Terios2
Well-known member
Se vuoi ti metto in contatto con la produttrice che è cognata di un mio compagno di gita.
In realtà è un Monferrato doc, cioè una Barbera sotto disciplinare monferrino: eccellente!
Norvegia 2024 - Lyngen Alps
- Autore discussione Terios2
- Data d'inizio
In realtà è un Monferrato doc, cioè una Barbera sotto disciplinare monferrino: eccellente!
Cocojambo
Ski & Beer
Se ne spedisce non è una brutta idea...
Terios2
Well-known member
Spedisce…. Se sei interessato ti mando in privato il suo contatto diretto.
Terios2
Well-known member
A proposito di merenda, cibo, vino, barca… ma come si sta in barca?
Su questa si sta da Dio! Certo, su una barca che non sia uno yacht di lusso è indispensabile un po’ di spirito di sacrificio ed essere affiatati, ma si sta benissimo!
L’equipaggio - interamente francese - era composto dal capitano, dal cuoco e dal marinaio aiutante responsabile anche del tender.
La qualità dei pasti davvero notevole: nonostante tutta la fatica fatta sono rientrato con 1,2 kg in più…
Colazione alle 7.30 con marmellate, caffè, the, focacce, burro, frutta, eventuali avanzi dal dolce della cena precedente.
Pranzo a carico nostro durante la gita: io mi ero fatto scorta di barrette, cioccolato e altre poche cose di cui mi cibo durante l’attività sportiva intensa.
Merenda subito rientrati dalla gita, prima ancora della doccia. Consisteva in zuppe calde veramente squisite, focacce farcite, torte salate, croc monsieur, formaggi, salumi…
Cena alle 19.30: si andava dal pesce alla carne (anche la renna: buona!)
Vabbè, avete capito…. la cabina era questa
Il lussuosissimo bagno con doccia: ve ne erano due per 12 persone di cui 3 donne.
Così sapete già che vi aspetta se vi salta il ticchio (questo era uno degli aspetti che più mi spaventava: devo dire che non ci sono stati problemi con gente conosciuta e civile)
Il quadrato (ovvero la sala)
E dopo cena? Tutti a mirar stelle e aurora (praticamente tutte le sere….)
E di giorno, durante la navigazione, avvistamenti particolari: due belle orche!
… a volte anche troppo strani…
Erano in corso esercitazioni NATO con la presenza di circa 20.000 militari provenienti da tutto il mondo! Un paio di gite siamo stati costretti ad evitarle perché interdette: peccato una di queste prevedeva il passaggio da un fiordo ad un altro con l’attraversamento di un ghiacciaio…
Continua…
Su questa si sta da Dio! Certo, su una barca che non sia uno yacht di lusso è indispensabile un po’ di spirito di sacrificio ed essere affiatati, ma si sta benissimo!
L’equipaggio - interamente francese - era composto dal capitano, dal cuoco e dal marinaio aiutante responsabile anche del tender.
La qualità dei pasti davvero notevole: nonostante tutta la fatica fatta sono rientrato con 1,2 kg in più…
Colazione alle 7.30 con marmellate, caffè, the, focacce, burro, frutta, eventuali avanzi dal dolce della cena precedente.
Pranzo a carico nostro durante la gita: io mi ero fatto scorta di barrette, cioccolato e altre poche cose di cui mi cibo durante l’attività sportiva intensa.
Merenda subito rientrati dalla gita, prima ancora della doccia. Consisteva in zuppe calde veramente squisite, focacce farcite, torte salate, croc monsieur, formaggi, salumi…
Cena alle 19.30: si andava dal pesce alla carne (anche la renna: buona!)
Vabbè, avete capito…. la cabina era questa
Il lussuosissimo bagno con doccia: ve ne erano due per 12 persone di cui 3 donne.
Così sapete già che vi aspetta se vi salta il ticchio (questo era uno degli aspetti che più mi spaventava: devo dire che non ci sono stati problemi con gente conosciuta e civile)
Il quadrato (ovvero la sala)
E dopo cena? Tutti a mirar stelle e aurora (praticamente tutte le sere….)
E di giorno, durante la navigazione, avvistamenti particolari: due belle orche!
