendo continuare con gli antinfiammatori......vado da uno di questi che ti stira e ti ammira.....porca budella.!!!!!!!!!1
Mi dice che se voglio che la schiena torni quais in olrdine devo praticare molto stretching....porca di quella budella!!!!!!!!!!
Mi do' alla yoga....Ashtanga.......forse tu e qualc'un'altro ridera' ma dopo un po' di tempo , rinforzando tutti i muscoli e quei piccoli nervetti che girano intorno alla colonna vertebrale , la mia schiana fa quasi tutto.

Porca di quella budella ...provare per credere.
 
Ciao a tutti.

Frequento questo forum praticamente da quando è nato anche se sinceramente non vi ho mai scritto molto.
Ovviamente lo sci è una mia grandissima passione che pratico durante l'anno da dicembre ad aprile con anche qualche puntatina estiva, da aprile a ottobre invece mi dedico alla bici da corsa mentre durante tutto l'anno mi faccio le mie 3 sedute settimanali coi pesi in palestra per tenere il fisico tonico ed allenato.

Ho 37 anni e da quindicina d'anni questi sono i miei modi per trascorrere il tempo libero, e quando non sono sugli sci o in bici ecc. mi piace leggere riviste che parlano di questi sport, programmare future gite o acquisti di nuovi materiali per la stagione successiva, frequentare lo Skiforum e cose del genere.

Purtroppo il 7 dicembre dello scorso anno, dopo che il giorno prima avevo fatto la mia prima splendida sciata della stagione, ho dovuto mio malgrado dare una mano al mio vicino di casa nello spostare alcuni pesanti lastroni di cemento ("così ti alleni un po' senza andare in palestra", diceva lui).

Non l'avessi mai fatto...
Due giorni dopo sono tornato in palestra per il mio solito allenamento e da allora sono iniziati dei forti dolori/bruciori al nervo sciatico prima della gamba destra e poi anche della sinistra.
Dopo aver preso per 15 giorni degli antiinfiammatori datimi dal medico della mutua, i dolori sono un po' diminuiti ma continuano tutt'ora con alti e bassi, in particolare mi è difficoltoso stare seduto in ufficio per 8 ore (nonostante ogni tanto mi alzi a fare qualche passo e sgranchirmi un po'), spesso è come se avessi dei crampi ai polpacci (mi "tirano tutti"), quando vado in auto mi provoca fastidio premere il pedale della frizione e via discorrendo.
Pochi giorni fa ho ritirato l'esito della risonanza magnetica che parla di due protrusioni discali L3 L4 e L4 L5.
Sono andato dall'ortopedico che mi ha consigliato di sospendere al momento le attività sportive (cosa che avevo già fatto) e iniziare una blanda ginnastica con alcuni esercizi di stretching per vedere di far migliorare un po' le cose "e poi si vedrà".

Nel frattempo mi sono messo a fare qualche ricerca su internet con la speranza di trovare storie di esperienze positive che dicessero "facendo così e così in un mesetto - due è passato tutto" o cose del genere.

Tutt'altro! Ho trovato racconti allucinanti di persone con discopatie alle prese per mesi con dolori pazzeschi resistenti a qualsiasi terapia e farmaco, che quando magari credi di esserne uscito ritornano come prima, interventi chirurgici che hanno successo solo nel 50% dei casi e via di questo passo.
La mia situazione per fortuna non è al momento così tragica ma nel leggere queste cose mi è caduto il mondo addosso ed è subentrato in me il terrore di non poter più riprendere a praticare i miei sports che erano l'unica cosa che dava un senso alla mia vita...
Sono passato dal sentirmi un "superman" (muscoli tonici, fiato da vendere, ecc) ad un rottame ambulante che probabilmente d'ora in avanti per non peggiorare la situazione dovrà stare attento a qualsiasi movimento o sforzo...

Questa incertezza mi sta prendendo male soprattutto a livello di testa.
Se mi fossi rotto, per dire, un braccio o un ginocchio, saprei che comunque in tot mesi di sacrifici sarei poturo tornare quello di prima, mentre quando c'è di mezzo la schiena mi è parso di capire che è tutto molto più aleatorio e questione di fortuna, c'è chi bene o male dopo un po' di tempo riesce ad andare a posto e chi invece deve portarne le conseguenze vita natural durante e avere come massima ambizione sportiva la partita a carte al circolo dei pensionati...

