Nuovi impianti Sella Ronda + Marmolada

Perchè devo prendere 3 impianti per arrivare al Plateau Rosa? Mi sembrano domande assurdi che c'entrano nulla con il rinnovo degli impianti. Un impianto da minimi ricircoli e crea più problemi.
4) se parti da Selva un impianto solo, questo si da rifare ex nov
2) non è possibile un impianto per i Seceda e poi da dove dal Raiser o da furnes? Dal Raiser non ha senso, dal Furnes parlano di una seconda cabinovia per il Cuca per togliere la coda alla funivia.
3) Santa Croce sta benissimo così com'è, al massino cabinovia nel primo tratto.
Non si possono fare solo impianti lunghi, Le tue mi sembrano domande senza senso

All'estero non é così
Impianti lunghi ad alta portata

Vedi tutti i comprensori francesi austriaci e svizzeri

Un esempio funivia anuguille du midi a chamonix o le tre caravelle

Un unico impianto per lunghe distanze

Migliorerebbe anche impatto ambientale eliminando un sacco di ferraglia
 
Perchè devo prendere 3 impianti per arrivare al Plateau Rosa? Mi sembrano domande assurdi che c'entrano nulla con il rinnovo degli impianti. Un impianto da minimi ricircoli e crea più problemi.
4) se parti da Selva un impianto solo, questo si da rifare ex nov
2) non è possibile un impianto per i Seceda e poi da dove dal Raiser o da furnes? Dal Raiser non ha senso, dal Furnes parlano di una seconda cabinovia per il Cuca per togliere la coda alla funivia.
3) Santa Croce sta benissimo così com'è, al massino cabinovia nel primo tratto.
Non si possono fare solo impianti lunghi, Le tue mi sembrano domande senza senso
Perso un passaggio importante. "visto le quote relativamente basse, perché devo prendere più impianti per arrivare in cima"? È questo il senso della DOMANDA. Tornando all'esempio di Cervinia , le cui quote sono da 2050 a 3460 , 2 impianti sarebbero il top, non è il top passare da 1700 MT a 2490 del belvedere con 2 impianti. Giusto un esempio. Per Seceda 2 impianti non più. Che a Santa croce vanno bene 2 impianti, invece che uno (con intermedio) è tutto da vedere, io lintendo esclusivamente come parere personale, che naturalmente non disprezzo, ma non concordo
 
Mi sembra una logica estrema, fatta di impianti al puro servizio dello sciatore indefesso ed incallito, quando le nostre montagne (ed i suoi impianti) sono al servizio, pure di (UDITE UDITE):
- non sciatori
- utenti estivi
 
Mi sembra una logica estrema, fatta di impianti al puro servizio dello sciatore indefesso ed incallito, quando le nostre montagne (ed i suoi impianti) sono al servizio, pure di (UDITE UDITE):
- non sciatori
- utenti estivi
Infatti, nessuno vieta di spezzare l'impianto con intermedio, per altri utilizzatori o altri sciatori, ci mancherebbe. Una unica cabinovia Cervinia Rocce bianche, ad esempio, senza internedio a Plan Maison sarebbe senza senso.
 
All'estero non é così
Impianti lunghi ad alta portata

Vedi tutti i comprensori francesi austriaci e svizzeri

Un esempio funivia anuguille du midi a chamonix o le tre caravelle

Un unico impianto per lunghe distanze

Migliorerebbe anche impatto ambientale eliminando un sacco di ferraglia
Fai esempio dell' Aguille de Midi che con lo sci non c'entra nulla se non marginalmente per la Vallèe Blanche, dove il traffico non sciistico è maggioritario
A Trois Valleeè la Plattieres che da Meribel porta in quota verso Val Thorens sono tre tronconi.
Minimo due tronconi dappertutto, non vedo do c'è un troncone solo.La Saulire, ma parte da quota 2000, lo stesso all'Alpe d'Huez non esistono impianti per le vette diretti.Direi che il contrario di quanto affermi. Poi che sia un impianto con una o due intermedie o separati, dal punto di vista di ingombro cambia poco, con 'l'intermedia è sempre necessaria la stazione. Vedi a Plan de Corones la nuova Olang con intermedia o Marchner e Belvedere due tronconi separati con la stessa piattaforma intermedia, cambia ben poco
 

