Troppa importanza all'interno?

hucchio

Member
Ciao a tutti,

ho fatto un'ora di lezione, dopo anni, in Val Gardena con un allenatore sci, un Maestro, di fatto, secondo me molto bravo! Non che io non abbia bisogno di lezioni, sempre bisogno, anche se reputo (anche a detta del Maestro) che la mia sciata è di buon livello. Quello che manca, per carvare veramente "ignurante" sono le gambe e la preparazione...

Parlando con lui m faceva notare come a volte si da troppa importanza allo sci interno. Mi spiego meglio: sacrosanto che l'interno deve andarte a "fendere" bene la neve (c'è un video del sempre MERAVIGIOSO team JAm Session dove si parla di interno leader...) ma forse a volte, pur di ricercare la scorrevolezza su emtrambi gli sci - almeno nel mio caso - ci si domentica dell'importanza dell'esteno e soprattutto della "sensibilità" nel sentire la neve sotto il piede al fine di far lavorare al emgio lo sci...

Ora, non so se mi sono spiegato bene, ma vorrei capire che ne pensate. Ossia: vi capita mai di "dimenticare" quanto sia importante l'esterno per cercare l'appoggio su questi maledetti due pezzi di legno? :)

Così, metafilosoficamente...
 
Allora, sciare è un gesto dinamico e di continuo adattamento. Se io mi concentro troppo sull’interno e prendo un’internata, se sto attento alle mie sensazioni ho imparato qualcosa. Quindi va benissimo concentrarsi sull’interno se poi lo sfrutti per sapere come caricare bene l’esterno
 
Ciao a tutti,

ho fatto un'ora di lezione, dopo anni, in Val Gardena con un allenatore sci, un Maestro, di fatto, secondo me molto bravo! Non che io non abbia bisogno di lezioni, sempre bisogno, anche se reputo (anche a detta del Maestro) che la mia sciata è di buon livello. Quello che manca, per carvare veramente "ignurante" sono le gambe e la preparazione...

Parlando con lui m faceva notare come a volte si da troppa importanza allo sci interno. Mi spiego meglio: sacrosanto che l'interno deve andarte a "fendere" bene la neve (c'è un video del sempre MERAVIGIOSO team JAm Session dove si parla di interno leader...) ma forse a volte, pur di ricercare la scorrevolezza su emtrambi gli sci - almeno nel mio caso - ci si domentica dell'importanza dell'esteno e soprattutto della "sensibilità" nel sentire la neve sotto il piede al fine di far lavorare al emgio lo sci...

Ora, non so se mi sono spiegato bene, ma vorrei capire che ne pensate. Ossia: vi capita mai di "dimenticare" quanto sia importante l'esterno per cercare l'appoggio su questi maledetti due pezzi di legno? :)

Così, metafilosoficamente...
Per dirla come Giulio ...L'interno logora solo chi non lo sa usare".....
A me pare che in generale si dia troppa importanza all'esterno e poca all'interno.....poi su cosa voglia dire usare l'interno e come si usi l'interno e quale sia il momento giusto per attivarlo , potremmo parlarne per molto tempo e sarebbe un topic top.
Una cosa è certa , se usi in maniera intelligente l'interno , l'esterno segue e fa il suo lavoro, se dimentichi l'interno e lo porti a spasso l'esterno non farà correttamente il suo lavoro, almeno per quanto riguarda le pieghe ignoranti che richiedono una inclinazione del corpo che è permessa solo da una gestione corretta dell'interno e a cascata di tutto quello che si porta dietro ...il piede esterno dà il feedback per quanto riguarda la tenuta dello sci ma le correzioni vengono fatte dall'esterno e ovviamente dal bacino e dalla parte sopra , ...non pensare di correggere la tenuta o un raggio di curva lavorando su correzioni dell'esterno ... Quello è medio evo sciistico.
 
Scusa se disturbo ma a me viene un dubbio: a fine curva, in fase di cambio, l'equilibrio per attivare la nuova curva, lo cerchi sull'interno (vecchio esterno) o sul nuovo esterno. Perché io facevo la seconda ma vedo che lo spazio fra gli sci si allarga e poi si restringe e non rimane costante. Sarà mica per questo motivo?
 
...non pensare di correggere la tenuta o un raggio di curva lavorando su correzioni dell'esterno ... Quello è medio evo sciistico.

Sì, sì, qui ci sta tutta la verità... Di questo mi sono be resocnonto ormai da un po', infatti è proprio per quello che alcune volte forse ho timore di dar troppa importanza all'interno. La verità è che a quanto pare l'interno lo uso in mnaiera abbastanza naturale e fisiologica, quindi forse perchè staci troppo a pensare. Almeno nel mio caso di sciatore "buono" e attento al gesto tecnico credo vada bene così. Le cose cambierebbero forse molto quandi devi ricercare la massima performance...

thanks!
 
Sicuramente... L'uso dell'interno bisogna impararlo perché non è per niente naturale e determina un immediato disequilibrio. Poi c'è un sacco di gente che scia bene e non lo usa o lo usa poco...ma se guardi qualcuno che viaggia molto bene invece l'uso dell'interno è evidentissimo... proprio perché alla ricerca di performance.

- - - Updated - - -

Scusa se disturbo ma a me viene un dubbio: a fine curva, in fase di cambio, l'equilibrio per attivare la nuova curva, lo cerchi sull'interno (vecchio esterno) o sul nuovo esterno. Perché io facevo la seconda ma vedo che lo spazio fra gli sci si allarga e poi si restringe e non rimane costante. Sarà mica per questo motivo?
L'equilibrio va ricercato sullo sci che sarà nuovo esterno, almeno per la maggior parte della curva....tenere gli sci fermi e non aprire e chiudere la base di appoggio è un altra cosa da imparare appena possibile.
 