E adesso?
E adesso se guardo le gare di sci in tv mi viene il groppo in gola perché mi chiedo se potrò mai torare a sciare, se leggo le vostre discussioni/reportage qui nel Forum stessa cosa, se quando vado al lavoro in auto sorpasso un ciclista che si sta allenando idem con patate...

Insomma passo le giornate maledicendo il fatto di aver aiutato il mio vicino di casa e col terrore che per questa ca..ata resterò segnato a vita (almeno mi fossi fatto male che so cadendo con gli sci o con la bici, ma in questa maniera così stupida...)

C'è chi giustamente mi fa pensare a chi sta peggio di me (penso per esempio a Mario "Oddiocasco" che ha pure dimostrato una forza d'animo che il sottoscritto non si sogna neanche col cannocchiale) e mi consiglia di cercare almeno per il momento di trovare altri svaghi tipo andare al cinema/al bar/ecc ma, a parte il fatto che a dire la verità non è che abbia molti amici (oramai la maggior parte si è sistemata ed ha messo su famiglia con prole ecc. mentre io nel frattempo pensavo solo a come alleggerire la bici di 100 grammi e cavolate del genere), a me queste cose hanno sempre annoiato, che ci posso fare se io sto bene solo quando faccio fatica...
E infatti adesso che sono costretto al "riposo forzato a tempo indeterminato" comincio a non capire più niente e ho paura di cadere in depressione...

Con questo mio post "fiume" dai toni un po' funerei (e mi scuso con voi per questo), volevo solo chiedere se qualcuno di voi ha avuto in passato problemi come il mio (protrusioni discali - ernie al disco ecc.) ed eventualmente se ed in che modo è riuscito ad uscirne.

Il fatto di sapere che qualcuno sia riuscito a tornare a sciare (e/o in bici) mi accenderebbe un pochino di speranza.

Grazie a tutti!

Stefano

CALMA CALMA CALMA! su internet c'è troppa merda in giro!

prima cosa, le protrusioni sono un qualcosa in divenire, e di per se non sono un qualcosa di invalidante, ben altra cose è un'ernia espulsa invece.
Prima di dire addio allo sci, vai da un bravo ortopedico. A volte una cura cortisonica e della buona ginnastica riabilitativa fan mracoli. Poi con un buon busto con steccagio adeguati sciano anche cristiani con ernie grandi come case. Certo i rail e gli high kick non li puoi più fare.... però belle discese su neve morbida si! trova un buon medico ortopedico e fatti dire di preciso....
Doc.
 
Mi e' capitata quasi la stessa cosa.
Ho alzato un mobile pesantissimo a freddo.
Traccc.-......porca di quella budella....ho sentito come un elastico che si rompeva.
Purtroppo all'inizio ho creduto algi antiinfiammatori.
Una skifezza....ti spaccano lo stomaco in 4...porca di quella budella.
risonanza = protusine l4-l5...
E adesso che fo'????
Non volendo e non potendo continuare con gli antinfiammatori......vado da uno di questi che ti stira e ti ammira.....porca budella.!!!!!!!!!1
Mi dice che se voglio che la schiena torni quais in olrdine devo praticare molto stretching....porca di quella budella!!!!!!!!!!
Mi do' alla yoga....Ashtanga.......forse tu e qualc'un'altro ridera' ma dopo un po' di tempo , rinforzando tutti i muscoli e quei piccoli nervetti che girano intorno alla colonna vertebrale , la mia schiana fa quasi tutto.

Porca di quella budella ...provare per credere.


macellaio o chirurgo??? ^___^
 
Non mollare. Nel 2001 (quando feci la "scoperta") e poi soprattutto nel 2004-2005 pensavo che fosse finito tutto, ho sciato fino a Gennaio, poi tre mesi d'ospedale (tra pre e post chirurgia) piu' d un mese di riabilitazione addizionale (insomma ho cominciato il 29 Gennaio e ho finito a fine maggio).
Nel 2005-2006 ho sciato due giorni, poi ho sospeso perche' ho pensato fosse ancora troppo presto.
Nel 2006-2007 zero
Poi lentamente ho ricominciato ad aumentare le uscite.
C'e' sempre una luce in fondo al tunnel.
 

