La stagione è alle porte, è ora di tirarla fuori ...

unica differenza !
Guarda io fatico non poco a portare la
Mia sciata in Gs ,
Dover deformare in un punto ben preciso con traiettorie definite è quanto più difficile ci possa essere nello sci .
Ho cambiato sci e sto facendo non poca fatica a sciarlo correttamente tra i pali , soprattutto sui cambi di ritmo , sui dossi e sulle parti impegnative .
Mi sono rivisto a video e sono a dir poco vomitevole .
Ma sono d’accordo, anch’io ho avuto gli stessi problemi. Il discorso di partenza però era che uno sci da gs (non necessariamente un r30 che in campo libero ha zero senso, ma magari un r23-25) potesse aiutare chi è già a un buon livello a migliorare ulteriormente, perché per farli girare senza metterti di traverso o finire la pista in due secondi devi stare sull’esterno fin da subito. Poi se uno vuole mettersi anche a fare gs probabilmente migliorerà ancora di più, ma non tutti ne hanno la possibilità o più semplicemente la voglia.
 
Per quanto mi riguarda posso fare un paragone con l’automobilismo.

Prendo una Ferrari e vado in pista, sicuramente troverò qualche “manico” che mi da 10 secondi al giro usando una BMW.
Non mi importa, io voglio migliorare fin dove posso alla guida della Ferrari, perché mi piacciono le sensazioni che questa mi trasmette mentre guido.
 
Si ma se vuoi usare sci del genere allora vai in tracciato, non serve a niente usarli e farci curve con raggi da 150 metri
solo così ha il senso che dici tu
Ma tu porti sempre il discorso sui pali, che qui nessuno fa a parte te. Non si parla di r27 o 30 che ovviamente in campo libero servono come il classico buco del qlo sul gomito, si discuteva di banalissimi 23/25, che qualunque sciatore appena decente riuscirebbe a portare. Sono "propedeutici" ? Sinceramente non so, di sicuro usati ogni tanto ti regalano belle sensazioni di sicurezza e stabilità, specie sul duro/ghiacciato, invogliandoti a spingere un po' di più rispetto ai soliti rc, semplicemente perchè sono fatti meglio. Come detto non sono sci da sfattume primaverile o post-nevicata nè ovviamente da we al Plan ma insomma, visto che c'è un bel mercato dell'usato dove con 200/250 € ti porti a casa sci validi, perchè non averne uno in rastrelliera da usare ogni tanto, dico io.
 
Ma io vorrei capire, da dove nasce questa idea che uno sci simile , con quelle geometrie possa migliorare la sciata quando torniamo in pista con un raggio 17 /18 , che comunque è già troppo come raggio visto che la tecnica ormai ( per il campo libero) è strutturata ( si perché è la tecnica che si adatta ai materiali e non viceversa,) sui raggi 14/15 e lunghezze di 173 max ...e centri da 76 mm in su....
oddio per me ha funzionato, che non sia il metodo migliore per allenare i campioni del futuro amen....
di sci 14-18 metri ne ho usati a carrettate, con gli "allmountain" che avevo mi rimanevano errori anche dopo le lezioni. una pulce nell'orecchio mi era stata messa da un signore in seggiovia ma ho un pò attribuito al fatto che avesse i capelli bianchi, magari un pò affezionato a metodi obsoleti. e pensavo di acquistare una cosa stile atomic x9 o simile per fare esercizio.
poi ho provato assieme lo head race e lo head gsrd 25m ed ho avuto una specie di "illuminazione".

ho fatto una lezione e dopo mi son messo ad andare nei giorni liberi a fare esercizi. per dire: quando ho capito che riuscivo a fargli chiudere le traiettorie mi son sentito molto più in controllo, distinguevo inizio della curva ed uscita. salendo altri sci mi rendevo conto di quanto essi tendano a rimanere in curva da soli.

ovvio che se uno è più portato di me riesce ad imparare direttamente con i 18 metri oppure i 14 moderni, magari si impara benissimo anche scendendo direttamente sugli scarponi senza sci....
il succo, a mio parere, è che bisognerebbe essere in grado di sciare in modo relativamente accettabile qualsiasi sci "da turista". per dire io il 25m l'ho finito ed ho acquistato impulsivamente il 27m di un ragazzo che li teneva per allenamento. lì sì che ho visto una differenza notevole, richiede convinzione anche per svincolarlo, a bassa velocità non lo so usare e sul ripido non l'ho portato. capisco che questo è effettivamente uno strumento che mi serve poco e non consiglierei di comprarlo a casaccio.
 
Aggiornamento dopo 3 giorni di utilizzo.
Sono riuscito a tenerlo ai piedi dalle 8.30 fino mediamente alle 15, e finito di sciare si sente la differenza nelle gambe.
Sto iniziando a capirlo, e a mio avviso è veramente propedeutico al miglioramento: qualsiasi errore fai, te lo amplifica. E con la stessa velocità risponde quando carichi e fai i giusti movimenti.
Sulle nere (dei lastroni causa caldo/freddo) mi ha perfino commosso, basta trovare lo spigolo e lasciar correre lo sci che lui ti fa la curva.
Veramente contento dell'acquisto, i 250 euro meglio spesi degli ultimi anni.
 

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a me sembra un'estremizzazione del gesto di normale chiusura/apertura caviglia,
non so poi se sia didatticamente utile farlo in quel modo
 
Mi piace molto questa tecnica per il cambio di spigoli, ovviamente senza la forzatura del salto. Si può fare anche con gli sci perfettamente aderenti a terra, sfruttando un accenno di arretramento per poi tornare subito centrali.
Di fatto non è altro che la tecnica del corto in neve fresca profonda.
Che ne dite?

Bello! tra i freerider, ampio uso di questa tecnica la attribuisco a Marcus Caston, spesso criticato per questa sua esasperazione del girare in aria!! a me piace!!! 😉
 
Sono troppo istintivo nella sciata per poter esprimermi tecnicamente… di sicuro girare “in aria” aiuta… ovviamente su nevi difficili perché stando fuori eviti di rimanere intrappolato.. ma anche su tanta fresca, perché sfruttando i rimbalzi riesci a stare più sopra nel momento del cambio.. per il resto boh!! Talmente tante condizioni ho trovato fuori, negli anni, che più che preoccuparmi di una tecnica in particolare cerco di adattarmi semplicemente al terreno che trovo.. ma di sicuro ci sarà chi tecnicamente saprà darti una risposta più esaustiva ..😉
 
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