Dicembre 2018. Partiamo dal nord della Puglia, arriviamo ad Arabba verso le 8.30 del mattino, sci e skipass e si va a sciare, dopo aver viaggiato per 800 km la notte. Terminiamo verso le 16, in auto per Colfosco. Albergo, doccia, cena, alle 20.45 in auto per andare a Bolzano a prendere un amico che arriva in treno, per il Passo Gardena, sotto una bella nevicata. Rientro a mezzanotte e trenta, finalmente a letto. L'indomani alle 8.30 in fila ad attendere l'apertura degli impianti. Io ho 68 anni, oggi, un amico 65 e l'altro 70, invece il più giovane è quello che è arrivato a Bolzano in treno. Si tratta di un comportamento ripetitivo, fatto per anni ed anni, giusto per guadagnare una giornata di sci sulle Alpi. Secondo raduno gruppo 3V. Arriviamo ad Orelle dopo aver viaggiato tutta la notte, alle 8 al parcheggio ad incontrare gli amici (che non conoscevamo), arrivato il pomeriggio prima. Sciato con loro tutta la giornata sino a chiusura impianti. Altro anno, in un pulmino, in otto, destinazione S. Martine de Belleville. In 5 arrivati ad Orelle, scendiamo, ci vestiamo ed saliamo su. Arriviamo a San Martine, sci ai piedi al residence, dopo una giornata di sci. Giusto un po di esempi. Se si discute per una giornata, per andare a Roccaraso, tutta statale, ci si alza verso le 5.30, si parte le le 6.30 arrivo dopo circa 200 km. Si riparte dopo aver chiuso gli impianti e si arriva verso le 20 a casa.