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E' semplice la risposta alla domanda "perchè devo prendere 3-4 impianti per arrivare in cima quando ne basterebbe uno"
E' la logica del riparto, più impianti prendi, più ingrassi la vacca di quella società.
La stessa logica infatti NON c'è al Plan de Corones dove hai 4 impianti unici ad alto dislivello. Ed è il motivo anche per il quale a fine giornata al Plan io personalmente percorro il 40% in più di km rispetto al Sella Ronda.
Per chi vuole sciare il Sella Ronda non è l'ideale, A Cervinia si sta studiando il 3S per arrivare in cima, e lì sarebbe la vera svolta (mi domando ancora perchè non l'abbiano messo dato che razionalizzerebbe il comprensorio togliendo almeno 3/4 impianti da preistoria).
Io personalmente preferisco di gran lunga l'Austria perchè con un impianto salgo in cima... Vedi esempio Ishgl, Solden, St Anton, Kitz, Skiwelt... per alcuni l'unica problematica è la quota...per altri è proprio imparagonabile
 
Molte volte gli impianti con intermedia o in due tronconi sono realizzati in funzione dell' innevamento della localita' :
ad inizio o a fine stagione non e' sempre possibile sciare dalla vetta a valle e quindi uno sdoppiamento e' necessario.
 
Molte volte gli impianti con intermedia o in due tronconi sono realizzati in funzione dell' innevamento della localita' :
ad inizio o a fine stagione non e' sempre possibile sciare dalla vetta a valle e quindi uno sdoppiamento e' necessario.
corretto.

comunque , ove possibile, magari un unico impianto diviso con stazioni intermedie in alcuni casi sarebbe auspicabile.
ma plan , anche per la conformazione del panettone/vulcano, credo sia un caso piuttosto particolare nel conteso dss

marmolada , già fatti 3 passaggi quest'anno, non ho mai avuto problemi , parto da malga ciapela alle 900/930.
c'è comunque il progetto per nuova cabinovia per accesso più veloce al sella ronda , dovrebbe (?!?) essere pronta fra un anno.
https://www.ladige.it/territori/dol...abinovia-malga-ciapela-capanna-bill-1.3395382

lato porta vescovo , spero che le tre seggiolente vengano prima o poi sostituite ...
 
E' semplice la risposta alla domanda "perchè devo prendere 3-4 impianti per arrivare in cima quando ne basterebbe uno"
E' la logica del riparto, più impianti prendi, più ingrassi la vacca di quella società.
La stessa logica infatti NON c'è al Plan de Corones dove hai 4 impianti unici ad alto dislivello. Ed è il motivo anche per il quale a fine giornata al Plan io personalmente percorro il 40% in più di km rispetto al Sella Ronda.
Per chi vuole sciare il Sella Ronda non è l'ideale, A Cervinia si sta studiando il 3S per arrivare in cima, e lì sarebbe la vera svolta (mi domando ancora perchè non l'abbiano messo dato che razionalizzerebbe il comprensorio togliendo almeno 3/4 impianti da preistoria).
Io personalmente preferisco di gran lunga l'Austria perchè con un impianto salgo in cima... Vedi esempio Ishgl, Solden, St Anton, Kitz, Skiwelt... per alcuni l'unica problematica è la quota...per altri è proprio imparagonabile

É proprio quello che immaginavo
Uno dei motivi dei giudizi migliori che riscuotono le locslita estere é la miglior disposizione degli impianti he garantiscono più efficienza più razionalità al comprensorio

Alta badia e selva gardena dovrebbero prendere ispirazione dalle località estere e migliorare andando oltre le logiche spartitorie di bottega che ora limitano lo sviluppo del demanio impiantistico
 
Le modalità di riparto del DS hanno portato al grande salto di qualità tecnologico negli anni 80 e 90, come dicevo, ma ora sono la sua rovina.

C'è gente che in DS non ci viene proprio, per la sensazione che il prodotto di questa industria non sia lo sci ma lo sciatore stesso.
 
