4 giorni in Val Badia / Pedraces, come gestirli

Kekko90

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Buongiorno a tutti, non essendoci mai stato, chiedo consiglio su come muovermi per godermi al meglio 4 giorni (dal 2 al 5) in Val Badia. Partirò da Treviso il 2 mattina ( 6.30/7 ) in modo da arrivare nei pressi dell'albergo ( Pedraces ) alle 9/9.30 al massimo. Rimarrò lì per 4 giorni e volevo alcune delucidazioni:

- Consigliate di fare il superski o solamente il pass per la val badia? (livello medio)
- E' tutto ben collegato con le principali zone della val badia? Quanto mi consgliate di allontanarmi da Pedraces?
- Vale la pena il Sellaronda? Piste da non perdere?
- Caos affluenza in questi giorni?
- Dove eventualmente vale la pena mangiare un boccone a pranzo?

Grazie a chiunque mi vorrà rispondere

Francesco
 
Dunque, su 4 giorni la differenza è di 16 €, quindi io farei il superski.

In 40 con tre seggiovie e una breve pista sei alla fine della Gran Risa, quindi in 40 minuti sei al Boè (sellaronda). Occhio agli orari per il rientro...

Il sellaronda la prima volta che si va da quelle parti sarebbe imperdibile, ma occhio che in questi giorni il pericolo mega affollamento è alto... Secondo me è preferibile mantenersi fuori dal giro principale.

Sarebbe molto interessante fare il giro delle cinque torri (taxi che parte da San Cassiano/Lagazuoi... Ci arrivi in 40` da Pedraces, a occhio, se vedi che per i taxi c'è una fila infinita torni indietro e fai altro.

- - - Updated - - -

Dimenticavo il pranzo :)

La mia strategia è ingozzarmi come un porco a colazione, sciare non stop tanto dalle 12 alle 14 i ristori son pieni, e mangiare tardissimo, tipo alle 15:30-16.
Giusto a Pedraces il ristorante in cima alla seggiovia che parte da San Leonardo - credo si chiami Lee - ha una cucina buona e aperta fino a tardissimo...
 
Pedraces è la località più periferica della valle e quindi devi mettere in conto almeno 40-45 minuti (se tutto fila liscio al piz La Ila) per raggiungere Corvara. In compenso, è un buon campo-base per fare una giornata al Plan, perché il capolinea badiota del bus-navetta è alla fine della pista Sponata, più o meno 1-1,5 km fuori Pedraces in direzione La Villa.

Personalmente mi annoierei a fare tutte e 4 le giornate in Alta Badia, che è un comprensorio grande ma non sterminato, e quindi ti suggerirei di ripartirle così:

1) Un giorno a scoprire l'Alta Badia, cominciando col Santa Croce ed esplorando ad esempio le innumerevoli piste che solcano il panettone centrale del Pralongia (puoi arrivare sino al passo Campolongo, con lo skipass di valle). Se il tempo non basta, potresti lasciare la valle Stella Alpina e la zona sino al Passo Gardena per il giorno del Sella Ronda.

2) Un giorno al Lagazuoi, meta imperdibile dal pdv paesaggistico e panoramico. Sino a lì, basta di nuovo lo skipass di valle. Arrivato su al passo Falzarego, potresti però avere voglia di scendere sino a Bai de Dones e di esplorare un po' anche la zona delle Cinque Torri, dell'Averau e del Col Gallina (il c.d. "Super Otto"), nel qual caso ti servirebbe il DSS. Va aggiunto il costo dello skibus per salire dall'Armentarola al p. Falzarego e dell'eventuale traino-cavalli per rientrare all'Armentarola.

3) Un giorno a Plan de Corones, prendendo appunto il bus-navetta alla Sponata o scendendo in macchina sino a Piccolino. Se fai lo skipass a Piccolino, dovrebbe bastarti di nuovo quello di valle (ma del Plan). Dovresti però lasciare la macchina al parcheggio della Sponata, perché altrimenti ti servirebbe il DSS per fare l'andata/ritorno Pedraces - Sponata.

4) Un giorno per il Sella Ronda, che io preferisco in senso anti-orario (segnaletica verde, se non ricordo male). Per chi ha trascorso una vita in quelle vallate, è poco più di un "giro in tangenziale" (per l'affollamento talvolta insopportabile), ma se è la prima volta in una delle 4 Valli ne vale la pena. Potresti arricchire un po' il giro, esplorando ad esempio la valle Stella Alpina (quando sei a Colfosco), scendendo la Saslong (quando sei in cima al Ciampinoi) o una delle piste di Porta Vescovo (quando sei ad Arabba). Il giro nudo e crudo, senza soste e senza code, richiede infatti solo 3 ore scarse. E' ovviamente necessario il DSS, dato che si percorrono 4 valli distinte.

