fla5
(Super) Skifoso!
Dopo mesi di astinenza finalmente si torna in Abruzzo con sua maestà il Gran Sasso, ormai la neve è consolidata e i canali sembrano in condizione. Obbiettivo la vetta più alta dell'appennino: il Corno Grande - 2912 m
Si parte già da Campo Imperatore grazie alla funivia che è aperta per trasporto pubblico, saliamo alle 8 e 30 (giro lungo e caldo che avanza) e lo spettacolo che si apre vale già da solo l'alzataccia.
Versanti a sud già con poca neve, qui si può salire passando per la sella del monte Aquila o per il rifugio Duca degli Abruzzi (in foto), la prima è sempre un incognita per le cornici quindi decidiamo di passare per il Duca. Si pella volendo quasi fin sotto, noi a metà abbiamo messo i ramponi e siamo saliti per il sentiero estivo più comodo.
Neve ancora molta, specialmente laddove ha lavorato il vento
Salendo si apre già uno spettacolo verso il monte Scindarella (dx) e il Prena+Camicia a sx.
Arrivati su si apre la vista sul Corno Grande, obbiettivo della giornata. Per raggiungerlo si percorre la cresta fino alla Sella del Monte Aquila
Uno sguardo alla Direttissima (via di salita) e al canale Bissolati (discesa)
Pizzo d'Intermesoli
Il rifugio Duca degli Abruzzi ed il Monte Portella
Verso Campo Pericoli una serie di pendii veramente invitanti con, apparentemente, zero tracce :shock:
Come dicevo fino alla sella del Monte Aquila si va di ramponi, dopodiché volendo si può pellare fin sotto al "Sassone" ma noi abbiamo proseguito con ramponi. Arrivati all'incirca al Sassone via i bastoncini e fuori le piccozze (consigliate 2 per la Direttissima).
Partenza diciamo dolce ma con una buona dose di stanchezza già accumulata.
Salita con poche foto, massima concentrazione sulla pendenza (che nel canale finale raggiunge i 45° circa) e sui possibili sassi che potrebbero cadere.
Un momento di pausa con sfondo su Sirente (le montagne innevate sulla sx) e il gruppo del Velino.
Qui inizia il pezzo più ostico (dietro le rocce) la pendenza aumenta e il canalino si restringe, di conseguenza anche la neve prende meno sole ed è più dura
Ultimo tratto più defaticante, panorama pazzesco. Personalmente ho impiegato qualche minuto per riprendermi prima di apprezzarlo a pieno
Uno sguardo al Calderone l'ex(?) ghiacciaio del Gran Sasso. In molti che sono saliti hanno fatto la traversata verso Prati di Tivo nel teramano, scendendo proprio per questo pendio a nord.
Verso i Monti della Laga e in fondo i Sibillini con il Vettore. Sulla sinistra il lago di Campotosto.
Verso il mare Adriatico :shock:
La Direttissima e sullo sfondo gli impianti di Campo Imperatore
Sempre Pizzo d'Intermesoli e sullo sfondo il Terminillo (sx) e i monti della Laga (dx)
Arriviamo quindi alla discesa nel canale Bissolati. L'attacco si presenta largo e senza grosse difficolta, neve che sembrava ottima.
La neve invece si è presentata più difficile del previsto con qualche ramponata di troppo e a tratti non aveva mollato molto. Comunque con attenzione ma si sciava bene.
Questo il passaggio più tecnico del canale, a occhio 2 metri o poco più di larghezza
Si alterna poi un tratto più largo
Qualcuno non se l'è sentita ed è sceso a piedi :shock:
Arrivati all'uscita si può tagliare direttamente ed arrivare alla Sella del Monte Aquila per rientrare. I pendii però erano troppo invitanti e siamo scesi verso Campo Pericoli.
Neve che ha mollato ma incredibilmente divertente da sciare. Affollamento incredibile
Ancora uno sguardo sull'uscita del canale Bissolati (il più largo) sulla destra il canale Tempio, più stretto e tecnico
Dopo una ripellata fino alla sella ci aspetta ancora qualche curva per poi tagliare verso gli impianti di Campo Imperatore
Raggiungiamo la strada all'ultimo tornante e quindi si risale fino alla funivia. Sulla strada direi 1 metro e più di neve compattata dai battipista.
E finalmente degna chiusura di giornata in pieno stile abruzzese!!
