fai da te lamine!!risultati pessimi!

in effetti non lho usato, ma m9i hanno detto tutti che non avendo la mano farei solo danni e niente più....
comunque la lima non si è impastata con la plastica, forse perchè gli sci sono consumati...

dite che invece è necessario ??? :think: (facendo conto che tanto il tuning e il lavoro sporco la farò sempre fare in laboratorio a inizio anno, anche a costo di fare un mutuo per pagarlo)
 
x terios, il corso che hai fatto è quello di biella?!?!
io purtroppo mi sono trovato in discordia su molti punti, anche se molto opinabili, il corso non l'ho fatto proprio per queste prime info!?!? io sono stato in francia e ho preso il diploma a tignes con la C.N.P.C. DI GRENOBLE, e ho dovuto fare anche il corso di nivologia, il tutto in 25 giorni. anche per quello il corso lo ritengo piu completo, poi ci hanno piazzato loro nei laboratori delle case francesi e nei vari siti turistici e villaggi montani.cumque quando sono ritornato in Italia, la scuola italiana è completamente diversa, la finitura con tutti i particolari sono piu curati, ma talmente curati che le cose importanti alcune volte vengono tralasciate :no: :?mm
io la bastarda (giusto il nome) non la passo mai, perchè toglie e sgrezza troppo materiale, vado direttamente con la mezza dolce, e il diface la passo solo dopo aver passato le pietre grezze e poi la dolce fine, con poca acqua e nulla di alcool, perchè per la mia esperienza non è molto importante per un amatore.. anche il togliere prima tutta la vecchia sciolina con solventi, secondo mè è inutile se non devi fare gare, perchè poi la devi rimettere. facendo scioline tutte le volte che vai a sciare rischi di intaccare la soletta con sostanze agressive!
è sempre opinabile comunque le varie tecniche di preparazione, , anche se alcune volte posso sbagliarmi su micro impronte, non penso di sbagliare sul trattamento delle solette.
comunque quella della talcata alla bastarda non l'ho mai fatta, perchè quando metti il talco la lima scivola, o mi puoi spiegare come fai?! giuro non è sarcasmo, ma veramente spiegami perchè io il talco non lo uso quasi mai per le lime.
Grazie
 
scusami acmeone faccio alcune considerazioni riguardo a cio' che hai scritto ,tu passi prima le pietrine e poi i diaface(diamanti), considerando che la pietra piu' dura al mondo e' il diamante non capisco perche' passi le pietrine prima quando dopo vai a passare il diamante che essendo piu' duro delle pietrine consuma le lamine vanificando il lavoro effettuato prima, posso dire che passare le pietrine prima e' una perdita' di tempo ?
sono concorde con te' nel dare il detergente serve essenzialmente per la gara ,il detergente viene dato per eliminare i residui della vecchia sciolina e dello sporco perche' cambiando tipo e range ,la sciolinatura non sarebbe veritiera miscelandosi con i residui della vecchia.
non sono daccordo sul fatto che i detergenti attaccano la soletta rovinandola, e sul fatto che sciolinando ad ogni uscita la soletta si rovina anzi si protegge rendendola piu' durevole nel tempo.
 
Dai no è così difficile fare decentemente le lamine, io ho imparato a farle dall'allenatore di mia sorella (che l'ha spiegato a voce a mio padre) e sono riuscito a raggiungere buoni risultati.

Certo almeno un po' di preparazione teorica ci vorrebbe...
 

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Il corso cui mi riferisco è proprio quello di Biella.
E' rivolto agli amatori quale io sono e fornisce utili indicazioni di taglio pratico (con esercitazione sul proprio attrezzo); sicuramente, però, non può paragonarsi ad un corso di 25 giorni che, penso, sia rivolto a professionisti....
Per il talco, molto semplicemente, lo verso sulla lima, lo stendo e poi rimuovo gli eccessi con una buona scrollata: a quel punto fresa che è un piacere... non chiedetemi il tipo di lima bastarda. Non me lo ricordo... la comprai proprio a Biella perchè, usandola durante l'esercitazione, mi ci ero trovato a meraviglia... sconsiglio, comunque, di comperare attrezzi da ski man all'associazione: costano una cifra e, gli stessi, li trovo a prezzi decisamente più contenuti da Blanchet a Oulx o a Cesana (provincia di Torino. Tra l'altro vende anche via internet).
Per la soluzione con la quale bagnare il diaface, me lo hanno detto sia al corso sia dallo stesso Blanchet: da buon soldatino obbedisco....
Per la pulizia della soletta, che dire? io la eseguo ogniqualvolta sciolino, usando un detergente della Soldà (mi hanno detto che è il meno aggressivo).
 
Ah, mi scordavo: la bastarda la uso solo se devo recuperare il filo perduto... a volte, mi rompo proprio di passare il mio tempo in garage, sicchè, in anni disgraziati di neve solo artificiale, dopo un paio di fine settimana passati nell'ozio mi tocca darci dentro di gomito e di bastarda....
 