In alternativa alla giornata a Plan de Corones (o al Sella Ronda), potresti invece andare sino in cima alla Marmolada, via p. Campolongo, Arabba, p. Padon, p. Fedaia e Malga Ciapela. Rispetto al Sella Ronda, è un percorso in linea, che ripeteresti più o meno uguale sia all'andata che al ritorno, ma che potresti trovare più gratificante. Dalla cima della Marmolada, tutte le altre cime e crode dolomitiche ti sembreranno piccoli nanerottoli :) Al ritorno, arrivato al p. Campolongo, potresti magari fare il giro largo (via Cherz - Pralongia - S. Cassiano - Piz Sorega - Piz La Ila), in modo non non ricalcare esattamente le stesse orme dell'andata. Anche qui, indispensabile il DSS.

Come faceva intuire il collega sopra, pensare di battere il super-calcolatore che genera i listini del DSS e degli skipass di valle è come pensare di battere Kasparov a scacchi :) Quello che a loro interessa è venderti giornate consecutive, per cui è meglio impacchettare 3 gg consecutivi di valle (se non hai intenzione di uscire da un singolo comprensorio) e mettere la giornata DSS in testa o in coda. Il che potrebbe però essere in contrasto con l'evoluzione del meteo (in Marmolada ci si va col bel tempo, ovviamente ;)) o lo stato di affollamento delle piste (di solito il sabato è il giorno perfetto). A conti fatti, forse ti conviene davvero acquistare 4 gg consecutivi di DSS, perché le più cervellotiche combinazioni che potrebbero venirti in mente ti permetteranno al massimo di far saltare fuori una misera fetta di strudel al giorno :)

Credo che esista tuttora lo skipass "8 giorni liberi DSS", sebbene poco pubblicizzato (l'altr'anno, l'addetta alle casse di Versciaco ha dovuto tirare fuori un raccoglitore "segreto" dal cassetto, per scoprirne l'esistenza :)). Non è economicissimo (mi pare venisse attorno a 47-48 euri/al giorno), ma se ne consumi la metà in alta stagione e prevedi di tornare nelle Dolomiti a sciare altre 4 giornate (sempre in alta stagione, ossia da inizio febbraio in avanti), potrebbe essere vantaggioso, conciliando un prezzo umano con la flessibilità di sciare quando ti pare. Arrivando da Milano, io lo faccio ormai da 6-7 anni (quando era ancora "12 giorni liberi DSS"), consumo metà delle giornate in settimana bianca (alternandolo con il pomeridiano del 1° giorno e con qualche skipass di valle) e tengo le altre per un paio di week-end fra febbraio e marzo.

Riguardo al cibo, potrei darti solo pessimi consigli, perché mi abbuffo di colazione continentale e poi tiro sino all'apres-ski. Concludendo la giornata a Pedraces, non credo esistano reali alternative al La Munt, che sta proprio alla partenza della soggiovia di Santa Croce.

Sperando di esserti stato utile ;)
 
Dunque, su 4 giorni la differenza è di 16 €, quindi io farei il superski.

In 40 con tre seggiovie e una breve pista sei alla fine della Gran Risa, quindi in 40 minuti sei al Boè (sellaronda). Occhio agli orari per il rientro...

Il sellaronda la prima volta che si va da quelle parti sarebbe imperdibile, ma occhio che in questi giorni il pericolo mega affollamento è alto... Secondo me è preferibile mantenersi fuori dal giro principale.

Sarebbe molto interessante fare il giro delle cinque torri (taxi che parte da San Cassiano/Lagazuoi... Ci arrivi in 40` da Pedraces, a occhio, se vedi che per i taxi c'è una fila infinita torni indietro e fai altro.

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Dimenticavo il pranzo :)

La mia strategia è ingozzarmi come un porco a colazione, sciare non stop tanto dalle 12 alle 14 i ristori son pieni, e mangiare tardissimo, tipo alle 15:30-16.
Giusto a Pedraces il ristorante in cima alla seggiovia che parte da San Leonardo - credo si chiami Lee - ha una cucina buona e aperta fino a tardissimo...


Grazie mille per le utili info, davvero gentile.