.

Vi aggiorno, così che la mia esperienza possa essere di aiuto ad altri.

Per fortuna un mio caro amico mi ha portato proprio ieri da un fisioterapista chiropratico.
Un pò ero scettico, perchè negarlo, ma mi sono prontamente ricreduto.
Mi ha analizzato sollecitando punti strategici del mio corpo e facendomi notare come in alcune situazioni mi mancasse la quasi totalità della forza in taluni movimenti.
Mi ha detto che probabilmente ho un nella zona lombare che era mediamente serio (con un paio di vertebre leggermente disallineate e non perfettamente in sede) che mi provocava, ovviamente, l'odiosa scialtalgia.

Dopo mi ha impastato come una pizza provocandomi, in tutta onestà, dolori forti anche se brevi. Mi ha "scrocchiato" tutto come una nocciolina per poi lasciarmi andare dicendomi di stare a riposo due giorni e che il dolore mi sarebbe scomparso la mattina seguente.

Ragazzi, ieri mattina non mi muovevo quasi (vedendo allontanarsi drasticamente la mia settimana bianca) stamani ho un pò di indolenzimento e dolore generale nello scheletro ma NON ho più quel dolore localizzato dove prima. Un leggerissimo fastidio ma neppure lontanamente paragonabile al vecchio.

Insomma, mi ha detto che ho preso la cosa in tempo e che si può rsolvere e riportare la situazione ad una condizione di quasi perfezione (mi ha detto che chi ha fatto comunque molto sport ha sempre un pò di piccole magagne alla schiena dovute posture più o meno sbagliate ed infortuni vari...)

Che dire, sono soddisfatto. Soprautto mi ha detto che a breve posso tornare a fare ciò che mi pare e sciare dove voglio tenendo sempre a mente le regole base (allenamento, riscaldamento, stretching).

Mi anche detto che una ulteriore lesione o sforzo della mia condizione mi avrebbe portato ad un trauma temporaneo al nervo (tradotto una settimana steso a letto) e nel prosegio a situazioni che possono arrivare all'intervento chirurgico.

Forse tanti sono bei discorsi eper giustificare la spesa (alta) e comunque io posso dire che il problema è stato per adesso risolto. Avevo dolore ieri e oggi il dolore è sparito. Moltissimi altri hanno testimoniato la stessa cosa.

La conoscenza della biomeccanica del corpo umano è veramente affascinante quanto potente e risolutiva!
Forza e coraggio che la prossima settimana forse, forse vado a tirar due curve!
Indi per cui MAI MOLLARE!!!!!!!!!!!! ! :):XX
 
ciao,
io non ho problemi diretti di schiena ma ho degli amici che ne soffrono e praticando fisioterapia, ginnastica posturale ed eventualmente qualche trattamento personalizzato con il fisioterapista, osteopata e chiropratico, riescono a governare il problema ed avere una vita normale facendo anche sport come lo sci.
prima di tingerti un futuro a tinte fosche direi di navigare in internet e vedere se esistono terapie specifiche per le ernie discali o protusioni, mi hanno riferito che esistono delle iniezioni particolari che asciugano l'ernia fuoriuscita...
in bocca al lupo
 
Guarda, a essere sincero penso che con le ultime affermazioni hai centrato il problema.
Come dicevo nel primo post, purtroppo a me l'uscire alla sera per andare al cinema/al bar o cose di questo genere non ha mai entusiasmato più di tanto.
E siccome alla maggior parte dei miei amici (come a tutte le persone normali, del resto) piaceva fare questo mentre io preferivo (ad esempio) alzarmi presto la mattina dopo per andare a sciare o a fare il mio giro in bici, con l'andare del tempo mi sono un po' isolato.
E così negli anni gli amici in questione si sono sistemati quasi tutti con moglie e figli e ora che il mio giocattolino si è rotto mi trovo praticamente da solo in questa situazione.
Che dire, forse me la sono cercata.

