Perché Tomba entusiasmava l'italia?

in quanti hanno visto Vincere in salita
Prima serata

Canale5 Felicissima Sera – All Inclusive (prima puntata) 2.794.000 spettatori (19.5%).
Rai1: Benedetta Primavera (terza puntata) 2.481.000 spettatori (15.8%).
Rete4: Quarto Grado 1.126.000 spettatori (8%).
Italia1: Homefront 1.157.000 spettatori (6.3%).
Nove: Fratelli di Crozza 1.109.000 spettatori (5.8%).
La7: Propaganda Live 785.000 spettatori (5.7%).
Rai2: N.C.I.S. 954.000 spettatori (4.8%), N.C.I.S. Hawai’i 758.000 spettatori (4.3%).
Rai3: Alberto Tomba. Vincere in salita 637.000 spettatori (3.4%).
Tv8: 4 Ristoranti 368.000 spettatori (2.2%).
Un risultato epocale per l'italiano medio.

A) un documentario, sai che palle, fosse stata almeno una gara...
B) sullo sci, ma figurati, fosse stato sul calcio...
C) per giunta su uno che non scia da 30 anni, ma capirai...
C) su Rai 3, ma chi se li caga, sinistroidi, bisogna normalizzarli...
D) e poi di venerdì, dai, io di venerdì sera esco...

E invece:
637.000 spettatori (3.4%).

Mentre la "seguitissima" produzione sui 4 ristoranti rimane al palo....
E poi i numeri: circa un un quarto o un quinto degli spettatori degli show di Canale 5 e Rai, produzioni che costeranno cento volte tanto, visto che il documentario era composto soprattutto di materiale delle Teche Rai, interviste a bassissimo costo e produzione interna Rai (stipendiati, in parole povere).
Ai piani alti di viale Mazzini hanno stappato spumante (champagne no, Rai 3 non se lo può permettere).
C'è bisogno di aggiungere altro sull'affetto che gli italiani hanno per Tomba?
 
Un risultato epocale per l'italiano medio.

A) un documentario, sai che palle, fosse stata almeno una gara...
B) sullo sci, ma figurati, fosse stato sul calcio...
C) per giunta su uno che non scia da 30 anni, ma capirai...
C) su Rai 3, ma chi se li caga, sinistroidi, bisogna normalizzarli...
D) e poi di venerdì, dai, io di venerdì sera esco...

E invece:


Mentre la "seguitissima" produzione sui 4 ristoranti rimane al palo....
E poi i numeri: circa un un quarto o un quinto degli spettatori degli show di Canale 5 e Rai, produzioni che costeranno cento volte tanto, visto che il documentario era composto soprattutto di materiale delle Teche Rai, interviste a bassissimo costo e produzione interna Rai (stipendiati, in parole povere).
Ai piani alti di viale Mazzini hanno stappato spumante (champagne no, Rai 3 non se lo può permettere).
C'è bisogno di aggiungere altro sull'affetto che gli italiani hanno per Tomba?
No, fammi capire, secondo te si tratta di un buon risultato ?
 
Mi ha emozionato. Per chi l ha vissuta e x gli sciatori è stata una delle pagine più esaltanti dello sport italiano. Avevo le lacrime agli occhi.

Detto questo a mio avviso qualità del documentario penosa. Collage a caso di Musica immagini testi. Tutto fatto senza un'idea. Qualcosina in più lo hanno dato Barilla Gattai Girardelli.

Subito di seguito su sky mi sono visto quello di Porrà su Federer. Confronto imbarazzante Mi sembra non ci sia su sky ancora un documentario su Tomba?

Il masso audience secondo me è poco legato alla scarsa qualità quanto alla collocazione
 
Un risultato epocale per l'italiano medio.

A) un documentario, sai che palle, fosse stata almeno una gara...
B) sullo sci, ma figurati, fosse stato sul calcio...
C) per giunta su uno che non scia da 30 anni, ma capirai...
C) su Rai 3, ma chi se li caga, sinistroidi, bisogna normalizzarli...
D) e poi di venerdì, dai, io di venerdì sera esco...

E invece:


Mentre la "seguitissima" produzione sui 4 ristoranti rimane al palo....
E poi i numeri: circa un un quarto o un quinto degli spettatori degli show di Canale 5 e Rai, produzioni che costeranno cento volte tanto, visto che il documentario era composto soprattutto di materiale delle Teche Rai, interviste a bassissimo costo e produzione interna Rai (stipendiati, in parole povere).
Ai piani alti di viale Mazzini hanno stappato spumante (champagne no, Rai 3 non se lo può permettere).
C'è bisogno di aggiungere altro sull'affetto che gli italiani hanno per Tomba?
per me è un risultato men che mediocre,e poi cavolo paragonarlo alle repliche di 4 ristoranti su tv8 non è che gli renda molto onore...
 
