Infortunio al tendine d'achille

aleloco

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Ciao a tutti,
circa 10 giorni fa mi sono rotto il tendine d'achille mentre giocavo a padel (ma cosa mi è venuto in mente). Mi hanno già operato a Milano e sono in convalescenza a casa. So che il processo di guarigione è lungo, dovrò fare tanta fisioterapia e avere tanta pazienza prima di ricominciare anche a camminare (figurati con lo sport).
Volevo chiedere, per chi ci fosse già passato, se ha avuto problemi poi durante la stagione sciistica successiva o attività sportiva in generale, o se vi sono delle accortezze particolari da tenere in considerazione.
Grazie!
 
Un mio compagno di squadra di basket si è rotto il tendine l'anno scorso più o meno in questo periodo. Col fatto che non poteva giocare a basket credo che sia l'anno in cui ha sciato di più in assoluto, tra pista e soprattutto sci alpinismo, già a partire dall'inizio della stagione. Per cui penso che per lo sci puoi stare tranquillo. Altri sport in cui c'è da correre saltare ecc. invece immagino ci vorrà un po' di più, ma non sono esperto in materia.
 
Per la prossima stagione sciistica sarai operativo.
Ma molto varrà, oltre alla tua capacità di guarigione individuale, da quanto esperto e ferrato troverai il fisioterapista con cui lavorerai nel recupero e intendo ferrato nel mondo dello sci. Ti voglio portare il mio esempio: frattura composta (con diastasi di 2 mm) della spina tibiale ginocchio sinistro, lesione di 3° del legamento collaterale mediale e fissurazione del corno posteriore menisco mediale, il tutto il 14 gennaio corrente anno. Mi danno 40 giorni di immobilizzazione totale e controllo RX ogni 10 giorni per valutare se la frattura rimane composta o se si debba intervenire con osteosintesi. Io dopo 4 giorni sono in sala operatoria in piedi per 13 ore di lavoro (questo a mio rischio e pericolo), deambulo tutti i giorni con arto sfiorante e non in scarico. NON SEGUIRE IL MIO ESEMPIO!!!! Comunque si arriva alla visita del 21 febbraio che dovrebbe decretare l'arto sfiorante, ma era gia da settimane che lo facevo e circa a 1 mese ero in totale appoggio del carico. Il 21 febbraio l'ortopedico si arrabbia per il motivo di cui prima e rispondo che se si apre partita IVA, passano tutti i mali......mi da ok a fisioterapia passiva (chiedo quando a suo parere potrei ricominciare a sciare e mi risponde "a settembre in ghiacciaio sempre che ci sia neve") ed ecco che si entra nel quid della mia prima affermazione: inizio a fare fisioterapia 2 giorni in uno studio molto quotato di pianura che chiameremo studio A, e altri 2 giorni in uno studio di montagna abituati al recupero sugli agonisti e maestri di sci che chiameremo studio B. La prima settimana faccio 1 ora di fisio che nello studio A è composta da mezz'ora di laser, l'altra mezz'ora massaggi e leggere manovre per tentare di piegare in flessione l'arto Sx, mentre nello studio B ultrasuoni per aderenze e residui cicatriziali dell'ematoma che non sono riusciti totalmente a drenare e la seconda mezz'ora esercizi manuali di flesso estensione che al solo ricordo mi vengono ancora i peli d'oca. La seconda settimana lo studio A continua con la solita procedura mentre lo studio B mi fa scendere nella loro palestra di riabilitazione e mi carica sul leg extention e pressa orizontale a rom ridotti ma si comincia a caricare con i contrappesi, per finire con squat a corpo libero e palla da fitball sulla schiena con tenute in isometria di 10 secondi dove dopo 3-4 secondi cadevano le lacrime dal dolore.Terza settimana studio A come le precedenti 2, studio B aggiunge esercizi di propriocettività all'allenamento isotonico. Quarta settimana (solo studio B) si aggiungono esercizi di propriocettività usando lo scarpone come vedi nella foto del mio avatar. La settimana santa di pasqua arrivo a 100 kg di leg extention x 8 reps bipodalico con Rom completo e alla cyclette technogym riesco a pedalare a sella tutta giù. Il giovedì santo oltre a tutto il resto, e alla fine di tutta la fisio/allenamento, faccio la prova del nove con la bosu ball e riesco a fare 20 reps x 3 volte con basso tremore articolare e senza tenermi con le mani alla spalliera. L'indomani e nemmeno 3 mesi dopo l'infortunio, sono in baita a far colazione con i miei dynastar master Gs!
Venerdì scorso visita e Rx di controllo dei 90 giorni con lettera per il curante (che poi sono io, ma loro non lo sanno): iniziare con modica idrochinesiterapia e nuoto libero evitando lo stile rana, iniziare con moderati esercizi di potenziamento e proriocettivi dei muscoli stabilizzatori del ginocchio SX............... ;)
Te non farlo mai però e segui il tuo medico !!!!
 
In sintesi... Non affidare la riabilitazione all'ortopedico ma al fisioterapista (e al fisiatra che E' un medico della riabilitazione e recupero funzionale).
È un po' la scoperta dell'acqua calda, ma effettivamente al giorno d'oggi è bene ribadirlo sempre.
Ortopedici di lungo corso mal sopportano queste ripartizioni, nuove leve invece hanno compreso la sinergia ed il rispetto delle competenze.
 