Boh, speriamo in bene...

ciao.
mi ritrovo molto in quello che scrivi e in quello che stai passando.
pure io ho uno stile di vita simile al tuo..alle nottate in discoteca preferisco andare nel letto per poi svagliarmi e andare a sciare la mattina presto.Faccio come te, alterno la bici allo sci d inverno e il gavia l ho fatto pure io, come anche il sellaronda in bici o altre salite mitiche delle dolomiti.
Quest anno alla prima sciata a ottobre in stubaital mi sono bloccato alla schiena.Mi hanno diagnosticato 2 protusioni in l4-l5 e sono 3 mesi che non tocco la bici se non per fare qualche rullo, ma davvero poca cosa.ho riprovato a sciare in paganella a inizio dicembre ma mi son bloccato di nuovo.a inizio gennaio ho provato a fare un ciclo di 7 punture di ozonoterapia e manipolazioni.adesso il dolore è scomparso però continuo a sentirmi contratto nella zona lombare.Oggi sono stato da un personal trainer per pianificare un allenamento per tornare a sciare in questa stagione.settimana prossima inizio a provare a fare delle uscite in bici nell ordine dei 40-50km senza forzare e senza salite per il momento.Pure a me hanno consigliato vivamente lo steching e lo faccio con costanza 3 volte al giorno per 10-15 minuti.
Ho passato un inverno maledetto, io abituato a fare 2 sciate a settimana in giro per l arco alpino e a fare le 2-3 uscite in bici costretto a fare la vita da pensionato.:(
e ancora adesso non so come reagirà la mia schiena all impatto prima con la bici e poi con lo sci, che dopo il mio lavoro sono le mie passioni più grandi e non mi immagino senza, avendo vissuto sempre con la voglia di migliorarmi in queste discipline e con un sano agonismo con gli amici, sopratutto in bici...
ho una voglia di sciare....posso capirti benissimo purtroppo...speriamo di venirne fuori:MUCCA:MUCCA
ciao
 
volevo renderti partecipe anch'io della mia esperienza...sai come si dice "mal comune mezzo gaudio"!!!
Facendoti la dovuta premessa che non c'è niente di più soggettivo delle ernie/protusioni, che ad ognuno possono causare effetti e dolori completamente differenti pur se localizzate nella stessa zona e delle stessa gravità. Bene, detto questo ti dico che causa sport è più di un anno che convivo con due ernie e due protusioni nelle cervicali, insomma un colabrodo! All'inizio è stata dura, dolori, impossibilità di fare qualsiasi cosa ecc...insomma niente di nuovo!
Grazie a della buona fisioterapia, gli esercizi giusti, i consigli giusti un po' alla volta ho ripreso una vita sportiva praticamente normale. Mio malgrado ho dovuto smettere di giocare a rugby, che certe sollecitazioni non potrei più sopprtarle, ma ho ripreso a fare tutto tranquillamente. Correre, nuotare, bici, sci ecc...
Ovvio che qualche conseguenza te la porti dietro ma si tratta di imparare a convivere con un problema!
Le cose più sagge che potrai sentire saranno stretching, allenamento e prevenzione!
Adesso ti sembra tutto difficile, porta un po' di pazienza e pensa a sistemarti e vedrai che con i consigli giusti e un po' di attenzione ritorni come nuovo!
Inculoallabalena!!!!!!
 
io ti posso dire la mia esperienza
ho 28 anni e 2 anni fa un dolore al nervo sciatico mi ha molto condizionato. faticavo anche solo ad allacciarmi le scarpe.
ho imparato a dormire "dritto" prima dormivo iperranicchiato
ho cominciato a fare parecchia bici (ho una mountain bike.. usavo quella in città)
in estate ho comprato delle pinne e le ho usate in maniera molto intensiva avendo enormi benefici
quando la schiena me l'ha ripermesso ho comprato delle scarpe da pronatore e ho ricominciato piano piano a correre.

ora... 2 anni dopo... ho un amore per lo snorkeling, uso spesso la bici, corro per non meno di 20 km alla settimana e la mia gamba sta benissimo. il fatto di sentirmi bene fisicamente mi ha spinto ad imparare a sciare, l'anno scorso e la gamba regge bene :)

posso solo augurarti di fare un percorso come il mio.

EVITA IN MANIERA ASSOLUTA il sollevamento pesi tipo SQUAT. e tutti gli sforzi che schiacciano la colonna vertebrale! fai tanta bici (va bene anche la cyclette a casa mentre scrivi sul forum ;) ) e se puoi tanto nuoto.