daniele1645 ha detto:
scusami acmeone faccio alcune considerazioni riguardo a cio' che hai scritto ,tu passi prima le pietrine e poi i diaface(diamanti), considerando che la pietra piu' dura al mondo e' il diamante non capisco perche' passi le pietrine prima quando dopo vai a passare il diamante che essendo piu' duro delle pietrine consuma le lamine vanificando il lavoro effettuato prima, posso dire che passare le pietrine prima e' una perdita' di tempo ?
sono concorde con te' nel dare il detergente serve essenzialmente per la gara ,il detergente viene dato per eliminare i residui della vecchia sciolina e dello sporco perche' cambiando tipo e range ,la sciolinatura non sarebbe veritiera miscelandosi con i residui della vecchia.
non sono daccordo sul fatto che i detergenti attaccano la soletta rovinandola, e sul fatto che sciolinando ad ogni uscita la soletta si rovina anzi si protegge rendendola piu' durevole nel tempo.
allora, mi sono mal posto le pietre le passo per tirare il filo e sentire proprio la lama viva, e le diaface, le passo dopo per temprare le lame, almeno ha me al cnpc, hanno insegnato in questo modo e tuttora quando preparo gli sci per atleti amatoriali e faccio ancora così, lasciando le lame belle lucide e dure. se tu ritieni che sia piu importante passare prima la lima al diamante, è una scuola di pensiero diversa e opinabile. poi per la soletta, non sono mica pazzo a dire che la sciolina rovina la soletta?!?!?!, effettivamente come ho scritto la mia risposta è un po macchiavellica come l'ho postata, ma ti garantisco che intendevo dire troppe volte passare i solventi sulla soletta la stressa o puo rovinare, se leggi tra le righe forse riesci ha capire il mio mal pormi, (che tu giustamente mi riprendi) ma fidati non voglio girare la frittata..... io ritengo ha mia esperienza che la soletta patisca una lunga serie di togli e metti radicali.. non ha caso nelle gare si lascia una sciolina si particolare per neve del momento, ma tutti usano le sulozioni segrete in polverina... che ogni nostro collega crea personalizzandola. e senza togliere la vecchia sciolina.
 
x terios
grazie per le tue info e esperienza, proverò anche le tue dritte, anche se provado il talco con la mezza dolce ho rischiato di spaccarmi il mento... mi è partita la lima come su di una buccia di banana!
 
Acmeone (spero di aver scritto giusto il tuo nick... ma da dove viene? Il mio, terios, dal piccolo fuoristrada della dahiatsu che cambiai, mal me ne incolse, con un RAV4...) mi spieghi la faccenda delle pietre grezze?
Non me ne hanno parlato al corso. Dove si trovano? Come sono fatte? si usano come i diaface pinzate su una squadretta?
Avevo visto alcuni allenatori passare della ceramica sulle lame alla fine di tutte le operazioni e a mano libera....

Ah, spero di non doverti avere sulla coscienza per via del talco..... con me funziona (o è suggestione???)
 
Fudos, se ti riferisci alla forma dei pezzetti di ceramica: no erano dei prismetti tipo gessi da lavagna delle maestre di scuola... ma in effetti, ora che mi ci fai pensare, li impugnavano in modo strano con indice e mignolo sopra e medio e anulare sotto.... magari erano degli sciamani, altro che allenatori!!! E io che li sto pure a guardare....
 
ciao terios, per quanto riguarda il nick, ci sono tre versioni! il primo arriva dall'antichita e per sintetizzare era un gran figlio di.... eroe greco che venne tormentato dalle furie perchè aveva ucciso sua madre E NON è IL MIO CASO! 2° caso, ed è il motivo per cui l'ho adottato, è il nome del dio principale dei fenici ,creatore del cielo e della terra... etc. etc. .... la terza è una composizione anglolatina , cioè ACME, il massimo, ONE numero 1 in inglese!
le pietre sono quelle che trovi anche in negozio per fare il filo, pasta rossa piu abrasiva, bianca fine, poi c'è la porcellana che quella costa di brutto, ti tempra le lame, ma se sbagli a tirarle, devi rifarle. io ad esempio la bastarda per fare le lame non la usa perchè il grosso lo faccio con la pietra rossa . si è una gran fatica, ma se vuoi fare le lame che valgano , devi passarle poco alla volta e controllare l'angolazione ogni tre passate! io almeno faccio cosi, solo per i miei e quella degli atleti per cuoi Hobbicchyo!
ma non le usevate al corso??????? :think: :think: :think: :think:
le pietre le passo tutte a mano a mano.
ma cosa vi hanno spiegato?
il corso che avevo fatto non era per professinisti, ma proprio formare nuovi skiman per le varie case dynastar, rossignol e salomon. poi con il tempo impari il doppio di quello che ti insegnano a scuola, perchè il lavoro in laboratorio è impagabile.
 
Cielo che ignorante sono!! (mi riferisco alla mitologia classica)
Per il corso, cosa vuoi, hann dato i rudimenti, visto che il tutto si è risolto in una giornata (intensa ma una giornata)

Sì, si è fatto un cenno alle pietre ma, più che altro, per togliere la bava, nulla più.... evidentemente a noi blicoleur basta ed avanzano lime e diaface!
 
acmeone io non dico che e' sbagliato passare le pietre prima ma ritengo che non serva a niente perche' il diaface "consuma "uno strato superficiale di lamina "la soluzione acquosa che usiamo per bagnare il diaface dopo un passaggio diventa scurissima,significa che ha consumato un po' di acciaio"quindi vanifica il lavoro che hai fatto con le pietre.
io per tirare il filo uso un diaface da 100 ,lavora meglio e piu' veloce delle pietre e non si scava perdendo in precisione .
per quanto riguarda il detergente ,i detergenti non attaccano assolutamente la soletta indurendola come credono tutti perche' sul polietilene non ha nessun effetto ma lavora solo sulla sciolina e sullo sporco.
anche le mie opinioni sono opinabili infatti siamo qui a scambiarci pareri,esperienze ecc.
 
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