Come rovinare la giornata, la settimana, il mese... l'anno......

Si fatta. Ma come sempre accade con le assicurazioni e se possibile di più causa covid le clausole sono un campo minato....
la mia struttura in caso di covid mi trattiene la caparra per un nuovo soggiorno entro 1 anno...

ma se annullo entro 7 giorni dalla partenza per altri motivi mi trattiene il 100% e può sempre capitare il febbrone della figlia o problemi di vario genere,
per questo sto cercando un'assicurazione viaggio "esterna" che mi possa coprire..
 
Si fatta. Ma come sempre accade con le assicurazioni e se possibile di più causa covid le clausole sono un campo minato....

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Premesso che sui warning concordo. Altre epidemie sono finite per esempio, quando le persone hanno smesso di "porsi il problema". Ovviamente accettandone implicitamente l'eventuale costo sociale.

O semplicemente sono state "ignorate". Vedi asiatica.

Con questo non supporto la scelta ma lo dico per amor di discussione, non ci sono solo due alternative. Non è il dilemma del prigioniero : o vita di merda o morte.

Non voglio nemmeno citare gli States perché Trump è troppo controverso. Ci metto la Svezia o la Svizzera che per lo meno sono meno "esuberanti"....

Probabilmente in Svezia e Svizzera la gente è più propensa a seguire quelle poche regole necessarie a ridurre la diffusione del virus. Se invece la gente pensa a organizzare feste clandestine come nell'esempio citato di Parigi, è ovvio che dopo si dovrà passare a un lockdown totale per tenere a freno la situazione.
 
Probabilmente in Svezia e Svizzera la gente è più propensa a seguire quelle poche regole necessarie a ridurre la diffusione del virus. Se invece la gente pensa a organizzare feste clandestine come nell'esempio citato di Parigi, è ovvio che dopo si dovrà passare a un lockdown totale per tenere a freno la situazione.

Il passaggio che manca è che pochi paesi sono in grado di reggere socialmente tollerando un lockdown totale. Basta guardare in questi giorni come vengono seguite le regole a Parigi.

Quando Boris dice che gli inglesi amano la libertà più degli italiani, potrà non piacere, ma non dice una cosa fondamentalmente sbagliata. Non tutti hanno una tolleranza "cinese".

Il problema della sostenibilità psicologica e sociale delle misure esiste.

L'inevitabilità delle stesse è tutta da verificare, anche per questo.
 
Il passaggio che manca è che pochi paesi sono in grado di reggere socialmente tollerando un lockdown totale. Basta guardare in questi giorni come vengono seguite le regole a Parigi.

Quando Boris dice che gli inglesi amano la libertà più degli italiani, potrà non piacere, ma non dice una cosa fondamentalmente sbagliata. Non tutti hanno una tolleranza "cinese".

Il problema della sostenibilità psicologica e sociale delle misure esiste.

L'inevitabilità delle stesse è tutta da verificare, anche per questo.

Sono d'accordo, ma l'alternativa è tornare alle file di camion che trasportano i cadaveri di Bergamo. Questo purtroppo è un problema che non si può ignorare.
 
Lo sci, visto l'abbigliamento e le temperature, é l'attivitá in cui l'obbligo di mascherina é piú facilmente rispettabile.

Vietarlo, dopo che si sono accettate per mesi boiate quali mascherine sulle spiagge e distanziamento degli ombrelloni, é un insulto all'intelligenza.

Boiate, badate bene, non perché non fossero precauzioni giustificate, ma perché si sapeva giá nel momento in cui le si prescrivevano che non le avrebbe rispettate NESSUNO. Dovevate vedere sul traghetto Palermo-Napoli le scene. Tutti i disegnetti per terra "qui si, qui no" e poi...

Ma c'erano da passare le elezioni, bisognava evitare iniziative impopolari e la gente fremeva per andare in ferie. I governatori delle regioni del sud, De Luca a parte, si son guardati bene dall'usare la linea dura per farle rispettare.

Non serve un epidemiologo ma basta un matematico per capire che l'incremento dei contagi che abbiamo ADESSO é dovuto a qualcosa che é successo ben prima. La derivata prima della curva ha cambiato di segno mesi fa.

Qua rincorrono il fenomeno in modo criminalmente intempestivo, in modo maliziosamente emergenziale. Non ho mai visto nessuno sano di mente piantare il pedale dell'acceleratore a fondo e tenerlo lí fino a vedere la lancetta toccare i 130km/h per poi dire "oh cacchio ho superato il limite. Aspetta che pianto i freni. Oh, adesso vado troppo piano, aspetta che accelero a manetta"

A pensar male si fa peccato...
Questo continuo pronosticare lo stato di emergenza...
 

