Raccapezzarsi fra sci escursionismo e telemark

maxrol

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Salve a tutti.

Questo è il mio primo post (dopo quello di presentazione), e vorrei cominciare chiarendomi le idee su una zona d'ombra sciistica che sento di avere nella mente.
Premessa: pratico sci nordico (alternato e pattinato), e talvolta sci alpino, ma, non amando la ressa, quest'ultimo lo pratico abbastanza di rado.
Siccome mi vorrei espandere verso qualcosa di nuovo, pensavo allo sci escursionismo e /o telemark.
Però prima vorrei chiarirmi le idee.

Riassumo.
Mi è piuttosto chiara la differenza fra sci alpinismo e sci escursionismo.
Mi è piuttosto chiara la differenza fra sci alpinismo e telemark.
Non mi è chiara affatto, invece, la differenza fra sci escursionismo e telemark.

Dopo diverse ricerche su Google, sono usciti dei risultati di antiche discussioni su questi forum, e da alcune risposte sembra che siano in pratica la stessa cosa.
Del resto, lo sci escursionismo si pratica col tacco libero, come lo sci nordico. Quindi, mi chiedo:

1) Ma nello sci escursionismo è possibile attaccare il tallone durante le salite (come nello sci alpinismo), o non si attacca mai (come nel nordico)?

2) O forse il telemark più che una specialità è uno stile, e quindi attraversa trasversalmente sci escursionismo, sci alpinismo e sci alpino? Del resto talvolta (raramente) ho visto qualcuno scendere a tallone libero da piste di discesa o da itinerari scialpinistici.

3) Più concretamente, se io volessi acquistare l'attrezzatura apposita da sci escursionismo, questa coinciderebbe in pratica con quella da telemark? Inoltre, la potrei usare anche su piste da sci alpino medio-facili o eventualmente in futuro su itinerari scialpinistici facili?

Risolti questi dubbi di natura esistenziale, potrò finalmente pormi il problema di QUALE attrezzatura. :roll:
Mi rendo conto che forse ho complicato le cose inutilmente, è il mio stile. :HH
Grazie infinite a chi voglia cominciare a indicarmi uno spiraglio di luce in questo labirinto. :ad:
Massimo
 
ciao Max,

allora:

1) nello sci-alpinismo il tallone si blocca solo in discesa, in salita resta invece libero sempre(a meno che non si debba superare qualche gradino ripido a scaletta, ma parliamo di pochi passi)

2) corretto, il telemark è uno stile, il più antico, e come tale è sicuramente il più trasversale. Tuttavia, al suo interno vi è una certa differenza nei materiali(sci, scarponi, attacchi) per ottimizzare l'attrezzatura in funzione degli scopi. Se lo scopo è sciare in pista, allora si va verso certi prodotti, se lo scopo è lo sci alpinismo a telemark, allora ci si orienta su altri, idem se si è indirizzati verso lo sci a telemark fuoripista.

3) No, no e no

Oggi come oggi, lo sci da escursionismo rappresenta una nicchia nella nicchia della nicchia. In Italia, paese mediterraneo a clima temperato, puoi aggiungere anche altre tre nicchie alla lista.
Questo perchè in Italia la neve è sulle montagne, e le montagne sono ripide, troppo ripide per il tipo di materiali tipici dello sci da escursione.

Questo tipo di sci si pratica in quelle regioni o nazioni fredde e nevose ma prive di montagne, dotate di colline ed altopiani per lo più, coperti di neve leggera e ricche di sali scendi. In queste condizioni uno sci di fondo annega e non performa(ha bisogno di un fondo battuto e consistente), mentre uno sci da sci alpinismo risulta parecchio limitante poichè non garantisce molta efficenza nella progressione al piano/falsopiano, e richiede un continuo metti-togli delle pelli tra una collina ed un altra. Oltre al cambio di assetto sugli scarponi.

