Da anni leggo di Sella Nevea. Da sempre leggo lodi sperticate, leggo di montagne stupende, di ambiente selvaggio e di piste strepitose.
Quest'anno siamo passati a farci un giro e le aspettative erano "molto alte"... e sono state "molto superate" :shock:
Purtroppo anche questa sciata fa parte delle tante sciate fatte con la febbre o sotto-tono ma la maestosità dell'ambiente da passare in secondo piano il mero gesto sportivo.
Vabbè, partiamo.
Il Bela Piz visto dai parcheggia al mattino.
La partenza della cabinovia Canin.
La cabinovia vista dalla stazione di partenza.
Questo è il panorama che ci accoglie appena sbarcati dalla cabinovia: spaziale.
L'altopiano di Montasio (se non erro).
La cabinovia che parte dal paese è una potente Leitner 2S con cabine in grado di portare ben oltre le 10 persone, fino a 16. Risalita alla velocità di 6 m/s. Dislivello di oltre 755 m fatto se tutto va bene in 5 minuti e 40 secondi. Le piste servite sono una più bella dell'altra! Tranne un muretto iniziale sono un continuo susseguirsi di curvoni veloci, ampi da fare in conduzione e cambi di pendenza. Preso mano con gli incroci (attenzione le prime volte) si possono fare delle discese piuttosto "adrenaliniche"
E guardando dall'altra parte si apre subito il vallone che accoglie il funifor Prevala e la pista.
L'impianto principale è il funifor Prevala: non fa molto dislivello ma permette il collegamento con Bovec.
Il funifor e sullo sfondo il monte amato dagli speleologi il Bila Pec.
Conca Prevala e dietro il buco del Monte Forato.
Inizio della pista di Conca Prevala. Illuminato dal sole l'inizio del crinale delle meraviglie.
Sella Nevea assieme a Bovec dopo una nevicata è un bel posticino per il fuoripista!
Eccomi sconsolato che il collegamento con Bovec è chiuso.
Il vento però era talmente forte da farmi male alla faccia. Piuttosto che rimanere bloccati in cabinovia (che non ha un bel track-record) va bene così ci sarà occasione per tornare.
Questa è la partenza del famoso fuoripista Krnika.
Pista della Conca Prevala e funifor. Da notare il crinale con le tracce di fuoripista.
Prima parte della pista di Conca Prevala: neve sublime.
Arrivo funifor.
Io sul "crinale delle meraviglie" che cerco di capire le linee per tornare ai parcheggi (lato di destra che penso essere strepitoso) e le linee che tornano in pista (più brevi ma talmente belle da sembrare un set photoshooting per Powder magazine).
Mi butto? Sono bastate 2 curve per farmi cambiare idea: ghiaccio misto crosta.
Che forcella e che montagne sono quelle? Mi ricordo alcuni reportage a dir poco affascinanti lungo quelle zone.
Gli sci larghi e le pelli erano in auto. Già in partenza c'era l'idea di sciare fino alle 13 o 14 e poi di salire attorno alle piste per ammirare il panorama.
Peccato che vivin-c, aspirine e intrugli vari non sono stati sufficienti a far tornare la salute al 100%. C'era un bel po' di gente in giro per quella forcella.
Ora si vede bene cosa c'è "oltre" la forcella: un paradiso skialp e freeride.
Per tornare alle piste della cabinovia Canin che scendono dritte in paese si prende questa piccola seggiovia biposto "Seggiovia Gilberti".
In viaggio sulla seggiovia Gilberti.
Il Rifugio Gilberti e la partenza del funifor. Dietro il fantastico mondo di Sella Nevea.
Vedete quel o quella tizia in foto? Verso le 10 dal monte Bela Pic sono uscite 5-6 persone, disfatte, distrutte che erano dentro le viscere del monte da chissà quanto. In rifugio scopriamo che erano 5-6 persone sotto i 30 anni e per metà ragazze :shock:
Ecco gli speleologi che stanno uscendo dal monte.
Ancora Funifor e monte Forato
Panorami sull'ambiente e possibilità di fuoripista.
In quelle zone ci dev'essere un piccolo paradiso del fuoripista. Mi preccupano i crepi e le aperture che ci sono ogni tanto. A volte qualcuno ci finisce dentro.
La prima parte delle piste Canin.
Il muretto iniziale.
Una delle tante deviazioni, varianti e incroci.
Dopo le 13 arrivano le nuvole e l'azzurro lascia il posto al grigio.
La visibilità peggiora di brutto: un ultimo sguardo al "crinale delle meraviglie" e poi via in rifugio.
Rifugio bellissimo, strapieno di gente sia sciatori che speleologi e skialper un po' da tutto il mondo :shock:
Peccato per il vento che non ci ha permesso di andare a Bovec e per il meteo che ci ha regalato poche ore di sole. A Blitz il giorno prima della nostra gita è andata meglio
Un comprensorio piccolo ma incredibilmente bello.
Avevo intuito fosse immerso in un ambiente straordinario ma finchè non ci metti piedi non ti rendi conto. Da paura! L'accoppiata Tarvisio + Sella Nevea è da tenere conto per un weekend di sci orientale!
Quest'anno siamo passati a farci un giro e le aspettative erano "molto alte"... e sono state "molto superate" :shock:

Purtroppo anche questa sciata fa parte delle tante sciate fatte con la febbre o sotto-tono ma la maestosità dell'ambiente da passare in secondo piano il mero gesto sportivo.
Vabbè, partiamo.
Il Bela Piz visto dai parcheggia al mattino.