.

Sono d'accordo, ma l'alternativa è tornare alle file di camion che trasportano i cadaveri di Bergamo. Questo purtroppo è un problema che non si può ignorare.

Premesso che non credo si torni lì, o per lo meno lo spero, avremo Spagna e Francia a mostrarci l'anteprima eventualmente. Vediamo lì che accade.

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Lo sci, visto l'abbigliamento e le temperature, é l'attivitá in cui l'obbligo di mascherina é piú facilmente rispettabile.

Vietarlo, dopo che si sono accettate per mesi boiate quali mascherine sulle spiagge e distanziamento degli ombrelloni, é un insulto all'intelligenza.

Boiate, badate bene, non perché non fossero precauzioni giustificate, ma perché si sapeva giá nel momento in cui le si prescrivevano che non le avrebbe rispettate NESSUNO. Dovevate vedere sul traghetto Palermo-Napoli le scene. Tutti i disegnetti per terra "qui si, qui no" e poi...

Ma c'erano da passare le elezioni, bisognava evitare iniziative impopolari e la gente fremeva per andare in ferie. I governatori delle regioni del sud, De Luca a parte, si son guardati bene dall'usare la linea dura per farle rispettare.

Non serve un epidemiologo ma basta un matematico per capire che l'incremento dei contagi che abbiamo ADESSO é dovuto a qualcosa che é successo ben prima. La derivata prima della curva ha cambiato di segno mesi fa.

Qua rincorrono il fenomeno in modo criminalmente intempestivo, in modo maliziosamente emergenziale. Non ho mai visto nessuno sano di mente piantare il pedale dell'acceleratore a fondo e tenerlo lí fino a vedere la lancetta toccare i 130km/h per poi dire "oh cacchio ho superato il limite. Aspetta che pianto i freni. Oh, adesso vado troppo piano, aspetta che accelero a manetta"

A pensar male si fa peccato...
Questo continuo pronosticare lo stato di emergenza...

De Luca la linea dura l'aveva nei filmati. Poi ha lamentato gli scarsi controlli, dopo le elezioni, ha messo le mascherine all'aperto, dopo le elezioni, mentre non ha aumentato la capacità di fare tamponi né i posti letto.
Oggi il malato d'Italia è la Campania.
 
Premesso che, a parer mio, quest'anno scierà meno gente (paura del virus), la stagione sciistica non dovrebbe essere troppo compromessa.

Per quel che vedo da un po' di anni, la "calca" c'è solo al mattino quando prendi l'impianto che ti porta in quota (sicuramente andrà ridotta la capienza di funivie e cambinovie) e nei rifugi per mangiare (li bisognerà stare molto attenti).

Il resto della giornata, quando tutti si sono sparsi per il comprensorio, dovrebbe essere abbastanza tranquillo.


il problema è che chi fa i DPCM non fa questi distinguo...non sanno neanche la differenza tra funivia e seggiovia...

credo che ridurranno le capienze sugli impianti chiusi (tipo funivia, ovetti etc.) ma che sul resto degli impianti ci lascino in pace con uso massivo della mascherina


se non aprono molti comprensori già in perdita (la quasi totalità eccetto quelli nelle regioni a statuto speciale) chiuderanno i battenti e di conseguenza hotel e ristoranti nelle varie località....spero di no sarebbe uno scenario terrificante.:PAAU

quello di Galli lo prendo (da ottimista) come un monito ad impegnarci oggi, per poter convivere col virus sulla neve a dicembre
 
il problema è che chi fa i DPCM non fa questi distinguo...non sanno neanche la differenza tra funivia e seggiovia...

credo che ridurranno le capienze sugli impianti chiusi (tipo funivia, ovetti etc.) ma che sul resto degli impianti ci lascino in pace con uso massivo della mascherina


se non aprono molti comprensori già in perdita (la quasi totalità eccetto quelli nelle regioni a statuto speciale) chiuderanno i battenti e di conseguenza hotel e ristoranti nelle varie località....spero di no sarebbe uno scenario terrificante.:PAAU

quello di Galli lo prendo (da ottimista) come un monito ad impegnarci oggi, per poter convivere col virus sulla neve a dicembre

