LES TROIS VALLEES - SAVOIA (FRANCIA)

Come sarebbe ipotizzabile un comprensorio nel quale non battono le piste? Non ho ovviamente sciato in tutto il mondo e probabilmente non lo farò mai, ma l'unico luogo nel quale non ho visto il gatto delle nevi è nella piccola località sciistica vicino a Marrakech. Ricordo forse di avere visto qualche report da una manciata di microlocalità neozelandesi dedicate al freeride dove le piste non erano battute.

Tuttavia sarebbe bene notare che la battitura in Francia è generalmente differente da quella del nordest italiano e si pratica un altro modo di sciare. Per sintetizzare si potrebbe dire che si scende dove si vuole, dentro e fuori dalle piste e che spesso la battitura è sommaria e sono aperte anche piste con tratti poco innevati. "Carvare" a forte velocità è più difficile per una serie di motivi rispetto che su alcune larghe piste di alcuni italici comprensori sciistici.

Nelle Tre Valli però non battono tutte le piste (ad esclusione di alcune nere che vengono apposta lasciate al naturale) tutte le notti (nonostante il costo per usufruire del servizio) e quelle non battute il giorno dopo sono insciabili, a meno che non sia proprio ad inizio stagione.

Fino ad un paio di decenni fa però le piste le curavano veramente molto peggio che in Italia.
 
Ultima modifica:
skicentral ha detto:
Parti da Bologna in giù? Hai amici che hanno sciato nella loro vita quasi ed esclusivamente sulle Dolomiti? La minchiata è assicurata 😂😉.
Vai e goditela, in Francia ho fatto delle sciate epiche sul millerighe a l’Olympique del Vars che non c’è stata sciata in Dolomiti che mi è rimasta mai così impressa.
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Ecco infatti. Tutti dolomiti. Già che ci siamo in Francia quali sono i comprensori che vanno visti assolutamente oltre le 3 Valli? Io ho letto bene di Avoriaz e in tanti vanno alle Des Alpes. Voi che dite? Grazie.
 
Edo ha detto:
Come sarebbe ipotizzabile un comprensorio nel quale non battono le piste? Non ho ovviamente sciato in tutto il mondo e probabilmente non lo farò mai, ma l'unico luogo nel quale non ho visto il gatto delle nevi è nella piccola località sciistica vicino a Marrakech. Ricordo forse di avere visto qualche report da una manciata di microlocalità neozelandesi dedicate al freeride dove le piste non erano battute.

Tuttavia sarebbe bene notare che la battitura in Francia è generalmente differente da quella del nordest italiano e si pratica un altro modo di sciare. Per sintetizzare si potrebbe dire che si scende dove si vuole, dentro e fuori dalle piste e che spesso la battitura è sommaria e sono aperte anche piste con tratti poco innevati. "Carvare" a forte velocità è più difficile per una serie di motivi rispetto che su alcune larghe piste di alcuni italici comprensori sciistici.

Nelle Tre Valli però non battono tutte le piste (ad esclusione di alcune nere che vengono apposta lasciate al naturale) tutte le notti (nonostante il costo per usufruire del servizio) e quelle non battute il giorno dopo sono insciabili, a meno che non sia proprio ad inizio stagione.

Fino ad un paio di decenni fa però le piste le curavano veramente molto peggio che in Italia.
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Ok, quindi un fondo di verità c'è. Battono diversamente, e direi peggio. Posso dire che se uno apprezza lo stato delle piste italiane allora può non apprezzare la modalità francese? Poi che si possa sciare dappertutto ok. Si può anche dire che visti i soldi che chiedono anche i Francesi allora sono spesi meglio in italia se curano di più le piste? Io sono curioso di andare e vedere con i miei occhi ma se scii 5 giorni all'anno e ti ritrovi le piste malconce allora non sò se vale la pena spendere così tanto. Che dite?
 
