Ciao ragazzi!
Purtroppo a febbraio mi sono fratturato il piatto tibiale e lesionato il collaterale mediale, la frattura era composta ma al limite dell'operazione. Dopo risonanza e tac per valutare bene tutto, alla fine hanno deciso di non operarmi ma mi hanno soltanto prescritto gamba bloccata a 20° per 45 giorni con divieto di carico. Dopodichè ho iniziato la fisioterapia, e tutt'ora mi sto allenando parecchio per recuperare al meglio. Ho appena rifatto una RM di controllo e non ci sono danni nè ai legamenti nè ai menischi, la frattura si è saldata bene ormai da diversi mesi.. quindi sembra tutto ok. Come movimenti non ho ancora recuperato completamente la flessione ma ci siamo quasi. E' solo presente ancora un -riporto da referto dell'RM- "residua edema reticolare di modesta entità, in via di risoluzione".
Quindi sembra tutto ok.. e invece no. Il mio problema è che a sentire l'ortopedico potrei pure tornare a sciare domani, ma quello che io sento non corrisponde alla diagnosi! A me fa ancora male anche quando cammino. Per carità riesco a far tutto, anche a correre per brevi tratti, ma sempre con dolore. Per intenderci, quando faccio gli squat a corpo libero tenendo la posizione per un paio di secondi (uno degli esercizi che sto facendo), inizio sentendo appena un fastidio ma arrivo al decimo che mi fa davvero male. Soprattutto mi fa male quando carico in flessione, figuriamoci se potrei sciare con tutti gli scossoni da ammortizzare...
Per cui sono qui per chiedervi: qualcuno che ha subìto lo stesso tipo di incidente, mi sa dire se ha avuto la stessa difficoltà nel recupero? Cercando tra le vecchie discussioni ho visto gente che, nonostante abbia affrontato anche l'operazione, a distanza di 8 mesi ha già rimesso gli sci ai piedi... ormai sono diventato molesto per i dottori, che continuano a dirmi che è tutto ok, ma in queste condizioni per me sciare è impensabile...
So che ogni recupero ha un decorso tutto suo, però mi farebbe comunque piacere avere dei termini di paragone per capire quanto preoccuparmi.
Ah, dimenticavo un paio di dati importanti parlando di recupero: ho 38 anni, alto 1,67 e peso 60kg. Prima dell'incidente conducevo vita sedentaria e quindi tono muscolare scarso (so che influisce ovviamente).
Grazie mille a chi risponderà!
Purtroppo a febbraio mi sono fratturato il piatto tibiale e lesionato il collaterale mediale, la frattura era composta ma al limite dell'operazione. Dopo risonanza e tac per valutare bene tutto, alla fine hanno deciso di non operarmi ma mi hanno soltanto prescritto gamba bloccata a 20° per 45 giorni con divieto di carico. Dopodichè ho iniziato la fisioterapia, e tutt'ora mi sto allenando parecchio per recuperare al meglio. Ho appena rifatto una RM di controllo e non ci sono danni nè ai legamenti nè ai menischi, la frattura si è saldata bene ormai da diversi mesi.. quindi sembra tutto ok. Come movimenti non ho ancora recuperato completamente la flessione ma ci siamo quasi. E' solo presente ancora un -riporto da referto dell'RM- "residua edema reticolare di modesta entità, in via di risoluzione".
Quindi sembra tutto ok.. e invece no. Il mio problema è che a sentire l'ortopedico potrei pure tornare a sciare domani, ma quello che io sento non corrisponde alla diagnosi! A me fa ancora male anche quando cammino. Per carità riesco a far tutto, anche a correre per brevi tratti, ma sempre con dolore. Per intenderci, quando faccio gli squat a corpo libero tenendo la posizione per un paio di secondi (uno degli esercizi che sto facendo), inizio sentendo appena un fastidio ma arrivo al decimo che mi fa davvero male. Soprattutto mi fa male quando carico in flessione, figuriamoci se potrei sciare con tutti gli scossoni da ammortizzare...
Per cui sono qui per chiedervi: qualcuno che ha subìto lo stesso tipo di incidente, mi sa dire se ha avuto la stessa difficoltà nel recupero? Cercando tra le vecchie discussioni ho visto gente che, nonostante abbia affrontato anche l'operazione, a distanza di 8 mesi ha già rimesso gli sci ai piedi... ormai sono diventato molesto per i dottori, che continuano a dirmi che è tutto ok, ma in queste condizioni per me sciare è impensabile...
So che ogni recupero ha un decorso tutto suo, però mi farebbe comunque piacere avere dei termini di paragone per capire quanto preoccuparmi.
Ah, dimenticavo un paio di dati importanti parlando di recupero: ho 38 anni, alto 1,67 e peso 60kg. Prima dell'incidente conducevo vita sedentaria e quindi tono muscolare scarso (so che influisce ovviamente).
Grazie mille a chi risponderà!