In ogni caso usiamole queste ca**o di mascherine , non diamogli l' occasione di dirci " non ci avete ascoltato e quindi adesso tutti a casa ".
È sicuramente una rottura di scatole ma non ci muore nessuno , dai :PPINK
 
secondo me devono rendere obbligatori i Buff, le mascherine mentre scii sono scomode!!HIHIHI
io non capisco un tubo di medicina e non sono ingegnere, il virus indubbiamente esiste e bisogna fare molta attenzione, ma siamo sempre 7 miliardi eh......1 milione di morti nel mondo non fa statistica, a parte per i poveri che non ci sono più e le loro famiglie ovviamente, quando sei nell1% della statistica del 99% che se la sfanga ti frega nulla.
e attenzione che i nostri medici curano le persone senza un vaccino da mesi, quindi a rigore serve relativamente, come quello dell'influenza.
secondo me ce la menano parecchio per incompetenza e interesse, imho:MULLET:evil:
sperando che il virus muti poco, perchè se muta e ci mettiamo due mesi a capire come funziona, beh li sono caxxi acidi...:PAAU
 
s
sperando che il virus muti poco, perchè se muta e ci mettiamo due mesi a capire come funziona, beh li sono caxxi acidi...:PAAU

Il virus è già mutato. Nella cronaca viene "tralasciato"....

Ci sono due ceppi nuovi che si sono diffusi e si stanno diffondendo più di altri (GR e GH) e tre che sono quasi è scomparsi (L, S e V). https://www.gisaid.org/epiflu-applications/hcov-19-genomic-epidemiology/

Lascio a chi vuole cercare quali possono essere le ragioni per cui ci sono ceppi che scompaiono e altri che prendono il sopravvento....,
 
Ma per favore dai questo Galli vede a rischio lo sci dove si può tranquillamente mantenere le distanze di sicurezza riducendo la portata degli impianti di risalita e sopratutto con la possibilità di evitare qualsiasi contatto tra le persone. Nel frattempo in Italia si gioca a calcio o a basket senza nessun problema con spogliatoi che accolgono 25 persone contemporaneamente e nei campionati minori con sanificazioni che se va bene vengono fatte due volte a settimana, contatti continui di gente sudata che si abbraccia!
 
Ma per favore dai questo Galli vede a rischio lo sci dove si può tranquillamente mantenere le distanze di sicurezza riducendo la portata degli impianti di risalita e sopratutto con la possibilità di evitare qualsiasi contatto tra le persone. Nel frattempo in Italia si gioca a calcio o a basket senza nessun problema con spogliatoi che accolgono 25 persone contemporaneamente e nei campionati minori con sanificazioni che se va bene vengono fatte due volte a settimana, contatti continui di gente sudata che si abbraccia!

Nelle attività sportive i contatti sono tracciati. Nel senso che i partecipanti sono "finiti".
Forse usando le strisciate degli skipass potrebbero far le stesse cose negli impianti. Ma moltiplicando il problema su ogni corsa...il risultato forse non sarebbe potabile.

Ci si deve arrivare con DPI e distanziamento.
 
...nel dubbio di questo o quel ceppo, lascio fare la analisi e statistiche agli altri (medici ricercatori o fabbri divenuti in questi mesi virtuali virologi, esattamente come durante i mondiali di calcio quando cambiano casacca e diventano commissari tecnici della Nazionale) ed io mi metto prudentemente la mascherina nella speranza che questo contribuisca ad aumentare le possibilità di poter sciare a dicembre, anche accettando qualche seccatura.

e soprattutto nella speranza di non far del male al prossimo...poi magari fra 2 anni i media ci diranno "pirla avete messo la mascherina per nulla" vi è uno studio dell'università di Oxford che lo ha dimostrato...fa lo stesso...io ho agito oggi con coscienza, semplicemente la mia
 
Nelle attività sportive i contatti sono tracciati. Nel senso che i partecipanti sono "finiti".
Forse usando le strisciate degli skipass potrebbero far le stesse cose negli impianti. Ma moltiplicando il problema su ogni corsa...il risultato forse non sarebbe potabile.

Ci si deve arrivare con DPI e distanziamento.

Si per le società sportive c'è possibilità di tracciare i positivi ma ci sono anche migliaia di campetti di paese dove ragazzini ogni giorno giocano tra di loro senza nessun controllo. Per me se blocchi lo sci allora a questo punto dovresti bloccare tutto come a marzo non è più rischioso in termini di contagi rispetto a un bar, un supermercato o un capannone industriale.
 
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