Fonzie ha detto:
Se per battono intendi il millerighe perfetto dolomitico ovunque no. Leggi meglio il messaggio di skicentral…

(sia chiaro per me non dovrebbero battere mai ovunque 🤣)
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Ho letto. Non importa se se la battitura è perfetta. Importa che non sia un disastro. Anche il millerighe dopo un paio d'ore viene rovinato e la gente scia fino a sera. Certo se lasci gobbe e mucchi di neve senza fare nulla.... mi sembra eccessivo.
 

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fabiobe ha detto:
Si può anche dire che visti i soldi che chiedono anche i Francesi allora sono spesi meglio in italia se curano di più le piste?
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Questo secondo me non corrisponde al vero perché a parità di prezzo in Francia di solito si può sciare un un comprensorio molto più grande e con impianti di risalita migliori rispetto ad una controparte italiana.
 
fabiobe ha detto:
Ecco infatti. Tutti dolomiti. Già che ci siamo in Francia quali sono i comprensori che vanno visti assolutamente oltre le 3 Valli? Io ho letto bene di Avoriaz e in tanti vanno alle Des Alpes. Voi che dite? Grazie.
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Dalla mia ti direi senza dubbio Espace Killy, Alpe d’Huez, Paradiski. Poi ci sono una serie di piccoli e medi comprensori che ti direi sicuramente di provare se sei un appassionato di sci. Ma se scii così poco come scrivi lascerei perdere.
 
Edo ha detto:
Sì, ma lo stato delle piste che probabilmente intendi sulle Alpi si trova solamente nel nordest italiano. Diventa un po' limitante, a mio parere.
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Non saprei. Io ho sciato anche a Cervinia, Courmayeur, e Cimone oltre che diffusamene in Trentino. Non ho mai notato grosse differrenze di cura delle piste. Se questo è il livello francese, per me è ok.
 
Edo ha detto:
Questo secondo me non corrisponde al vero perché a parità di prezzo in Francia di solito si può sciare un un comprensorio molto più grande e con impianti di risalita migliori rispetto ad una controparte italiana.
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Questo è ottimo. Non ho mai visto. Spero di andare presto.
 
Dalla mia esperienza la differenza sulla qualità della battitura la puoi sentire dalle 8 alle 10.30. Dopo quello che davvero conta è la frequentazione delle piste, che in dolomiti zona Sella Ronda è indubbiamente altissima, mentre in altri comprensori è più normale.

In Francia andate tranquillamente, e se avete problemi con le gobbe evitate le nere Nature (battute una volta ogni tanto). In alcune località nere battute e nere nature sono indicate in maniera diversa. In Austria e Svizzera sono indicate in giallo o con rombi ed è un' indicazione che preferisco.

La burocrazia italiana non ammette l'indicazione di piste nature. O è pista battuta o è fuoripista.
 
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pierr ha detto:
Dalla mia esperienza la differenza sulla qualità della battitura la puoi sentire dalle 8 alle 10.30. Dopo quello che davvero conta è la frequentazione delle piste, che in dolomiti zona Sella Ronda è indubbiamente altissima, mentre in altri comprensori è più normale.

In Francia andate tranquillamente, e se avete problemi con le gobbe evitate le nere Nature (battute una volta ogni tanto). In alcune località nere battute e nere nature sono indicate in maniera diversa. In Austria e Svizzera sono indicate in giallo o con rombi ed è un' indicazione che preferisco.

La burocrazia italiana non ammette l'indicazione di piste nature. O è pista battuta o è fuoripista.
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Condivido in pieno. Grazie.
 
Continuo il discorso sulla battitura delle piste. Un mio collega rientrato dalle Des Alps mi dice ora che nel comprensiorio non battevano le piste. Ma può dipendere solo dal fatto che se nevica....non è possibile battere?
Mi sembra chiaro che se di notte nevica come fai? E' impossibile battere decentemente. Aggiunge anche che molta gente ha sci da freeride e scia fuori dai segnali.....
 
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