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Pedraces è la località più periferica della valle e quindi devi mettere in conto almeno 40-45 minuti (se tutto fila liscio al piz La Ila) per raggiungere Corvara. In compenso, è un buon campo-base per fare una giornata al Plan, perché il capolinea badiota del bus-navetta è alla fine della pista Sponata, più o meno 1-1,5 km fuori Pedraces in direzione La Villa.

Personalmente mi annoierei a fare tutte e 4 le giornate in Alta Badia, che è un comprensorio grande ma non sterminato, e quindi ti suggerirei di ripartirle così:

1) Un giorno a scoprire l'Alta Badia, cominciando col Santa Croce ed esplorando ad esempio le innumerevoli piste che solcano il panettone centrale del Pralongia (puoi arrivare sino al passo Campolongo, con lo skipass di valle). Se il tempo non basta, potresti lasciare la valle Stella Alpina e la zona sino al Passo Gardena per il giorno del Sella Ronda.

2) Un giorno al Lagazuoi, meta imperdibile dal pdv paesaggistico e panoramico. Sino a lì, basta di nuovo lo skipass di valle. Arrivato su al passo Falzarego, potresti però avere voglia di scendere sino a Bai de Dones e di esplorare un po' anche la zona delle Cinque Torri, dell'Averau e del Col Gallina (il c.d. "Super Otto"), nel qual caso ti servirebbe il DSS. Va aggiunto il costo dello skibus per salire dall'Armentarola al p. Falzarego e dell'eventuale traino-cavalli per rientrare all'Armentarola.

3) Un giorno a Plan de Corones, prendendo appunto il bus-navetta alla Sponata o scendendo in macchina sino a Piccolino. Se fai lo skipass a Piccolino, dovrebbe bastarti di nuovo quello di valle (ma del Plan). Dovresti però lasciare la macchina al parcheggio della Sponata, perché altrimenti ti servirebbe il DSS per fare l'andata/ritorno Pedraces - Sponata.

4) Un giorno per il Sella Ronda, che io preferisco in senso anti-orario (segnaletica verde, se non ricordo male). Per chi ha trascorso una vita in quelle vallate, è poco più di un "giro in tangenziale" (per l'affollamento talvolta insopportabile), ma se è la prima volta in una delle 4 Valli ne vale la pena. Potresti arricchire un po' il giro, esplorando ad esempio la valle Stella Alpina (quando sei a Colfosco), scendendo la Saslong (quando sei in cima al Ciampinoi) o una delle piste di Porta Vescovo (quando sei ad Arabba). Il giro nudo e crudo, senza soste e senza code, richiede infatti solo 3 ore scarse. E' ovviamente necessario il DSS, dato che si percorrono 4 valli distinte.

In alternativa alla giornata a Plan de Corones (o al Sella Ronda), potresti invece andare sino in cima alla Marmolada, via p. Campolongo, Arabba, p. Padon, p. Fedaia e Malga Ciapela. Rispetto al Sella Ronda, è un percorso in linea, che ripeteresti più o meno uguale sia all'andata che al ritorno, ma che potresti trovare più gratificante. Dalla cima della Marmolada, tutte le altre cime e crode dolomitiche ti sembreranno piccoli nanerottoli :) Al ritorno, arrivato al p. Campolongo, potresti magari fare il giro largo (via Cherz - Pralongia - S. Cassiano - Piz Sorega - Piz La Ila), in modo non non ricalcare esattamente le stesse orme dell'andata. Anche qui, indispensabile il DSS.

Come faceva intuire il collega sopra, pensare di battere il super-calcolatore che genera i listini del DSS e degli skipass di valle è come pensare di battere Kasparov a scacchi :) Quello che a loro interessa è venderti giornate consecutive, per cui è meglio impacchettare 3 gg consecutivi di valle (se non hai intenzione di uscire da un singolo comprensorio) e mettere la giornata DSS in testa o in coda. Il che potrebbe però essere in contrasto con l'evoluzione del meteo (in Marmolada ci si va col bel tempo, ovviamente ;)) o lo stato di affollamento delle piste (di solito il sabato è il giorno perfetto). A conti fatti, forse ti conviene davvero acquistare 4 gg consecutivi di DSS, perché le più cervellotiche combinazioni che potrebbero venirti in mente ti permetteranno al massimo di far saltare fuori una misera fetta di strudel al giorno :)

