Allora Fabio, cerco di spiegarlo in modo semplice.
Il virus, che entra per via aerea (naso e bocca), ma anche attraverso le congiuntive e forse anche altre vie (è stato trovato nella prostata e nelle vie genitourinarie) da una infiammazione del tessuto che riveste l'interno dei vasi sanguigni, causa, cioè, una endovasculite. Questa reazione infiammatoria della parete dei vasi causa una superinfiammazione del tessuto che circonda il vaso, con richiamo di cellule che vanno a distruggere questo tessuto per combattere l'infiammazione.
Dove da, quindi, maggiori manifestazioni? Nei tessuti ricchi di vasi, che sono polmoni, reni, fegato e cervello, ma anche cuore, causando danni a tutti questi organi.
Se tu combatti la formazione di coaguli nei vasi per via della endovasculite e la reazione infiammatoria che invece si sta verificando all'esterno del vaso, limiti i danni in attesa che le tue difese immunitarie ti diano una mano.
Fino a quando non è uscito quello studio che dicevo non si capica perchè tanti morivano dopo un aumento di pressione dell'ossigeno, cioè intubati e con satirazione di o2 che andava sempre peggio, all'aumentare dell'ossigeno invece di riprendersi morivano.
Morivano perchè la pressione maggiore andava a rompere il polmone, reso fragile dalla superinfiammazione del tessuto, per così dire, di supporto.
Quindi terapia da subito e controllo stretto delle condizioni cliniche se compaioni i primi sintomi
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