C'è chi risolve (temporaneamente) rivolgendosi a specialisti che ti "tirano", e per un pò stai bene.. finchè non sollevi pesi di nuovo :)

in bocca al lupo!
 
Toh un collega rugbysta!
Però io preferisco l'altra sponda del mare di Tasman :D

Io 3 anni e mezzo fa ho avuto grossi problemi al tendine pubico, una specie di pubalgia ma diversa da quella dei calciatori.
Dopo la fine della preparazione atletica mi son ritrovato con un intenso dolore alla coscia sinistra, praticamente dall'inguine fino alla metà del vasto mediale 5 cm sopra il ginocchio.

Sono andato a farmi vedere da fior fior di ortopedici, "hai uno stiramento vecchio" (sì di 8 mesi che a momenti manco si vedeva con l'eco), "fai laser" "fai tecarterapia" "fai stretching" "fai massaggi trasversi profondi"... ognuno ne aveva una!

Dopo che tribolavo mesi senza risolvere il problema, dopo gli allenamenti (normali) avevo male ovunque in ogni situazione: scender dalla macchina (allargare la gamba), scendere dal letto, divano, sedersi... Roba continua non fitte momentanee in particolari punti di un muscolo, dopo tutto questo mia mamma mi suggerì di andare dal suo osteopata.

Scettico come pochi ci andai, "tanto ormai uno vale l'altro" pensavo...

Dopo avermi chiesto che problemi avevo e di fargli vedere quali movimenti mi provocavano più dolore anche a totale riposo, comincia a sentire l'equilibrio del corpo: mi fa sedere, mi fa sdraiare e lui con le mani sotto il mio corpo sta lì fermo a "sentire".

(mentre sono sdraiato mi passa una mano sotto il piede sinistro e fa: "Però... hai la caviglia un bel po' martoriata" - fino ad allora 4 distorsioni di cui 2 molto serie ndr :shock:)

"Tu hai una limitazione all'articolazione del bacino, sul sacro sinistro, questo provoca un infiammazione al tendine pubico... in 2 sedute dovrebbe tornare tutto alla normalità"

Dopodiché comincia il suo trattamento, mi scrocchia, mi scioglie l'anca facendomi proprio un gran male quando lavora, poi mi guarda la spalla sinistra dice che c'è anche lì c'è un problema all'articolazione e comincia a scioglierla che a momenti urlavo...

Quando scesi dal lettino mi sentivo di 20 cm più alto, quasi fatto di gomma.

Tempo 10 giorni ed ero in campo senza il minimo dolore.

Capii poi anche il perché di quei due problemi: in allenamento placcando forte un mio compagno cademmo entrambi per terra, io sul mio lato sinistro sbattendo violentemente il bacino e la spalla....

Ogni tanto torna, probabilmente me lo tirerò dietro sempre... ma solo quando riprendo attività dopo lunghi periodi di pausa (1 mese o più) quindi a settembre e a gennaio torno dall'ormai "mio" fisioterapista, che mi risistema in una seduta!

Poi ho anche avuto fortuna di finire da un "Signor" Professionista, uno che insegna a Fisioterapia all'università, diplomato osteopata, laureato ovviamente in fisiatria, e collaboratore col reparto corse di Ferrari.

Per lo sport che faccio ci sono passato per diverse cose, gambe, spalle, collo, costole, schiena tantissimo... da quest'anno c'è anche il fisioterapista di squadra che è abilitato, però ha la mia età (25) e gli manca ancora tanta esperienza (normale), da lui mi faccio vedere per i traumi più leggeri, per quelli un po' forti vado da quello solito.

Che l'ho raccomandato a compagni di squadra, amici e conoscenti che avessero patologie di questo tipo, soprattutto post-traumatiche e non ce n'è stato uno che non sia tornato meglio di prima.

Perché il fatto è questo:

Dopo un trauma fisico, qualunque esso sia, il tuo corpo nel tempo che passa tra il trauma e la sua guarigione totale, assume una serie di posture sbagliate e compie una serie di movimenti innaturali ma che sono indispensabile per non aver male in quel punto. Sono piccoli e impercettibili, ma che nel periodo necessario per guarire uno stiramento muscolare o di un legamento, si sommano via via, aumentando l'intensità finale.
Questo non fa sentire male nel punto del trauma, però stressa e carica altri muscoli, altre articolazioni e tendini che normalmente non dovrebbero essere sollecitati in quei movimenti.