Sicuramente... L'uso dell'interno bisogna impararlo perché non è per niente naturale e determina un immediato disequilibrio. Poi c'è un sacco di gente che scia bene e non lo usa o lo usa poco...ma se guardi qualcuno che viaggia molto bene invece l'uso dell'interno è evidentissimo... proprio perché alla ricerca di performance.

- - - Updated - - -


L'equilibrio va ricercato sullo sci che sarà nuovo esterno, almeno per la maggior parte della curva....tenere gli sci fermi e non aprire e chiudere la base di appoggio è un altra cosa da imparare appena possibile.
Hai qualche consiglio x questo problema? Ho fatto una lezione l'altro giorno con un maestro dal quale proverò a farmi seguire x un po' (che mi è piaciuto molto) ma lui dice che non c'é e che invece mi devo focalizzare su copertura esterno e su maggiore mobilità bacino (scendendo un po' con il bacino nella seconda/terza fase curva per poi ruotarlo molto leggermente nel primo terzo della nuova). Ovviamente il focus sarà rispettare quanto dice il maestro. Mi piacerebbe però anche (in seconda o terza battuta) eliminare quel movimento così sgradevole che vedo nei miei video. Ogni consiglio sarà ben accetto. Grazie ancora.
 
Hai qualche consiglio x questo problema? Ho fatto una lezione l'altro giorno con un maestro dal quale proverò a farmi seguire x un po' (che mi è piaciuto molto) ma lui dice che non c'é e che invece mi devo focalizzare su copertura esterno e su maggiore mobilità bacino (scendendo un po' con il bacino nella seconda/terza fase curva per poi ruotarlo molto leggermente nel primo terzo della nuova). Ovviamente il focus sarà rispettare quanto dice il maestro. Mi piacerebbe però anche (in seconda o terza battuta) eliminare quel movimento così sgradevole che vedo nei miei video. Ogni consiglio sarà ben accetto. Grazie ancora.
Non ho capito... Non c'è che cosa? Soluzione al problema del muovere la base di appoggio?
Questo può raccontartelo Apo , che ha risolto egregiamente la questione, nel momento in cui ha capito come e quando usare l'interno.
Quindi si può risolvere direi.
 
Fausto, quello dello sci interno è un problema che non ho mai capito.
In anni di allenamenti, non ne abbiamo mai parlato, anzi usarlo per entrare in curva è un errore molto grave.
Non mi concentro mai ad usarlo, mi segue naturalmente. Molto spesso leggo qui sul forum quanto sia sopravalutato per l'inizio curva, facendo credere che l'inserimento sia correlato ad esso, quando invece la cosa più importante, e come ben sai , è la ricerca della profondità , dell'avanzamento e la ricerca dello spigolo esterno con la copertura di tutto il corpo.

L'unico lavoro che deve fare l'interno , a meno che tu sia in coppa del mondo, è quello di aiutarci un po' a tenere l'equilibrio, lavorando di sensibilità , e pilotaggio del piede.

Se mi dovesserò chidere cosa devi fare o non fare con l'interno risponderei che per uno sciatore in evoluzione, che cerca di imparare a sciare veramente, sia quello di concentrarsi a non portarlo mai oltre lo sci esterno, anzi cercare di portare avanti l'esterno e indietro l'interno, per evitare quelle rotazioni di bacino e ritardi della spalla esterna che sfociano in uno spostamento del baricentro verso l'interno curva (internata)
 
Fausto, quello dello sci interno è un problema che non ho mai capito.
In anni di allenamenti, non ne abbiamo mai parlato, anzi usarlo per entrare in curva è un errore molto grave.
Non mi concentro mai ad usarlo, mi segue naturalmente. Molto spesso leggo qui sul forum quanto sia sopravalutato per l'inizio curva, facendo credere che l'inserimento sia correlato ad esso, quando invece la cosa più importante, e come ben sai , è la ricerca della profondità , dell'avanzamento e la ricerca dello spigolo esterno con la copertura di tutto il corpo.

L'unico lavoro che deve fare l'interno , a meno che tu sia in coppa del mondo, è quello di aiutarci un po' a tenere l'equilibrio, lavorando di sensibilità , e pilotaggio del piede.

Se mi dovesserò chidere cosa devi fare o non fare con l'interno risponderei che per uno sciatore in evoluzione, che cerca di imparare a sciare veramente, sia quello di concentrarsi a non portarlo mai oltre lo sci esterno, anzi cercare di portare avanti l'esterno e indietro l'interno, per evitare quelle rotazioni di bacino e ritardi della spalla esterna che sfociano in uno spostamento del baricentro verso l'interno curva (internata)
Facciamola facile , cercare , almeno in campo libero , di sciare con le tibie parallele e con gli sci che mantengo la stessa angolazione... è ovvio che per riuscirci, magari qualcuno lo fa' istintivamente, bisogna essere attivi anche con il piede e il ginocchio Interno ... tutto qua. Concordo che prima di questo bisogna fare tutto quello che hai menzionato...poi nello sci succede tutto così velocemente che anche analizzando un video sfuggono dei particolari ,mentre altri sono più evidenti.
 
Facciamola facile , cercare , almeno in campo libero , di sciare con le tibie parallele e con gli sci che mantengo la stessa angolazione... è ovvio che per riuscirci, magari qualcuno lo fa' istintivamente, bisogna essere attivi anche con il piede e il ginocchio Interno ... tutto qua. Concordo che prima di questo bisogna fare tutto quello che hai menzionato...poi nello sci succede tutto così velocemente che anche analizzando un video sfuggono dei particolari ,mentre altri sono più evidenti.

Perfetto ! la pensiamo in maniera identica !

grazie!
 
Top