Jawol.Visualizza allegato 103026Ancora tutto in project?
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Sono tutte fuffe di marketing. Avevano fatto lo stesso una decina di anni fa con il collegamento con Padola (che, infatti, vedi indicato in skimap), salvo poi prorogare l'anno di apertura di stagione in stagione.Me l’ha detto in seggiovia uno del posto e riferito pure da un maestro.
Comunque non ci credo manco io.
Rimane il fatto che nelle mappe che danno, come qualcuno ha già fatto notare, ci sono i collegamenti tratteggiati “in progetto”.
Sostanzialmente confermi quello che dico. Se non hai ottenuto le necessarie autorizzazioni, che senso ha mettere i collegamenti in skimap? Fanno solo la figura di quelli che non concludono nulla, come effettivamente è su entrambi i fronti.La poca serietà cui tu alludi ricade solo sui succitati politici e amministratori del NIET - ambientalisti da salotto e prebende, dislocati tra Venezia e Roma (le... Belle Arti, ma pensa te!). Questo per quel che concerne il link con il "poro" Comelico. Nel dettaglio, i rinvii dell'implementazione pratica riflettono solo l'ostracismo di lor signori amministratori... Senfter and co. sono da tempo immemore pronti, sia con i progetti che con le palanche.
Nel caso del collegamento col versante AUT, invece, (ormai) i ritardi sono imputabili solo agli Austriaci, che hanno ancora residuali problemi "ambientalistici" e/o di espropri di terreno - visto che Bolzano, fortunatamente svincolata da Roma, ha già dato i suoi SI' quasi due anni fa.
PS: Inoltre, Covid ha inevitabilmente inserito elementi di ulteriore disturbo/ritardo... con i Prof. Conos di Roma impegnati a destreggiarsi con Zoom.
PPS: Senfter ti vende non Solo Sexten ma anche Innchen, Dobbiaco e Braies - che hanno varie attinenze con le Cime. Dobbiaco, in particolare, è l'unico comune dal cui fondovalle puoi ammirare il lato "nobile" delle Cime. Ciò detto, la questione branding non afferisce minimamente ai ritardi di implementazione dei progetti in discussione, che dipendono unicamente dalla politica tajana e schegge impazzite in AUT.
Se c'è un imprenditore sciistico che conclude qualcosa, fatti alla mano, quello è Senfter. Quelli che non concludono un caz sono i politici assolati invece. E mantenere il progetto in evidenza è un modo efficace per far emergere il bubbone politico che sta proditoriamente affossando il Comelico.Sostanzialmente confermi quello che dico. Se non hai ottenuto le necessarie autorizzazioni, che senso ha mettere i collegamenti in skimap? Fanno solo la figura di quelli che non concludono nulla, come effettivamente è su entrambi i fronti.
Per il nome è lo stesso discorso. Dobbiaco ha certamente attinenza con le Tre Cime di Lavaredo (non Braies e San Candido). Comunque, se si scia al monte Elmo, ai Baranci o in Croda Rossa, che senso ha dare il nome Tre Cime, che da lì manco si vedono?
È tutta una strategia di clickbait, impostata sull'ignoranza e il senso di approssimazione delle persone, che sono indotte a credere che Braies abbia attinenza con le Tre Cime.