Se vuoi, il set up da sci escursionismo è una rivisitazione con materiali moderni del concetto di sci prima che diventasse sport, quando era ancora mezzo di trasporto. Infatti, gli sci da escursionismo sono moderatamente larghi(75-90mm) per galleggiare nella neve fonda, piuttosto lunghi e quasi non sciancrati per essere efficenti nel passo, spesso con ponte stile sci nordico e punte molto morbide per avere un buon ritorno nell'altrenato, con solette a squame o da sciolinare con sciolina di tenuta come nel fondo, proprio per cercare quel compromesso, possibile solo su terreni morbidi e dolci, tra tenuta in fase di spinta e sufficente scorrevolezza nelle brevi discese, senza dover mettere o togliere nulla sotto gli sci, ne dover trafficare con gli scarponi.....Spesso hanno anche delle lamine sottili per offrire un certo grip si incontrassero dei tratti ghiacciati.

La curva si fa a telemark, ma non pensare che sia come il telemark alpino, è piùttosto un'altra cosa ancora. Anche perchè non vi è tutta questa necessità di fare curve se le discese sono brevi e dolci, piuttosto è un modo di variare la direzione ed eventualmente frenare. Idem gli scarponi da escursionismo, sono una via di mezzo tra una pedula e uno scarpa da fondo, con la punta a papera da 75mm per entrare negli attacchi da telemark più basici.

Oggi però vedo che per questo tipo di sci, inteso come mezzo di trasporto, molti adattano i materiali dello ski alp, sopratutto a livello di scarponi ed attacchi(quindi in discesa vanno a tallone bloccato), ma usando sci più simili a quelli da escursionismo, per eliminare il problema annoso dei cambi di assetto(metti togli le pelli, apri chiudi ganci e leve degli scarponi). Ma parliamo soprattuto di ambiti tipici delle lunghe spedizioni artiche.

Quindi, il mio punto di vista è questo:

se vuoi uscire dagli anelli di fondo ed andare ad esplorare le alpi e gli appennini indirizzati verso attrezzatura da ski alp classico. Il tuo background alpino sarà probabilmente sufficente per affrontare i giri semplici che hai in mente. Invece, se il telemark ti affascina e vuoi provare, allora ti consiglio di contattare un maestro (che molto probabilmente ti aiuterà anche a reperire l'attrezzatura) e fai qualche lezione con lui per capire se è cosa oppure no. Nel caso scoccasse la scintilla, avrai sicuramente le idee più chiare su cosa ti servirà per portare avanti questo tuo nuovo percorso.

buone curve
 
Dunque, mettiamo un pò d'ordine.

Prima di tutto il telemark è una tipologia di sciata che si pratica sia in pista che fuori, ed è caratterizzata dal tallone libero. Sempre.
Per questo motivo servono scarponi ed attacchi dedicati.

Avendo il tallone libero di default, il telemark ben si presta per lo sci alpinismo.
Ovviamente sciare a telemark presuppone di imparare questa tecnica, totalmente differente dallo sci a tallone bloccato.
 
Tutto giusto quello che ti hanno scritto, aggiungo che se scegli il tallone libero e te lo consiglio, per l’attrezzatura potresti scegliere un scarpone scarpa o Scott o Crispi da 75mm ( e’una delle 2 norme del Telemark, l’altra è ntn ossia new Telemark norm )a 3 ganci con un attacco rottefella semplice e leggero o anche di altra marca , basta che abbia lo snodo per la salita abbinato ad uno sci 80/90 al centro e con questo set puoi fare di tutto, dall’escursionismo alle discese in Powder , salite e piste … conosco gente che ha fatto il Marinelli con questo set!!
 