Ultima modifica:
Parlando di Zurbriggen e la coppa dell'88
"cosa devo dire?... A casa sua c'è la mia coppa!" (risata)
Che spettacolo! 😂
In realtà quella coppa l'ha un po' buttata via, è stato in testa dall'inizio fino a poco prima delle finali di Saalbach, dove aveva comunque due gare a disposizione a suo favore e avrebbe potuto ritornarci. Invece le sbagliò entrambe, ha da recriminare sui suoi errori più che altro. Un Zurbriggen non irresistibile quell'anno la vinse con due sole vittorie in discesa, e con due sole combinate a disposizione.
Consultando Wikipedia invece, "In questa stagione fu modificato il metodo di calcolo dei punteggi, eliminando le restrizioni introdotte nella stagione 1978-1979 secondo le quali potevano essere conteggiati ai fini della classifica generale solo i punti di un numero limitato di gare per specialità: da questa stagione quindi la classifica generale fu stilata sommando tutti i punti ottenuti nelle singole prove." Non avevo mai sentito di questa cosa, qualcuno ne sa di più?
avrebbe potuto vincerla lui con le regole dell'anno precedente?
Avevo dimenticato il parallelo finale non valevole per la coppa, invece, che all'epoca vidi in diretta in tv.
 

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per me è un risultato men che mediocre,e poi cavolo paragonarlo alle repliche di 4 ristoranti su tv8 non è che gli renda molto onore...
No, fammi capire, secondo te si tratta di un buon risultato ?
Ragazzi, i numeri sono numeri: lo è.
Nella audience della televisione attuale, lo è.
Un risultato eccellente, altro che.
Una produzione che non costa un tubo per un pubblico di nicchia su uno sport di nicchia in una TV di nicchia ha fatto 640.000 spettatori.
Cioè un quarto di un fenomeno nazional popolare come Loretta Goggi in prima serata sulla corazzata Rai.
E non sono numeri questi?
Fate lo stesso documentario su uno sciatore che non sia Tomba e poi mi dite. Il deserto, ve lo assicuro.
La TV di oggi, poi, è vista soprattutto da anziani (e lo si vede dal taglio delle produzioni) e anche da loro sempre meno.
Ma avete presente che hanno tirato fuori quella immane cagata del GF Vip (che poi assomma appena 2,5 mln di rincoglioniti) perché il GF tradizionale non arrivava a 500.000 ascoltatori?
 
Cmq erano proprio di altri tempi, di boom economico, di seconde case, di Italiani popolo di sciatori, di sci club, ogni pseudo associazione faceva la sua garetta di sci, emblematico è anche quanta gente ci fosse, come si vede dal documentario, a seguire la gara sulla Montagnetta di S. Siro, quando oggi oggi spesso vanno deserte pure le gare di coppa del Mondo..
Erano proprio tempi pronti e maturi per accogliere un fenomeno di quei tempi, secondo me comunque è più figlio Tomba di quel periodo che non viceversa, poi ovviamente lui ha fatto da volano per pompare già ottimi numeri fino all'inverosimile.
 
Consultando Wikipedia invece, "In questa stagione fu modificato il metodo di calcolo dei punteggi, eliminando le restrizioni introdotte nella stagione 1978-1979 secondo le quali potevano essere conteggiati ai fini della classifica generale solo i punti di un numero limitato di gare per specialità: da questa stagione quindi la classifica generale fu stilata sommando tutti i punti ottenuti nelle singole prove." Non avevo mai sentito di questa cosa, qualcuno ne sa di più?
avrebbe potuto vincerla lui con le regole dell'anno precedente?
Direi che avrebbe vinto ancor più largamente Zurbriggen, perché gareggiando su 5 discipline aveva a disposizione più piazzamenti validi. Tomba, invece, avrebbe scartato parecchi punti (se non ricordo male si consideravano i migliori 5 risultati per disciplina, 3 per le combinate, e Alberto avendo vinto 6 slalom speciali avrebbe dovuto scartare una vittoria, oltre al resto).
 