… a volte anche troppo strani…
Erano in corso esercitazioni NATO con la presenza di circa 20.000 militari provenienti da tutto il mondo! Un paio di gite siamo stati costretti ad evitarle perché interdette: peccato una di queste prevedeva il passaggio da un fiordo ad un altro con l’attraversamento di un ghiacciaio…
Continua…
Terios2
Well-known member
Comunque giuro! Non mi sono limitato a magnate e sonnecchiate… qualche gita l’ho fatta
A parte la prima che è stato un “assaggio” da 300 m di dislivello nel tardo pomeriggio del 3 dopo aver passato la mattinata a recuperare scarponi, lavarli, salpare e navigare da Trømso, la seconda è stata quella paesaggisticamente più emozionante
Il terzo giorno abbiamo allungato un pochetto, molto panoramico anche questo
Il quarto giorno è stato quello della gita più lunga su ghiacciaio. Ultimi 100 metri di dislivello con ramponi per via piuttosto erta: foto non ne ho perché improvvisamente si è alzato un vento teso e gelido con folate di nubi… si pensava a non congelare e io a salvare la ghirba (solito cagasotto
)
Il mio GARMIN segnava 1460 metri di dislivello, quello dell’amico Gian pubblicato 1360…. Sono tecnologicamente disarmato di fronte a queste differenze
Arrivati quasi con il buio: gita affascinante!
Il quinto giorno è stato mistico! Arrivato sui gomiti con la lingua incastrata nell’attacchino e le gambe rigide dalla stanchezza e dal freddo: anche questa volta in cima vento teso, gelido, con folate di nuvole basse! Mosse a pietà le guide si fermano un poco prima di quella che era le meta… e non ero il solo ad essere esausto. Fortunatamente bastano pochi metri di dislivello a scendere che migliora sensibilmente (strana sta Norvegia…)
Si inizia in una pineta inconsueta (sempre e solo viste betulle) con un drittone stretto, bello incazzoso, tagliagambe tagliafiato e tagliavoglia…
Usciti dal bosco migliora la vista e l’umore ma si continua a salire
Al rientro sosta in un ameno villaggio e al suo pittoresco emporio/museo/ristorante/pub: unico posto dove io abbia comprato qualcosa come ricordo perché non mi sembrava la paccottiglia di Trømso
Il sesto giorno l’ultima gita: breve perché si doveva partire per rientrare a Tromso a metà pomeriggio (e c’era da navigare). Unica giornata di neve.
E anche giornata con la discesa più divertente perché in slalom in una boschina di betulle rade e neve godibilissima
Fine!
Quanto mi è costato? 3.300 euro compreso viaggio aereo e guide.
In aggiunta un 200 euro per i pasti in aeroporto, qualche regalino e il taxi dall’aeroporto di Trømso alla stazione dei pullman sempre di Trømso per recuperare la mia valigia che avevo dimenticato in strada (me ne sono accorto dopo 3/4 fermate in mezzo al nulla)… e l’ho pure ritrovata laddove la mia sbadataggine l’aveva lasciata!
A parte la prima che è stato un “assaggio” da 300 m di dislivello nel tardo pomeriggio del 3 dopo aver passato la mattinata a recuperare scarponi, lavarli, salpare e navigare da Trømso, la seconda è stata quella paesaggisticamente più emozionante
Il terzo giorno abbiamo allungato un pochetto, molto panoramico anche questo
Il quarto giorno è stato quello della gita più lunga su ghiacciaio. Ultimi 100 metri di dislivello con ramponi per via piuttosto erta: foto non ne ho perché improvvisamente si è alzato un vento teso e gelido con folate di nubi… si pensava a non congelare e io a salvare la ghirba (solito cagasotto
)Il mio GARMIN segnava 1460 metri di dislivello, quello dell’amico Gian pubblicato 1360…. Sono tecnologicamente disarmato di fronte a queste differenze
Arrivati quasi con il buio: gita affascinante!
Il quinto giorno è stato mistico! Arrivato sui gomiti con la lingua incastrata nell’attacchino e le gambe rigide dalla stanchezza e dal freddo: anche questa volta in cima vento teso, gelido, con folate di nuvole basse! Mosse a pietà le guide si fermano un poco prima di quella che era le meta… e non ero il solo ad essere esausto. Fortunatamente bastano pochi metri di dislivello a scendere che migliora sensibilmente (strana sta Norvegia…)
Si inizia in una pineta inconsueta (sempre e solo viste betulle) con un drittone stretto, bello incazzoso, tagliagambe tagliafiato e tagliavoglia…
Usciti dal bosco migliora la vista e l’umore ma si continua a salire
Al rientro sosta in un ameno villaggio e al suo pittoresco emporio/museo/ristorante/pub: unico posto dove io abbia comprato qualcosa come ricordo perché non mi sembrava la paccottiglia di Trømso
Il sesto giorno l’ultima gita: breve perché si doveva partire per rientrare a Tromso a metà pomeriggio (e c’era da navigare). Unica giornata di neve.