In conclusione un giro con il miglior panorama d'Abruzzo e forse di tutto il centro Italia, salita e discesa molto tecnica, soddisfazione al 100%
In totale credo siamo sui 1100-1200 metri di dislivello a salire di cui almeno 850 m da ramponare.
Si parte già da Campo Imperatore grazie alla funivia che è aperta per trasporto pubblico, saliamo alle 8 e 30 (giro lungo e caldo che avanza) e lo spettacolo che si apre vale già da solo l'alzataccia.
Versanti a sud già con poca neve, qui si può salire passando per la sella del monte Aquila o per il rifugio Duca degli Abruzzi (in foto), la prima è sempre un incognita per le cornici quindi decidiamo di passare per il Duca. Si pella volendo quasi fin sotto, noi a metà abbiamo messo i ramponi e siamo saliti per il sentiero estivo più comodo.
Neve ancora molta, specialmente laddove ha lavorato il vento
Salendo si apre già uno spettacolo verso il monte Scindarella (dx) e il Prena+Camicia a sx.
Arrivati su si apre la vista sul Corno Grande, obbiettivo della giornata. Per raggiungerlo si percorre la cresta fino alla Sella del Monte Aquila
Uno sguardo alla Direttissima (via di salita) e al canale Bissolati (discesa)
Pizzo d'Intermesoli
Il rifugio Duca degli Abruzzi ed il Monte Portella
Verso Campo Pericoli una serie di pendii veramente invitanti con, apparentemente, zero tracce :shock:
Come dicevo fino alla sella del Monte Aquila si va di ramponi, dopodiché volendo si può pellare fin sotto al "Sassone" ma noi abbiamo proseguito con ramponi. Arrivati all'incirca al Sassone via i bastoncini e fuori le piccozze (consigliate 2 per la Direttissima).
Partenza diciamo dolce ma con una buona dose di stanchezza già accumulata.
Salita con poche foto, massima concentrazione sulla pendenza (che nel canale finale raggiunge i 45° circa) e sui possibili sassi che potrebbero cadere.
Un momento di pausa con sfondo su Sirente (le montagne innevate sulla sx) e il gruppo del Velino.
Qui inizia il pezzo più ostico (dietro le rocce) la pendenza aumenta e il canalino si restringe, di conseguenza anche la neve prende meno sole ed è più dura
Ultimo tratto più defaticante, panorama pazzesco. Personalmente ho impiegato qualche minuto per riprendermi prima di apprezzarlo a pieno
Uno sguardo al Calderone l'ex(?) ghiacciaio del Gran Sasso. In molti che sono saliti hanno fatto la traversata verso Prati di Tivo nel teramano, scendendo proprio per questo pendio a nord.
Verso i Monti della Laga e in fondo i Sibillini con il Vettore. Sulla sinistra il lago di Campotosto.
Verso il mare Adriatico :shock:
La Direttissima e sullo sfondo gli impianti di Campo Imperatore
Sempre Pizzo d'Intermesoli e sullo sfondo il Terminillo (sx) e i monti della Laga (dx)
Arriviamo quindi alla discesa nel canale Bissolati. L'attacco si presenta largo e senza grosse difficolta, neve che sembrava ottima.
La neve invece si è presentata più difficile del previsto con qualche ramponata di troppo e a tratti non aveva mollato molto. Comunque con attenzione ma si sciava bene.
Questo il passaggio più tecnico del canale, a occhio 2 metri o poco più di larghezza
Si alterna poi un tratto più largo
Qualcuno non se l'è sentita ed è sceso a piedi :shock:
Arrivati all'uscita si può tagliare direttamente ed arrivare alla Sella del Monte Aquila per rientrare. I pendii però erano troppo invitanti e siamo scesi verso Campo Pericoli.
Neve che ha mollato ma incredibilmente divertente da sciare. Affollamento incredibile
Ancora uno sguardo sull'uscita del canale Bissolati (il più largo) sulla destra il canale Tempio, più stretto e tecnico
Dopo una ripellata fino alla sella ci aspetta ancora qualche curva per poi tagliare verso gli impianti di Campo Imperatore
Raggiungiamo la strada all'ultimo tornante e quindi si risale fino alla funivia. Sulla strada direi 1 metro e più di neve compattata dai battipista.
E finalmente degna chiusura di giornata in pieno stile abruzzese!!
In conclusione un giro con il miglior panorama d'Abruzzo e forse di tutto il centro Italia, salita e discesa molto tecnica, soddisfazione al 100%
In totale credo siamo sui 1100-1200 metri di dislivello a salire di cui almeno 850 m da ramponare.
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