Il risultato è che una volta guariti, si ha male da tutt'altra parte ed è un male poco riconoscibile e difficile da trattare da ortopedici convenzionali.

Io scommetto che chiunque ha avuto problemi (anche leggeri) ad un ginocchio, dopo qualche settimana ha cominciato a sentire dolore sull'altro... e che gli sia rimasto più a lungo nel tempo.

Ecco questo è un esempio semplice.

Serve una persona in grado di sentire la differenza tra un corpo perfettamente bilanciato e sano, e uno fuori asse: trattandoti e riallineando tutti i punti di equilibrio, si torna perfettamente in forma.
A volte c'è qualcosa di non necessariamente traumatico, ma posturale e basta, o addirittura "innato", nel senso che se per anni il tuo fisico è stato abituato a tenere determinate posizioni, è difficile "rieducarlo", e servono più sedute e occorre tornare da un osteopata un po' più spesso.

Per questo, non appena si guarisce da traumi del genere, bisognerebbe farsi vedere da questi professionisti!

Un anno fa ho preso una distorsione fortissima ad una caviglia che ha sfilacciato il legamento... una volta guarito (con le fisioterapie in un centro con cui la mia squadra è convenzionata), mi era rimasto un forte dolore sul tallone fino all'inizio del muscolo del polpaccio.

Risolto con una seduta dall'osteopata di fiducia.


Se conoscete direttamente o indirettamente persone qualificate che fanno questo lavoro professionalmente, ecco... ANDATECI.

Vi farà solo bene!
 
NON MOLLARE assolutamente!
E SOPRATTUTTO LASCIA PERDERE INTERNET! Ci sono un sacco di sciocchezze, sulla rete.
Un mio amico maesto di sci (si, proprio maestro di sci!) convive da anni con i problemi ai dischi, ha il suo "bel" mal di schiena, ma non ha certo smesso di sciare!
Vedrai che un giorno anche tu potrai tornare sulle tue amate piste!
 
Ho un amico sciatore di 61 anni, con ottima muscolatore e fiato da vendere, ma con lo stesso problema tuo. Nel 2009 per i forti doliti discali non ha sciato per niente. Nel 2010 è venuto in Austria con un miglioramento, dopo due gg sono tornati i doliri ed è andato avanti con antidolorifici (con noi sciavamo due ortopedici). E' tornato a casa ed ha iniziato esercizi speciici, continui tutti i gg. Quest'anno è ritornato a sciare in Val di Sole, tutto bene, però prima della doccia, sempre esercizi di alungamento, insomma, dopo due anni pare che sia tornato a nuovo, con grossi sacrifici. Quindi non desistere, sei giovani, vedrai che tutto passerà, inizia con un pranoterapeutico della zona e fatti seguire con costanza, facendo tutti i gg gli esercizi che ti insegnerà
 
io volevo sono chiedere una cosa: ma voi, fate un po' di allenamento,oppure 1,2,3 via sugli sci e chi se ne frega di tutto il resto..Io ho 40 anni, e mi rendo conto che gli anni sono passati, cioè, non sono piu' un ventenne.Prima cosa da tenere inconsiderazione, è il peso, poi il cibo, e poi i movimenti bruschi, tipo caricare pesi, salire sull'auto con un salto, fare il bunga bunga in posizioni strane, che poi ti prende il crampo alla gamba,insomma bisogna darsi una regolata , e vivere un po meglio..Io mi ritaglio dei momenti per fare ginnastica, e poi cibo, ha letto presto la sera, sono tutte cose che il fisico le cerca..Io sono sempre stato uno sportivo, forse quello mi aiuta tanto, ( facevo la spaccata).:PAAU
 
Ad esempio, l'ideale per far stretching quando si ha una contrattura sarebbe farlo sotto la doccia con l'acqua calda o tenendo il muscolo appoggiato al termosifone in modo da scaldarlo... certo se è agile :D

E le contratture sono frequentissime ed è normale averle... basta una caduta, una botta anche da caldi, o un movimento strano con il muscolo freddo e ci si contrae.

Sul fatto di prima di andare in doccia, non sarebbe buona cosa... bisogna essere caldi per fare stretching, altrimenti è peggio!

;)
 
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