Gabrielectric
Well-known member
incredibile che tu non sia stato ancora bannato. sei veramente un emerito coglione razzista
incredibile che tu non sia stato ancora bannato. sei veramente un emerito coglione razzista
"La discriminazione etnica annebbiata, ovverosia il razzismo, non è una opinione ma un crimine" (semicit. )Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo, Articolo 2:
Ad ogni individuo spettano tutti i diritti e tutte le libertà enunciate nella presente Dichiarazione, senza distinzione alcuna, per ragioni di razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di OPINIONE POLITICA
Assolutamente nulla. Tristemente, nulla. È solo la palese conseguenza dell'opera di un troll provocatore che sposta ogni discussione sui temi a lui cari (politica secessionista e disprezzo per una parte dello Stato). Perfino una innocua discussione su Tomba viene inquinata vergognosamente. Ed è così ogni volta, che si parli di lamine o di tortellini o di quant'è gnocca Suter: alla fine arriva lui e sporca tutto di melma.cosa c’entra tutta questa roba con Tomba?
Erano tempi di boom fatto sulle spalle di chi vive e lavora oggi (e sopratutto domani); di filiera statale che si indebitava come non vi fosse un domani; di evasione fiscale degna di un paese del terzo mondo. Una generazione di cicale, di cui figli e nipoti stanno ancora pagando i debiti. C'è poco da andarne fieri.Cmq erano proprio di altri tempi, di boom economico, di seconde case, di Italiani popolo di sciatori, di sci club, ogni pseudo associazione faceva la sua garetta di sci, emblematico è anche quanta gente ci fosse, come si vede dal documentario, a seguire la gara sulla Montagnetta di S. Siro, quando oggi oggi spesso vanno deserte pure le gare di coppa del Mondo..
Erano proprio tempi pronti e maturi per accogliere un fenomeno di quei tempi, secondo me comunque è più figlio Tomba di quel periodo che non viceversa, poi ovviamente lui ha fatto da volano per pompare già ottimi numeri fino all'inverosimile.
Erano tempi di boom fatto sulle spalle di chi vive e lavora oggi (e sopratutto domani); di filiera statale che si indebitava come non vi fosse un domani; di evasione fiscale degna di un paese del terzo mondo. Una generazione di cicale, di cui figli e nipoti stanno ancora pagando i debiti. C'è poco da andarne fieri.