Ciao a tutti,
circa 10 giorni fa mi sono rotto il tendine d'achille mentre giocavo a padel (ma cosa mi è venuto in mente). Mi hanno già operato a Milano e sono in convalescenza a casa. So che il processo di guarigione è lungo, dovrò fare tanta fisioterapia e avere tanta pazienza prima di ricominciare anche a camminare (figurati con lo sport).
Volevo chiedere, per chi ci fosse già passato, se ha avuto problemi poi durante la stagione sciistica successiva o attività sportiva in generale, o se vi sono delle accortezze particolari da tenere in considerazione.
Grazie!
Devi fare una visita da un buon fisiatra e possibilmente con uno che opera in una struttura integrata così che possa lavorare in sinergia con un fisioterapista. Bisogna vedere se vi è stata rottura oppure se si stratta di lesione parziale, i tempi di recupero sono nell’ordine dei 6/9 mesi nei casi paggiori.
Io ho avuto la rottura del tendine e dopo accurata fisioterapia e riabilitazione adesso corro, gioco a tennis, scio, faccio trekking ecc ecc però nel mio caso ci ho messo 8 messi prima di riuscire a far tutto.
 

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Aggiorno la mia situazione, ho effettuato fisioterapia a Giugno/Luglio, e ripreso attività fisica con personal trainer a Settembre. Per ora va tutto bene :) Di questo passo dovrei essere in forma per l'inizio della stagione a Dicembre :)
 
Per la prossima stagione sciistica sarai operativo.
Ma molto varrà, oltre alla tua capacità di guarigione individuale, da quanto esperto e ferrato troverai il fisioterapista con cui lavorerai nel recupero e intendo ferrato nel mondo dello sci. Ti voglio portare il mio esempio: frattura composta (con diastasi di 2 mm) della spina tibiale ginocchio sinistro, lesione di 3° del legamento collaterale mediale e fissurazione del corno posteriore menisco mediale, il tutto il 14 gennaio corrente anno. Mi danno 40 giorni di immobilizzazione totale e controllo RX ogni 10 giorni per valutare se la frattura rimane composta o se si debba intervenire con osteosintesi. Io dopo 4 giorni sono in sala operatoria in piedi per 13 ore di lavoro (questo a mio rischio e pericolo), deambulo tutti i giorni con arto sfiorante e non in scarico. NON SEGUIRE IL MIO ESEMPIO!!!! Comunque si arriva alla visita del 21 febbraio che dovrebbe decretare l'arto sfiorante, ma era gia da settimane che lo facevo e circa a 1 mese ero in totale appoggio del carico. Il 21 febbraio l'ortopedico si arrabbia per il motivo di cui prima e rispondo che se si apre partita IVA, passano tutti i mali......mi da ok a fisioterapia passiva (chiedo quando a suo parere potrei ricominciare a sciare e mi risponde "a settembre in ghiacciaio sempre che ci sia neve") ed ecco che si entra nel quid della mia prima affermazione: inizio a fare fisioterapia 2 giorni in uno studio molto quotato di pianura che chiameremo studio A, e altri 2 giorni in uno studio di montagna abituati al recupero sugli agonisti e maestri di sci che chiameremo studio B. La prima settimana faccio 1 ora di fisio che nello studio A è composta da mezz'ora di laser, l'altra mezz'ora massaggi e leggere manovre per tentare di piegare in flessione l'arto Sx, mentre nello studio B ultrasuoni per aderenze e residui cicatriziali dell'ematoma che non sono riusciti totalmente a drenare e la seconda mezz'ora esercizi manuali di flesso estensione che al solo ricordo mi vengono ancora i peli d'oca. La seconda settimana lo studio A continua con la solita procedura mentre lo studio B mi fa scendere nella loro palestra di riabilitazione e mi carica sul leg extention e pressa orizontale a rom ridotti ma si comincia a caricare con i contrappesi, per finire con squat a corpo libero e palla da fitball sulla schiena con tenute in isometria di 10 secondi dove dopo 3-4 secondi cadevano le lacrime dal dolore.Terza settimana studio A come le precedenti 2, studio B aggiunge esercizi di propriocettività all'allenamento isotonico. Quarta settimana (solo studio B) si aggiungono esercizi di propriocettività usando lo scarpone come vedi nella foto del mio avatar. La settimana santa di pasqua arrivo a 100 kg di leg extention x 8 reps bipodalico con Rom completo e alla cyclette technogym riesco a pedalare a sella tutta giù. Il giovedì santo oltre a tutto il resto, e alla fine di tutta la fisio/allenamento, faccio la prova del nove con la bosu ball e riesco a fare 20 reps x 3 volte con basso tremore articolare e senza tenermi con le mani alla spalliera. L'indomani e nemmeno 3 mesi dopo l'infortunio, sono in baita a far colazione con i miei dynastar master Gs! sannioportale
Venerdì scorso visita e Rx di controllo dei 90 giorni con lettera per il curante (che poi sono io, ma loro non lo sanno): iniziare con modica idrochinesiterapia e nuoto libero evitando lo stile rana, iniziare con moderati esercizi di potenziamento e proriocettivi dei muscoli stabilizzatori del ginocchio SX............... ;)
Te non farlo mai però e segui il tuo medico !!!!
La tua storia è un chiaro esempio di resilienza e dedizione. Nonostante le avversità e il dolore, hai continuato a spingerti oltre i tuoi limiti per raggiungere i tuoi obiettivi. La scelta di affidarti a due studi diversi, uno in pianura e l'altro in montagna, dimostra la tua volontà di cercare il miglior trattamento possibile. La tua determinazione è davvero ammirevole
 
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