Cmq erano proprio di altri tempi, di boom economico, di seconde case, di Italiani popolo di sciatori, di sci club, ogni pseudo associazione faceva la sua garetta di sci, emblematico è anche quanta gente ci fosse, come si vede dal documentario, a seguire la gara sulla Montagnetta di S. Siro, quando oggi oggi spesso vanno deserte pure le gare di coppa del Mondo..
Erano proprio tempi pronti e maturi per accogliere un fenomeno di quei tempi, secondo me comunque è più figlio Tomba di quel periodo che non viceversa, poi ovviamente lui ha fatto da volano per pompare già ottimi numeri fino all'inverosimile.
si si puo afferma ciò,ha smesso nel 98 quidni già verso i 2000
la generazione dopo non ha avuto la fortuna di vedere e toccare ciò
è un altra generazione e non si può fare nulla.
noi chi a cavallo di ciò chi prima...si è gustato lo spettacolo.
e che spettacolo...anni 80 e 90 veramente pieni di colori...
anche le tute e i colori dei cappelli maschere eccetera....robe a oggi ancora belle da vedere perchè veramente diverse e originali...
l appiattismo successivo l omologazione....che cè stata ha fatto perdere colore.

tomba era famoso...ma era uno dei tanti che si comportavano così in quegli anni.
spaccone donne...vita mondana...che era alla portata di molti..
oggi solo per pochi...
 
Passare dall'incubo di una possibile distruzione globale (improvvisa, non preannunciata, senza neppure avere il tempo di indossare una divisa...) ad una concreta speranza di pace, giustizia, ordine e sviluppo (promessa non sempre mantenuta, poi) non può che generare ottimismo e felicità diffusa, quasi come una nuova nascita.

Questo lo capisce solo chi lo ha vissuto, chi da bambino anche tra i banchi di scuola è cresciuto con l'angoscia dell'insurrezione armata, dei disordini civili, delle stragi e del conflitto termonucleare che cancella tutto in 40 min.
É stata una primavera che aveva bisogno di personaggi simboli moda e gadget in cui identificarsi per sventolare la bandiera del gruppo di appartenenza (e ce n'erano tante, perché molteplici erano le possibilità e quindi potevi scegliere la tua tribú preferita, i tuoi modelli, la tua colonna sonora...): la cd stagione del riflusso.

Il problema è che finito quell'incubo siamo passati dai "diritti per tutti" a "tutto è garantito e dovuto". Per questo oggi prevale pessimismo, violenza, tristezza.
Però la colpa è forse anche di quei genitori - giovani negli 80-90 - che poi hanno rimbambito i loro figli mettendogli il dvd in macchina "altrimenti si annoiano", il notebook o la console a tavola "così non piangono" ecc... cioè la mia generazione. Poi ci lamentiamo che i ragazzi non si entusiasmano per nulla e che hanno attacchi isterici se non c'è il wifi...

Se oggi c'era un Tomba non avrebbe spostato una virgola, anzi probabilmente la sua fisicità dirompente avrebbe fatto storcere il naso ai circoli che tutelano i diritti dei diafani/seccardini, perché godersi la vita va bene ma solo se sei calciatore o influencer.
 
Minkia che lenzuolata sociologica. Più che altro in Italia facevamo quei prodotti che adesso fanno i cinesi a un decimo del prezzo, e si stava bene. E poi c'era la finanza statale allegra. Poi per mille motivi non ci siamo aggiornati e i conti pubblici hanno presentato il conto. Siamo in declino da 30 anni.
 
Tomba ha entusiasmato per il momento storico in cui ha gareggiato. Anni di disimpegno, di leggerezza. Segnavano sia la fine dell'incubo del conflitto mondiale ma anche l'esaurirsi del terrorismo, degli scontri di piazza.
Ma credo soprattutto perchè univa al campione, il personaggio, il gossip, lo stereotipo sportivo e velina. Oltre i risultati sportivi suscitava il pettegolezzo delle riviste da parrucchiere.
Nessuno sciatore prima o dopo di lui ha unito tutto questo. I campionissimi tipo Thoeni vincevano ma della loro vita privata non si sapeva nulla; al massimo avranno sposato la valligiana con le couperose. Altri campioni, tipo Ghedina avevano l'atteggiamento guascone ma non suscitava il gossip.
Invece Alberto, a differenza di tutti gli altri, unisce coppe di cristallo, veline, gossip da novella 2000, l'essere "cittadino" rispetto agli altoatesini "zaluto mama e papa" , fa il piacione, accende polemiche, unisce e divide
 
Minkia che lenzuolata sociologica. Più che altro in Italia facevamo quei prodotti che adesso fanno i cinesi a un decimo del prezzo, e si stava bene. E poi c'era la finanza statale allegra. Poi per mille motivi non ci siamo aggiornati e i conti pubblici hanno presentato il conto. Siamo in declino da 30 anni.
Sono semplicemente finiti i flussi di denari da Ovest e da Est, ma nessuno se ne è preoccupato perché eravamo post-storici (ma non potevamo permettercelo) e oggi paghiamo pegno.
Comunque parlavamo della partecipazione emotiva delle masse, non dei risvolti economici (pure importanti).
 
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