Nuove regole master ..... non mi sembra giusto .

è solo in categoria , vince praticamente sempre.
Lutima volta gli ho detto :
"bravo a far Gigante !"
risponde
" Bravo che sono ancora vivo!"

se ti riferisci al Sappadino , è stato il mio allenatore... non ti dico quante racchettate nel sedere e se in allenamento sbagliavi l'ultima porta in slalom ti faceva risalire a piedi fino in partenza
ma è stato anche un bel periodo della mia vita 😅
 
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Circuito FISI fvg classe 1929 ha gareggiato fino al 2019 .......scomparso nel 2020 ....si puo' tranquillamente dire che ha sciato per tutta la vita 💪 RIP
invidia:love:

io penso che arrivi un punto nella vita in cui scegliere se campare fino all'inverno successivo in un letto di una casa di riposo aspettando il prossimo fatale starnuto... oppure scegliere altri modi fino a che le gambe lo permettono
 
invidia:love:

io penso che arrivi un punto nella vita in cui scegliere se campare fino all'inverno successivo in un letto di una casa di riposo aspettando il prossimo fatale starnuto... oppure scegliere altri modi fino a che le gambe lo permettono
sarebbe bello se a quel punto della vita si potesse scegliere.
Purtroppo è la vita che sceglie per noi sia il punto sia come arrivarci.
quindi godiamoci ogni giorno che abbiamo davanti
 

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fa pensare che ci siano dei 60enni che gareggino, più che altro

Secondo la tua logica, dato che esistono innumerevoli 60enni incredibilmente più performanti di te, dovrebbe far pensare il fatto che tu continui a sciare invece di dedicarti a cose più consone al tuo livello di performance tipo che so, uscire il cane per pisciarlo.

Ora, perdonami il tono un po' tranchant ma questi atteggiamenti mi fanno un po' alterare, e voglio spiegarti il perché.

Capita che alle mie lezioni si presentino 70enni con protesi alle ginocchia, 2-3 vertebre sottoposte ad artrodesi, non vedenti, ecc ecc. Ovviamente c'è sempre una parte di te che pensa "ma cosa sei venuto a fare, è evidente che per quanto tu ti impegni, non migliorerai mai se non dello zerovirgola". A forza di interagire con questi soggetti quella parte di me è praticamente scomparsa ed è stata sostituita da un sentimento di profonda ammirazione per questa gente che nonostante tutto ha ancora la motivazione per mettersi in gioco. Da questa gente possiamo imparare, oppure possiamo denigrarli e insultarli. A noi la scelta.
 
Secondo la tua logica, dato che esistono innumerevoli 60enni incredibilmente più performanti di te, dovrebbe far pensare il fatto che tu continui a sciare invece di dedicarti a cose più consone al tuo livello di performance tipo che so, uscire il cane per pisciarlo.

Predicozzo buttato lì ad penem mi pare. Intanto parliamo di agonismo e non di campo libero: quindi l'accenno a quelli che vengono da te a lezione c'entro poco o niente, dato che è gente che cerca di imparare a sciare e non vecchietti che si fiondano a far pali. Ribadisco che questi masteroni over 60 mi fanno solo ridere. Poi ci sarà l'ex atleta che viene giù a cannone e bon, il livello medio - da quel che ho visto e vedo - è fatto di personaggi che dovrebbero imparare a fare una curva, invece di rischiare di farsi male a un'età in cui tono muscolare e riflessi non sono quelli di una volta. Poi siamo in democrazia, e ognuno è libero di fare quel che gli pare, ci mancherebbe.

Comunque questi "innumerevoli 60enni incredibilmente performanti" io sulle piste non ne vedo. SCierò nei posti sbagliati.
 
Ultima modifica:
A febbraio di quest'anno un signore mi pare che si chiami Angelo, 94 anni, ha gareggiato nella campestre a Verbania a cui ha partecipato mio figlio, si è fatto 5 km, e si è pure lamentato che poteva fare meglio, mitico!!!!!!!!!non c'entra con lo sci ma mi avete fatto ricordare un bellissimo episodio.

edit: eccolo!!!

 
Predicozzo buttato lì ad penem mi pare. Intanto parliamo di agonismo e non di campo libero: quindi l'accenno a quelli che vengono da te a lezione c'entro poco o niente, dato che è gente che cerca di imparare a sciare e non vecchietti che si fiondano a far pali. Ribadisco che questi masteroni over 60 mi fanno solo ridere. Poi ci sarà l'ex atleta che viene giù a cannone e bon, il livello medio - da quel che ho visto e vedo - è fatto di personaggi che dovrebbero imparare a fare una curva, invece di rischiare di farsi male a un'età in cui tono muscolare e riflessi non sono quelli di una volta. Poi siamo in democrazia, e ognuno è libero di fare quel che gli pare, ci mancherebbe.

