Io stesso mi dico: "ma a quest'ora non ti puoi cucinare una braciola,invece che spaccare le palle?".
Ma siccome l'indole alla fine vince sempre,sto a digiuno e scrivo imperterrito.
Allora,apprendo che sono apparsi al mondo "lo sci per carvare" ,"lo sci per derapare",lo sci per pennellare e lo sci per cucinare...
La prima cosa che mi colpisce è questa assoluta convinzione che la geometria moderna ti induca a stare sugli spigoli,e invece no. Posso convenire nell'affermazione che una maggior sciancratura "induca" o faccia propendere più facilmente allo stare in curva,e va da se che se sei perpendicolare alla massima pendenza lo sci stia più sulle lamine che piatto,tuttavia che lo sciare consistesse in un controllo della velocità tramite l'esecuzione di curve continue lo si sapeva dal paleolitico (escluso il tipico truzzo che scende dritto a rotta di collo fregandosene di logica,fisica,buon senso ed incolumità sua e del prossimo).
Ho scritto "induca" perchè personalmente non desidera che lo sci mi induca un accidente. Non voglio un attrezzo che mi induca,ma voglio un attrezzo che mi obbedisca,o se volete esser più democratici,che assecondi le mie intenzioni.
Perchè scrivo questo? Perchè leggo che con il carving è IMPOSSIBILE derapare e col "tradizionale" era IMPOSSIBILE stare sulle lamine. Un bel paio di bolle,non è così proprio per niente.
Anzi,sul filo del comandare e non dell'obbedire,per i miei gusti lo sci migliore non è lo sci che mi obbliga a star sulla lamina e neppure quello che mi induca a derapare,per i miei gusti il miglior sci è quello dhe mi assecondi meglio nel tipo di sciata che IO VOGLIO effettuare.
Sotto questa ottica mi spingo ad affermare che tutto sommato faticavo meno a carvare con gli sci tradizionali di quanto fatichi a derapare con 'sti carving,quindi fatico un pò ad assegnare il titolo di "miglior sci" in quanto ad elasticità di applicazione.(riconosco però che col tradizionale ho sciato 35 anni,mentre col carving 1,quindi direi che conosco meglio i primi).
Per chi non crede che si possa carvare coi tradizionali chiederei semplicemente perchè,secondo loro,passavamo delle belle mezz'ore abbondanti con le lime in mano,facendo a gara (anche un pò da ca**oni ) a chi le affilasse di più?
Anche sotto l'aspetto "raggio di qui e raggio di la" aggiungerei che non s'è inventato niente,perchè se da sempre esistevano sci da libera,da gigante o da slalom,vuol dire che la conformazione dello sci ha da sempre stabilito un campo diciamo cosi ottimale di applicazione e le sciancrature da sl sg dl non stabilivano se alzavi neve in curva o meno,stabilivano eventuali raggi "preferiti".
È chiaro che ora come allora e saggio ed opportuno scegliersi uno sci che confaccia al tuo modo di sciare abituale per ovvi motivi.
Che mi sfugge?
Ah si,abbiate pazienza,ma che girare gli sci "tradizionali" sia FATICOSO non si può proprio sentire.
Ma faticoso cosa? È faticoso far sollevamento pesi o lavorare in miniera,pedalare in salita per ore o fare fondo a lungo per km e km,ma se impostare una curva per divertimeno è faticoso,vabbè...
Purtroppo mi accorgo di essere entrato in una categoria sorpassata,dove,pensate un pò,giriamo ancora il volante con le mani,schiacciando la frizione col piede sinistro e utilizzando quella strana leva li in basso per cambiare le marce,invece che utilizzare un algoritmo che guidi al ns posto un mezzo con cambio automatico.
Io addirittura se sono in bici e trovo una salitina,pensate che spingo di più sui pedali e non inserisco "l'assistente elettrico alla pedalata".
La stessa cosa vale per "È DIFFICILE". Ma che significa è difficile? Boh? Se è difficile impegnati,così quando avrai imparato sarà facile ed avrai per giunta maggior stima di te stesso.
A mio nipote che dice che è difficile andare a cavallo ho consigliato un amico veterinario per una lobotomia al quadrupede,così poi sarà più facile cavalcarlo.
Questo non è per contestare l"uso di qualsivoglia gadget contemporaneo,ma semplicente per preghare il "carvator"di essere appunto cortese,evitando di dipingere realtà moderne o del passato assolute che sono tali esclusivamente nell'ambito dei propri circuiti neuronali.
Non pensiate che sia un post polemico,è che proprio mi piace stuzzicare un pò.
Secondo me favorisce la circolazione e crea nuove sinapsi !
