Preparazione, spianatura sci
Come tengo in ordine gli sci per fare archi di curva in campo libero, intanto vi dico come a me piace sentire lo sci, prediligo uno sci che risponda subito anche a bassa bassissima velocità rispetto ad uno sci preparato cattivo per fare gare o archi ampi, curve agonistiche. Mi spiego quando sciò anche ad alta velocità difficilmente la tengo per tutta la pista intera, ma vario arco in corsa o mi fermo e riparto cambiando drasticamente arco e velocità. Anche nell’operazione inversa cioè passando da un arco stretto ad uno medio/ampio è importante a mio avviso non avere lo sci preparato troppo verso una direzione “cattiva” , a meno di non essere atleti, maestri o istruttori per capirci.
Come sono arrivato ad avere uno sci che mi piace molto in termini di preparazione e che contemporaneamente, mi dia un supporto valido quando voglio imparare a lezione qualcosa di nuovo, ecco, mi sono trovato un laboratorio di fiducia qui a Campiglio in località Palù; siamo usciti sulla neve insieme piu’ di Una volta, io, lo ski man e la mia maestra dell’epoca, ora allena i giovani.... e ci siamo fatti un’idea di cosa potesse essere il meglio per un turista/super turista in campo libero, in base anche alle condizioni di neve. Ultimamente su queste nevi dure artificiali spesso lastrate dopo una certa ora, fin che si può li faccio fare solo sul laterale con macchina a 87 gradi, poi finito a mano con diamantino (e sciolinato ovviamente), prima o poi causa anche qualche piccolo sassetto di fine giornata bisognerà spianare, con molta precisione.
vi allego alcune foto di come faccio torturare i miei sci .
Come tengo in ordine gli sci per fare archi di curva in campo libero, intanto vi dico come a me piace sentire lo sci, prediligo uno sci che risponda subito anche a bassa bassissima velocità rispetto ad uno sci preparato cattivo per fare gare o archi ampi, curve agonistiche. Mi spiego quando sciò anche ad alta velocità difficilmente la tengo per tutta la pista intera, ma vario arco in corsa o mi fermo e riparto cambiando drasticamente arco e velocità. Anche nell’operazione inversa cioè passando da un arco stretto ad uno medio/ampio è importante a mio avviso non avere lo sci preparato troppo verso una direzione “cattiva” , a meno di non essere atleti, maestri o istruttori per capirci.
Come sono arrivato ad avere uno sci che mi piace molto in termini di preparazione e che contemporaneamente, mi dia un supporto valido quando voglio imparare a lezione qualcosa di nuovo, ecco, mi sono trovato un laboratorio di fiducia qui a Campiglio in località Palù; siamo usciti sulla neve insieme piu’ di Una volta, io, lo ski man e la mia maestra dell’epoca, ora allena i giovani.... e ci siamo fatti un’idea di cosa potesse essere il meglio per un turista/super turista in campo libero, in base anche alle condizioni di neve. Ultimamente su queste nevi dure artificiali spesso lastrate dopo una certa ora, fin che si può li faccio fare solo sul laterale con macchina a 87 gradi, poi finito a mano con diamantino (e sciolinato ovviamente), prima o poi causa anche qualche piccolo sassetto di fine giornata bisognerà spianare, con molta precisione.
vi allego alcune foto di come faccio torturare i miei sci .
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