E anche giornata con la discesa più divertente perché in slalom in una boschina di betulle rade e neve godibilissima
Fine!
Quanto mi è costato? 3.300 euro compreso viaggio aereo e guide.
In aggiunta un 200 euro per i pasti in aeroporto, qualche regalino e il taxi dall’aeroporto di Trømso alla stazione dei pullman sempre di Trømso per recuperare la mia valigia che avevo dimenticato in strada (me ne sono accorto dopo 3/4 fermate in mezzo al nulla)… e l’ho pure ritrovata laddove la mia sbadataggine l’aveva lasciata!
.
Allegati
Ultima modifica:
Wow fantastica la premessa che condivido.. i vichinghi mi facevano impazzire da bambino… e le foto di questa parte son molto belle, hanno un fascino speciale..Prima o poi lo porterò a termine questo report… abbiate pazienza (tanta)
Le emozioni. Cosa c’è di più emozionante di un tramonto a fine gita o comunque a fine giornata? Che sia in montagna o al mare la luce della sera incipiente ha un fascino unico. Se poi sei al mare con le montagne per di più innevate che vi si tuffano…. Se , in aggiunta, tutto questo lo viviamo in barca come dei moderni vichinghi, ci ritroviamo scaraventati in una dimensione di bellezza assoluta, annichiliti e sorpresi come bambini.
Ecco perché sostengo che la formula “Ski & sail” valga qualche sacrificio in più.
Visualizza allegato 140756
Visualizza allegato 140757
Visualizza allegato 140758
Visualizza allegato 140759
Visualizza allegato 140760
Una cosa è togliersi gli sci davanti al portellone di una macchina, tutta un’altra su una spiaggia…
Visualizza allegato 140761
Visualizza allegato 140762
Visualizza allegato 140763
Visualizza allegato 140764
…. e salire in barca e riprendere la navigazione con una bella merenda pronta ad accoglierci con questo spettacolo..
Visualizza allegato 140765
Continua….
Anche io ero attirato dal viaggio con possibilitá di goderselo in barca… adesso lo sono ancor di piu MANNAGGIA A TE
Ultima modifica:
Terios2
Well-known member
Purtroppo per il meteo si può far nulla e per assurdo o hai un culo spaziale e centri la settimana di buona visibilità dopo uno o due giorni di neve oppure sono effettivamente caxxi acidi.
Noi siamo stati parecchio fortunati perche abbiamo sempre avuto tempo dal bello al discreto: francamente sono volato in Norvegia per farmi un viaggio. Se è solo per sciare ho ennemila percorsi uno più bello dell'altro o a casa o a 35/40 minuti di macchina.
Si, in cima in un paio di occasioni abbiamo parzialmente sperimentato il clima artico norvegese, ma niente di che e - soprattutto - dopo pochi metri di dislivello in discesa si ritornava alla più assoluta tranquillità.
Praticamente tutte le sere abbiamo ammirato l'Aurora, abbiamo avuto mare calmo. L'unica rottura sono state le esercitazioni NATO che ci hanno impedito una gita particolarmente figa.... ma ci siamo rifatti con altre.
Inoltre, a parte un paio veramente bravi, per il resto non eravamo dei califfi come rbodini e le guide ci hanno condotto su percorsi di livello medio (niente canalini e calate).
La neve che abbiamo trovato sicuramente non era quella dei sogni, ma divertente da sciare e stupefacente per la sensazione di andarti a tuffare in mare. Mettere e togliere gli sci su una spiaggia scendendo e salendo su un gommone è impareggiabile: vuoi mettere con un parcheggio sul retro del baule di un'auto?
Per questo nel 3D ho dato così risalto al mare: è quello che ho dichiarato in apertura di post.... ho voluto tentare di testimoniare le emozioni di un viaggio particolare. Neve e montagne, mi ripeto, ne abbiamo anche qui....