Credo che esista tuttora lo skipass "8 giorni liberi DSS", sebbene poco pubblicizzato (l'altr'anno, l'addetta alle casse di Versciaco ha dovuto tirare fuori un raccoglitore "segreto" dal cassetto, per scoprirne l'esistenza :)). Non è economicissimo (mi pare venisse attorno a 47-48 euri/al giorno), ma se ne consumi la metà in alta stagione e prevedi di tornare nelle Dolomiti a sciare altre 4 giornate (sempre in alta stagione, ossia da inizio febbraio in avanti), potrebbe essere vantaggioso, conciliando un prezzo umano con la flessibilità di sciare quando ti pare. Arrivando da Milano, io lo faccio ormai da 6-7 anni (quando era ancora "12 giorni liberi DSS"), consumo metà delle giornate in settimana bianca (alternandolo con il pomeridiano del 1° giorno e con qualche skipass di valle) e tengo le altre per un paio di week-end fra febbraio e marzo.

Riguardo al cibo, potrei darti solo pessimi consigli, perché mi abbuffo di colazione continentale e poi tiro sino all'apres-ski. Concludendo la giornata a Pedraces, non credo esistano reali alternative al La Munt, che sta proprio alla partenza della soggiovia di Santa Croce.

Sperando di esserti stato utile ;)


Grazie per la guida super precisa, sto cercando di leggere un po alla volta e allo stesso tempo capire nella cartina quello che mi hai scritto. Penso a questo punto come dicevano sopra di fare il ss. Volevo muovere la macchina il meno possibile, per raggiungere la zona lagazuoi e plan de corones dovrei usare skibus o auto mentre il resto è raggiungibile con gli sci ai piedi partendo da pedraces? Ci si orienta abbastanza bene poi nelle piste? L'app aiuta in questo senso?
 
Grazie mille per le utili info, davvero gentile.

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Grazie per la guida super precisa, sto cercando di leggere un po alla volta e allo stesso tempo capire nella cartina quello che mi hai scritto. Penso a questo punto come dicevano sopra di fare il ss. Volevo muovere la macchina il meno possibile, per raggiungere la zona lagazuoi e plan de corones dovrei usare skibus o auto mentre il resto è raggiungibile con gli sci ai piedi partendo da pedraces? Ci si orienta abbastanza bene poi nelle piste? L'app aiuta in questo senso?

Lo skibus da Pedraces ti porta alla partenza della seggiovia Santa Croce e poi devi prendere la Praduc e poi la Sponata per scendere a La Villa, da lì con la cabinovia sali al Piz La Ila. Tieni presente che tornando, se sei partito da Pedraces, puoi prendere lo skibus alla partenza della Sponata, dove c'è il parcheggio, dista 1/2 km da Pedraces, dipende dove alloggi, MA la seggiovia Gardenazza chiude alle 1615, max 1620 se la perdi da La Villa devi attendere l'altro bus di linea, non lo skibus oppure il taxi.
 

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Non so dove tu alloggi, ma è molto probabile che anche il tuo albergo sia consorziato nel servizio di skibus (gratuito per i clienti), che passa a orari cadenzati (ma forse anche su chiamata) e ti porta al parcheggio di Santa Croce, scaricandoti in prossimità della casetta dove ci sono l'ufficio skipass (che peraltro dovresti poter fare anche in albergo), la scuola sci e un noleggio di attrezzature. A fine giornata, mi pare che gli skibus girino più o meno sino alle 17, comunque a esaurimento della gente in attesa. Se alloggi nella località di San Leonardo, che è sullo stesso versante delle piste, ci sono buone possibilità che tu possa addirittura raggiungere e tornare dagli impianti a piedi (ma in salita la sera!). Se non vuoi arrivare in capo al mondo con gli sci (nel qual caso potrebbe essere utile portare la macchina a La Villa o addirittura a Corvara o Colfosco, conscio però di rimanere imbottigliato prima di La Villa la sera), credo che la vettura possa tranquillamente rimanere parcheggiata in albergo, con la sola cautela di mettere un po' di gasolio invernale nel serbatoio il giorno in cui arrivi ;)

Guardando frontalmente la parete di Santa Croce, a sinistra trovi la seggiovia che serve l'unica pista di Pedraces (una rossa carina e di oltre 2 km), più o meno di fronte lo skilift baby e sulla destra la seggiovia pianeggiante "del fiume" (Praduec), che sarà il tuo cordone ombelicale verso il resto del comprensorio. Per prendere quest'ultimo impianto, puoi farti una rossa di riscaldamento, puoi risalire con la baby o scarpinare un centinaio di metri (ma in leggera salita).