É proprio quello che immaginavo
Uno dei motivi dei giudizi migliori che riscuotono le locslita estere é la miglior disposizione degli impianti he garantiscono più efficienza più razionalità al comprensorio

Alta badia e selva gardena dovrebbero prendere ispirazione dalle località estere e migliorare andando oltre le logiche spartitorie di bottega che ora limitano lo sviluppo del demanio impiantistico
Cioè si vorrebbe ampliare il comparto impiantistico di una valle che è diventata fortemente antropizzata, dove in estate ogni volta che alzi la testa camminando in montagna vedi un impianto, dove lo sciatore fa il criceto per il numero di impianti inutili che ci sono? Ma stiamo scherzando. Il problema che è stata invero la causa del forte sviluppo turistico invernale è che non esiste una società unica che possieda e gestisca la ski area come ad esempio al Plan o all’estero.
 
Il tuo ragionamento per assurdo sembra non fare una grinza

Forse come.diceva qualcuno bisognerebbe anche disincentivare la gente a venire a sciare

Qualcuno ipotizzava AUMENTO NOTEVOLE SKIPASS tipo oltre 100 euro a livelli svizzeri o anche di più
In un forum qualcuno sosteneva che per disincentivare efficacemente la gente a venire il giornaliero dovrebbe essere fissato a 120 euro

Inizialmente mi sembrava in assurdità tuttavia ora penso che possa essere una soluzione ragionevole

In questo modo chi scia pagherebbe di più ma lo farebbe in sicurezza w con piste meno affollate w meglio mantenute e i gestori non perderebbero introiti

Cmq ritengo suia necessario ripensare il sistema degli impianti con un piano di efficientemento quinquennale
La quadra la si trova equilibrando il numero di persona in pista con il tempo di attesa agli impianti.
D'altra parte mi pare ovvio che oltre un certo numero di persone non puoi infilare entro un comprensorio. E' lo stesso principio della "barriera di Milano Est": puoi anche mettere 6 o 7 corsie sulla A4, con 25 caselli di pedaggio, ma se subito dopo hai una tangenziale a due corsie tutti si bloccano lì.
Prima o poi ci si troverà a far i conti con i numeri e la capienza se si cerca sempre di aumentare il numero di persone "che porti su".

Mi sono reso conto di ciò andando qualche giorno a Champoluc dove diversi impianti sono effettivamente lenti e creano code.
Se da un lato ci si trovava ad attendere 10-15 minuti per prendere l'impianto, di contro in pista si sciava con pochissima gente intorno.
Al contrario, nel DSS raramente si fanno code agli impianti, ma sulle piste sei circondato da sciatori e tocca avere 1000 occhi.

Ora, è chiaro che non è possibile farsi 1 ora di coda per salire, ma un 10 minuti a fronte di migliore fruibilità della discesa li trovo accettabili.
 
La quadra la si trova equilibrando il numero di persona in pista con il tempo di attesa agli impianti.
D'altra parte mi pare ovvio che oltre un certo numero di persone non puoi infilare entro un comprensorio. E' lo stesso principio della "barriera di Milano Est": puoi anche mettere 6 o 7 corsie sulla A4, con 25 caselli di pedaggio, ma se subito dopo hai una tangenziale a due corsie tutti si bloccano lì.
Prima o poi ci si troverà a far i conti con i numeri e la capienza se si cerca sempre di aumentare il numero di persone "che porti su".

Mi sono reso conto di ciò andando qualche giorno a Champoluc dove diversi impianti sono effettivamente lenti e creano code.
Se da un lato ci si trovava ad attendere 10-15 minuti per prendere l'impianto, di contro in pista si sciava con pochissima gente intorno.
Al contrario, nel DSS raramente si fanno code agli impianti, ma sulle piste sei circondato da sciatori e tocca avere 1000 occhi.

Ora, è chiaro che non è possibile farsi 1 ora di coda per salire, ma un 10 minuti a fronte di migliore fruibilità della discesa li trovo accettabili.
Dai facciamo 5'
 
Le modalità di riparto del DS hanno portato al grande salto di qualità tecnologico negli anni 80 e 90, come dicevo, ma ora sono la sua rovina.

C'è gente che in DS non ci viene proprio, per la sensazione che il prodotto di questa industria non sia lo sci ma lo sciatore stesso.
Vuol dire che non sa cosa sia sciare e fare belle piste. Cacchiata solenne. Io guardo le piste e gli impianti e trovo i DSS nettamente superiore a tutti in Italia soprattutto per impianti. In Europa poche sono meglio, non cambierei mai DSS con St. Moritz
 
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