La partenza della cabinovia Canin.

La cabinovia vista dalla stazione di partenza.

Questo è il panorama che ci accoglie appena sbarcati dalla cabinovia: spaziale.




L'altopiano di Montasio (se non erro).

La cabinovia che parte dal paese è una potente Leitner 2S con cabine in grado di portare ben oltre le 10 persone, fino a 16. Risalita alla velocità di 6 m/s. Dislivello di oltre 755 m fatto se tutto va bene in 5 minuti e 40 secondi. Le piste servite sono una più bella dell'altra! Tranne un muretto iniziale sono un continuo susseguirsi di curvoni veloci, ampi da fare in conduzione e cambi di pendenza. Preso mano con gli incroci (attenzione le prime volte) si possono fare delle discese piuttosto "adrenaliniche"




E guardando dall'altra parte si apre subito il vallone che accoglie il funifor Prevala e la pista.

L'impianto principale è il funifor Prevala: non fa molto dislivello ma permette il collegamento con Bovec.




Il funifor e sullo sfondo il monte amato dagli speleologi il Bila Pec.

Conca Prevala e dietro il buco del Monte Forato.


Inizio della pista di Conca Prevala. Illuminato dal sole l'inizio del crinale delle meraviglie.
Sella Nevea assieme a Bovec dopo una nevicata è un bel posticino per il fuoripista!

Eccomi sconsolato che il collegamento con Bovec è chiuso.
Il vento però era talmente forte da farmi male alla faccia. Piuttosto che rimanere bloccati in cabinovia (che non ha un bel track-record) va bene così ci sarà occasione per tornare.

Questa è la partenza del famoso fuoripista Krnika.

Pista della Conca Prevala e funifor. Da notare il crinale con le tracce di fuoripista.

Prima parte della pista di Conca Prevala: neve sublime.

Arrivo funifor.

Io sul "crinale delle meraviglie" che cerco di capire le linee per tornare ai parcheggi (lato di destra che penso essere strepitoso) e le linee che tornano in pista (più brevi ma talmente belle da sembrare un set photoshooting per Powder magazine).

Mi butto? Sono bastate 2 curve per farmi cambiare idea: ghiaccio misto crosta.

Che forcella e che montagne sono quelle? Mi ricordo alcuni reportage a dir poco affascinanti lungo quelle zone.

Gli sci larghi e le pelli erano in auto. Già in partenza c'era l'idea di sciare fino alle 13 o 14 e poi di salire attorno alle piste per ammirare il panorama.
Peccato che vivin-c, aspirine e intrugli vari non sono stati sufficienti a far tornare la salute al 100%. C'era un bel po' di gente in giro per quella forcella.

Ora si vede bene cosa c'è "oltre" la forcella: un paradiso skialp e freeride.

Per tornare alle piste della cabinovia Canin che scendono dritte in paese si prende questa piccola seggiovia biposto "Seggiovia Gilberti".


In viaggio sulla seggiovia Gilberti.

Il Rifugio Gilberti e la partenza del funifor. Dietro il fantastico mondo di Sella Nevea.


Vedete quel o quella tizia in foto? Verso le 10 dal monte Bela Pic sono uscite 5-6 persone, disfatte, distrutte che erano dentro le viscere del monte da chissà quanto. In rifugio scopriamo che erano 5-6 persone sotto i 30 anni e per metà ragazze :shock:

Ecco gli speleologi che stanno uscendo dal monte.

Ancora Funifor e monte Forato

Panorami sull'ambiente e possibilità di fuoripista.

In quelle zone ci dev'essere un piccolo paradiso del fuoripista. Mi preccupano i crepi e le aperture che ci sono ogni tanto. A volte qualcuno ci finisce dentro.

La prima parte delle piste Canin.

Il muretto iniziale.

Una delle tante deviazioni, varianti e incroci.

Dopo le 13 arrivano le nuvole e l'azzurro lascia il posto al grigio.
La visibilità peggiora di brutto: un ultimo sguardo al "crinale delle meraviglie" e poi via in rifugio.



Rifugio bellissimo, strapieno di gente sia sciatori che speleologi e skialper un po' da tutto il mondo :shock:

Peccato per il vento che non ci ha permesso di andare a Bovec e per il meteo che ci ha regalato poche ore di sole. A Blitz il giorno prima della nostra gita è andata meglio
Un comprensorio piccolo ma incredibilmente bello.
Avevo intuito fosse immerso in un ambiente straordinario ma finchè non ci metti piedi non ti rendi conto. Da paura! L'accoppiata Tarvisio + Sella Nevea è da tenere conto per un weekend di sci orientale!
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