Comunque questi "innumerevoli 60enni incredibilmente performanti" io sulle piste non ne vedo. SCierò nei posti sbagliati.
ci sono 60enni che si allenano quasi come atleti di coppa del mondo.
si sparano 1/2 allenamenti in settimana più il week sabato e domenica.
ti assicuro che alcuni sciano davvero bene.
inoltre aggiungono 2/3 giorni di palestra a settimana......

hanno accorpato le categorie A+B in quanto in alcune gare i Master A erano 5/6
 
Predicozzo buttato lì ad penem mi pare. Intanto parliamo di agonismo e non di campo libero: quindi l'accenno a quelli che vengono da te a lezione c'entro poco o niente, dato che è gente che cerca di imparare a sciare e non vecchietti che si fiondano a far pali. Ribadisco che questi masteroni over 60 mi fanno solo ridere. Poi ci sarà l'ex atleta che viene giù a cannone e bon, il livello medio - da quel che ho visto e vedo - è fatto di personaggi che dovrebbero imparare a fare una curva, invece di rischiare di farsi male a un'età in cui tono muscolare e riflessi non sono quelli di una volta. Poi siamo in democrazia, e ognuno è libero di fare quel che gli pare, ci mancherebbe.

Comunque questi "innumerevoli 60enni incredibilmente performanti" io sulle piste non ne vedo. SCierò nei posti sbagliati.

Non li vedi sulle piste perché non ci sono: sciano quasi solo nei tracciati. E ce ne sono fin che vuoi. E pure donne: c'è una di 60 anni e passa che al trofeo delle società ha fatto i miei tempi.

Premesso che a me il mondo delle gare piace il giusto (infatti praticamente non ne faccio), e premesso che sei libero di pensarla come vuoi, e premesso che il mondo dell'agonismo dilettantesco in generale secondo me è malato di professionismo e questa è una delle cose che non mi fa amare questo mondo (vale per tutti gli sport)... la tua analisi forse (e sottolineo forse perché non parlo con le statistiche in mano) non è proprio corretta. Infatti quelli che si fanno male in genere sono i più bravi, mentre quelli che vanno piano (la stragrande maggioranza) non rischiano granché. D'altro canto potrei dirti che chi scia in pista è molto peggio perché non si prepara adeguatamente dal punto di vista atletico mentre chi fa gare in genere cura molto di più questo aspetto, ergo se parliamo di farsi male non me la sentirei di dire che ci sono più infortuni nel mondo dell'agonismo rispetto alle piste (parlando di over 60). Magari sì, ma non ne sono così convinto. E comunque non credo siano tutti scemi: lo sanno e lo mettono in conto. Sul fatto poi che molti dovrebbero concentrarsi più sul campo libero che sui pali hai perfettamente ragione, ma allora sai quanti "turisti" invece di sciare tutto il giorno dovrebbero andare al camposcuola a fare esercizi?

Vivendo da vicino il mondo dello sci club Carpani ti posso garantire che è un ambiente veramente bello, dove c'è gente malata di sci ma ben conscia delle proprie prestazioni, che si prende sul serio quel tanto che basta e che si gode lo sci in quel modo lì, allenandosi tra i pali e facendo qualche gara, con l'obiettivo di fare gruppo, stare in compagnia, e divertirsi sciando. Cosa c'è di male in tutto questo? Certo, ci saranno ambienti e personaggi più tossici, ma non è che sulle piste siano tutti dei bomber neh...

Poi ci sono delle cose che anche io capisco poco... Tipo nell'ultima gara che ho fatto l'anno scorso c'era una sola pista aperta e gli ultimi 50 metri te li dovevi fare a piedi sull'erba, dopo la gara nessuno ha più sciato tranne me e le due donne del nostro gruppo. Io scio 120 giorni in una stagione ma il 2 aprile ancora ho voglia di fare due pieghe, di provare cose, di parlare di sci sul campo con altri appassionati, sfruttando ogni minuto disponibile. Ma eravamo solo in 3 a pensarla così...
 
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.....e poi a ben vedere sono quelli che sostengono le vendite di sci di alta gamma , 2 o 3 paia di sci nuovi una stagione si' e una no , gente che ha tempo e disponibilita' economica per allenamenti infrasettimanali......almeno una buona parte qua da noi corrisponde a questo modello descritto.
Nessuna critica o invidia , e' un settore che seguo marginalmente , solo cronache dal mondo neve locale
 
.....e poi a ben vedere sono quelli che sostengono le vendite di sci di alta gamma , 2 o 3 paia di sci nuovi una stagione si' e una no , gente che ha tempo e disponibilita' economica per allenamenti infrasettimanali......almeno una buona parte qua da noi corrisponde a questo modello descritto.
Nessuna critica o invidia , e' un settore che seguo marginalmente , solo cronache dal mondo neve locale
La fotografia dell'Italia, che è da anni un paese alla rovescia: gente mandata giovane in pensione col sistema retributivo e noi a lavorare fino a 68 anni e poi una pensione col contributivo (questo oggi, perchè col tempo ci sarà un progressivo adeguamento in avanti). Nessuna critica o invidia ?! Ma che se ne vadano al quel paese !
 
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dovrebbero mettere le categorie Master come quelle del ciclismo che vanno di 5 in 5
nel ciclismo si sta provando a spingere per cambiare le categorie, abbandonando il principio di età e usando categorie basate sui risultati. Come in tanti altri sport: i forti gareggiano con i forti, gli scarsi con gli scarsi. Difficilmente ci riusciranno, però
 
Altro settore popolato di gente ridicola, lo dico avendo frequentato l'ambiente della mtb per molto tempo. E mi fermo qui che è meglio.
 
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