Al termine della seggiovia "del fiume", sei alla partenza della Sponata, dove c'è anche il parcheggio di cui ti accennavo nel post precedente. Se prendi l'impianto successivo (Sponata, appunto), che si inerpica su per i fianchi boscosi della montagna, prosegui il viaggio verso La Villa. Se invece vuoi prendere il bus navetta gratuito per Plan de Corones, devi raggiungere il parcheggio, attraversare la statale e poi risalire sino alla fermata della navetta (mi pare che parta con orario cadenzato ogni 20 minuti e impieghi 20 minuti sino a Piccolino). Per questo, può risultare più comodo farsi un su e giù per la Sponata, per evitarsi i 3-4 minuti di scarpinata in salita ;)

A mio parere, l'uso della navetta ha senso solo se si ha in mano un DSS, che ti permetterebbe di usare nello stesso giorno sia la seggiovia "del fiume" (Alta Badia) che tutti gli impianti del Plan. Altrimenti, molto meglio scendere con la macchina a Piccolino (10-15 minuti, a seconda del traffico e dell'andatura) e fare lì lo skipass di valle. Se invece scendi col bus, l'ultima navetta utile rientra un po' presto (mi pare attorno alle 15:40), perché è congegnata in modo da arrivare alla Sponata alle 16 e permetterti ancora di rientrare a Pedraces o La Villa con gli impianti. Se però vuoi goderti sino all'ultimo gli impianti del Plan (e ne vale la pena!), c'è anche il pullman di linea della SAD, che mi pare passi con orario cadenzato ogni ora e che costa una stupidata (2-3 euri). Presta però attenzione che NON si ferma alla cabinovia di Piccolino ma su al distretto sanitario, che è a circa 200-300 m di distanza (in salita!) in direzione di Pedraces. Non sono poi sicuro che il mezzo di linea faccia fermata al parcheggio della Sponata, ma di certo sosta in centro a Pedraces, dove c'è il municipio dell'intero comune di Badia.

Frequentando la valle da tantissimi anni, io non uso alcuna app e ormai non faccio più di tanto caso alla cartellonistica, che comunque dovrebbe essere sufficientemente esplicativa. Alla peggio, il primo giorno dovrai rallentare a ogni incrocio, per leggere i cartelli ... ma già il 2°-3° giorno passerai via spedito, sapendo già dove andare. Per tua comodità, ti allego uno screenshot del percorso, praticamente obbligato, che dovrai fare tutti i giorni per raggiungere Corvara e tornare a Pedraces (in blu le salite e in rosso le discese):

20200101_143314.jpg

All'andata, potresti anche scendere per la pista "Pré dai Corf" e risalire con la "Roby", ma spesso ho trovato coda a quest'ultimo impianto, anche a fine gennaio. Idem al ritorno: uno volta sceso dalla "Braia Fraida" (braghe fredde ... e capirai perché ;)), potresti alternativamente scendere per il pistino della "Roby" e risalire per la "Pré dai Corf". Se non l'hanno cambiata nel frattempo, quest'ultima è però una seggiovia da latte alle ginocchia e il rientro è molto più rapido via "Bamby", che è un proiettile, seppure una vera e propria ghiacciaia, nelle tarde ore del pomeriggio ;) In caso d'emergenza, dalla partenza della "Bamby" puoi scendere direttamente a La Villa usando una stradina, che sulla mappa di Google è disegnata con una traccia azzurra.

Se il tuo livello è medio, le piste rosse di rientro nelle varie località (Pedraces, Alting a La Villa, San Cassiano, Col Alto o Arlara a Corvara) potrebbero piacerti. Anche la Forcelles in valle Stella Alpina a Colfosco non è male. Se non le ho contate male, ci sono 3 nere di numero (la famosa Gran Risa a La Villa, il Vallon sopra Corvara e il breve muretto del Col Pradat a Colfosco) e tutto il resto sono placide azzurre, delle volte davvero troppo corte. Gira alla larga dalle piste del Sella Ronda, troppo trafficate e rovinate, se non il giorno in cui dovessi decidere di farlo. La zona del Pralongia/Cherz è invece molto godibile, perché poco affollata, ma la salita al Pralongia può essere un supplizio, nelle giornate di forte vento.

That's all ... più o meno ... e divertiti! ;)

Se ti serve qualche altra dritta, mandami un PM, così non tediamo gli altri colleghi ...
 
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