Grazie davvero a tutti, e in particolare a Jms-1 per la sua enciclopedica risposta. :OOO
In effetti avete anticipato una parte delle mie mosse, nel senso che stavo comunque pensando di informarmi e cercare qualche maestro e lezione, anche per mettere a fuoco eventuali acquisti. Per esempio, qualche anno fa la Pomatt (Formazza) era famosa per i corsi di telemark: proverò a sentire se li fanno ancora e verso che utenza sono tarati (con loro mi sono sempre trovato bene, anche come maestri di sci nordico). Del resto voglio anche ricominciare a prendere qualche lezione di sci alpino, per turare un po' le falle sul quel versante.
Solo un appunto a Jms-1: sulla prima delle mie domande hai risposto parlando dello sci alpinismo, ma la mia domanda riguardava lo sci escursionismo: penso sia stato un lapsus..ne deduco che nello sci escursionismo il tallone sia SEMPRE libero, giusto?
Altro dubbio: quando parli di "punte molto morbide per avere un buon ritorno nell'alternato" mi schiudi un lato della teoria a cui non avevo mai pensato. Mi puoi spiegare brevemente com'è la "teoria delle punte", nel senso di come queste impattano sulle prestazioni dello sci? (da google è uscito poco o niente in proposito).
Grazie 1000 di nuovo, Massimo
 

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Tutto giusto quello che ti hanno scritto, aggiungo che se scegli il tallone libero e te lo consiglio, per l’attrezzatura potresti scegliere un scarpone scarpa o Scott o Crispi da 75mm ( e’una delle 2 norme del Telemark, l’altra è ntn ossia new Telemark norm )a 3 ganci con un attacco rottefella semplice e leggero o anche di altra marca , basta che abbia lo snodo per la salita abbinato ad uno sci 80/90 al centro e con questo set puoi fare di tutto, dall’escursionismo alle discese in Powder , salite e piste … conosco gente che ha fatto il Marinelli con questo set!!
Quindi a tuo avviso ESISTE una soluzione di compromesso che mi possa far fare un po' di tutto (escursioni, pendii e piste, sempre stando sul medio-facile) come chiedevo... ottima notizia: questo significa che probabilmente il ballottaggio sarà fra la tua soluzione e quella di Jms-1 (passare direttamente all'attrezzatura da ski-alp). Ecco un interessante problema per le prossime settimane! Grazie di nuovo
 
Escursioni, pendii, piste le fai sia in configurazione telemark che scialpinismo.
Quale scegliere tra le due ovviamente sta a te.

1) se già pratichi sci alpino, passare allo scialpinismo non sarà molto difficile. In discesa sempre a tallone vincolato sei e la tecnica grossomodo non cambia.
2) se passi al telemark dovrai prima di tutto imparare questa tecnica da zero in pista, e solo poi avventurarti fuori dai percorsi battuti.

Sicuramente passare al tele sarà una sfida più entusiasmante. Io avevo iniziato qualche anno fa, poi ho sospeso causa acquisto scarpone di taglia errata che mi fracassava i piedi. Non riuscendo poi a trovare un negozio con scarponi 75mm disponibili ho accantonato il tutto (momentaneamente).
Ti posso dire che è una tecnica molto bella da praticare una volta che impari i rudimenti.
 
Solo un appunto a Jms-1: sulla prima delle mie domande hai risposto parlando dello sci alpinismo, ma la mia domanda riguardava lo sci escursionismo: penso sia stato un lapsus..ne deduco che nello sci escursionismo il tallone sia SEMPRE libero, giusto?
Altro dubbio: quando parli di "punte molto morbide per avere un buon ritorno nell'alternato" mi schiudi un lato della teoria a cui non avevo mai pensato. Mi puoi spiegare brevemente com'è la "teoria delle punte", nel senso di come queste impattano sulle prestazioni dello sci? (da google è uscito poco o niente in proposito).
Grazie 1000 di nuovo, Massimo
domanda:
1) Ma nello sci escursionismo è possibile attaccare il tallone durante le salite (come nello sci alpinismo), o non si attacca mai (come nel nordico)?
Risposta:
1) nello sci-alpinismo il tallone si blocca solo in discesa, in salita resta invece libero sempre(a meno che non si debba superare qualche gradino ripido a scaletta, ma parliamo di pochi passi)

nessun lapsus quindi, tuttavia la tua deduzione è corretta, in un set-up da escursionismo, ovvero con attacco a telemark 75mm, il tallone è sempre libero.

Discorso punte. Lo sci propriamente da escursionismo, come ti ho detto, è uno sci da fondo largo, lungo e dritto, con anche le lamine in genere. Idem le punte saranno come quelle degli sci da fondo, molto morbide, e non come quelle degli sci da discesa(sia alpino che telemark) che invece offrono una certa resistenza in quanto il peso va portato in avanti(meno nel telemark ma son dettagli) per farli curvare.

Qualsiasi sia la direzione che intendi intraprendere (tallone bloccato / tallone libero) il mio consiglio è di lasciar perdere gli sci propriamente da escursionismo, perchè in Italia, i luoghi adatti al loro utilizzo sono lo zero virgola dei luoghi adatti allo sci, idem Francia, Svizzera Austria, Spagna, Germania. E quello zero virgola è tale solo per pochi giorni all'anno.

Se invece pensi di andare in Svezia / Norvegia / Finlandia / Sudeti / Russia / Canada / Alaska / Jacuzia / Kamchatka / Mongolia / Groenlandia / Islanda / Antartide / Estremo sud America allora possono avere un senso.
 
Se hai bisogno di maestro Telemark in Lombardia per diciamo metterti in posizione ti do il contatto del miglior maestro in circolazione ( per me ovviamente), ha anche tantissima attrezzatura per le prime volte in modo che soprattutto all’inizio non devi acquistare nulla
 
Se hai bisogno di maestro Telemark in Lombardia per diciamo metterti in posizione ti do il contatto del miglior maestro in circolazione ( per me ovviamente), ha anche tantissima attrezzatura per le prime volte in modo che soprattutto all’inizio non devi acquistare nulla
Potresti mettere qui il contatto per tutti (o almeno il nome).
Tanto il mondo telemark e' comunque una cerchia ristretta.
 
Certamente si chiama Giuseppe Manfredi e lo trovate sui social ( in tantissimi lo conoscono anche qua’)
Se invece siete a Livigno chiedete del Luca Gasparini maestro di Telemark di sci alpino ma
soprattutto uno dei guru del Telemark in Italia e nel
Mondo.
Se avete bambini e siete in Engadina andate dalla Lena Attoresi che è bravissima
 
se posso aggiungere nella mia limitata esperienza:
sci escursionismo: affascinante ma penso di impiego decisamente limitato nel nostro paese per motivi geografici. gli sci che ho visto in nord europa erano tra 50 e 70mm, con lama nella sezione centrale e squame, praticamente dritti. più pesanti e stretti di quelli da alpinismo, si comprano lunghi infatti le misure diffuse sono 180-205. non so se i modelli più stretti possano essere impiegati sulle piste da fondo con prestazioni accettabili così da poter inventare delle deviazioni.

alpinismo: nelle nostre montagne la salita è fondamentale, gli sci sono molto leggeri. per me non è una disciplina praticabile, la discesa è fatta bloccando ma comunque risulta decisamente sacrificata dalle caratteristiche dello sci.

telemark: dipende da dove si vuole applicare. ad alpinismo non fa per me, io vorrei fermarmi piuttosto su pista o bordo-pista. quindi con sci più stretto e rigido.
 
alpinismo: nelle nostre montagne la salita è fondamentale, gli sci sono molto leggeri. per me non è una disciplina praticabile, la discesa è fatta bloccando ma comunque risulta decisamente sacrificata dalle caratteristiche dello sci.
Dipende dallo sci che usi, io ho sia un 180x96 che un 191x122 montati da salita e ti assicuro che in discesa su fresca volano entrambi.
 
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