Azz....mi sta bruciando la braciola..Ciao....rd:
Ma siccome l'indole alla fine vince sempre,sto a digiuno e scrivo imperterrito.
Allora,apprendo che sono apparsi al mondo "lo sci per carvare" ,"lo sci per derapare",lo sci per pennellare e lo sci per cucinare...
La prima cosa che mi colpisce è questa assoluta convinzione che la geometria moderna ti induca a stare sugli spigoli,e invece no. Posso convenire nell'affermazione che una maggior sciancratura "induca" o faccia propendere più facilmente allo stare in curva,e va da se che se sei perpendicolare alla massima pendenza lo sci stia più sulle lamine che piatto,tuttavia che lo sciare consistesse in un controllo della velocità tramite l'esecuzione di curve continue lo si sapeva dal paleolitico (escluso il tipico truzzo che scende dritto a rotta di collo fregandosene di logica,fisica,buon senso ed incolumità sua e del prossimo).
Ho scritto "induca" perchè personalmente non desidera che lo sci mi induca un accidente. Non voglio un attrezzo che mi induca,ma voglio un attrezzo che mi obbedisca,o se volete esser più democratici,che assecondi le mie intenzioni.
Perchè scrivo questo? Perchè leggo che con il carving è IMPOSSIBILE derapare e col "tradizionale" era IMPOSSIBILE stare sulle lamine. Un bel paio di bolle,non è così proprio per niente.
Anzi,sul filo del comandare e non dell'obbedire,per i miei gusti lo sci migliore non è lo sci che mi obbliga a star sulla lamina e neppure quello che mi induca a derapare,per i miei gusti il miglior sci è quello dhe mi assecondi meglio nel tipo di sciata che IO VOGLIO effettuare.
Sotto questa ottica mi spingo ad affermare che tutto sommato faticavo meno a carvare con gli sci tradizionali di quanto fatichi a derapare con 'sti carving,quindi fatico un pò ad assegnare il titolo di "miglior sci" in quanto ad elasticità di applicazione.(riconosco però che col tradizionale ho sciato 35 anni,mentre col carving 1,quindi direi che conosco meglio i primi).
Per chi non crede che si possa carvare coi tradizionali chiederei semplicemente perchè,secondo loro,passavamo delle belle mezz'ore abbondanti con le lime in mano,facendo a gara (anche un pò da ca**oni ) a chi le affilasse di più?
Anche sotto l'aspetto "raggio di qui e raggio di la" aggiungerei che non s'è inventato niente,perchè se da sempre esistevano sci da libera,da gigante o da slalom,vuol dire che la conformazione dello sci ha da sempre stabilito un campo diciamo cosi ottimale di applicazione e le sciancrature da sl sg dl non stabilivano se alzavi neve in curva o meno,stabilivano eventuali raggi "preferiti".
È chiaro che ora come allora e saggio ed opportuno scegliersi uno sci che confaccia al tuo modo di sciare abituale per ovvi motivi.
Che mi sfugge?
Ah si,abbiate pazienza,ma che girare gli sci "tradizionali" sia FATICOSO non si può proprio sentire.
Ma faticoso cosa? È faticoso far sollevamento pesi o lavorare in miniera,pedalare in salita per ore o fare fondo a lungo per km e km,ma se impostare una curva per divertimeno è faticoso,vabbè...
Purtroppo mi accorgo di essere entrato in una categoria sorpassata,dove,pensate un pò,giriamo ancora il volante con le mani,schiacciando la frizione col piede sinistro e utilizzando quella strana leva li in basso per cambiare le marce,invece che utilizzare un algoritmo che guidi al ns posto un mezzo con cambio automatico.
Io addirittura se sono in bici e trovo una salitina,pensate che spingo di più sui pedali e non inserisco "l'assistente elettrico alla pedalata".
La stessa cosa vale per "È DIFFICILE". Ma che significa è difficile? Boh? Se è difficile impegnati,così quando avrai imparato sarà facile ed avrai per giunta maggior stima di te stesso.
A mio nipote che dice che è difficile andare a cavallo ho consigliato un amico veterinario per una lobotomia al quadrupede,così poi sarà più facile cavalcarlo.
Questo non è per contestare l"uso di qualsivoglia gadget contemporaneo,ma semplicente per preghare il "carvator"di essere appunto cortese,evitando di dipingere realtà moderne o del passato assolute che sono tali esclusivamente nell'ambito dei propri circuiti neuronali.
Non pensiate che sia un post polemico,è che proprio mi piace stuzzicare un pò.
Secondo me favorisce la circolazione e crea nuove sinapsi !
Azz....mi sta bruciando la braciola..Ciao....rd: